CARMINE84
00mercoledì 2 novembre 2005 13:11
Fiaccolata sotto l'ambasciata di Roma
Teheran risponde all'Italia. In vista della manifestazione di protesta di giovedì contro le posizioni del governo iraniano nei confronti di Israele, a Teheran si prepara una contromanifestazione sotto l'ambasciata italiana contro gli "italiani sionisti". A dare la notizia è l'agenzia Fars, da alcuni considerata molto vicina al presidente Mahmoud Ahmadinejad. Intanto Teheran ha convocato l'ambasciatore italiano.
Ahmadinejad
Cresce la tensione attorno alla Repubblica islamica iraniana. Le dichiarazioni di settimana scorsa del presidente Ahmadinejad sulla necessità di "cancellare" Israele dalla carte geografiche del mondo, e poi ribadite, seppur in forma leggermente attenuata, domenica, hanno scatenato una serie di reazioni internazionali di fronte alle quali Teheran non intende fare passi indietro ma, anzi, rispondere.
La manifestazione organizzata a Roma per giovedì da "Il Foglio" per protestare contro le dichirazioni antisraeliane non è stata presa bene a Teheran. L'accusa è rivolta a tutti coloro che hanno deciso di aderire alla protesta pacifica sono stati bollati come "sionisti". E per tutta risposta davanti all'ambasciata di Roma, nella capitale iraniana sarà organizzata una contro-fiaccolata di protesta. La frange della società su cui verrà fatta leva sono quelle più radicali e aderenti al regime. Con ogni probabilità a sfilare sotto l'ambasciata saranno i basiji, gli zeloti del kohmeinismo, e usati spesso come massa di manovra. Sono loro che, con i pasdaran, costituiscono le colonne su cui poggia il regime.
Edoardo Agnelli ucciso dai sionisti
Intanto nelle ultime ore la Fars (che per alcuni è vicina ad Ahmadinejad ma altri collegano direttamente alla Guida Suprema, l'ayatollah Khamenei) ha battuto numerosi lanci sul "complotto ebraico", con particolare attenzione al nostro Paese, pubblicando anche un articolo nel quale si attacca la famiglia Agnelli. In questo si sostiene che Edoardo, figlio dell'avvocato Gianni Agnelli, e morto nel novembre del 2000 per essersi gettato da un cavalcavia della Torino-Savona, non si sarebbe suicidato, ma sarebbe stato in realtà ucciso da un complotto sionista per la sua (secondo la versione iraniana) conversione allo sciismo. Questa sarebbe avvenuta dopo che Edoardo, da sempre affascinato dall'Oriente, nei primi anni '80 avrebbe fatto visita all'ayatollah Khomeini nella città santa di Qom. Dopo quell'incontro il figlio dell'Avvocato si sarebbe convertito e per questo sarebbe stato diseredato.
Secondo la Fars lo scopo del "complotto" sarebbe stato quello di eliminare il possibile erede musulmano per affidare la guida dell'azienda italiana al ramo ebraico della famiglia, quello degli Elkann. L'articolo si conclude con un attacco a Lapo, fatto oggetto di una nota sarcastica per le vicissitudini degli ultimi tempi.
Teheran convoca l'ambasciatore italiano
Intanto è già stato convocato al ministero degli Esteri a Teheran l'ambasciatore italiano Roberto Toscano per ricevere una nota ufficiale di protesta. La protesta si riferisce proprio alla manifestazione in programma davanti all'ambasciata iraniana a Roma contro le affermazioni su Israele del presidente Ahmadinejad. L'ambasciata italiana frattanto fa sapere di non avere ricevuto conferme della manifestazione che un non precisato gruppo di studenti vorrebbe tenere domani davanti alla sede diplomatica a Teheran.