< Arriva a passo svelto nelle sale della gilda, non indossa l'armaura, solo la spada pende al fianco sinistro, una scarsella al destro (attaccate ad una cintura che cinge il gambeson) e lo scudo imbracciato, che lascia appoggiato ad una parete, si affianca allo scudo ed esordisce. >
- Adesso abbiamo anche un tribunale interno... Speriamo almeno che non finisca come con i maghi, sono rabbrividito a vedere ciò che successe nella loro biblioteca... -
< Si distacca dal muro, ascolta prima Adalbreak, poi Alaron, dunque continua. >
- Dunque, premettendo che richiedo prove tangibili delle vostre accuse, procedo con la difesa... Ma andiamo con ordine:
Alto tradimento: Non nego di aver conferito con l'ormai fu Azraehl, possa Ikhor averlo in gloria, in merito ad un eventuale mio ingresso nella santa gilda, niente di più: una discussione tra amici , forse con troppo vino in corpo, ma niente di più, non nego oltre che la proposta fattami da Azraehl mi allettava alquanto, ma non avrei mai tradito così subdolamente un patto fatto col mio sangue... A proposito di ciò, aggiungerò altro in seguito, dopo aver chiarito la situazione.
Insubordinazione: Tengo a precisare che non ho mai testimoniato contro Ikarius... Io sono stato L'ACCUSANTE della denuncia su Ikarius stesso... E adalbreak, voi eravate presente quella volta, vi sembra un comportamento tollerabile il colpire una persona alla testa, rischiando anche danni permanenti, per il solo motivo che non la si conosce?
Continuando:
Quì voi, Adalbreak, avete elencato i precetti sulla quale si fonda la gilda d'arme e ad essi mi appellerò. Non vedo iscritto che ogni azione dell'armoriere debbano dipendere dal suo capogilda, anzi l'esatto contrario. Anche quì, andiamo per ordine:
Precetto I° Onestà e Giustizia: Bene, secodno il mio parere, sono stato onesto nel rapporto con Ikarius, non l'ho mai pugnalato alle spalle, ho agito secondo le leggi di Treon, Ho rispettato la legge: precetto della mia divinità.
Precetto II° Eroico coraggio: Beh, quì non ho molto da dire, se non citare il defunto Azraehl nella sede di denuncia ad Ikarius di Akis:" Shardak, finalmente vedo qualcuno abbastanza coraggioso (o abbastanza pazzo non so) da dire ciò che pensa, rischiando la vita, complimetni!"
Precetto IV° Gentile Cortesia: Anche quì, ritengo di aver rispettato questo precetto, dopo l'archiviazione della denuncia ad Ikarius, ho porto a lui le mie pubbliche scuse (così come Azraehl)con umiltà, e senza insistere, laddove ho compreso di avere torto.
Precetto V° Completa Sincerità: Da quì parte la motivazione della denuncia che ho fatto: Ho seguito le mie convinzioni e mi sono ritirato quando lo ho ritenuto opportuno (quando ho capito di non essere nella ragione)
Precetto VI° Onore: Beh, non commento su questo, visto che si sta tentando di senteziare sul mio onore e sulle mie azioni.
Precetto VII° Dovere e Lealtà: Quì, mi affido a voi, mi son fatto carico delle mie azioni, io ne sono responsabile, se mi riterrete colpevole, beh, lo accetterò.
Diffamazione: Avrei diffamato l'operato del generale... NO! Signori, ho criticato, non diffamato l'operato del generale... Sul caso Nelka, ho soltanto ripetuto ciò che QUANCUN'ALTRO (non mi è dato sapere chi) aveva già comunicato ad Azraehl, unica testimone sopravvissuta è Narja, che potrà confermarvi le mie testulai parole, le ripeterò se richiesto.
Concludendo: Alaron, avete quasi sicuramente ragione riguardo "l'insubordinazione" , mi era stato ordinato di reggere dei muri magici in caso di bisogno, beh, era un ordine, si, mi sono allontanato dai muri ma... Alaron, non so quale sia la vostra conoscenza dle potere arcano: sapete che posso reggere un muro magico anche alla distanza di 5 lance corte (5 metri)? Non mi sono mai allontanato così tanto dai muri e... sapevate che mentre mi sono allontanato stavo comuqnue reggendo i muri' sapevate che, mentre un individuo regge un muro magico, è immune anche ai fulmini, alle armi di tipo sacro, maledetto, o che so io? In pratica, mi ero solo allontanato di qualche metro (e voglio veder voi se sentiste i vostri compagni urlare disperatamente) mentre adempievo al mio compito per di più in una situazione di totale invulnerabilità.
Tengo a precisare che non ho mai preso le veci del generale, se non per quanto concerne la convalida dell'avvenuto addestramento, all'inizio di due raduni (le taverne di Axis) e solo dopo essermi consultato con gli altri membri della gilda presenti (in questo caso il solo adalbreak)
Alaron, compagno, visto che dite di esser stato rpesente alla mia discussione con Azraehl (e dovete essere svuggevoe come il vento visto che nessuno si è accorto di voi)e, lasciatemelo dire, il vostro orecchio non deve essere sopraffino se vi è sfuggita la parte in cui ad Azraehl ho detto: Azraehl, non posso tradire il patto che ho con la gilda d'arme, non così, ne andrebbe del mio onore... E io sono un paladino del dio che rappresenta l'onore incarnato: Ikhor! Non sarò un incantatore, non prima di aver visto la gilda d'arme tornare a splendere. " Strano che vi sia sfuggito, non trovate?!
P.S.: D'ora in poi, chiamatemi col mio vero nome, Shardak Trannyth non è altro che uno pseudonimo, vuol dire: "colui che continua il cammino.
Il mio vero nome è Raphael Jeet, utilizzatelo d'ora in poi.