Venuto al mondo

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Chicca Potter
00martedì 13 gennaio 2009 15:26


Titolo: Venuto al mondo
Genere: Libri Narrativa Italiana
Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Mondadori
Anno: 2008
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Informazioni: pg. 531




Dopo ‘Non ti muovere’, con una scrittura che è cifra inconfondibile di identità letteraria, Margaret Mazzantini ci regala ‘Venuto al mondo’, un romanzo-mondo, un’opera trascinante e di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematica come una parabola. Una catarsi che dimostra come attraverso tutto il male della Storia possa erompere lo stupore smagato, sereno, di un nuovo principio. Una specie di avvento che ha il volto mobile, le membra lunghe e ancora sgraziate, l’ombrosità e gli slanci di un figlio di oggi chiamato Pietro.

IL LIBRO - Una mattina Gemma lascia sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino.
Ad attenderla all’aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l’amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d’amore appassionata, imperfetta come gli amori veri.
Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L’avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra.
La pace è l’aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L’assedio di Sarajevo diventa l’assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.



onestamente non vedo l'ora di comprarlo e leggerlo..c'è Sarajevo da sfondo, tra l'altro..
Qualcuno di voi ce l'ha, ne è interessato?
Melinda84
00martedì 13 gennaio 2009 18:32
Sembra interessante sia questo che l'altro, però non ce l'ho il libro
gughi potter
00martedì 13 gennaio 2009 19:50
Ultimamente sono in vena di libri-drammatici, quindi forse potrei leggerlo.
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