Mai nel mondo c'è stato tanto cordoglio per una persona, per la quale non ci sono confini geografici, nè ideologici, nè culturali.
Il Papa è una persona che ha sempre parlato ai cuori delle persone.
Ha fatto cadere un regime senza versare sangue.
Ha saputo salvare il mondo da una guerra cristiano-mussulmana, cercando ciò che unisce, non ciò che divide le religioni.
Soprattutto nella sua sofferenza è un esempio per tutti quelli che sopprotano e vivono il dolore.
Non è un Uomo qualunque che ci lascia, uno che ha saputo cambiare la storia, tenendo al centro dei suoi penseri la vita umana.
Vede, se piangono gli ebrei, i mussulmani, se c'è cordoglio in tutto il mondo, vuol dire che non ci stà lasciando solo il primate dei Cattolici, ma un Simbolo della Vita e dell' Amore dell'uomo.
Non centra di che religione si è , è giusto fermarsi, per rispetto e anche per riflettere, lo si fa sempre più di rado in un mondo dove il tempo è un ossessione.
Questa sosta non è un'imposizione, ma la volontà e il rispetto di milioni di persone nel intero pianeta.
Ne approfitti per ascoltare i discorsi che il Papa ha fatto in questi anni, ne senta la forza dirompente, guardi a cosa ha fatto in 27 anni e anche prima, nella sua lunga ed intensa vita.
Io sono credente, non sempre praticante, sulla chiesa come istituzione, nella storia posso avere delle perplessità, ma davanti ad una figura come quella di Karol Woitva, mi inchino deferente e consapevole che il mondo ha perso qualcosa.
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ciao karol