Domenica 18 giugno 2017 : Ortigara: sulle tracce di Adolfo Ferrero

Bellissime foto, ragazzi!

Mi ha fatto piacere ritrovare persone che non vedevo da tempo e conoscere nuovi soci della sempreverde Associazione Cimeetrincee.

La giornata di domenica è stata indubbiamente piacevole sotto ogni punto di vista. Peccato solamente non essere riusciti a completare il giro programmato per le retrovie italiane. Ma, si sa, i tempi son tempi e quando si è in tanti è difficile rispettarli. Poco male: l'Ortigara è sempre lì e future occasioni non mancheranno...

Grazie a tutti per la compagnia!

Leo.

Bravo Ronco....posso usarle nel sito sezione ora e allora ?

Gira60, 22/06/2017 17.31:

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Bravo Ronco....posso usarle nel sito sezione ora e allora ?

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Grazie 1000 Daniele!
assolutamente sì! le ho ..."postate apposta", direi

Ciao!

Grazie

ciao

Per chi quel giugno di quattro anni fa fosse stato presente all'escursione sul Monte Ortigara e avesse avuto modo di conoscere il nipote di Adolfo Ferrero, l'ing. Adolfo Ferrero (a cui venne dato lo stesso nome in memoria dello zio, mai conosciuto), comunico che nei giorni scorsi è mancato all'affetto dei propri cari.
Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia.
Come riportato nel necrologio, ci ha lasciato una persona che sapeva farsi voler bene da tutti.
Durante la stesura del testo e poi alla presentazione ufficiale del libro a Torino, io e Leonardo avevamo avuto occasione di recarci in Piemonte, di conoscere Adolfo e i suoi familiari, in particolare la sorella Franca e la moglie Fausta.
Un uomo d'altri tempi, si direbbe. Cortese, affabile, sensibile.
Eravamo rimasti buoni amici e ci tenevamo in contatto. Fino al luglio di quest'anno, quando se ne è andato. Del tutto inaspettatamente.
Amo ricordarlo come lo vidi lassù, sull'Ortigara, con il sorriso mentre i suoi occhi si inumidivano nel vedere i luoghi in cui perse la vita quel suo giovane zio.
Era troppo giovane per morire. Aveva solo vent'anni.
Alberto

mi è arrivata l' 8 agosto