Europa Universalis 2 , Crusader Kings , Hearts of Iron e Victoria Giochi Strategici

EU2: terza parte dell'AAR della Catalogna nel mondo Fantasia...

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Edoardo I
    Età: 43
    Stratega Paradox
    Barone
    00 29/04/2004 02:11
    terza parte dell'AAR della Catalogna nel mondo Fantasia...(1545-1575)
    Terza parte dell’AAR…
    1545. continuo ad ingrandire le colonie a Vendèe, Flandern ed Emilia, mentre Friesen è stata scoperata. La mia flotta di Tago, invece, nell’ottobre del 1545 parte da Calais, diventata nel frattempo città, con 6.000 soldati ben armati, verso lo stretto di Dover.

    1546. Le mie conoscenze dell’Europa continuano ad allargarsi. Scopro Oldenburg. Ma il 18 gennaio una crisi politica getta letteralmente nel caos il reame. Perdo ben 3 punti di stabilità ed i guadagni, che prima erano quasi accettabili, adesso calano vistosamente. Solo 3 giorni dopo scopro Kent, in Inghilterra, mentre continuano gli scontri campali con la popolazione di Oldenburg che non vuole abdicare. Nel frattempo continuo le mie esplorazioni in Africa settentrionale: scopro Kabylia il 2 febbraio. Non siamo accolti molto bene neppure li. Altra battaglia campale. A maggio, visti i costi troppo elevati per le mie finanze, fondo una stazione commerciale ad Oldenburg. Il primo di giugno però mi arriva una notizia importante e felice: sono Reggente. Il 16 luglio fondo una colonia a Kente. Un evento importante visto che fondo una colonia in una parte estremamente strategica dello scacchiere mondiale. Nei mesi successivi, invece, oltre ad ingrandire un paio di colonie, scopro Bremen e l’anno praticamente si chiude li.

    1547. Anno sostanzialmente tranquillo. Scopro Dogger Bank ed Holstein e Tyne il 10 ottobre. Battaglia campale interminabile con la popolazione di Holstein, mentre a novembre scopriamo il Wessex.

    1548. Il primo febbraio la stabilità aumenta mentre ingrandisco la colonia di Kent e fondo quella del Wessex. A marzo anche l’Emilia diventa più grande. Continua la battaglia con la popolazione di Holstein e l’11 giugno, dopo mesi e mesi di sacrifici, fondo la colonia proprio li.

    1549. Ingrandisco le mie colonie a Kent, ed a Holstein per ben 2 volte.

    1550. Aumenta ancora la stabilità che adesso è +2. Maggio e settembre sono mesi propizi per ingrandire la colonia di Flandern.

    1551. A maggio scopro Anglia, con il reggimento Kent. Già, Kent è ormai città. Conquistare Anglia però non sarà facile. Ci voglio addirittura 7 mesi, e la fine dell’anno, per vincere definitivamente ogni resistenza. Sempre a maggio, però, fondo una nuova, importantissima, colonia in Africa: Kabylia. L’anno si chiude con un dono di 100 monete allo Stato. E sia festa per tutti.

    1552. Nonostante il lungo logoramento per la le continue battaglie ad Anglia, la stabilità finalmente tocca i livelli massimi. Tutto l’anno sarà perso per vincere la fiera popolazione di Anglia. Mentre a novembre si registra l’assistenza al commercio. Una manna dal cielo visto il lungo periodo durato circa 6 anni in cui i guadagni erano dispersi per la stabilità non certo elevata.

    1553. Marzo è il mese buono. Precisamente il 3 marzo, infatti, fondo, finalmente, la colonia di Anglia che viene subito ingrandita a luglio. La tecnologia navale torna a crescere: ad ottobre è a (12), un livello rinascimentale.

    1554. Il 14 febbraio una riforma importante galvanizza l’esercito. Sono versati 1.000 ducati per gli studi terrestri ed anche la tecnologia in questo campo raggiunge il primo livello rinascimentale salendo a 12. Ingrandiamo nel frattempo le colonie dell’Europa occidentale (Holstein e Wessex), e quella nordafricana di Al Djazair. Il 16 agosto scopro Jylland. A settembre la flotta scopre il mediterraneo occidentale. Continua l’espansione di Holstein, mentre scopro la Tunisia con il mio reggimento di Orania. Il 6 novembre scopro la Cornovaglia.

    1555. Marzo è il mese della fondazione della colonia in Cornovaglia. Tutto sembra andare per il giusto verso. Ma il 6 aprile viene avvistata una meteora. Nessuno è tranquillo a corte e, cosa ben peggiore, nessuno lo è fuori. Sembra un triste ed infausto presagio. La stabilità cala ancora una volta. Ciò, però, non mi impedisce di scoprire Lincoln e di fondare la colonia di Jylland. Questa annata è comunque importantissima da un punto di vista storico. Il 23 ottobre scopro lo Yorkshire e con esso anche la nazione dell’Irlanda con la quale intraprendiamo dei rapporti diplomatici. Sembra una popolazione ostica. Ed è meglio, almeno per ora, non andare oltre. Devo prima conoscere chi mi sta accanto. Si scopre Bristol, mentre il mio esercito di Gerona scopre la Romagna.

    1556. Dopo furiose battaglie sottometto la popolazione di Romagna. Il 28 gennaio il Reggimento di Orania scopre un vasto territorio nel nord Africa. E’ Tripolitania. Il 30 aprile fondo una colonia in Libia. Il 6 maggio arrivano buone notizie a corte: Annata eccezionale. Ben 200 ducati sonanti rimpinguano le casse della nostra nazione. Il 10 maggio scopro il Galles, a luglio scopro anche Mantova, mentre il 14 agosto è da considerarsi una data importante. La Flotta di Tago, composta da 9 navi con a bordo 7 mila uomini guidati dal conquistador Castro, giunge nella costa del Brasile. A fine settembre fondo una colonia a Mantova, a dicembre scopro il veneto. Sul piano diplomatico però si muovono alcune cose. Infatti, stipulo un’alleanza con l’Irlanda. Meglio essere amici di una nazione evoluta tecnologicamente quasi quanto noi. Ma tornando un po’ indietro, e precisamente al 6 ottobre, registro la scoperta di Tiracambu, nella regione di Recife, in Brasile. In Europa, un mio reggimento scopre il Veneto.
    Un altro le Midlands.

    1557. L’anno si apre con un attacco alla popolazione nativa di Tiracambu. A marzo si scopre il Lancashire. Maggio, però, è il mese in cui avviene un increscioso avvenimento. Ricevo un insulto diplomatico da parte di un emissario irlandese. A corte nessuno prende bene l’episodio e le nostre relazioni con il Paese “verde”, sono deteriorate, nonostante resti in piedi il trattato d’alleanza.
    A giugno fondo una colonia in Veneto, ed a settembre scopro l’Istria. Il 30 novembre le mie truppe scoprono Firenze.

    1558. Mentre i miei uomini combattono valorosamente a Firenze, fondo una colonia in Istria ed ingrandisco quella di Mantova. Il 16 aprile nasce una disputa di confine con l’Irlanda, che riesco a risolvere pagando 75, preziosissimi, ducati d’oro. Ma è un anno storico: i primi 100 coloni provenienti dalla Catalogna si insediano con successo a Tiracambu, in Brasile. E’ la prima colonia in Sud America. Giorni e giorni di festeggiamenti e felicitazioni mi giungono da tutto il reame. Non era facile, ma ci sono riuscito. Da quella piccola colonia, sono sicuro, partirà un grande impero.

    1559. Scoperta Stratchcylde. Il 25 aprile si verifica il buon governo. Il mio impegno è riconosciuto. Mentre il 17 giugno il reggimento di Calè scopre Lothian, nell’Isola inglese. A luglio mi arriva la prima, storica notizia, dall’estero. Sean I sale sul trono d’Irlanda.

    1560. Scopro l’ultimo tassello d’Inghilterra a me sconosciuto: The Grampians. La popolazione del mio regno cresce e vi è un boom demografico che mi fa concedere lo statuto coloniale. Per il resto è un’annata tranquilla. Incoraggiato dai pochi costi, ingrandisco costantemente la colonia di Mantova e quella d’Istria.

    1561. Il 10 aprile la capitale viene contagiata da una malattia infettiva. La stabilità ne risente e cade.

    1562. Il 4 luglio viene un aiuto al commercio interno. Pochi, però, i fondi che mi consentono di ampliare la colonia in Istria. Con pochissimi ducati, posso permettermi solo questo.

    1563. La stabilità aumenta, e con essa i guadagni. Il 15 aprile arriva un preziosissimo dono allo Stato. Sono 400 monete. Non mi pare vero. Ingrandisco così l’Istria. A dicembre altri 100 coloni vanno in Brasile, a Tiracambu.

    1564. Quel regalo ha rinvigorito le casse e si vede. Ingrandisco in pochi giorni le colonie dello Jylland (Danimarca) ed Istria. Il 5 febbraio fondo una nuova colonia Firenze. Tre settimane dopo scopro Parnaiba, in Brasile. Intanto cresce la colonia in Libia (Tripolitania). Continuo le mie esplorazioni in Europa: scopro Mecklemburg il 20 aprile. A maggio scopro la Dalmazia. Il 28 maggio, invece, scopro Siena. L’8 giugno ingrandisco la colonia brasiliana di Tricambu. Appena 4 giorni dopo tentiamo di sopprimere l’eresia regionale. Un problema grave per la stabilità, ma che risolvo egregiamente a… caro prezzo. Sono costretto, infatti, a chiedere un prestito alla banca nazionale. A novembre ingrandisco la colonia nello Jylland. Mentre i miei eserciti vincono le battaglie a Siena, Dalmazia ed a Meckelburg.

    1565. Febbraio è il mese della scoperta e delle battaglie di Vorpommern. Ad aprile la colonia di Tiracambu viene ulteriormente ingrandita. Il 12 maggio si fonda la colonia a Vorpommern. Il 25 giugno scopro Ragusa. A luglio Tripolitania viene ingrandita. E sull’onda dell’entusiasmo il 15 settembre scopro Cyreniaca. Questa provincia però appartiene già ad un regno, quello dei Mammelucchi che hanno la capitale a Delta, in Egitto. Un’altra nazione dunque, sullo scacchiere mondiale. Il 20 l’esplorazione mi porta a Hinterpommern.

    1566. Ingrandisco le colonie di Siena, Tripolitania e Ragusa. L’esercito scopre Danzica. L’11 giugno la colonia di Tiracambu diventa ancora più grande. Il giorno dopo fondo la stazione commerciale a Parnabia. Il 6 luglio, il glorioso reggimento di Gerona si spinge in Albania. A fine ottobre scopro la Prussia. Il 28 dello stesso mese scade l’alleanza con l’Irlanda. L’anno si conclude così.

    1567. Inizia subito con la scoperta dell’Hellas. A marzo ingrandisco le colonie dell’Est: Ragusa e Dalmazia. La Prussia diventa stazione commerciale il 12 giugno. Il 22 dello stesso mese Toirdhealbhach Luineach sale sul trono d’Irlanda. Io continuo, sprezzante delle finanze e del debito, nel mandare coloni. Li mando anche a Tripolitania. Si scopre la Morea, in pieno mare egeo. Ma accade una cosa poco fortunata. Come qualche anno prima era successo, viene avvistata una meteora il giorno 12 ottobre. Duro colpo per la stabilità interna che scende di un punto. Le esplorazioni non si fermano. Il 24 ottobre scopro la Macedonia ed il 20 dicembre concludo l’anno con l’esplorazione di Roma.

    1568. Il 9 marzo la colonia in Dalmazia viene ingrandita, il 29 una colonia commerciale è pronta in Morea. Lo stesso giorno scopro le isole Sjelland. Jylland e Meckelburg diventano più grandi. Mentre il 21 aprile entro per la prima volta in Bulgaria. A Luglio, Roma, città storica, è la nostra sesta colonia italiana.
    Le esplorazioni ci portano lontano, sempre più nel cuore dell’Europa. Con la scoperta della Tracia, avvenuta il 7 agosto, conosciamo per la prima volta Krementjug, ossia l’Ucraina. Il 24 agosto scorgo Napoli.

    1569. Importante colonia fondata a Hinterpommern. Farà da collegamento con l’Europa scoperta dall’Ucraina. Intanto scorgo la Wallachia e la Rumelia. Il 15 giugno l’Albania diventa stazione commerciale.
    1570. Apprendiamo una lieta novella. Il primo marzo la tecnologia terrestre è di livello rinascimentale ed arriva a 13. L’uno luglio siamo costretti per mancanza, ormai carente, di fondi, di ingaggiare un ingegnere italiano a corte. Sarebbe stato utile. In compenso la stabilità aumenta.

    1571. Annata sostanzialmente tranquilla. Solo gli ultimi mesi portano novità degne di rilievo. Il 19 novembre la colonia di Ragusa viene ampliata. Il 29 dicembre si scopre la Transylvania.

    1572. L’anno inizia con l’aumento della tecnologia navale. Anche questo ramo importante della scienza arriva a 13. Ma c’è di meglio: godo di un ottima reputazione al livello internazionale. Le mie relazioni con il mondo conosciuto migliorano decisamente. Scopro anche il Kossovo ed il 6 marzo l’Irlanda mi propone un’alleanza militare che accetto di buon grado. Dopo la Catalogna, infatti, loro sono la nazione più forte del mondo.

    1573. A corte giunge la novella che Ivan Svirgovsky sale sul trono di Ucraina. Luglio è utile per ingrandire la colonia di Dalmazia; agosto per quella di Ragusa.

    1574. Battaglie infernali in Kossovo. La popolazione indigena non vuol cedere. A maggio la colonia in Dalmazia diventa città.

    1575. Ingrandiamo le colonie di Mecklemburg e Ragusa. Fallisce il tentativo di colonizzare le Sjelland, ma fondiamo un insediamento a Napoli. Il 3 ottobre tocca al reggimento dell’Emilia scoprire la Puglia. Tripolitania, intanto, diventa più grande.

    La situazione in sintesi. In 75 anni sono diventato reggente: posseggo 69 territori suddivisi in 29 città e 40 tra colonie e stazioni commerciali. Non va male, ma ho la sensazione che sia un impero di carta. Poche, pochissime, le città con più di 1000 abitanti. Ancor di meno sono quelle fortificate. Forse, come strategia, mi conviene riposare un po’ per rinforzarmi strutturalmente. Ho si esercito e flotta più potente grazie ad una tecnologia nei due campi pari a 13, ma Irlanda ed Ucraina mi tallonano da vicino. Senza dubbio ho l’estensione territoriale più grande al mondo, però non credo che basti. Tenterei di aumentare i possedimenti in America meridionale ed in Africa occidentale.

    Ecco uno scorcio sul Mediterraneo. Il verde pisello sono io ghghgh.


    http://img.freeforumzone.it/upload/338317_catalogna 1576.jpg[=URL]http://img.freeforumzone.it/upload/338317_catalogna 1576.jpg[=URL]http://img.freeforumzone.it/upload/338317_catalogna 1576.jpg

    [Modificato da Edoardo I 29/04/2004 2.13]



    _____________________________
    Edoardo
  • OFFLINE
    Re Cercatore
    Età: 36
    Stratega Paradox
    Barone
    00 29/04/2004 11:20
    Mitico!!! [SM=x166636]


    _____________________________
    Accadde in quell'età...
    la poesia venna a cercarmi.
  • OFFLINE
    Il Normanno
    Età: 46
    Stratega Paradox
    Barone
    00 29/04/2004 13:48
    Re:
    vai Edoardo..
    [SM=g27811]

    se non altro ti ammiro per la pazienza: se continui cosi credo che batterai il record in fatto di periodo giocato con lo scenario fantasia....
    alzi la mano chi ha giocato con tale scenario almeno fino al 1650!!!!!!!
    [SM=x166604] [SM=x166604]

    troppo palloso....quasi quasi lo modifico e ci metto altri 10/12 stati!!!

    Edoardo quando avrai finito lo scenario dammi la tua email e ti mando lo scenario "La mossa del gattoprdo vers.1.02"
    cosi giocherai con la tua Sicilia
    e io ti userò come cavia per vedere se ho risolto alcuni bug e sbilanciamenti della versione 1.01 linkata da qualke parte nel forum!!!


    _____________________________
    Non so scrivere ma ke firmo???
  • OFFLINE
    Edoardo I
    Età: 43
    Stratega Paradox
    Barone
    00 29/04/2004 18:25
    Grazie Normanno
    ecco la e mail: edoardo.ullo8@tin.it

    comununque ho intenzione di terminare. Stasera dovrei rimettermi a giocare. Al ritmo di ora non credo che riuscirò a conquistare il mondo... Ma posso arrivare a 200-250 province. Non sarebbe nemmeno male!
    Per quanto riguarda lo scenario fantasia posso dirti che ne ho conclusi parecchi. Mi piacerebbe molto poter giocare a questo scenario con altri 12 stati ^_^
    Però sono curioso di giocare a quello della Mossa del Gattopardo.
    Fammi sapere.
    Intanto continuo questa partita che spero cominci a piacere.
    Edoardo


    _____________________________
    Edoardo
  • OFFLINE
    Il Normanno
    Età: 46
    Stratega Paradox
    Barone
    00 30/04/2004 12:26
    Re: Grazie Normanno
    stasera te la mando....è la versione 1.02
    credo ke il 95% degli eventi funzioni come voglio io.....
    non ci sono bug (e su 92 eventi di fatto +50 triggerati non è poco)
    e soprattutto non influenza altri scenari...devi solo mettere una nuova cartella in scenarios.....
    cmq ti mando anke le istruzioni.... e le dritte
    ciaoooooooo


    _____________________________
    Non so scrivere ma ke firmo???
  • OFFLINE
    mmiat
    Stratega Paradox
    Barone
    00 29/05/2004 12:49
    domanda: se una provincia si rivolta nasce un nuovo stato? giocare con soli 6 stati mi pare un po' noioso alla lunga... cmq mi son ripromesso di provare, prima o poi...