Il concetto di party nel GiRSA è relativo, e dunque sono relative anche le tue tesi.
Intendo dire che, se il giocare di ruolo è un modo per calarsi profondamente e coerentemente nel mondo del prof e nella TdM, tu hai pienamente ragione.
Discorso diverso va fatto per gli altri (a mio parere più diffusi) casi. Se, come spesso capita, i giocatori e (meno spesso) il master privilegiano semplicemente giocare, passare il tempo, divertirsi, la "coerenza talebantolkeniana" va in secondo piano.
Di conseguenza, (a parte i mezzielfi), non posso completamente limitare i giocatori nella scelta della razza, del mestiere, dei personaggi.
Il mio sogno segreto è raggiungere una coerenza tolkeniana secondo tutti i punti di vista, ma a volte è difficile.
Una volta levati i Sindar, i Noldor, gli Woses e i Lossoth, nonchè gli Haradrim e Easterling se giochiamo a nord, non posso ulteriormente rendere popoli off-limits. Perchè, volendo essere Talebantolkeniani, dovremmo giocare solo con gli uomini cosiddetti "comuni" e qualche sparuto Nano.
Anche per quello che mi chiedono i miei personaggi: se uno vuole fare un elfo, non posso renderglielo impossibile dicendo " ma non ce ne sono", perchè poi non è (completamente, per l'immaginario comune del PG medio) vero. Per un Hobbit, non mi pare giusto bloccarlo dicendo "Non viaggiano".
Chi ha letto le opere del prof, o perlomeno le conosce, non può non essere affascinato da questo o quel popolo, e magari volere "vivere" sotto forma di un suo esponente per quanto riguarda il suo giocare di ruolo. Anche se, come sappiamo, ogni protagonista dei nostri libri di riferimento non solo è "speciale", spesso è unico, un caso particolare per gli esponenti della sua razza.
Anche perchè, se guardiamo, spesso i PG meno esperti si legano a un'immagine mentale di un personaggio da loro già visto, spesso cadendo nel clichè.
Nano burbero e con il cuore d'oro: Gimli
Elfo superman e etereo: Legolas
Hobbit giocoso e mangione: Bilbo, o Pipino e Merry...
Vedete che non fanno parte delle popolazioni "comuni", ma spesso sono quelli che colpiscono di più. E dunque che invogliano a "impersonarli".
Dunque, non sono poi così d'accordo sul concetto di party "da rivedere". O meglio, lo sono, ma solo in parte.
PS: sono invece completamente d'accordo con il "Detto ciò:" del tuo post.
[Modificato da Grimbeorn 19/10/2009 15:02]
Frodo apprese che Grimbeorn il Vecchio, figlio di Beorn, era adesso il capo di molti Uomini robusti e valorosi, e che né un Orchetto né un lupo avrebbe osato metter piede nel suo paese...