La giusta distanza è un film di Carlo Mazzacurati del 2007, con Valentina Lodovini, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Giovanni Capovilla, Ahmed Hefiane, Roberto Abbiati, Natalino Balasso, Stefano Scandaletti, Mirko Artuso, Marina Rocco. Prodotto in Italia. Durata: 110 minuti.
Concadalbero (Padova): si intrecciano le vicende di un rispettabile meccanico tunisino, di una bella maestrina toscana e di un ragazzo del posto con la passione del giornalismo.
Il ritorno a casa del padovano Carlo Mazzacurati, dopo alcuni ultimi film infelici, ha la verve e la lucidità di pensiero degli altri suoi due film sul Nord-Est, l’ormai ventenne “Notte italiana” e “La lingua del santo”, che è forse il suo migliore. Si assiste finalmente ad un esempio di cinema italiano che “è dentro” la realtà e non la racconta per frasi fatte e sentito dire televisivi (piccolo ma significativo esempio: è uno dei pochissimi film nostrani che mostra un uso corretto e verosimile di Internet e della posta elettronica). L’analisi sociologica dell’Agiata Provincia, luogo comune geografico che ha equivalenti in tutto il mondo (si pensi a Chabrol, di cui questo film ricalca i crescendo delle sue atmosfere da noir), non ha niente di rivoluzionario, ma è condotta con la felpata eleganza di colui al quale, forte dei propri argomenti, è sufficiente esporli sottovoce. Come ne “La terra” di Rubini, che gli è affine, la risoluzione dell’intreccio e le considerazioni finali – fin troppo scopertamente moraleggianti – non sono la parte migliore di un film che brilla invece nella scrittura dei personaggi e nel disegno di un quadro complessivo che non è bestemmia avvicinare agli ultimi Clint Eastwood. Menzione per Valentina Lodovini, 28enne di Umbertide esteticamente a metà tra Giovanna Mezzogiorno e Anita Caprioli, talento da non sottovalutare.
[Modificato da bentoribeiro 19/07/2008 11:14]