Sonvico

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meme.ti.92
00sabato 5 luglio 2008 15:16
Tante chiese, tante sorprese... anche per il Marco di Varese
Salve a tutti!

Come di consueto, al ritorno dalle mie esplorazioni campanarie più interessanti faccio rapporto. Ed è così anche oggi.

Oggi è toccato a Sonvico, ridente paesotto con vista su Lugano piuttosto vicino a casa mia.
La prima tappa è stata la chiesa prepositurale di San Giovanni Battista: le campane, come avete già potuto ascoltare su YouTube, sono tre (Re3, Fa3, Sol3) a slancio (eccezione nel Luganese assieme alla cattedrale).
Unica notizia in mio possesso (presa dal solito libro "Il campanato") era che il campanone è di Michele Comerio del 1812. Notizia di cui ho avuto la conferma quando sono arrivato alla cella inferiore, in cui alloggia il possente campanone su un elegante castello ammortizzato in legno. Poi sono salito al piano di sopra e ho trovato le due campane piccole: la mezzana è di Giovanni Bizzozero del 1795 e presenta il famoso marchio che aveva tirato in ballo il Marco e che il Marvin ci aveva illustrato. Così non c'è neanche bisogno di andare fino a Verdabbio! Ma non è finita: la campanella è datata 1690 ed è proprio di Giovanni Battista Sottile e così si può fare subito il confronto tra i due marchi!

Appena sceso sono andato subito all'oratorio di San Pietro, che ha tre campane ambrosiane: il campanile non è in condizioni ottimali: una corda è rotta e per suonare bisogna salire la prima scala, mentre la seconda e l'ultima scala è marcia nella parte superiore (proprio dove poggia contro la parete). Sono comunque arrivato sano e salvo in cima e ho appurato che le campane sono Pruneri 1900, come segnalato nel catalogo Pruneri. I ceppi sono di Corti Candido, simili ai ceppi Barigozzi, ma meno aggraziati.

Dopo ciò sono andato alla vicina Santa Casa Lauretana (che nonostante il nome è semplicemente una chiesa). Le due campane si vedono dal di fuori ma non avevo mai capito che montaggio avessero, pensavo a slancio. Invece, arrivato in cima, ho trovato per la prima volta nella mia vita due campane a mezzo ambrosiano con la mezza ruota. Poi ho guardato un po' e ho visto che la piccola (oddio, sono quasi grandi uguali) è una Comerio (si vede ancora il marchio, sebbene sia un po' consumato dal tempo) del 1710 e l'altra ha un marchio molto consunto, per la cui identificazione aspetto che mi risponda il Marvin, ed è datata 1755. Poi sceso dal campanile ho suonato una breve distesa: il suono è particolare, oltre che antico è anche strano, perché le campane distano musicalmente solo di un semitono: sono Re4 e Mib4.

Ma non è ancora tutto: ho ripreso il motorino e sono andato nei boschi sopra il paese fino all'oratorio di San Martino, una splendida chiesa romanica con un alto campanile dell'anno 1000 circa, diversi affreschi di epoche diverse e un altare longobardo in marmo bianco del VIII-IX secolo. La campana però non è antica, però è particolare: è di Jakob Keller (fonditore zurighese) del 1891.
Ho suonato e filmato la campana (Mi4) e sono ridisceso.

Sono ritornato in paese e per mezzogiorno ho suonato le tre campane di San Pietro (almeno non ho fatto troppe suonate fuori orario, anche se comunque il mezzogiorno non viene mai suonato a San Pietro).

Seguiranno foto!

Ciao a tutti,
Romeo
AdolfGalland84
00sabato 5 luglio 2008 15:40
Re: Tante chiese, tante sorprese... anche per il Marco di Varese
Complimenti Romeo!! Beato te che puoi andare in giro tutti i giorni per campanili, io lavoro spesso anche il sabato mattina e quindi la situazione per me è un po' problematica...
meme.ti.92, 05/07/2008 15.16:

Così non c'è neanche bisogno di andare fino a Verdabbio!


Beh, il mio interesse per Verdabbio è che lì, secondo "il campanato" potrebbe trovarsi una Bizzozero del 1741, che sarebbe la più antica Bizzozero esistente. Adesso finisco un paio di cose che ho in ballo e poi vedo di contattare chi di dovere.


Marvin.82
00domenica 6 luglio 2008 13:38
Prepositurale
Ecco i due marchi del Sottile e del Bizzozero a confronto


la grossa del Comerio



Santa Casa Lauretana
la grossa


la piccola
meme.ti.92
00domenica 6 luglio 2008 18:27
Ecco qui il marchio semi-cancellato




Qualcuno può aiutarmi a identificarlo?
Ricordatevi che la campana è del 1755.
A me sinceramente sembrava un Bizzozero, ma nel Campanato si dice che quel marchio esiste solo dal 1764. Ma quello si riferisce solo alla prima data che è stata rilevata, che quello esistesse prima è possibile.
Che ne dite?

Ciao a tutti,
Romeo
meme.ti.92
00martedì 8 luglio 2008 12:48
Caso risolto (almeno spero)
Oggi sono ritornato a Sonvico e ho riguardato quel marchio: sono riuscito a individuare con certezza sulla prima riga "NICOLAVS" e della seconda solo il finale "LNSES" e quindi il tutto si riferisce certamente alla scritta:
NICOLAVS
BONAVILLA MLNSES
FVDEBAT

Questo marchio, con una cornice differente, veniva usato da Nicola Bonavilla a fine Seicento. Sicuramente però questo Nicola è il fratello di Pietro, con il quale fuse una campana a Campo Blenio nel 1730. Venticinque anni dopo questa, però da solo, riprendendo il marchio di un suo parente omonimo.

Il caso è chiuso.

Ciao a tutti,
Romeo
meme.ti.92
00giovedì 18 giugno 2009 22:43
Mi scuso per l'errore: oggi ho trovato una campana Comerio a Pazzallo e sono andato a curiosare le foto di altre campane Comerio per confrontare il marchio e cos'ho scoperto... la campana piccola della Santa Casa Lauretana di Sonvico non è una Comerio, bensì una Comolli. Dalle foto si nota anche la scritta che indica che il fonditore è Nicolao. Sono stato sbadato, vedendo l'aquila ho subito pensato ai Comerio, senza calcolare che come seconda figura questi ultimi hanno il leone e non la campana, come per i Comolli.

Ciao a tutti,
Romeo
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