bravo Nando!

giusy45
00giovedì 19 giugno 2008 19:52
Mi hai fatto fare un percorso a ritroso nei post cercando il mio primissimo...ma che bello! sai che il mio risale al 2 febbraio del 2004 (caspiterina...quanto tempo è passato!) appena due settimane dopo il primo post in assoluto dell'officina, ma se non ricordo male prima ne esisteva un altro. Bè...ho rivisto con piacere, e ricordato anche i primi nick tra cui la carissima DoraMarkus!!!! [SM=g27832]
Cia Nando.
altrodase
00giovedì 19 giugno 2008 23:01

parlavi di questo post?: (miiii! il grande Sal c'è sempre!)...e se non sbaglio c'è anche il commento di Nicola Imbraguglio...

Il primo post di giusy:

link: Il primo post di giusy su Officina nela cartella scrivi e commenta:


***

giusy45
Post: 1
Registrato il: 02/02/2004

03/02/2004 17.21

Per chi ha pazienza di leggere, e di commentare

Sei tu
E' solo un'impressione
ma la tua inquietudine
diletta i miei dubbi,
e li aizza contro di me
ma è solo un'impressione
e le ondate del tuo silenzio
riempiono e svuotano
i luoghi delle mie domande
in fondo è solo un'impressione
ma tu ti allontani
ed io rimango legata
agli scogli della mia conoscenza
lontana e vicina
in egual misura
come spinta dalle ondate


Il sogno vano

Si levava a mezz'aria
sostenuto da pensieri vani
convinto della sua assenza di tempo
illuso
Lo vedevo imprigionato
e lui negava
il vile....
E così continuava,
per le vie celesti delle illusioni
ad andare sui colli della fantasia
vagava, irrequieto
e di ora in ora perdeva sostanza
diventava nebbioso ed inesistente.
L'alba si affaccia alla finestra,
la luce lo investe
ecco...
intravedo ancora la sia sagoma,
ma lui,
...addio
lui scompare
per lasciarmi nel tarlo
ma ti scoverò
ti smaschererò
dovessi aspettare cent'anni
vedrai.


Tremule foglie

Ah,la mia vita,
tremule foglie sotto i sospiri ventosi
voci lontane
che riecheggiano nella mia memoria
odori e profumia scandire il tempo.
Ascoltate,
è il suo silenzio
è un soave tintinniodi attimi persi
che aspettano qualcosa
chissà
forse aspettano l'eternità
e la pioggia li bagna
testardi.
E le illusioni,oh,
le illusioni,
che tarli
che vane costruttrici di vite
fatte d'aria e di nulla
di nuvole perse nel cielo
di pensieri lontani
di lacrime dolci.
La mia vita,
inesistente
e poi prepotente,insinuante
Dio, che responsabilità
che debolezza
e che forza in questa fragilità,
trovare il vento giusto
che mi porti al tuo disegno.
Devio,
scalcio,
scappo,
impietro,
ma sempre è tuo il disegno,
tremule foglie
scosse dal vento,
dallo stelo possente
che il vento non spezza.
Voci lontane
che riecheggiano vane
perchè è il presente che sento vociare
Odori e profumi
ginepri e rosmarini
odore di casa
A scandire il tempo,
a ritroso
nel contenitore vuoto
che io non conosco,
che riempio di me
di Te,
della mia vita
di un mare in tempesta



k e n s


Post: 23
Registrato il: 20/01/2004


03/02/2004 17.56 IP: Nascosto

Ciao...
Giusy, bene arrivata!
In verità non sono il padrone di casa ma per una volta mi comporto come se tale fossi, ho buone probabilità credo di ricevere una benedizione a posteriori da SAL ed IVY in modo che si sani la temporaneamente lesa maestà... ;-) scherzo, ovviamente!
Vorrei dirti che ho letto due o tre volte le tue righe, molto opportunamente hai usato il termine "commentare" ed il mio vuole essere un commento, senza pretesa di giudizio.
La prima cosa che "passa" è una sensazione di grande spontaneità, di freschezza e sincerità, i crucci e gli interogativi anche pesanti non mancano ma mai paiono cappa nera che toglie la speranza -anzi...- ci trovo dentro istanti giocosi, delicati ossimori e tante buone idee.
Qualche esitazione nella formattazione del testo e nella punteggiatura -a mio avviso poi, dunque non vere "assolutamente"-non inficia minimamente la qualità, si tratta d'un fatto meramente tecnico, forse da mettere a posto in futuro, ma che non sfiora minimamente l'ispirazione (che "fatto tecnico" non è e che difficilmente si "mette a posto": o la si ha o no...).
Davvero complimenti.
A presto, spero.

k e n sCiò che ci è dato comprendere consolida dal profondo l'edificio della meraviglia costantemente ampliato dall'estendersi del rimanente.

P.S. scegli di pensare... passa a Linux! :)

strabonus


Post: 34
Registrato il: 22/01/2004


03/02/2004 18.06 IP: Nascosto



mentre ti leggevo ascoltavo di fondo Laurie Anderson, la conosci?
Ci sta' alla grande
veramente un bel momento
grazie

Sal 70


Post: 106
Registrato il: 19/01/2004

Junior

03/02/2004 18.31 IP: Nascosto



Carissima Giusy benvenuta anche da me in questa nostra famiglia che ogni giorno che passa diventa sempre più numerosa.
Provo a commentare io i tuoi versi anche se sposo appieno le parole di kens.
Le tue poesie trasmettono spontaneità, freschezza ma anche una giusta dose di rabbia interiore.
Per quel che riguarda un commento puramente tecnico, non ho molti mezzi nozionistici per potertene dare ma vedrai che prima o poi arriverà.

P.S.: Hai pensato di aprire una pagina personale su questo sito dove pubblicare le tue poesie? Se si chiedi i dettagli ad Ivana.



...un abbraccio, Sal.


doramarkus36@interfree.it


Post: 53
Registrato il: 18/01/2004


03/02/2004 20.10 IP: Nascosto



Accidenti, ci siamo, qui ci siamo in pieno.
C'è rabbia, quanto serve, c' ritmo, c'e esperienza macerata, c'è ricerca di Dio, c'è delusione del mondo. ma cosa volete di più dalla vita ? Ha già detto bene tutto Kens,
Ben arrivcata tra noi, gentile Giusy 45, alle prossime sedute.


************

e di questo a seguire per i ringraziamenti:


Per chi ha avuto pazienza di leggere! Ultimo Aggiornamento: 05/02/2004 19.07

giusy45


Post: 2
Registrato il: 02/02/2004


04/02/2004 18.47 IP: Nascosto



Per chi ha avuto la pazienza di leggere le mie "poesiuole"
a tutti un caro ringraziamento, e visto che ci siamo vi propino altri due scritterelli! A presto.
Giusy


P:S:=A Strabonus vorrei chiedere chi è Laurie Anderson, non la conosco, dimmi almeno sopra quale sfondo musicale sono andata bene jazz, pop, rock o…?
A Sal70 vorrei dire che ho già una pagina personale, nella quale ho usato il nickname Rossana (che poi sarebbe solo il mio secondo nome),
a Kens e Doramarkus un grande grazie, mi ha fatto piacere il vostro parere, come quello degli altri.

La persistenza della memoria

Ti sento
scompigli la mia anima come il vento
e i giorni saltano impazziti nel loro ordine
le stagioni vagano nel cuore
sei il vuoto che il mare non colma

Ci sono giorni,
e sono i più
in cui ti cerco senza trovarti
perché ti cerco nei luoghi dove tu non sei
nei luoghi del tuo esilio

Ancora,
e dopo un attimo sparisci
mi ricordi il tempo
che è dentro i tre sensi
e si allontana per sempre da te
che invece riempi l’ultimo.

Avessi saputo nuotare
Sommesso,
un parlare sommesso.
Avessi saputo nuotare,
forse sarebbe stato diverso,
forse maggiori slanci,
come le bracciate nel mare
con il fondale lontano,
forse maggior coraggio nelle attraversate,
forse maggior scaltrezza nell’affrontare l’ignoto,
forse maggior spontaneità nel guardare l’orizzonte
.. forse, chissà,
cosa sarebbe stato dei miei occhi e della mia anima

Nelle orecchie un lacerante ticchettio di tasti,
Chopin conosceva bene il senso del nulla.
Nuotare,
saper galleggiare
un sommesso desiderio di riuscire a nuotare,
superare le tempeste,
mi arranco come meglio posso,
credimi
proseguo il mio viaggio
fingendo di nuotare
e come ogni buon nuotatore
anch’io ho i miei punti di riferimento:
a nord, ci sono sempre io,
e vedo in ogni dove
la mia anima che mi reclama
a sud c’è il territorio inesplorato,
l’ignoto che mi alletta e mi travolge
la paura e il desiderio,
Ad est nasco e rinasco,
ancora,
insieme al sole,
il nuovo ed il già fatto muoiono e rinascono con me,
è la debolezza e il silenzio.
Ad ovest ci sono le mie colonne d’Ercole,
ciò che posso ancora scegliere
ci sono i miei doni da scartare,
al centro c’è per sempre il Mare
il luogo da dove scaturisce la musica
e le musiche dell’ esistenza,
dove nasco,
dove trovo la linfa,
dove riconosco i miei passi,
dove le mie lacrime trovano rifugio e consolazione,
c’è sempre
nel mio poco,
nella mia misera volontà,
è per questo che ti rincorro anima mia,
senza sosta,
io alla tua sinistra e tu alla mia destra,
in un valzer senza fine.
Insegnami a nuotare,
non cambiare il mio mare
con le sue tempeste e le sue bonacce,
insegnami a nuotare.



Sal 70


Post: 113
Registrato il: 19/01/2004

Junior

04/02/2004 20.12 IP: Nascosto



Cara Rossana, posso chiamarti così? grazie per la segnalazione sulla tua pagina personale. Presto andrò a farci un giretto

P.S.: Guarda che puoi darmi del tu e quindi puoi omettere il 70 quando fai riferimento a me

...un abbraccio, Sal.

doramarkus36@interfree.it


Post: 55
Registrato il: 18/01/2004


04/02/2004 20.37 IP: Nascosto



Amico mia, anche tu sei grande, cremidi, guarda, domani me la stampo e poi ti mando a dire ciò che ne penso, però fin d'ora avvewrto che hai i numeri a posto.
Che bel gruppo di gente sta venendo fuori. Ivava sei contenta ?

Ivy7


Post: 56
Registrato il: 18/01/2004


04/02/2004 20.47 IP: Nascosto



E...certooo! :-)
Ciao Dora,
si, mi rende felice il fatto che ci siano poesie "interessanti" ed autori simpatici e se tu dici che hanno i numeri a posto, sono convinta che sia così.
Ora vado a cena, si ragiona meglio con la pancia piena.
Ops! non te la prendere, questo non è poetico, ma...non si sa mai, potrei scriverci una poesia!
**********************************
Gradito qualsiasi tipo di commento. Grazie.

strabonus


Post: 43
Registrato il: 22/01/2004


05/02/2004 16.32 IP: Nascosto



dal mio punto di vista Laurie Anderson incastra molto bene con il tuo modo di scrivere, il genere è alternativo, non dice niente ma è così.
Ciao e mega complimenti - è bello leggerti
Ps i titolo del brano è "from the air"

nicola imbraguglio


Post: 18
Registrato il: 18/01/2004


05/02/2004 18.45 IP: Nascosto



Non credo che questa bella ed intrigante poesia possa stancare.Si legge d'un fiato e nella delicatezza del sentimento avvolge come onda di mare. Nicola



doramarkus36@interfree.it


Post: 56
Registrato il: 18/01/2004


05/02/2004 19.07 IP: Nascosto



Cara Giusy
ho riletto diverse volte " La persistenza della memoria ", e ad ogni lettura l'ho trovata sempre migliore della precedente.Te lo avevo promesso e sono lieta di averlo fatto, perchè riconfermo il giudizio breve di ieri sera.
Direi che la tua è una poesia con forte caratterizzazione religiosa. In un primo momento si potrebbe essere tentati di definirla una poesia dedicata ad un amore terreno, ma poi, entrandoci sempre più dentro, si percepisce come la ricerca di Dio da parte di un'anima sofferente,E' molto bello questo tormento di un'anima che ricerca Dio, e lo fa passando attraverso i luoghi che essa frequenta : la musica, citando Chopin ed il senso del nulla; il mare ( bello anche questo paragonare la vita al mare, il rimproverarsi la mancanza di coraggio nelle traversata ).
Vi ho letto il nostro eterno vagabondare all ricerca di punti di riferimento ( Nord, Sud, Est, Ovest ) ove trovare la linfa, ove rinvigorire la misera volontà di persone alla ricerca di risposte.
E' bella sembra scritta di getto ma non credo lo sia, con un linguaggio chiaro, non involuto ma musicalmente valido, mi ha ricordato un libro " Residenze Invernali " di una delle mie poetesse preferite, Antonella Anedda, incontro fatale di almeno dieci anni indietro.
Se posso muovere un lieve appunto lo farei solo attorno alla lunghezza del testo che forse è un po' debordante, ma non vi si avverte pesantezza o eccessiva insistenza.
Comunque complimenti ed andrò a leggermi altre poesie sotto il nome di Rossana.
Pubblico questa sera una mia poesia di analogo argomento e mi piacerebbe sapere il tuo parere. Grazie
Doramarkus


***

Sal 70
00venerdì 20 giugno 2008 00:15
Re:
altrodase, 19/06/2008 23.01:


parlavi di questo post?: (miiii! il grande Sal c'è sempre!)...e se non sbaglio c'è anche il commento di Nicola Imbraguglio...



Essì sono proprio come il prezzemolo [SM=g27828]

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