STORICBUS - Museo dell'Autobus Italiano

Ciao a tutti,

come vi avevo anticipato sul topic Autobus di Genova vorrei presentarvi un nuovo progetto che ho ideato poco più di un anno fa e che in pochi mesi, grazie all’appoggio di alcuni appassionati ed amici, è nato, si è sviluppato, ed ora, giorno dopo giorno, muove i primi passi nel mondo del motorismo storico, con la volontà e l’ambizione di diventare un punto di riferimento a livello nazionale, affianco alle altre realtà associative e museali esistenti, nel campo del trasporto passeggeri su gomma.

Si tratta di un museo che ci piace definire “dinamico”, che sarà formato da una collezione di autobus storici che hanno caratterizzato in maniera indiscutibile la panoramica della produzione italiana nel campo dei trasporti pubblici, tutti marcianti e nelle migliori condizioni generali di conservazione possibili.

Vi presento quindi “STORICBUS - Museo dell’Autobus Italiano”, un’ associazione NO-PROFIT di appassionati, che mette al primo ed unico posto la passione e la dedizione verso i bus che tanto abbiamo amato e che continuiamo a tenere nel cuore, preservando da un triste destino alcuni modelli sia in modo indipendente, sia attraverso i veicoli storici privati eventualmente e liberamente messi a disposizione dai soci possessori aderenti.

Il logo, molto semplice e sobrio, nonchè il nome del museo, formato dall’unione delle parole “Autobus” e “Storico” sono volutamente stati scelti per apparire semplici ed istantaneamente comprensibili specialmente dalle persone comuni, probabilmente in maggioranza non appassionate o esperte, come ad esempio il pubblico che assiste ad una manifestazione, per rendere lampante la provenienza ed il carattere “collezionistico” dei veicoli presenti, sin dalla prima occhiata data al logo apposto sulle fiancate degli stessi.

L’idea che ha portato alla nascita di STORICBUS ha iniziato a prendere volto durante l’estate 2010 e consisteva di fatto nel riuscire a creare un museo “dinamico” composto non solo da una variegata collezione di autobus di interesse storico, ma anche dai mezzi eventualmente messi a disposizione dai soci. In questo modo la risultante sarebbe stata una realtà associativa molto interessante sia per gli appassionati in genere, sia per tutti coloro fossero stati già in possesso di veicoli storici.
Stringere un accordo associativo tra privati, infatti, sarebbe stato un ottimo sistema per vivere in modo più dinamico e “sociale” i propri automezzi d’epoca ed avrebbe sicuramente offerto la grande opportunità di migliorare l’organizzazione e lo svolgimento di raduni e rievocazioni storiche a bordo degli autobus preservati, con indubbi vantaggi per il possessore, sia in termini di netta semplificazione organizzativa, sia per superare tante difficoltà burocratiche.

L’arrivo dei primi soci ha permesso a questo sogno di diventare realtà ed in pochi mesi il nostro museo ha messo in salvo i primi autobus, individuati con attenzione dopo aver effettuato un censimento approfondito degli ormai pochissimi esemplari in buone condizioni rimasti in attività in Italia, e nel contempo ha “riunito” i primi autobus provenienti da collezioni private.

Gli ultimi mesi del 2010 sono stati caratterizzati principalmente da un processo organizzativo dei primi soci ed amici possessori di veicoli che si sono avvicinati al progetto, ma nel contempo l'associazione ha visto arrivare il primo autobus d'epoca della collezione STORICBUS: un FIAT 314/3 Dallavia del 1975 !!!
Sono sicuro che molti degli iscritti a Metrogenova saranno ben contenti di questo particolare salvataggio!

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Io non vedo l'ora di vedere e provare un 12 metri arancione...
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E ora quando lui dice "provare", intende proprio "provare", nel senso più autentico del termine, mica come quelli che salgono come passeggeri su un bus di linea, ci fanno qualche fermata e poi ti dicono "ho provato il VanHool"...

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per provare io mi metto in lista.....

No no, un momento...
Anche se Christian è un amico e non dubito che potrebbe farmi fare un giretto alla guida del mezzo, io intendevo provare da passeggero: non sono mai salito su veicolo di quel modello...

Grazie! naturalmente sarete tutti invitati sin dalle prime attività dei nostri mezzi, che speriamo arrivino presto!

Un 12 metri arancione??? beh ne abbiamo due! Pensa che potrai perfino scegliere tra automatico e semiautomatico!!!

Se invece vuoi cambiare manualmente sei costretto a cambiare colore!

No no niente cambio manuale e solo arancione!

Ho capito...Non sarà arancione di Genova, ma rimane pur sempre arancione!

Negli scorsi mesi, con un grande impegno organizzativo ed economico abbiamo cercato di recuperare i veicoli importanti più a rischio di demolizione o esportazione e siamo arrivati a Febbraio 2012 con la proprietà di ben 5 autobus di interesse storico, a cui vanno aggiunti 3 autobus provenienti da collezioni private.

Ve li elenco qui di seguito, ma vorrei illustrarveli in maniera approfondita e calma nei prossimi post, aggiungendo le fotografie di ognuno.

COLLEZIONE STORICBUS

1 ) FIAT 314/3 DallaVia (1975) [Interurbano].
2 ) FIAT 308 Cameri (1978) [Interurbano].
3 ) FIAT 343 DallaVia “I° Serie” (1975) [Interurbano].
4 ) FIAT 420 Menarini Monocar 1241L (1976) [Suburbano].
5 ) Menarini Monocar 201/1 LS (1982) [Suburbano].

COLLEZIONI PRIVATE

6 ) FIAT 418 AC Portesi (1973) [Urbano].
7 ) FIAT 308L DallaVia (1972). [Interurbano].
8 ) Menarini Monocar 201/2 NU (1987) [Urbano].

Per quanto riguarda gli autobus sinora salvati devo essere onesto, non ho ancora fatto degli estratti cronologici per sapere per filo e per segno la storia e l'esatta provenienza di ognuno, però posso dire che il 314/3 DallaVia proviene dall'ATP di Genova, il 308 Cameri da una scuola guida, il 343 DallaVia da una scuola guida, ma probabilmente dovrebbe essere un ex Saita di Udine e i due Menarini dall'ATINOM di Magenta.

La sede legale di STORICBUS è a La Spezia, in Liguria, ma l’associazione opera su tutto il territorio nazionale e potrà avere svariate sedi operative dislocate in varie regioni.

Gli scopi di STORICBUS sono molteplici, ma proverò a sintetizzare in soli tre macropunti i principali:

1 ) Permettere ai soci di concretizzare il sogno di mettere in salvo, poter rivedere, rivivere e guidare su strada gli autobus del passato che hanno amato e che hanno mantenuto accesa una passione in loro, il tutto con una piccola spesa rappresentata dal pagamento della quota associativa.

2 ) Permettere di mantenere vivo il ricordo di questi veicoli tra le persone, non solo quelle appassionate, dando vita o partecipando ad eventi storico culturali, rievocazioni storiche, sfilate di automezzi, ecc..., promuovendo il trasporto pubblico e lasciando una prova tangibile di quella che è stata la produzione automobilistica pesante per il trasporto passeggeri durante la seconda metà del '900.

3 ) Unire tanti apatras italiani, proprio in occasioni come quelle sopraccitate, per condividere al meglio ed in amicizia la nostra passione, i ricordi e le tante storie correlate al settore del trasporto pubblico.

Per tutti coloro i quali vorranno iscriversi d'ora in avanti e strada facendo, vorrei chiarire alcune cose che poi approfondirò in seguito:
i soci dovranno conferire all’associazione una quota mensile di valore molto contenuto, anche grazie alla possibilità di scegliere tra varie tipologie associative, per avere in cambio la possibilità di conservare, restaurare, rivedere e rivivere su strada tante care vecchie glorie del trasporto pubblico.
Sulla base di questo principio, se l’associazione sarà formata da un numero sempre maggiore di soci, ecco che con un piccolo sacrificio economico da parte di ognuno si potranno raggiungere grandissimi risultati!

Per quanto riguarda il nostro attuale staff posso dire che STORICBUS a fine Febbraio 2012 conta una dozzina di soci tra ordinari e sostenitori, senza considerare i soci fan, che sono più numerosi ma non partecipano attivamente alla vita associativa, bensì, ogni qualvolta lo desiderino, solo alle attività organizzate.

Il nostro museo è iscritto al CICS, ovvero il Circolo Italiano Camion Storici “Gino Tassi” e all’ASI, l’ente che certifica la rilevanza storico-collezionistica dei nostri veicoli.

Oltre che con suddetto Circolo al momento cooperiamo attivamente con Associazione “Il Capolinea”, una realtà ben nota a voi appassionati, specialmente i genovesi, che detiene una collezione privata di autobus, principalmente urbani, di grande valore storico ed affettivo, alla quale sia io che altri di noi sono associati da tanti anni.

I nostri veicoli sono ospitati in aree private in varie località del Nord Italia ed in un autoparco privato a Sarzana (SP).

Ottimo lavoro ed ottimo parco mezzi !!!!

Ecco una foto di un mezzo di Storicbus, affiancato dalla Corriera del Capolinea!

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Questo si che è un super scatto!

E proprio in occasione della prima attività in cui il mio 418 è uscito in veste STORICBUS!

Da oggi comincerò a presentarvi i mezzi che compongono la collezione STORICBUS e quelli dei suoi soci possessori.
Come vi dicevo alla 155 genovese, il FIAT 314/3 DallaVia del 1975, si aggiunsero nel 2010 altri due veicoli.
Un FIAT 308 Cameri del 1978 ed un FIAT 343 DallaVia del 1975.
Ecco le foto.

bei mezzi !!!

Ciao a tutti!
Lo Staff di "STORICBUS - Museo dell'Autobus Italiano" invita gli appassionati di autobus storici a tenersi liberi Domenica 22 Luglio per la prima rievocazione storica organizzata dalla nostra nuova associazione!
Si svolgerà nella Provincia di La Spezia e il protagonista su strada sarà un urbano con cambio automatico:

Il mitico FIAT 418AC Portesi del 1973 n.soc. 411 ex TPM e AMSA di Monza (MI).

Abbiamo elaborato un percorso molto interessante e siamo certi che soddisferà sia gli appassionati più incalliti sia chi giustamente vuole "godersi" una calda domenica estiva in un contesto ligure D.O.C. con paesaggi e sapori tipici del nostro mare.

Ecco il programma in dettaglio.

Segue.

Complimenti a Christian che è davvero instancabile!

No no! sono stanchissimo!

Il caffè sta facendo miracoli

Quest'anno tra un restauro e manifestazione, una rievocazione e un collaudo direi che siamo ben messi!!!

Segue locandina.

Ultima pagina.

Riassumendo si tratta di un giro molto corposo, diviso in due tronconi, quello mattinale particolarmente attraente per gli appassionati del mezzo e del servizio urbano e suburbano, quello pomeridiano il giusto compromesso tra un giro turistico e una rievocazione storica.
Se vorrete partecipare numerosi come spero sarete liberi di scegliere voi stessi quale turno vi si addica maggiormente, ma ricordate che se parteciperete ad entrambi potrete vivere al completo tutte le strade che tipicamente percorrevano i FIAT 418 a La Spezia e dintorni e soprattutto avere un occasione per visitare in solo giorno tanti posti stupendi, come Lerici e Portovenere.

Come potete vedere dal programma scaricabile in formato PDF, sono previsti due punti di ritrovo e ovviamente coincidenti a quelli di arrivo.
Per i più mattinieri si partirà dal capolinea di Sarzana e rievocando parte della linea P di ATC si raggiungerà il centro di La Spezia e la Stazione FS. Qui avremo il tempo di fare colazione attendendo il secondo gruppo di partecipanti.
All'arrivo del secondo gruppo inizierà la rievocazione di una serie di tronconi di linee ATC urbane che venivano effettuate fino al 1992 con i FIAT 418AC Portesi identici alla 411 monzese.
Sono previste soste fotografiche ad ogni capolinea.
Poi seguirà una linea intera, la L, che ci porterà fino a Lerici, dove potremo passeggiare e mangiare un pranzetto al sacco che verrà offerto da STORICBUS ad ogni partecipante.
Con il rientro a La Spezia FS effettueremo l'eventuale passaggio di consegne tra il primo gruppo ed il secondo, oppure, per chi si fermerà tutto il giorno, giusto il tempo di un caffè e saremo di nuovo in movimento per un assaggio ulteriore di linee urbane e poi via con la seconda parte della linea P per Portovenere, che ci porterà nel borgo medioevale famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e particolarità.
Qui abbandoneremo il bus in favore di una passeggiata nei carrugi per visitare le chiese di S.Lorenzo e S.Pietro, il cortile del Castello, la Grotta Byron e la calata Doria.
Il rietro a La Spezia avverrà via mare, con un traghetto della Navigazione Golfo dei Poeti, per ammirare anche da questa ulteriore prospettiva la bellezza di questa parte di estremo levante ligure.
All'arrivo a La Spezia troveremo il bus ad attenderci e riporterà una parte dei partecipanti al punto di ritrovo della Stazione FS, mentre i rimanenti potranno gustarsi un rientro finale a Sarzana, nuovamente lungo la direttrice della linea P, ovvero attraversando Prati di Vezzano, Fornola e Arcola.
Per chi volesse fermarsi a cena abbiamo previsto di chiudere la giornata in bellezza con una mangiata di Panigacci, specialità tipica della zona che vi consiglio di non perdere! (Menù fisso e completo di tutto Euro 17).

Per prenotare la vostra partecipazione non esitate a telefonarmi al 349-2947202 oppure scrivermi all'indirizzo e-mail seguente:

chridream@yahoo.it

Sarebbe molto gradita la conferma di partecipazione entro Venerdì 20 Luglio p.v. per poter organizzare al meglio.

In caso di imprevisti o maltempo convertiremo alcune parti del programma in una maggiore permanenza a bordo del bus o in qualche locale panoramico al coperto.

Aspettiamo le vostre adesioni !!!

Interessante la possibilità di partecipare solo al pomeriggio!

Si, un giro così estivo ha decisamente bisogno di una parte rilassante e turistica, sennò impazziamo a fare avanti e indietro in città sotto il sole