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L'uomo è ammalato

  • Messaggi
  • Lucifero
    00 21/03/2006 17:25
    L'uomo è ammalato,tutta la creazione è ammalata.L'uomo sano non esiste,è un'invenzione della medicina:"L'uomo ideale sano,l'uomo dell'igiene,libero dal peccato originale,è un prodotto artificiale inventato dalla medicina,solo a scopi dimostrativi (Hans Blùer)
    C.A.Meier e Herbet Fritsche hanno messo in relazione il motivo dell'albero del paradiso attorno al quale è attorcigliato il serpente con la verga di Esculapio.Il serpente del paradiso che ha dato inizio alla caduta dell'uomo,quella che lo ha reso malato,è anche il serpente che attraverso l'arte medica lo deve risanare con la verga di Esculapio.Come dal veleno deriva la medicina,così dalla colpa deriva la liberazione e dal serpente che fa ammalare nasce quello che risana.Se nell'albero del paradiso il serpente è rivolto verso il basso,nella verga di Esculapio il serpente si rovescia e guarda verso l'alto.
  • =pinkpanther=
    00 22/03/2006 07:57
    Re:

    Scritto da: Lucifero 21/03/2006 17.25
    L'uomo è ammalato,tutta la creazione è ammalata.L'uomo sano non esiste,è un'invenzione della medicina:"L'uomo ideale sano,l'uomo dell'igiene,libero dal peccato originale,è un prodotto artificiale inventato dalla medicina,solo a scopi dimostrativi Se nell'albero del paradiso il serpente è rivolto verso il basso,nella verga di Esculapio il serpente si rovescia e guarda verso l'alto.


    Partendo dal presupposto (mio) che il peccato originale non è un peccato ma una necessità... i due serpenti indicano che come si è "scesi" così si può "risalire".
    Il mezzo della risalita è spirituale e non fisico.
    Mai letto il Piccolo Principe?
    Anche la Torre di Babele viene vista come "peccato" : si ripresenta la cosiddetta colpa - vogliono essere come Dio, farsi da soli un Nome- ma se gli uomini fossero sempre rimasti nella piana di Sennar il resto del pianeta non sarebbe stato popolato.
  • Venetus
    00 22/03/2006 10:06
    Orbene, gli Elleni - io ne convengo - inventarono sugli Dèi miti incredibili e mostruosi. Dicono che Crono divorasse i propri figli e poi li rivomitasse. Poi vi sono le nozze incestuose. Zeus si unì con la madre e ne ebbe dei figli; sposò quindi la propria figlia, o meglio, non la sposò neanche ma, unitosi semplicemente ad essa, la diede subito ad un altro. Poi v’è lo smembramento di Dioniso e la riappiccicatura della membra. Così sono i miti degli Elleni. Con questi paragona adesso la dottrina giudaica, e il paradiso piantato dal Dio, e Adamo da lui plasmato, poi la donna creata per Adamo. Dice il Dio: «Non è bello che l’uomo sia solo! Diamogli un aiuto, simile a lui!»: un aiuto che non solo non aiuta, ma lo tradisce e diviene la causa per lui e per sé dell’espulsione dalle delizie del paradiso. Ecco una storia veramente favolosa! Poteva il Dio ragionevolmente ignorare che quell’essere, da lui assegnato come aiuto, sarebbe stato fonte non tanto di bene, quanto di male per l’uomo? E il serpente che discorre con Eva, di quale lingua diremo che fece uso? Di quella umana? In che cosa dunque differiscono queste cose dalle fantasie degli Elleni? E il divieto che il Dio impone agli esseri umani, da lui creati, di distinguere il bene dal male, non è il colmo dell’assurdità? Esiste un essere più stupido di quello che non sa riconoscere il bene dal male? È evidente che, così essendo, non fuggirà l’uno, vale adire il male, né seguirà l’altro, vale a dire il bene. In sostanza il Dio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la scienza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della scienza, questo lo capiscono anche gl’imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano. E al Dio potrebbe darsi, perciò, nome di geloso. Quando, infatti, egli vide l’uomo partecipe della scienza, affinché non gustasse (dice) dell’Albero della Vita, lo scacciò dal paradiso, con queste i precise parole: «Ecco che Adamo, col conoscere il bene ed il male, è divenuto come uno di noi! Purché adesso non tenda la mano all’Albero della Vita, e non ne mangi, né viva in eterno!» E lo espulse, il Dio, dal paradiso della delizia. Se ciascuna di queste parole non è, come io penso, allegoria avente un significato riposto, certo tutto il racconto ridonda di bestemmie nei riguardi del Dio. Ignorare che l’aiuto assegnato all’uomo sarà causa della sua caduta, interdirgli la conoscenza del bene e del male - che pur ci pare la sola ragione e norma della vita umana -, e oltre a ciò temere che, prendendo parte alla vita, l’uomo diventi da mortale immortale: questo è segno di uno spirito anche troppo invidioso e maligno.

    ("Contro i Galilei" di Flavio Claudio Giuliano)

    Va meglio così? [SM=g27827]:
  • =pinkpanther=
    00 22/03/2006 11:51
    povera serpe...
    Si, già gli hanno tolto le zampe... dargli pure addosso in continuazione non mi pare il caso ^^
  • Venetus
    00 22/03/2006 12:31
    LA serpe è mi amica! [SM=g27826]
  • OFFLINE
    genyus67
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    Utente Veteran
    00 22/03/2006 14:26
    IL DOTTORE=DIO E'QUA'ANCHE X TE......
    [SM=g27811] [SM=g27824] [SM=g27835] [SM=g27836]
    amo Dio

    genyus67
  • Lucifero
    00 22/03/2006 16:14
    Re: Re:

    Scritto da: =pinkpanther= 22/03/2006 7.57

    e non fisico.
    Mai letto il Piccolo Principe?
    popolato.


    No!!Ma ho letto il pifferaio magico che ho sempre associato al Dio indù Krisnha,analogamente alla favola è scritto nella Bagavad Gità "Quando Krisnha comincierà a suonare il suo flauto tutti lo seguiranno"
  • Venetus
    00 22/03/2006 16:46
    Esistevano anche correnti Gnostiche che identificavano Cristo col serpente di Adamo ed Eva: Lucifero, prego, confermare XD
  • =pinkpanther=
    00 22/03/2006 16:58
    anche io leggo Topolino
    Ok fine intervallo e vi saluto
  • Venetus
    00 23/03/2006 10:19

    Scritto da: Lucifero 22/03/2006 16.14

    No!!Ma ho letto il pifferaio magico che ho sempre associato al Dio indù Krisnha,analogamente alla favola è scritto nella Bagavad Gità "Quando Krisnha comincierà a suonare il suo flauto tutti lo seguiranno"



    Mi viene in mente che "La cicala e la formica" è una storia già nota agli ebrei sotto un certo punti di vista


    dal libro dei Proverbi 6,6-11 leggiamo infatti:
    La formica e il pigro

    6 Và dalla formica, o pigro,


    guarda le sue abitudini e diventa saggio.
    7 Essa non ha né capo,

    né sorvegliante, né padrone,
    8 eppure d'estate si provvede il vitto,

    al tempo della mietitura accumula il cibo.
    9 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire?

    Quando ti scuoterai dal sonno?
    10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare,

    un pò incrociare le braccia per riposare
    11 e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,

    e l'indigenza, come un mendicante.


    Certo che gli Ebrei non potevano sapere che esisteva la formica regina ^^"

    [Modificato da Venetus 23/03/2006 10.20]

  • Lucifero
    00 23/03/2006 12:41
    Re:

    Scritto da: Venetus 22/03/2006 16.46
    Esistevano anche correnti Gnostiche che identificavano Cristo col serpente di Adamo ed Eva: Lucifero, prego, confermare XD



    Certo venetus altro non sarebbe che il fallo eretto.
  • Lucifero
    00 23/03/2006 12:43
    Re:

    Scritto da: Venetus 23/03/2006 10.19

    Certo che gli Ebrei non potevano sapere che esisteva la formica regina ^^"

    [Modificato da Venetus 23/03/2006 10.20]




    Forese non erano neanche a conoscenza dell'esistenza del formichiere!
  • =pinkpanther=
    00 23/03/2006 14:43
    Re: Re:

    Scritto da: Lucifero 23/03/2006 12.41
    Certo venetus altro non sarebbe che il fallo eretto.


    Il collegamento Gesù > serpente è da riferirsi al Serpente di rame (e non di bronzo - Nechustan)issato sulla verga di Mosè, per guarire gli ebrei dai morsi dei serpenti durante l'Esodo.
    A meno che non si voglia pensare che il collegamento tra fallo eretto e Gesù sia perchè lo stesso abbia rimpiazzato una divinità itifallica.

    www.misterisvelati.it/uterochiesa.htm

    Quanto alle conoscenze degli autori della bibbia, credo si stia facendo un pelino di confusione : non essendo la stessa un testo di biologia animale, è possibile ipotizzare che al lettore non gli interessi sapere per filo e per segno come funzioni un formicaio.

    [Modificato da =pinkpanther= 23/03/2006 14.48]

  • Lucifero
    00 23/03/2006 17:30
    Il Nulla Originario e l'Uovo dell'Essere: le due Matrici Archetipiche del Grande Mito della Creazione


    Il Tao generò l’Uno, l’Uno generò il Due, il Due generò il Tre, e il Tre generò i diecimila esseri." Lao Tzu - dal "Tao Te Ching"

    E nel grembo infinito di Erebo, la Notte dalle nere ali partorì dapprima l’Uovo senza germe, dal quale, col volgere dei tempi, nacque l’amato Eros dalle spalle splendenti per le ali d’oro, simile ai veloci turbini del vento. Primo dei "Frammenti Orfici"

    L'Uovo d'Oro è prodotto dall'Immanifesto. La Terra con le sue sette isole, e tutti gli altri mondi, sono nell'Uovo. Sankaracharya - introduzione alla "Bhagavad Gita"

    Al principio del mondo la Dea - Durga - era sola. Ella depose l'Uovo del Mondo. Dalla "Bhavricha Upanishad"

    I miti della creazione sono una costante della maggior parte delle antiche religioni e filosofie. Gli elementi archetipici in gioco sono: il Vuoto, l’Essere (Uovo), la sua fecondazione e la conseguente generazione-creazione di tutti i mondi e le creature. E’ la sequenza numerica mistica: Zero, Uno, Due, (Tre), Sette, Molti.


    l’amato Eros ,è stato maledetto dagli uomini.
    Scriveva Paracelso in un suo trattato di medicina "solo un'uomo ne può guarire un'altro,anatomicamente è fatto apposta"



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    genyus67
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    Post: 21
    Sesso: Femminile
    Utente Veteran
    00 23/03/2006 19:00
    ALLORA MI TOCCA.......
    l’amato Eros ,è stato maledetto dagli uomini. 
    Scriveva Paracelso in un suo trattato di medicina "solo un'uomo ne può guarire un'altro,anatomicamente è fatto apposta" 
    
    amo Dio

    genyus67
  • Lucifero
    00 24/03/2006 17:10
    E' cambiato l'ordine universale:Nel comprendere la relazione che ha il sesso con la forza polarizzante come un intero,troviamo la chiave per la corretta comprensione del sesso,e possiamo mettere in rapporto a uno standard cosmico gli insegnamenti della psicologia e della morale che vi si riferiscono.
    Possiamo vedere anche come accada che la mente subconscia dell'uomo possa rappresentare i sessi con tanti e così diversi simboli, come affermano i freudiani; e perchè è possibile la la sublimazione dell'istinto sessuale,come affermano i moralisti. La manifestazione,quindi, è sessuale nei limiti in cui essa ha luogo sempre in termine di coppie di opposti; e il sesso è cosmico e spirituale perchè ha le sue radici nei Tre Superni. Dobbiamo imparare a non dissociare l'aereo fiore della terrena radice, perchè il fiore che è reciso dalla sua radice appassisce e i suoi semi sono sterili;mentre la radice, sicura nella madre terra,può produrre un fiore dopo l'altro e portare i loro frutti a maturità. La natura è più grande e vera della morale convenzionale la quale spesso non è altro che tabù e totemismo. Felici i popoli la cui morale incorpora le leggi della natura,perchè essi condurranno una vita armoniosa,cresceranno e si moltiplicheranno e saranno padroni della terra.
    Infelici i popoli la cui morale è un selvaggio sistema di tabù designato a propiziarsi un immaginario Moloch di una divinità,perchè essi saranno sterili e peccatori. Ugualmente infelici i popoli la cui moralità oltreggia la santità dei processi naturali e nel cogliere il fiore non ha rispetto del frutto,in quanto essi saranno ammalati di corpo e corrotti di mente