Problema benzina... ATTENZIONE!

Capitano-76
00giovedì 31 gennaio 2013 17:00
Ciao a tutti! Vorrei condividere con tutti voi una pessima esperienza vissuta tra ieri e stamattina... e verificherò stasera che sia effettivamente risolta.

Ma prima di ogni cosa: spero che l'argomento sia nella sezione giusta, altrimenti lo sposterò a valle di una segnalazione da parte di chi di dovere.

Premetto che fino a ieri mattina la moto andava che era uno spettacolo. Pronta, reattiva, suono fantastico, insomma... come va una Vmax!

Ieri, in pausa pranzo e poco prima di andarmene in palestra vado a fare benzina. Dopo pochi km la moto comincia a scoppiettare, fumo scuro se va su di giri, perde colpi e va come fosse ingolfata, a singhiozzi… ma siccome ero già in giro e dopo dovevo tornare in ufficio e poi a casa ho proseguito, anche se con difficoltà. Inizialmente non mi è venuto proprio in mente di tornare indietro… Pensavo fosse solo colpa del tempo eccessivamente umido (magari il filtro aria un po’ sporco, ma mi pareva strano visto che ho sostituito TUTTO nell’arco degli ultimi 7 mesi).

Stamattina, venendo al lavoro, mi ha lasciato a piedi. Proprio sotto il lavoro. Vado dal meccanico di fiducia che sta vicino l'azienda e gli dico che forse ho acqua nella benzina o è sporca (ormai il garage non è più utilizzabile come officina e non ho più tempo di mettermi a lavorare sulla moto; devo stare dietro alla casa nuova). Mi fa: mah forse sono le candele che sono solo bagnate. Po’ esse, penso. Mi consiglia di dare una bella tirata alla seconda (facile a dirsi, dovrei trovare un bel rettilineo… ) con aria tirata e poi mentre tolgo il gas devo rilasciare la leva dell’aria. È un metodo che conosco, l’ho già usato in caso di moto ingolfata: al rilascio del gas, la benzina passa dal getto del minimo e dai condotti di scarico e se qualcosa ostruisce viene letteralmente fatta schizzare via dalla depressione che si crea nei carburatori, per essere poi sputata via dalle marmitte.
Ma non riesco a fare manco dieci metri che mi si spegne… va sempre peggio e fa fumo nero se apro a manetta e borbotta, perde colpi e si spegne quando invece dovrebbe tenere il minimo.
A questo punto si convince che c’è acqua nel serbatoio, e le candele sono ormai impregnate d'acqua. Quindi la ritira per svuotare tutto, pulire tutto, e cambiare le candele. Me la ridarà più tardi.

Mi è successo anche questa estate con l’auto (500 euro di danni, perché diesel e quindi pompa e iniettori da cambiare + filtro da pulire). E’ successo ad un collega con l’auto diesel (lui di euro ne ha spesi quasi mille perché hanno trovato 10L di acqua in 50L di gasolio, aveva fatto danni seri all'impianto di iniezione). E’ successo ad un vicino di box con la sua moto nuova di consegna questo Natale, e siccome ad iniezione elettronica ha dovuto cambiare gli iniettori (400 euro solo di ricambi). E' successo ad un altro collega giusto ieri, motociclista anche lui, con cui in pausa caffè stamattina ho condiviso il racconto... Non sto a fare l'elenco completo ma insomma i casi non si contano su una sola mano, bensì su almeno due e solo nell'arco dell'ultimo mese.

Ora io penso: lo scontrino non me l’ha fatto (la cassa era spenta, diceva), una molotov mi trasformerebbe in un criminale (e ho famiglia), non posso fargli causa perché sappiamo bene che le argomentazioni di queste teste di casco possono essere molto convincenti e gli avvocati costano più delle riparazioni meccaniche… che soluzione ho? A prima vista, nessuna… me la posso solo prendere in mezzo alle chiappe. Mi resta la consapevolezza di aver trovato ancora una volta qualcuno molto pronto a buttarmelo dove non batte il sole, unita alla certezza dimostrata dai fatti avvenuti tra il 2012 e ora, 4 volte su 4 si è trattato di distributori diversi, che l’animo truffaldino e ladresco che risiede in molte persone, anche nelle più insospettabili, sia sempre più presente: in 25 anni che vado in moto non mi era mai capitato e nel passato, da che ho memoria di motociclista, non è successo neanche a mio padre.

Che sia un comportamento figlio dei nostri tempi (e anche di sua madre)? Quanto ci potranno mai risparmiare?! Per il momento so solo che ho finito le parolacce, e che le molotov sono purtroppo illegali…

Nel frattempo, in un momento di chiusura del benzinaio in pausa pranzo, gli ho lasciato un post-it: "Guarda che la benzina che vendi è buona solo per bruciarti casa. Occhio!"

A quanti di voi è già successo? Cè un modo per evitare di andare dal meccanico ogni volta e poter riprendere il viaggio/spostamento in tempi accettabili? Ho un po' paura della risposta... [SM=g27825]



Capitano-76
00venerdì 1 febbraio 2013 10:58
Avete un compagno di Club un po' sfigato e anche un po' pirla...
Ieri sera vado a ritirare la moto dal meccanico.

Mi dice che di acqua ce n'era, ma non così tanta come avevamo pensato inizialmente. Quello è stato il colpo di grazia per le candele che però erano già imbrattate all'inizio, visto che andavo in giro da qualche giorno... perché questo?

Perché la modifica ai carburatori fatta con un kit Stage di Merz, ha reso la miscela aria-benzina fin troppo grassa, al minimo.

Originale:
jet max: 150
molle membrane lunghe e morbide
spilli lunghi e grossi

Kit:
jet max: 165
molle corte e rigide
spilli + corti di circa 1mm e molto più sottili
foro per ingresso aria sul tubo della membrana da allargare a 4mm

Dopo la modifica passava troppa benzina e pochissima aria, al minimo. A furia di girare piano piano in città, mi si stava imbrattando tutto... e alla fine è morta.

Il meccanico ieri sera mi ha svuotato bene il serbatoio e svuotato le vaschette dei carburatori, messo altra benzina, e consigliato di rimettere le molle e gli spilli originali. Anche Pablos sentito ieri, ha concluso che forse era la soluzione migliore.

Stamattina faccio il lavoro (ci vuole mezz'ora scarsa) l'accendo e vado da lui, mi sistema le viti dell'aria (quelle coperte dai gommini) in modo da smagrire un po' al minimo, ho fatto un paio di tirate in seconda e ora sembra sia migliorata di molto.

Devo ovviamente girarci un po' per pulire bene le camere di scoppio e far tornare le candele asciutte e pulite... si stavano imbrattando nuovamente ieri sera al ritorno a casa... certo è meno cattiva quando apro ma alla fine chissenefrega io non faccio gare di accelerazione e non devo dimostrare niente a nessuno per strada... quindi meglio avere una moto guidabile e che si possa usare piuttosto che un mostro che però al minimo fa schifo e si spegne...

Quindi la conclusione: sfiga per la benzina sporca o annacquata sì, ma io ci ho messo del mio e meno male che ho avuto la lucidità per capirlo e realizzarlo. Dal benzinaio ci sono comunque passato e ha ritirato la copia scritta dal meccanico con la diagnosi, ha detto che se il perito dell'assicurazione che analizzerà la benzina della cisterna troverà dei difetti sarà ben felice di rimborsarmi la spesa della benzina (il meccanico no perché tanto non mi ha fatto pagare niente).

Ciao a tutti e spero che questa mia esperienza serva a qualcuno che vuole modificare senza avere una buona preparazione teorica e pratica sulle spalle data da anni di esperienza.



MALEFICUS
00sabato 2 febbraio 2013 01:53
CAPITANO ciao !!! [SM=g27811]

hai aperto una discussione parecchio importante . [SM=x124999]

In questi anni ne ho viste di tutti i colori .....

il primo problema è l'acqua nella benzina ,
dovuta a vari fattori

la più odiosa ,
la poca onestà del distributore , [SM=g27812]

poi

l'infiltrazione di acqua nelle cisterne vetuste e mezze marce di alcuni distributori nei periodi di grossi nubifragi ....
e da non tralasciare ,visto con i miei occhi nei viaggi lunghi in autostrada sotto temporali monsonici ,l'annegamento dei carburatori ,dovuto alla sostituzione dell'air box con i 4 cornetti tipo stage 7.

come giustamente hai menzionato ,

il problema della carburazione è anche dovuto a come e dove si usa frequentemente la moto ,
molta gente pensa che elaborare la propria moto ,non comporti nessun tipo di problema ,ma dia solo degli aspetti positivi ,aumento di cavalli ,aumento di velocità senza pensare che prima di metterci mano al tunning ,sarebbe opportuno pensare se la modifica in questione possa variare l'affidabilità della moto.

se sono uno che usa la moto per fare il classico struscio al bar sotto casa ,posso metterci anche un motore di aereo che di grossi problemi non ne avrò di certo ,tanto casa è vicina ,al massimo ci torno a piedi.... [SM=x125002]
ma se sono uno che con la moto desidero fare parecchi km da turista ,a questo punto è imperativo sapere se la modifica che vorrei fare mi diminuisce l'affidabilità .

molti non sanno che mettere i 4 filtri indipendenti al posto dell'air box comporta la nascita di due ,secondo me ,gravi problemi ....

il primo ,
l'esposizione maggiore al rischio acqua e se sono un macinatore di km ,posso anche trovarmi in un nubifragio ,spece al di là delle alpi ,ed una volta che mi entra acqua nei carburatori ,posso dire addio alla mia vacanza.....

il secondo ,
l'air box è stato inventato per fare da polmone di pressione ,in maniera che anche se dalla montagna passo al mare ,riesce a mantenermi una carburazione pressochè costante in maniera da non farmi scarburare il motore ,a parte la strada dello stelvio ....in quel posto ci vuole solo l'iniezione . [SM=g27823]

dunque ,quando vogliamo modificare qualche cosa alla nostra moto ,ragioniamo se veramente ne vale la pena e se magari quella particolare modifica comporta una perdità di efficenza ....

hai scritto un'ottimo concetto basilare ....

certo è meno cattiva quando apro ma alla fine chissenefrega io non faccio gare di accelerazione e non devo dimostrare niente a nessuno per strada... quindi meglio avere una moto guidabile e che si possa usare piuttosto che un mostro che però al minimo fa schifo e si spegne...

ci sono in giro dei vmax favolosi ,con carburatori a valvola piatta ,gomme da 260 ,forcelloni allungati per tenere la stabilità di tutta la mostruosa cavalleria che hanno ,ma per quello che serve ad uno che gira in città e poi si fa 2/3000 km in autostrada nel fine settimana ,non servono a niente ,anzi non conviene neanche minimamente pensarci .

forse invece di modificare radicalmente la carburazione ,per cercare di avere una maggiore cavalleria ,sarebbe opportuno modificare altre parti del motore ,come la cilindrata ,gli assi a camm e poi magari cambiare i carburatori ,magari più grandi ,ma tenendo sempre un air box adattato al tipo di carburatori ,certo questo comporta più tempo e denaro ,ma questo è il vero tunning studiato prima a tavolino ,non quello tipo "voglio ma non posso"....

ciao,ciao
maleficus

Capitano-76
00lunedì 4 febbraio 2013 09:20
Re:
MALEFICUS, 02/02/2013 01:53:

CAPITANO ciao !!! [SM=g27811]

hai aperto una discussione parecchio importante . [SM=x124999]

In questi anni ne ho viste di tutti i colori .....

il primo problema è l'acqua nella benzina ,
dovuta a vari fattori

la più odiosa ,
la poca onestà del distributore , [SM=g27812]

poi

l'infiltrazione di acqua nelle cisterne vetuste e mezze marce di alcuni distributori nei periodi di grossi nubifragi ....
e da non tralasciare ,visto con i miei occhi nei viaggi lunghi in autostrada sotto temporali monsonici ,l'annegamento dei carburatori ,dovuto alla sostituzione dell'air box con i 4 cornetti tipo stage 7.

come giustamente hai menzionato ,

il problema della carburazione è anche dovuto a come e dove si usa frequentemente la moto ,
molta gente pensa che elaborare la propria moto ,non comporti nessun tipo di problema ,ma dia solo degli aspetti positivi ,aumento di cavalli ,aumento di velocità senza pensare che prima di metterci mano al tunning ,sarebbe opportuno pensare se la modifica in questione possa variare l'affidabilità della moto.

se sono uno che usa la moto per fare il classico struscio al bar sotto casa ,posso metterci anche un motore di aereo che di grossi problemi non ne avrò di certo ,tanto casa è vicina ,al massimo ci torno a piedi.... [SM=x125002]
ma se sono uno che con la moto desidero fare parecchi km da turista ,a questo punto è imperativo sapere se la modifica che vorrei fare mi diminuisce l'affidabilità .

molti non sanno che mettere i 4 filtri indipendenti al posto dell'air box comporta la nascita di due ,secondo me ,gravi problemi ....

il primo ,
l'esposizione maggiore al rischio acqua e se sono un macinatore di km ,posso anche trovarmi in un nubifragio ,spece al di là delle alpi ,ed una volta che mi entra acqua nei carburatori ,posso dire addio alla mia vacanza.....

il secondo ,
l'air box è stato inventato per fare da polmone di pressione ,in maniera che anche se dalla montagna passo al mare ,riesce a mantenermi una carburazione pressochè costante in maniera da non farmi scarburare il motore ,a parte la strada dello stelvio ....in quel posto ci vuole solo l'iniezione . [SM=g27823]

dunque ,quando vogliamo modificare qualche cosa alla nostra moto ,ragioniamo se veramente ne vale la pena e se magari quella particolare modifica comporta una perdità di efficenza ....

hai scritto un'ottimo concetto basilare ....

certo è meno cattiva quando apro ma alla fine chissenefrega io non faccio gare di accelerazione e non devo dimostrare niente a nessuno per strada... quindi meglio avere una moto guidabile e che si possa usare piuttosto che un mostro che però al minimo fa schifo e si spegne...

ci sono in giro dei vmax favolosi ,con carburatori a valvola piatta ,gomme da 260 ,forcelloni allungati per tenere la stabilità di tutta la mostruosa cavalleria che hanno ,ma per quello che serve ad uno che gira in città e poi si fa 2/3000 km in autostrada nel fine settimana ,non servono a niente ,anzi non conviene neanche minimamente pensarci .

forse invece di modificare radicalmente la carburazione ,per cercare di avere una maggiore cavalleria ,sarebbe opportuno modificare altre parti del motore ,come la cilindrata ,gli assi a camm e poi magari cambiare i carburatori ,magari più grandi ,ma tenendo sempre un air box adattato al tipo di carburatori ,certo questo comporta più tempo e denaro ,ma questo è il vero tunning studiato prima a tavolino ,non quello tipo "voglio ma non posso"....

ciao,ciao
maleficus





Hai ragione su tutta la linea Maleficus, io però l'airbox l'ho tenuto (conosco i vantaggi e gli svantaggi di una sostituzione coi cornetti... per dire: ho letto di uno di nostra comune conoscenza che l'ha fatto solo per il "sound": ci può essere una ragione più insulsa per fare una tale modifica?!).

Ho modificato solo i getti dei carb, le molle e gli spilli per poi tornare indietro con molle e spilli e lasciando i getti maggiorati (da 150 a 165, ma il meccanico ha detto che un kit così è buono solo se si guida sempre a gas spalancato perché ai bassi la differenza è minima... e in effetti ha ragione... )

Ho poi regolato la carburazione, smagrita di molto, di modo che quando si scalda (ma soprattutto in estate) non mi si imbrattino più le candele.

La prova ultima di questa mattina venendo al lavoro mi ha dato ragione: a freddo non si può aprire rapidamente il gas perché "si affoga d'aria", ma appena si scalda un po' è reattiva, pronta, e sale rapidamente di giri con un tiro migliore di prima.

Ma per il momento sto zitto: ultimamente la sfiga ci vede parecchio bene e sembra che stia prendendo la mira... quindi faccio finta di niente e non urlo ai 4venti il successo... mi tengo i dubbi fino all'arrivo della bella stagione e ai primi giri di media lunghezza...

Un buon inizio settimana a tutti!

E.


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