C'é un uomo che, negli ultimi tempi, sta diventando un astro nascente per i democratici, negli Usa, e una spina nel fianco per i repubblicani. E' una persona ricca, un po' snob, figlia della buona borghesia imprenditoriale newyorkese, ma è proprio quest'ultima categoria, di cui fa parte, il suo principale bersaglio.
Si chiama Eliot Spitzer. E' il procuratore generale di New York.
Il suo principale territorio d'indagine è la più importante borsa del mondo, Wall Street. Aziende quotate, broker, l'intero sistema ha ultimamente ricevuto da quest'uomo scossoni icredibili.
Qualche esempio: la Merryl Lynch. Ricevute voci su conflitti d'interessi degli analisti nella grande banca d'affari, Spitzer si fatto inviare tutte le mail inviate dai consulenti della banca ai loro amici. Si è così scoperto che questi, mentre ad alcuni clienti consigliavano di comprare alcuni titoli o fondi, dicvano allo stesso tempo ai loro conoscenti di non comprarli, che erano carta straccia. Il risultato? Spitzer chide alla Merryl di pagare 1000 milioni di dollari e di tenere un comportamento migliore in futuro. (Fonte: L'Espresso)
Ma non è solo la Merryl: altre banche d'affari vengono coinvolte in scandali simili, e dovranno pagare multe salate. Per fare alcuni esempi Salomon Smith Barney dovrà sborsare 300 milioni di euro, Credit Suisse First Boston 150 milioni, Goldman Sachs, Morgan Stanley Deutshe Bank e Ubs Warurg 50.
Lo stesso procedimento viene applicato a case discografiche:
"Il Procuratore Generale di Stato Eliot Spitzer, ha annunciato la conclusione dell’azione legale relativa alla violazione della legge antitrust da parte di un gruppo di major discografiche, nonché tre grandi rivenditori. Le aziende coinvolte sono: Bertelsmann Music Group, EMI Music Distribution, Warner-Elektra-Atlantic Corporation, Sony Music Entertainment, Universal Music Group, Trans World Entertainment, Tower Records, and Musicland Stores. L’azione è stata condotta dagli Stati di New York e Florida insieme ai procuratori generali di altri 41 Stati. I convenuti sono stati condannati al pagamento di una cifra complessiva pari a 143 milioni di dollari. Sono stati infatti ritenuti colpevoli di essersi accordati allo scopo di mantenere artificialmente elevato il prezzo dei CD per un periodo di cinque anni attraverso il meccanismo del prezzo minimo consigliato (MAP). Della cifra di risarcimento stabilita, più di 67 milioni di dollari, saranno distribuiti tra gli Stati attori e serviranno a compensare i consumatori costretti a pagare un sovrapprezzo derivante da pratiche di cartello nel quinquennio 1995-2000." (da
www.assoartisti.news)
E, ancora, aziende di medicina e di assicurazioni subiscono lo stesso trattamento:"
In rapida successione, il procuratore generale di New York Eliot Spitzer, il giustiziere di Wall Street, inquisisce le principali agenzie americane: la numero uno Marsh&McLennan, la numero due Aon, la Ace, che ha base alle Bermuda, e la Met Life. L'accusa o il sospetto è sempre lo stesso: che i broker si siano fatti pagare sottobanco dalle grandi compagnie di assicurazione, in aggiunta alla normale commissione".(da
www.criticamente.it)
Ora, al di là del fatto che si tratta di un ottimo procuratore, la cosa che risalta di più è l'uso da parte di Spitzer degli scottanti risultati delle sue indagini: avrebbe potuto portare in giudizio questi delinquenti (in altro modo non riesco a chiamarli) e far chiudere tutti.
E invece non lo ha fatto.
Il suo obiettivo, a suo dire, non sembra essere quello di far chiudere grandi aziende con migliaia di dipendenti, ma di creare situazioni di concorrenza, economiche e lavorative più "pulite".
Quindi la sua soluzione è: cara Merryl Lynch, sono cazzi. Ho delle prove che ti inchiodano. Se ti porto in tribunale, per te è finita. Ma io non ho nessuna ansia vendicativa. Paga un miliardo di dollari allo Stato di New York, promettimi di comportarti bene d'ora in poi, e io chiudo il caso.
E la Merryl, ovviamente, accetta. Così come tutte le altre.
Naturalmente Spitzer è stato anche criticato per questa scelta, venendo accusato di favorire gente che, in fin dei conti, è del suo stesso ambiente. Lui ha passato una vita a Wall Street, ed è per questo che ne conosce tutti i meccanismi.
Nello stesso tempo, Spitzer è diventato l'eroe dei piccoli risparmiatori (gli unici che a Wall Street non lo odiano) e dei Democratici. Perché? Perchè, mentre la politica di Bush, liberista, tende a togliere alle imprese il maggior numero di vincoli sul mercato (e, diciamolo, anche di controlli), Spitzer sembra fare tutto il contrario: imporre delle regole.
In conclusione, il giovane procuratore ha trovato un chiavistello per "scardinare" la serratura che apre la porta della politica di Washington e entrarci prepotentemente, imponendo da New York alcuni parametri di regolamentazione avversati dall'attuale classe politica al governo.
Siamo di fronte, secondo me, ad un nuovo modo di fare politica, che nessuno prima ad ora aveva pensato. E se qualcosa del genere accadesse anche in Italia? Se un procuratore con le palle facesse lo stesso?
Chiaro, di Spitzer ce n'è uno (sui cinquanta stati americani) e l'America non è l'Italia. In più, dicono che sia il classico tipo con la faccia da "primo della classe", incapace di scaldare le folle. Ma ricordatevi questo nome, perché secondo me ce lo ritroveremo davanti presto. Dicono di lui: "Confrontarsi con Spitzer è come ingaggiare battaglia con un orso: è impensabile vincere. L'unica cosa che si può sperare è uscirne vivi"