00 01/05/2005 10:35
II°

Ciò che ho scritto ieri sera non si deve considerare come un approccio quasi artistico ad uno dei temi filosofici più misteriosi, l'altro é l'esistenza di Dio né tanto meno ad un esercizio mentale per autoconvincermi che la ragazza che mi piace in questo periodo sia brutta (cosa non vera e non solo da parte mia ma anche di altre persone!) e quindi cercare di convincere un potenziale lettore (se ci sarà un potenziale lettore!) che nonostante sia brutta a me piace... non é così!
E' più che altro una mia semplice considerazione quasi filosofica su quanto sia impossibile determinare con certezza una cosa soggettiva come per l'appunto la bellezza... forse lo scritta perché sono cresciuto a latte materno e filosofia o forse perché volevo scrivere ciò che ho scritto da molto tempo e ieri mi sembrava il giorno adatto per farlo e non perché ieri fosse un giorno particolarmente importante o che altro ma più semplicemente perché ieri era lunedì e come ben si sa il lunedì nelle grandi città é sinonimo di estremo stress e questo vale anche per me!
Tornando a bomba e sul tema principale (sempre che esista questo tema principale cosa che né dubito fortemente visto e considerato che nei miei scritti un vero e proprio tema principale non é mai esistito... ho il brutto vizio di fare voli pindarici quando scrivo per poi atterrare su ciò che avevo incominciato a scrivere...!) la bellezza!
A Brescia (che é la mia quasi terra d'origine visto che sia mia madre che mio padre sono di Brescia!) c'é un detto che reputo geniale:"La bellezza é quella dell'asino!" e ciò vuol dire che non é bello ciò che é bello ma é bello ciò che piace... anche se il piacere non é sempre detto che sia un sinonimo di bellezza, per esempio a me piace la pasta col pesto ma non posso dire che un piatto di pasta col pesto sia bello, lo stesso discorso si può fare per un libro, si può dire PER ME é bello ma ciò non vuol dire che sia piacevole leggerlo, per esempio l'ultimo romanzo di Peter Hadke é bello come romanzo ma non é piacevole da leggere poiché é di una complessità quasi divina si può dire che é un romanzo geniale ma non che sia piacevole leggerlo poiché é assai raro che le cose difficili da leggere siano piacevoli da leggere!
Quindi non si può dire che il piacere sia sempre un sinonimo di bellezza?
In effetti no, per una coppia che pratica sadismo/masochismo uno delle due persone prova piacere a farsi picchiare e quindi sente dolore ma come ben si sa il dolore non é piacevole, se no quando ci si rompe una gamba invece di gridare dal MALE si dovrebbe ridere ed essere felici e provare quindi piacere, forse l'esempio che ho fatto é un pò estremista ma senza gli estremismi non si può arrivare alla soluzione di questo problema... ovvero la bellezza esiste?
E se esiste com'é?
Cosa ci fa dire a noi esseri umani che una cosa é bella e un'altra invece é brutta?








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