Una iniziativa promossa dalla YMCA (ricordate la canzone dei Village peopl? It's fun to stay at the uaaaaaai em si eeeeeiiii) ha catturato la nostra ttenzione venerdi' scorso. Per protestare contro le restrizioni al movimento, spesso davvero ridicole, imposte su strade che sarebbero in teoria sotto il controllo della PNA (si, tranne l'ingresso e l'uscita dalle suddette strade) la YMCA di Gerusalemme Ovest ha organizzato un mega raduno di cicloamatori.
Nel cortile di una scuola, ci siamo ritrovati la mattina presto di venerdi' scorso a prendere numeri, magliette, bottigliette d'acqua e biciclette. Due camion ne hanno scaricate qualcosa come 500. C'era una vaga atmosfera da rat-race, con mountain bikes in ogni sorta di stato (da super-pro a 'tenuta insieme a sputo') e lo stesso dicasi per i corridori. Molti i ragazzi che una bicicletta se la sono sempre sognata, o che semplicemente a casa devono dividere una graziella senza freni in 4. Tanti gli amatori, ma anche qualche professionista con le gambe che sembravano persone a se stanti, con tanto di passaporto e diritto di voto tanto erano grosse. Una marea di ragazzi che si mettevano a fare gli sboroni ma che altrettanto ovviamente erano alle prime armi, e infine una carrettata di 'internazionali' (categoria a cui appartiene anche il vostro Osso). Come prevedibile, ci vuole molto tempo perche' tutti arrivino, si registrino e sopratutto obediscano a comandi semplici come 'allienatevi a fondo campo, per favore' (detto in arabo. cavolo, l'ho capito io...). Inoltre, ogni singolo organizzatore e amico di organizzatore, ci ha tenuto a fare un discorso che, con quei mega amplificatori, andava a braccetto con vari motivetti vagamente patriottici. Non hanno certo brillato per originalita' , ed uno se ne anche uscito con un "Per il futuro! Gerusalemme Capitale dello Stato Palestinese!!!" ('non trattenere il fiato mentre aspetti' abbiamo pensato in molti). Durante questo rituale inevitabile, si fa amicizia, ci si scambia qualche consiglio (e qualche numero di telefono
) ci si presenta, ci si reincontra se ci si era persi di vista (
'ancora qui? ma non eri tornato/a in "LUOGO IN CULO AI LUPI A PIACERE" ')
Alla fine, deo gratias, la corsa parte. Ah, che scena spettacolare. 300 biciclette, e 300 corridori, due camion, tre ambulanze, "X" machine varie, una peggio in arnese dell'altra, che si arrampicano fuori dal campetto. La discesa fino a Kalandia e' subito un momento per spacarsi dalle risate. I soldati hanno fatto un 'corridoio' alle varie intersezioni, ma c'e' comunque traffico, e 300 sfigati fanno lo slalom tra BMW e pseudo-limousine-taxi gialli con piume di struzzo. Bellissimo. Giunti su Jerusalem Street le cose cominciano a precipitare. Si vede gente che si ferma. Gente che cade. Pneumatici che esplodono....
Giunti alla strada per Kalandia:
a) un saliscendi da spaccarti le gambi
b) su cui si sono divertiti vari carri armati durante l'assedio a ramalla (Abrahams da 90 tonnellate)
c) mai piu' manutenuta da allora (5 anni)
Sembra un campo di battaglia, con buche piu' simili a voragini fangose e macchine che sbucano ovunque. Al mio compare ad un certo punto ESPLODE il cavalletto, con pezzi di metallo ovunque (uno mi arriva sulla gamba)
Non ce la facciamo. Scoppiamo a ridere e ci dobbiamo fermare. Non so come ci sia riuscito, ma il cavalletto (almeno 5 pezzi) e' lettralmente esploso....
Alla fine, anche calandia la passiamo e, sulla via per Hizma, i bambini a lato strada raccolgono le piccole bandiee che avevamo infilato negli zaini e che nelle discese sono volate via, e le passano a quelli senza bandiere che sopraggiungo. Ci corrono dietro, ci incitano, ridono che e' un piacere. Finalmente un evento diverso, carino, divertente, con tanta gente che fa sport per divertirsi (a proposito, le avete viste le nuove pubblicita' della Champions? Carine vero?).
Ed eccola qua, la mega discesona! Ragazzi che pendenza! Mi piazzo tutto aerodinamico sdraiato sul telaio e SWOOOOOOOM, giu' fino al primo raduno.
E qui cosa vedo? Tutti i bikers radunati. Eh si, lo sapevamo. In teoria e' una gara, con classifica e tutto il resto, ma in Palestina teoria e pratica sono molto diverse. Ad ogni check point, la classifica si 'livella'. Insomma, anche qui, c'e' da divertirsi. Arrivano vari concorrenti, grattugiati in varia misura sulla discesa (brutto cadere a 400 kmh...).
Fa ridere che qualcuno chiede, come prima cosa, se sono stati i soldati israaeliani a pichiarlo. E quello, sfigato e sanguinante, che ripete: NO! Sono solo caduto come un coglione! E tutti ridono...Mah...
Comunque, il check point e' subito teatro di qualche litigata. Un etiope (dello IDF) non vede l'ora di incazzarsi e si piglia a spintoni con tutti. Per fortuna che qualche soldato ha un po' di testa e fa da paciere. Qualcuno infila una bandierina palestinese nella radio del jeepone israeliano (e li', giu' risate). Qualcun'altro gliela infila addirittura nello zaino (con un tiro di "Cogliere alle spalle" da 300) e li' oltre alle risate anche foto coi telefonini. Bellissimo.
L'attesa si prolunga, ci si riposa le gambe ma ci si comincia pure ad incazzare. Vanno avanti i negoziati, ma non sembrano procedere bene. Siamo troppi (che scusa patetica) e non ci vogliono far passare. Nel frattempo, mi compare sul radar una splendida signorina. Certo, splendida ma con le dovute cautele. Alla fine, siamo tutti impolverati e sudati e vestiti come dei randagi...Comunque, presentatasi, si scopre che e' della Lituania (Ullalallalalal!!) e che di nome si chiama.....
Este!
LOOOOOOL....ho cercato Irmo, ma non deve essersi iscritto.
Comunque, si fanno due chiacchiere e poi ci si perde nella mischia finche' non arriva la brutta notizia...
[continua dopo]
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Schlock mercenary rule # 8
"Mockery and derision have their place. Usually, it's on the far side of the airlock"