-L'ultima lettera di un paranoico mediocre libanese residente a Londra indirizzata alla madre ormai

"L'ultima lettera di un paranoica mediocre libanese residente a Londra indirizzata alla madre ormai morta di crepacuore per il suo atteggiamento"


Londra
25/06/2002

Cara madre (se sei veramente mi madre anche se ultimamente ti vedo diversa dal solito!) ti scrivo questa lettera perchè so che forse tu sei l'unica che mi può capire, a Londra tutti mi odiano e tutti mi guardano in tralice pensando che io sia un terrorista marocchino pronto a far saltare in aria qualcosa o qualcuno anche se sono mussulmano ciò non vuol dire che io metta bomba a destra e a manca... sbaglio? O forse ragione? So di certo (ho studiato per tre mesi la mia televisione quasi portatile!) che nell'antenna che collega la televisione ci inseriscono tramite una complessisma rete di fili dei messaggi subliminali del tipo:"So chi sei!" "So cosa vuoi fare!", non guardo più la televisione in compenso un'uomo vestito perennemente di nero che abita nel palazzo vicino al mio continua a fissare dalla sua finestra e a scrivere qualcosa su enormi blocchi... forse ho fatto un'errore ma credo che Allah mi perdonerà per questo, sono entrato nella sua abitazione, ho frugato ma non ho trovato niente, molto probabilmente quel giorno era il giorno della consegna del mio fascicolo redato dall'uomo vestito di nero... adesso ho paura, ho veramente paura, il custode mi apre la posta e me la richiude ermeticamente tanto bene che non sembra neanche aperta ma io so che lui la guarda, non posso mandarti dei soldi perchè molto probabilmente anzi sicuramente aprirebbero la lettera e ruberebbero i soldi pensando che sono soldi procurati illegalmente per finanziare Bin Laden, ma sono sicuro che tu non la pensi così. Ho trovato una micro spia nel bagno, assomigliava ad uno scarafaggio, questi bastardi di polizziotti e agenti segreti inglesi riescono a fare miracoli con l'eletronica, non esco da mesi... nessuno mi vedrà non ne uscirò sconfitto, ho comprato un fucile e una pistola, nessuno potrebbe entrare a casa mia senza che io lo sappia... dormo abbracciato al mio fucile, lui non mi tradirebbe mai, lui non mi controlla... l'uomo vestito di nero mi stà nuovamente osservando ed io ho alzato il medio adesso sa che io so che cosa fa... vorrei tornare in Libano per poterti riabbracciare ma non mi farebbero mai partire o almeno se lo facessero farebbero dirottare l'aereo e io morirei come una formica e non voglio che ti preoccupi per me... stò bene, adesso stò bene posso difendermidalle minacce del mondo... sento bussare alla porta quindi ti devo lasciare.
Un bacio
Tuo
Yasef

Un colpo partì accidetalmente dal fucile e colpì in pieno viso il postino, Yasef uscì di corsa dal suop appartamento e incominciò a fare fuoco sulla folla, verrà fermato dieci minuti dopo e cento cadaveri dopo, il giornale del giorno dopo annunciava a piena pagina:"FERMATO UN TEMUTISSIMO TERRORISTA LIBANESE!".