Ma costui era Gesù? O Gesù era un altro? O non è esistito alcun Gesù?
Oggi, così come non è seriamente scientifico affermare "si chiamava Gesù", oppure il contrario "non si chiamava Gesù", oppure "c'erano due messia, uno regale e uno sacerdotale, cioè Cristo e Gesù", è altrettanto poco serio il rifiuto di porsi domande di questo genere. Di sicuro possiamo dire che l'uomo giustiziato da Pilato era ebreo e intenzionato a rimanere tale. Che non ha mai fondato alcuna religione extragiudaica e che avrebbe odiato a morte chiunque avesse voluto farlo. Che è stato accolto a Qumran. Che si considerava il re dei Giudei. Che aspirava ad indossare la veste rossa, la corona di Davide e a sedere sul trono in Gerusalemme. Non c'è riuscito, nè lui, né suo padre, né suo nonno. Né alcuno dei suoi fratelli che, dopo di lui, hanno raccolto l'eredità dinastica e hanno proseguito la lotta, portando alla distruzione completa un popolo e una nazione.
I suoi nemici, oltre i confini di Israele e alcuni decenni più tardi, dopo averlo sconfitto nella carne, lo hanno sconfitto nelle idee, gli hanno plagiato il nome e si sono chiamati chrestianoi, cristiani. Una colossale beffa del destino. Mentre il Rotolo della Guerra aveva predetto la distruzione di Assur dei Kittim (Roma) e lo splendore della figlia di Sion (Yerushalem), gli sviluppi della storia al posto del regno di Yahweh hanno fatto nascere la chiesa romana, Gerusalemme è stata rasa al suolo e Roma, mentre a Qumran non rimanevano che silenziose briciole di pietra, ha travalicato i secoli come gloriosa capitale di un gigantesco impero.
Così, per quella che possiamo senz'altro definire una immensa fortuna per tutto il genere umano, al posto del fondamentalismo etnico religioso degli ebrei esseno-zeloti ha trionfato in tutto l'occidente l'universalismo spirituale pensato da San Paolo. Il quale, seppur con gravi difficoltà, contraddizioni e ipocrisie, ha senz'altro aiutato il mondo a liberarsi da certe barbarie del passato per muoversi verso un concetto del diritto fondato sull'uguaglianza e sulla giustizia (lungi dall'essere pienamente acquisito). Il Jeoshua ha Nozri, l'uomo vero della storia, che inneggiava, come un moderno terrorista islamico, alla distruzione fisica del nemico spirituale e politico, è stato sconfitto dal Gesù Cristo, prodotto della fantasia teologica, che insegna a porgere l'altra guancia. E di ciò non possiamo che ringraziare il cielo augurandoci, naturalmente, che all'idea possa un giorno seguire l'applicazione.
D. Donnini