Balinor il Nero si trova ora sulla piana davanti al castello di Montenero.
Il nemico si è ritirato disperdendosi in varie tribù.
E' circondato da quel che resta dei suoi cavalieri e di coloro che lo hanno seguito al Nord.
Sono rimasti in 36.
Tutti in sella ai loro denutriti destrieri e nelle loro logore armature.I fregi che arricchivano le loro armature non si riconoscono piu.
Da tempo non vengono piu lustrate o riparate.
Alcune delle loro armi si sono perse e nei foderi stanno infilate armi tolte ai nemici uccisi.
Uno sguardo stanco ma ancora deciso portano al loro comandante ritto in sella nella sua armatura nera.
Il mantello al vento e le mani strette nelle redini che imbrigliano Re Rosso.
Il cavaliere un tempo Re si volta verso di loro e verso le genti che per bisogno si sono uniti a loro nella lotta.
"Non è ancora finita!Si ritirano per un po ma torneranno.Sanno di essere piu forti e numerosi di noi.Torneranno."
Lo sguardo si riporta sulla polvere sollevata dai destrieri nemici.Poi torna a parlare sguardo fisso davanti a lui.
"Non è ancora il momento di deporre i vessilli di guerra.Lady Morgana verrà a dirci quando sarà il momento di ritirarci.Lei aspetta un segno ed io un altro.Ma non è questo il giorno.Adesso è l'ora di recuperare.Di curare le ferite e affilare le armi per il nuovo scontro."
Dal lato destro della valle Balinor osserva l'avanzata del suo alleato Nando Della Rondine.Sta portando i suoi a svernare nel maniero di lady Arual che il guerriero ha conosciuto durante la guerra e di cui si è profondamente innamorato.
Fra i due è un po tramontata l'amicizia di un tempo diluita in quell'anno di lotte e incomprensioni.
L'uomo si ferma e dal suo cavallo comunque alza il braccio destro per poi portarlo con il pugno chiuso al petto indirizzando il saluto a Balinor.
Balinor ricambia augurando al guerriero una vita serena e piena di gioia.
Poi volta il cavallo e percorre la strada che lo portera al castello.Tra i suoi uomini nota il vecchio Mercurio ultimo di suoi uomini a rischiare la vita nel breve ma intenso scontro della mattina.L'uomo è stato medicato ma ha perso l'uso del braccio sinistro e l'azzoppamento della gamba.Nonostante cio sta ritto in sella ignorando il dolore che comunque prova.
Solo un sorriso gli rivolge Balinor.Non basterebbero le parole per ringraziare.
Tutto cio che rimane del suo esercito quindi si incolonna dietro di lui e piano varca i confini di Montenero.