parassiti du eudicella

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onizuca
00mercoledì 4 gennaio 2012 01:22
simili a acari, come posso eliminarli?
ho 4 Eudicella adulte sfarfallate da circa un mese e oggi ho notato per la prima volta dei piccolissimi puntini bianco giallastri assolutamente immobili e non hanno nessuna protuberanza, sono come delle scuamette di circa 0,2 mm. sono localizzate in alcune gunture, sotto le zanpe anteriori, in acuni solchi tra gli uriti addominali e sul capo. sono svariate decine, ho provato a rimuoverli ma col pennello non si staccano, con lo stuzzicadenti si tolgono ma con fatica.
domani pulirò i 4 esemplari aiutandomi anche con dell'acqua corrente, poi pensavo di sostituire il subtrato e il contenitore.

purtroppo non riesco a postare foto (data la scarsa qualità non si vede minimamente il parassita, ma riproverò) voi sapete di cosa può trattarsi? non sono acari o per lo meno non i soliti acari che, anche se lentamente, se infastiditi si spostano.
avete altri consigli per la pulizia? (ho cercato lungamente nel forum ma non ho trovato risposte esaustive)
Miles92
00mercoledì 4 gennaio 2012 12:22
A quanto pare mi sto convincendo sempre di più che anche queste larve abbiano qualcosa di negativo legato a loro per tutto il periodo da adulto... su molte specie di Eudicella compaiono gli acari in massa, sono mortali se presenti in gran numero e se scuri (quindi che hanno appena prelevato del sangue dall'insetto). Ti consiglierei di rimuoverli lentamente con un cotton fioc umido, o al limite un pennello, devi avere molta pazienza... purtroppo so cosa significa, figurati che ho le larve di Chalcosoma caucasus ricolme di acari, sto provando a pulirle ma si sono insediate in zone abbastanza difficili da pulire, e ho anche quasi sperimentato le loro temibili pinze, pulendoli più che potevo... buona fortuna :)
onizuca
00mercoledì 4 gennaio 2012 15:01
sono quasi conpletamente sicuro che non siano acari, almeno non si presentano come acari, non hanno nessun tipo di zanpa o di capo, sembrano come piccole uova, o scuamette...
oggi ho pulito i miei 4 adulti ma nemmeno quando rimossi si muovevano, erano molto presenti tra capo e collo, sotto le zanpe anteriori e pochi sugli uriti addominali o sotto il borddo delle elitre.
con il pennello non si staccano, nemmeno facendo energicamente, con uno stuzzicadenti sono riuscito in parte a pulirle ma intorno agli occhie o in posti simili non sono riuscito a operare. ho trovato 2 larve e più di 10 uova, avendo solo 2 femmine mi sembra stiano bene, sono molto arzille e volano spesso non sembrano indeboliti. (peo nessun parassita sembrava di colore scuro). ho controllato gli altri coleotteri che allevo nella stesssa stanza e nessuno li presenta.
vi terrò informati sugli sviluppi, grazie della risposta.
onizuca
00mercoledì 4 gennaio 2012 20:14
ecco una foto....scusate ma non si vede molto, ho cercato di sistemarla con un programma ma più di così non riesco a fare. assicuro che non si muovono nemmeno quando li tolgo.
[IMG]http://i42.tinypic.com/9bcit5.jpg[/IMG]
Miles92
00giovedì 5 gennaio 2012 01:53
Mi sembrano comunque acari, sono simili a quelli che trovo io... in qualunque caso non mi risulta che qualche coleottero venga ricoperto da insettini come alcune blatte, per questo ti consiglio di metterti con una santa pazienza e rimuoverli tutti, curandoti di eliminarli del tutto... però a quei livelli mi viene il dubbio che abbiano modo di svilupparsi per colpa di qualcosa (terriccio già parassitizzato, residui di cibo, cibo a diretto contatto col substrato e cose così).

Mi spiace non poterti consigliare altro per la pulizia, ma purtroppo è l'unico che conosco per interventi tempestivi per evitar danni all'animaletto :)
onizuca
00giovedì 5 gennaio 2012 08:27
si per ora li ho ripuliti al meglio e ho canbiato contenitore e substrato. il cibo viene senpre messo su una capsula petri e nel substrato c'è solo terra, foglie secche e legno, lo tengo umido dato che stanno deponendo.
adesso aspetto ancora un paio di giorni e poi faccio un'altra passata.
grazie a tutti
(una cosa che ho notato è che non sono localizzati solo nelle giunture dove l'esoscheletro è più sottile ma anche in punti dove mi sembra inpossibile che possano pungere, nella foto si vede abbastanza )
stevemagno
00giovedì 5 gennaio 2012 10:53
così a vedersi sembrano proprio quegli acari che hanno devastato impudentemente decine delle mie colonie,grazie a loro ho perso circa 6-7 specie diverse e decimato tante altre che a fatica son riuscite a riprendersi.
Tendono a insediarsi tra le mandibole e gli stigmi,in grandi quantità ostruiscono queste 2 importanti regioni dell'insetto facendolo morire o di fame o di soffocamento.
oramai è da un po' di tempo che non ne rilevo,ma sono veramente una piaga che mi tormenta.
questa è una foto che scattai alla mia colonia di Blaptica dubia,erano circa 200 esemplari,non se ne è salvato nemmeno uno,ho dovuto ricomprarli e partire da zero....nella foto si intravede una polverina rosea sulla carta,sono tutti quegli acari che non trovando più soggetti da parassitare sono morti anch'essi,terribile.

onizuca
00giovedì 5 gennaio 2012 12:43
avevo già sentito del tuo dramma con gli acari, ma nemmeno i tuoi si muovevano? nemmeno se toccati? io non ho visto le zanpe neanche usando la lente di ingrandimento.
da quello che dici questi parassiti uccidono gli insetti soffocandoli o bloccandogli la bocca, quindi se li pulisco costantemente dovrei contenere i danni?
ultima domanda ma oltre che più specie di blatte ti avevano attaccato anche coleotteri?
grazie steve
stevemagno
00giovedì 5 gennaio 2012 13:09
esatto,erano come "incollati" all'esemplare....vedevo muovere in modo impercettibile solo quegli acari che ancora non avevano parassitato,a quel punto vagavano in cerca di una preda.....ad esempio,nel momento in cui avevano sterminato tutte le Blaptica c'è stata una specie di fuggi fuggi generale,le pareti del contenitore si erano offuscate perchè gli acari cercavano un nuovo luogo da colonizzare,chi è rimasto è morto.
Quando ho capito il loro potenziale distruttivo,ogni colonia di blatta in cui venivano a presentarsi,veniva subito allontanata e messa in quarantena.
La colonia che è durata di più ad essere intaccata è stata quella delle Elliptorhina chopardi,posta lontana da tutte le altre è rimasta al freddo e al buio,senza cibo nè acqua per capire chi sarebbe morto prima,le blatte o gli acari: situazione di stallo,le blatte non morivano ma nemmeno si riproducevano,stassa cosa per gli acari,non morivano e non si riproducevano,alla fine ho dovuto eliminare tutte e 2 dopo mesi di agonia.
Finora gli unici che sono sopravvissuti sono state le Eublaberus,le Gyna lurida e i Pycnoscelus surinamensis,penso perchè gli acari non sono in grado di sopravvivere sotto terra,difatti i morti erano presenti solo in superfice dove gli acari abbondavano,dopo un mese circa in tutte le colonie si presentavano pochissimi esemplari e gli acari non erano più presenti(forse mancanza di cibo),fortuna che sono specie molto riproduttive,le Eublaberus adesso si stanno riprendendo alla grande,stessa cosa per le Gyna,i Pycnoscelus invece non riescono più a ingranare,vedrò di cambiarli substrato.


avevo già sentito del tuo dramma con gli acari


sò di essere ripetitivo con questa storia,ma ti giuro che è al pari della peste nera,e voglio che si sappia in giro,per questo appena ne ho l'opportunità non mi tiro indietro nel ridescrivere la vicenda...anzi,semmai avessi un'altra invasione questa volta vedrei di documentare tutto in modo scentifico e nel caso creare una scheda d'avviso con tutti i casi e le soluzioni che si sono trovate.


quindi se li pulisco costantemente dovrei contenere i danni?


teoricamente sì,bisogna vedere se riesci a stare al passo con la loro riproduzione,inoltre devi controllarli veramente bene,cerca soprattutto nei pressi dell'apparato boccale,è lì che venivano a presentarsi maggiormente....se riesci documenta con foto.


ultima domanda ma oltre che più specie di blatte ti avevano attaccato anche coleotteri?


no,ma per il semplice motivo che quando ho avuto i primi casi,oramai non allevavo più coleotteri da tempo.
inoltre le Eudicella che ora possiedo non si trovano nel posto in cui tengo tutte le altre colonie,quindi non potrei in ogni acso avere riscontri.


onizuca
00giovedì 5 gennaio 2012 13:40
grazie mille caro steve, adesso non è che sia molto tranquillo ma ho un'idea di cosa potrebbe aspettarmi e sicuramente sarò molto più attento.
adesso ho ricontrollato i due maschi puliti eri e non sembrano avere nessuno addosso, vediamo se domani o tra una settimana si ripresentano (spero sinceramente di no) alla fine tengo circa 15 specie di blatte, di coleotteri, platymeris, mantidi e fasmidi tutto in un corridoio di 2 m per 1m....se si riveleranno letali come da te direi che mi darò all'ippica.
be la guida sugli acari è una grande idea anche se per niente facile. ma essendo aracnidi non ci sono principi attivi letali per acari ma innoqui per insetti?
Miles92
00giovedì 5 gennaio 2012 14:32
Purtroppo gli stessi acari ammazzano anche le larve di coleottero, riproducendosi su di loro... escluderei che sottoterra non possono vivere, forse quelle blatte erano difficilmente colonizzabili :) non uso niente oltre al terriccio e legno marcio, ma compaiono comunque anche se non in gran numero.
stevemagno
00giovedì 5 gennaio 2012 18:48

forse quelle blatte erano difficilmente colonizzabili


fidati....dovevi vedere gli adulti di Pycnoscelus che tendono a stare in superfice o nei pressi,alcuni esemplari avevano raddoppiato le dimensioni tanti acari c'avevano addosso.



non uso niente oltre al terriccio e legno marcio, ma compaiono comunque anche se non in gran numero.


bhe,tolti questa tipologia,io ho circa 3 specie diverse di acari nella mia stanza che presidiano abitualmente alcuni terreni o alcune specie,ma sono totalmente innocui.
Per quanto riguarda le migali sono conscio dell'avvicinarsi della morte dei miei esemplari quando presentano sui cheliceri e nella parte mandibolare degli esserini,penso sempre acari,di colore bianco latte che stimolano la produzione di una "bava" che bagna la peluria.....quando sono in quelle condizioni tempo 2-3 giorni e so per certo che morirà,ma anche epr quelli non riesco a capire quando si presentano,visto che in più di un caso si son verificati in parametri totalmente diversi tra loro.


adesso ho ricontrollato i due maschi puliti eri e non sembrano avere nessuno addosso


Questa è un ottima notizia,tienici aggiornato!!
lobivia
00giovedì 5 gennaio 2012 20:12
Gli acari della foto ( foretici ) utilizzano il coleottero per spostarsi e normalmente non ne pregiudicano in alcun modo l'esistenza
( non si nutrono della sua emolinfa ); il problema potrebbe nascere solamente nel caso in cui fossero talmente tanti da ostruire
le aperture respiratorie (stigmi) dell'ospite . Gli insetti prelevati in natura , a livello di larva o di imago , ne sono spesso "portatori"
( gli stercorari , sempre ). La presenza di sostanze fresche usate come arricchimento del pabulum , unite ad un alto tasso
di umidità e temperatura , ne favoriscono la proliferazione . Stabulando gli insetti canonicamente , il problema non sussiste .
Non capisco da chi ti sia stato consigliato di utilizzare torba e terriccio da vasi esausto ,
peraltro arricchito da pezzetti di frutta fresca ( lo hai dichiarato in un altro post ) , come capisco ancor meno un secondo utente
che ha candidamente ammesso di aver preparato il pabulum con la segatura di un brico ( molto probabilmente di pino-abete )!
In un pabulum ottimale non sono presenti particelle troppo fini , nè tutte della stessa dimensione :
granulometrie diverse ostacolano il compattamento favorendo l'ossigenazione anche degli strati profondi del terreno ,
per questo consiglio di aggiungere sempre degli zeccoli ( diciamo da grandi quanto una noce alla taglia di una banana o più ).
Per rimuovere gli acari da un'imago utilizza uno spazzolino da denti sotto l'acqua corrente
( solo in caso di invasione );

Franco

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Miles92
00giovedì 5 gennaio 2012 21:21
Leggere queste righe è un sollievo enorme, mi stavo facendo sempre più problemi per questo... grazie mille per il chiarimento :)
onizuca
00giovedì 5 gennaio 2012 23:26
ti ringrazio infinitamente lobivia, i tuoi chiarimenti sono davvero esaustivi e molto tecnici, meglio di così non posso chiedere.
questa notte posso dormire tranquillo allora [SM=g27987]
riguardo al primo pabulum fatto con terra, crusca e frutta...non ho scuse (effettivamente capita spesso che prendo insetti che non conosco e non so allevare e poi mi trovo a cercare frettolosamente informazioni o a chiedere consiglio a chi conosco...all'epoca quasi nessuno).
devo dire che ho ancora molto da inparare ma grazie a voi diventa molto più facile [SM=g27988]
grazie mille davvero (anche della guida sul pabulum e dei vari altri contributi insostituibili)
steve anche io ho sempre avuto altri tipi di acari innoqui sparsi, per esempio con le Achatine convivono da sempre degli acari abbastanza grossi (come quelli sinbionti dei millepiedi Arcospirostreptus ma meno mobili) di color panna che non creano nessun problema, credo siano detritivori come le tricorrine, questa volta credevo fosse una cosa rischiosa ma pericolo scanpato per questa volta [SM=g27991]
grazie a tutti. sono al settimo cielo [SM=x1221915] [SM=x1221922]
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