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Bisognerebbe prima di fare ogni singola cosa che la propria mente decide di fare domandarsi sempre il perché la propria mente decide proprio in quel momento e mentre si sta facendo quella specifica cosa di far uscire un pensiero che si può ritenere BELLO… ma che cos’è bello?
Per i mussulmani la donna per essere bella deve essere leggermente grassa.
Per l’americano la donna per essere bella deve essere somigliante a Pamela Anderson.
Per l’italiano la donna per essere bella deve essere straniera.
Per i brutti la donna per essere “bella” deve solamente respirare.
Ma può esserci un concetto di base per definire la bellezza?
Può una persona dire con certezza matematica che una cosa è brutta e una cosa è bella?
E se la risposta è positiva su che canoni lavora?
Sui canoni mussulmani?
Su quegli americani?
Su quegli italiani?
Oppure su quegli brutti?
Se diciamo che la bellezza è tale solo per chi guarda una cosa che reputa bella escludiamo a priori tutto ciò che è bello ma che agli occhi di un mister X qualsiasi potrebbe sembrare brutto!
Ora tralasciando le opere d’arte famosi che vengono reputate belle all’unanimità come si può dire che una ragazza sia più bella di un’altra?
Con i gusti personali e fin qui fila tutto liscio ma dicendo questo si tralascia o si nega come la vede un’altra persona diversa da se… se una cosa è bella per me non è detto che sia bella per un altro… se vedo un quadro che mi colpisce esclamo:”che bello!” ma ciò non è detto che un’altra persona che vede lo stesso quadro possa dire che sia bello e qui si ritorna sul gusto personale!
Partendo dal presupposto che nessun’uomo è uguale ad un altro (per esempio io non sono uguale ad un eschimese poiché ciò che ha visto e vissuto lui io non potrò viverlo e quindi siamo diametricalmente opposti!) la bellezza non può essere uguale per tutti… un’attrice a me potrebbe piacermi ma non è detto che la stessa attrice possa piacere ad un altro e così via… quindi abbiamo appurato che la bellezza è soggettiva e come tale nessuno può dire con certezza matematica che una tale ragazza o opera d’arte o che altro sia universalmente bella… ma se diciamo così le opere d’arte come potrebbe essere la cappella Sistina perde tutto il suo valore artistico… quindi dire BELLO è altamente sbagliato e qui entra in gioco il piacere… si può dire a me piace tale cosa ma non si può dire che tale cosa sia bella, dicendo così però s’annulla il termine di bello e viene eletto il termine piacere… ma se una persona qualsiasi vede la cappella Sistina non può dire che ciò che vede sia brutto ma bello e quindi si può dire che il BELLO esiste nonostante sia soggettivo!
Ma cosa ci fa dire che la cappella Sistina è bella?
Perché è un’opera d’arte?
O forse perché sembra di vedere Dio quando si guarda la suddetta opera?
Ma facendo così non si risolve il problema… ovvero:”La bellezza esiste? E se esiste è soggettiva o universale?”!
Si può dire che determinate cose siano belle universalmente come per esempio la cappella Sistina o il tenere in braccio un bambino appena nato ma che altre cose non sono universalmente belle per esempio determinate donne o determinate opere d’arte… e qui entra il gioco il gusto personale delle cose…
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