PREGHIERA PER LA SPAGNA

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Paparatzifan
00sabato 8 marzo 2008 21:17
Domani si vota in Spagna...


La responsabilità degli spagnoli è enorme!
Io, oggi, ho recitato un rosario per loro. Mi auguro che non si ripeta il periodo politico che tanto dolore ha causato nelle loro anime il cui obiettivo è stato quello di distruggere la famiglia e far sprofondare la nazione nel relativismo e nell'intolleranza, nello scontro con la Chiesa.
Mi auguro di cuore che gli spagnoli votino a coscienza tenendo conto della stima che nutro nei loro confronti perché anch'io ho sangue spagnolo.

Preghiamo per loro!

VIVA España y olé!!!!!!!


[SM=x40801] [SM=x40801] [SM=x40801] [SM=x40801] [SM=x40801]



elyna.luna
00domenica 9 marzo 2008 16:38
Re: Domani si vota in Spagna...
Paparatzifan, 08/03/2008 21.17:



La responsabilità degli spagnoli è enorme!
Io, oggi, ho recitato un rosario per loro. Mi auguro che non si ripeta il periodo politico che tanto dolore ha causato nelle loro anime il cui obiettivo è stato quello di distruggere la famiglia e far sprofondare la nazione nel relativismo e nell'intolleranza, nello scontro con la Chiesa.
Mi auguro di cuore che gli spagnoli votino a coscienza tenendo conto della stima che nutro nei loro confronti perché anch'io ho sangue spagnolo.

Preghiamo per loro!

VIVA España y olé!!!!!!!


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a cosa ti riferisci scusa?


Bestion.
00domenica 9 marzo 2008 18:56
Domani si vota in Spagna...
Paparatzifan, 08/03/2008 21.17:



La responsabilità degli spagnoli è enorme!
Io, oggi, ho recitato un rosario per loro. Mi auguro che non si ripeta il periodo politico che tanto dolore ha causato nelle loro anime il cui obiettivo è stato quello di distruggere la famiglia e far sprofondare la nazione nel relativismo e nell'intolleranza, nello scontro con la Chiesa.
Mi auguro di cuore che gli spagnoli votino a coscienza tenendo conto della stima che nutro nei loro confronti perché anch'io ho sangue spagnolo.

Preghiamo per loro!

VIVA España y olé!!!!!!!


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Ti quoto e mi associo anch'io alla preghiera! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]


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Paparatzifan
00domenica 9 marzo 2008 19:16
Re: Re: Domani si vota in Spagna...

elyna.luna, 09/03/2008 16.38:



a cosa ti riferisci scusa?




Mi riferisco a che gli spagnoli non votino ancora Zapatero.



Paparatzifan
00domenica 9 marzo 2008 19:17
Re: Domani si vota in Spagna...
Bestion., 09/03/2008 18.56:




Ti quoto e mi associo anch'io alla preghiera! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]


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Grazie, caro! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]



elyna.luna
00domenica 9 marzo 2008 23:36
Re: Re: Re: Domani si vota in Spagna...
Paparatzifan, 09/03/2008 19.16:



Mi riferisco a che gli spagnoli non votino ancora Zapatero.







no scusa avevo grassettato una frase.. perchè hanno distrutto la famiglia ecc..
Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 01:05
Quasi certamente, è riconfermato in Spagna il governo dell'ateo zapatero
elyna.luna, 09/03/2008 23.36:




no scusa avevo grassettato una frase.. perchè hanno distrutto la famiglia ecc..




Intanto colgo l’occasione opportuna di risponderti io, poi ci penserà pure l’amica Gloria.
La Famiglia, da cui il primo fondamento che genera la vita stessa, è anzitutto minata nel suo principio e poi distrutta nella propria essenza quando l’uomo non credente in Dio – tipo, giustappunto, quel campione d’ateismo espresso finora nel governo zapatero - legalizza l’immoralità e tutto ciò che va contro natura, mediante il riconoscimento giuridico di leggi civili inique di cui i risaputi esempi: il divorzio, l’aborto, il matrimonio di coppie omosessuali con relative adozioni, la manipolazione genetica al fine della procreazione artificiale, l’eutanasia, il suicidio assistito e quant’altro di male l’arbitrio umano, penserà in futuro d’auto legalizzarsi.



[SM=g27811] [SM=g27823]

elyna.luna
00lunedì 10 marzo 2008 14:04
Re: Quasi certamente, è riconfermato in Spagna il governo dell'ateo zapatero
Bestion., 10/03/2008 1.05:




Intanto colgo l’occasione opportuna di risponderti io, poi ci penserà pure l’amica Gloria.
La Famiglia, da cui il primo fondamento che genera la vita stessa, è anzitutto minata nel suo principio e poi distrutta nella propria essenza quando l’uomo non credente in Dio – tipo, giustappunto, quel campione d’ateismo espresso finora nel governo zapatero - legalizza l’immoralità e tutto ciò che va contro natura, mediante il riconoscimento giuridico di leggi civili inique di cui i risaputi esempi: il divorzio, l’aborto, il matrimonio di coppie omosessuali con relative adozioni, la manipolazione genetica al fine della procreazione artificiale, l’eutanasia, il suicidio assistito e quant’altro di male l’arbitrio umano, penserà in futuro d’auto legalizzarsi.



[SM=g27811] [SM=g27823]





ah ora mi è chiaro..! ma il matrimonio di coppie omossessuali potrebbe essere un passo avanti per far avere gli stessi diritti.. come ad esempio alla morte di uno dei due.. l'altra persona puo godere delle stesse tutele che godono gli etero..
Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 15:01
Quasi certamente, è riconfermato in Spagna il governo dell'ateo zapatero
elyna.luna, 10/03/2008 14.04:




ah ora mi è chiaro..! ma il matrimonio di coppie omossessuali potrebbe essere un passo avanti per far avere gli stessi diritti.. come ad esempio alla morte di uno dei due.. l'altra persona puo godere delle stesse tutele che godono gli etero..




“Potrebbe”!

Di fatto però non è così per il cristiano cattolico, poiché ciò che è permissivo per l‘umano arbitrio del non-credente in Dio, non coincide per nulla con quelle leggi giuridiche - di cui sopra - da lui adulterate in quanto sono contro la verità e contro-natura, già prima che essere contro la Legge morale naturale insita, per dono della misericordia divina, tanto nella singola quanto nella collettiva coscienza umana.

Soprattutto, è anche contro l’assai più esplicita Legge morale soprannaturale rivelata direttamente da Dio già nell’Antico Testamento e, ultimamente, completata e ratificata mediante quella morale evangelica vissuta e insegnata da Cristo e da Lui trasmessa, con solida dottrina, al Magistero Apostolico della sua Santa Chiesa Cattolica.

D’altronde, a prescindere dal “potrebbe”, è prestabilito che pure il Mistero d’iniquità deve fare il suo corso ed arrivare al proprio apice. Così era anche ai tempi del patriarca Noè, dove tutti, uomini e donne, gozzovigliavano e depravavano contro-natura felici e contenti, fin quando l’Onnipotente donò quell’elemento catartico dell’acqua da cui riprese con i pochi salvati, sempre per grazia divina, il cammino di una nuova umanità purificata.

[SM=g27811] [SM=g27823]




Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 15:15
In Spagna, è riconfermato il governo dell'ateo zapatero...
elyna.luna
00lunedì 10 marzo 2008 16:23
Re: Quasi certamente, è riconfermato in Spagna il governo dell'ateo zapatero
Bestion., 10/03/2008 15.01:




“Potrebbe”!

Di fatto però non è così per il cristiano cattolico, poiché ciò che è permissivo per l‘umano arbitrio del non-credente in Dio, non coincide per nulla con quelle leggi giuridiche - di cui sopra - da lui adulterate in quanto sono contro la verità e contro-natura, già prima che essere contro la Legge morale naturale insita, per dono della misericordia divina, tanto nella singola quanto nella collettiva coscienza umana.

Soprattutto, è anche contro l’assai più esplicita Legge morale soprannaturale rivelata direttamente da Dio già nell’Antico Testamento e, ultimamente, completata e ratificata mediante quella morale evangelica vissuta e insegnata da Cristo e da Lui trasmessa, con solida dottrina, al Magistero Apostolico della sua Santa Chiesa Cattolica.

D’altronde, a prescindere dal “potrebbe”, è prestabilito che pure il Mistero d’iniquità deve fare il suo corso ed arrivare al proprio apice. Così era anche ai tempi del patriarca Noè, dove tutti, uomini e donne, gozzovigliavano e depravavano contro-natura felici e contenti, fin quando l’Onnipotente donò quell’elemento catartico dell’acqua da cui riprese con i pochi salvati, sempre per grazia divina, il cammino di una nuova umanità purificata.

[SM=g27811] [SM=g27823]








l'unico problema.. è che la legge divina vale solo per i credenti.. e hanno diritto di tutela invece tutti gli esseri viventi.. e purtroppo a volte serve aprire un po la mente e accettare i cambiamenti..
Paparatzifan
00lunedì 10 marzo 2008 17:04
Re: In Spagna, è riconfermato il governo dell'ateo zapatero...
Bestion., 10/03/2008 15.15:




Povera Spagna!!!!
Sono veramente delusa...
[SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819]




Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 17:57
In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero
elyna.luna, 10/03/2008 16.23:




l'unico problema.. è che la legge divina vale solo per i credenti.. e hanno diritto di tutela invece tutti gli esseri viventi.. e purtroppo a volte serve aprire un po la mente e accettare i cambiamenti..




No, amica Jo, non imbrombolarti in maniera così puerile e pacchiana, meno ancora poi cerca di tentare il tuo confondere gli altri, quasi così come fin dall’inizio opera il “Buffone” contro Dio e contro l’uomo! Tu per l’ennesima volta insisti a rovesciare la buona logica che viene dalla retta Ragione anziché prima che dalla pratica della Fede, e in più, hai la pretesa d’incolpare l’Onnipotente, su quanto invece sono colpevoli soltanto gli uomini che consumano e vivono nel loro peccato contro-natura: premesso che il Padre fa sorgere il sole sia sopra i buoni sia sopra i cattivi, allo stesso modo va allora affermato che la “Legge morale divina” non vale solo per i credenti, in quanto essa è la medesima Legge valida, ancora a causa della misericordia di Dio, per tutte le sue umane creature perché vivano davvero e siano realmente felici; siano esse donne e uomini credenti o miscredenti di luoghi diversi e di generazioni passate, presenti e future.

Pertanto, se invece il non-credente si ostina con sua piena ma ottusa coscienza e con propria apparente libera bensì schiava volontà a non credere e a non fidarsi in Dio, è altrettanto vero che proprio in forza del rispetto mantenuto dall’Onnipotente al libero arbitrio dell’uomo, allora la sua potenza è disarmata e non può convincere costoro increduli a sottostare al dono della Sua naturale Legge morale, né tantomeno di convertirsi al proprio Creatore.


[SM=g27811] [SM=g27823]

Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 17:58
In Spagna, è riconfermato il governo dell'ateo zapatero...
Paparatzifan, 10/03/2008 17.04:



Povera Spagna!!!!
Sono veramente delusa...
[SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819]





Non rattristarti troppo stella, e ricordati piuttosto quel dire veritiero di Nostro Signore, che passando per la croce per arrivare alla risurrezione, ci ha fatto vedere come Lui ha vinto il mondo e anche l’assicurarci poi di esserci sempre accanto sino alla fine dei tempi.

Intanto, gioisci invece, preziosa perlina, che ci avviciniamo alla Santa Pasqua!


[SM=g27811] [SM=g27823] [SM=x40801]

elyna.luna
00lunedì 10 marzo 2008 18:05
Re: In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero
Bestion., 10/03/2008 17.57:




No, amica Jo, non imbrombolarti in maniera così puerile e pacchiana, meno ancora poi cerca di tentare il tuo confondere gli altri, quasi così come fin dall’inizio opera il “Buffone” contro Dio e contro l’uomo! Tu per l’ennesima volta insisti a rovesciare la buona logica che viene dalla retta Ragione anziché prima che dalla pratica della Fede, e in più, hai la pretesa d’incolpare l’Onnipotente, su quanto invece sono colpevoli soltanto gli uomini che consumano e vivono nel loro peccato contro-natura: premesso che il Padre fa sorgere il sole sia sopra i buoni sia sopra i cattivi, allo stesso modo va allora affermato che la “Legge morale divina” non vale solo per i credenti, in quanto essa è la medesima Legge valida, ancora a causa della misericordia di Dio, per tutte le sue umane creature perché vivano davvero e siano realmente felici; siano esse donne e uomini credenti o miscredenti di luoghi diversi e di generazioni passate, presenti e future.

Pertanto, se invece il non-credente si ostina con sua piena ma ottusa coscienza e con propria apparente libera bensì schiava volontà a non credere e a non fidarsi in Dio, è altrettanto vero che proprio in forza del rispetto mantenuto dall’Onnipotente al libero arbitrio dell’uomo, allora la sua potenza è disarmata e non può convincere costoro increduli a sottostare al dono della Sua naturale Legge morale, né tantomeno di convertirsi al proprio Creatore.


[SM=g27811] [SM=g27823]





caro bestion.. mi sa che io e te.. su questo non troveremo mai un punto d'accordo.. [SM=g27828] è difficile.. io non sono d'accordo in quanto non credente.. e la vedo in maniera molto razionale.. tu la vedi in maniera razionalmente cattolica..
Bestion.
00lunedì 10 marzo 2008 18:50
In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero
elyna.luna, 10/03/2008 18.05:




caro bestion.. mi sa che io e te.. su questo non troveremo mai un punto d'accordo.. [SM=g27828] è difficile.. io non sono d'accordo in quanto non credente.. e la vedo in maniera molto razionale.. tu la vedi in maniera razionalmente cattolica..




In fondo penso che sia secondario, sebbene potrebbe essere utile non solo per noi due una qualche convergenza, il fatto che or ora io e te, purtroppo anche su questi punti non ci troviamo mai in accordo.

Piuttosto, lasciando all’incertezza del futuro una qualche possibile nostra corrispondenza sui temi della famiglia e della vita, potresti, però intanto al presente di cominciare a spiegarti meglio – magari no in questo thread – qual è infine allora quel tuo “Dio” verso il quale adesso non credi più, da momento che, almeno fino a poco tempo fa - basta spulciare un po’ dei tuoi post in vari 3d -, dicevi di credere e di fidarti.

Insomma, una seria e decisiva scelta per Dio o contro di Lui, anche passando per una dolorosa ma salutare crisi, sei chiamata a farla pure tu amica Jo … non da me, logicamente!

Non ti sembra?


[SM=g27811] [SM=g27823]
proRatzinger
00lunedì 10 marzo 2008 18:52
Purtroppo Zapatero è di nuovo al governo: povera Chiesa spagnola!!!!! Che Dio l'aiuti contro quel pagliaccio amorale!!! [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
Paparatzifan
00lunedì 10 marzo 2008 21:12
Re: In Spagna, è riconfermato il governo dell'ateo zapatero...
Bestion., 10/03/2008 17.58:




Non rattristarti troppo stella, e ricordati piuttosto quel dire veritiero di Nostro Signore, che passando per la croce per arrivare alla risurrezione, ci ha fatto vedere come Lui ha vinto il mondo e anche l’assicurarci poi di esserci sempre accanto sino alla fine dei tempi.

Intanto, gioisci invece, preziosa perlina, che ci avviciniamo alla Santa Pasqua!


[SM=g27811] [SM=g27823] [SM=x40801]




Sai cosa? Vorrei capire cosa hanno in testa gli spagnoli! [SM=g27818]

Peccato! A me gli spagnoli mi fanno divertire un sacco [SM=x40790] ma come elettori... [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]

Sì, meglio pensare alla Pasqua e alla misericordia che Dio riverserà su di loro, nonostante tutto!!!
[SM=g27823] [SM=g27824]

elyna.luna
00lunedì 10 marzo 2008 21:51
Re: In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero
Bestion., 10/03/2008 18.50:




In fondo penso che sia secondario, sebbene potrebbe essere utile non solo per noi due una qualche convergenza, il fatto che or ora io e te, purtroppo anche su questi punti non ci troviamo mai in accordo.

Piuttosto, lasciando all’incertezza del futuro una qualche possibile nostra corrispondenza sui temi della famiglia e della vita, potresti, però intanto al presente di cominciare a spiegarti meglio – magari no in questo thread – qual è infine allora quel tuo “Dio” verso il quale adesso non credi più, da momento che, almeno fino a poco tempo fa - basta spulciare un po’ dei tuoi post in vari 3d -, dicevi di credere e di fidarti.

Insomma, una seria e decisiva scelta per Dio o contro di Lui, anche passando per una dolorosa ma salutare crisi, sei chiamata a farla pure tu amica Jo … non da me, logicamente!

Non ti sembra?


[SM=g27811] [SM=g27823]




ma io non ho detto che non credo in dio.. ho fiducia in lui.. ma non corrisponde all'idea che voi avete di dio la mia!
|Voce nel deserto|
00lunedì 10 marzo 2008 22:53
certo tutti speravamo che gli spagnoli votassero diversamente, però non è poi andata disastrosamente, infatti il partito popolare ha incrementato i voti e il governo zapatero non ha i numeri per fare il bello e cattivo tempo, dovrà stringere alleanze per non rischiare l'instabilità. Comunque la tendenza laicista la conosciamo tutti, difficilmente sarà invertita, anzi.
Noi in italia siamo fortunati ad avere il papa, è una grazia che Dio c'ha fatto e non ci meritiamo. Certamente la sua presenza e quella di una chiesa ancora forte ostacola l'avanzata della società immorale e della morte.
Quando il castigo divino si abbatterà molto presto sul mondo per spazzare via l'iniquità e la perversione, Dio avrà un occhio di riguardo verso il popolo italiano, sia per la presenza del papa sia per la chiesa
ivi presente con i suoi fedeli che tuttora fronteggiano coraggiosamente una situazione sempre più difficile.
elyna.luna
00lunedì 10 marzo 2008 23:35
Re:
|Voce nel deserto|, 10/03/2008 22.53:

certo tutti speravamo che gli spagnoli votassero diversamente, però non è poi andata disastrosamente, infatti il partito popolare ha incrementato i voti e il governo zapatero non ha i numeri per fare il bello e cattivo tempo, dovrà stringere alleanze per non rischiare l'instabilità. Comunque la tendenza laicista la conosciamo tutti, difficilmente sarà invertita, anzi.
Noi in italia siamo fortunati ad avere il papa, è una grazia che Dio c'ha fatto e non ci meritiamo. Certamente la sua presenza e quella di una chiesa ancora forte ostacola l'avanzata della società immorale e della morte.
Quando il castigo divino si abbatterà molto presto sul mondo per spazzare via l'iniquità e la perversione, Dio avrà un occhio di riguardo verso il popolo italiano, sia per la presenza del papa sia per la chiesa
ivi presente con i suoi fedeli che tuttora fronteggiano coraggiosamente una situazione sempre più difficile.



mamma mia.. dio avrà un occhio di riguardo verso chi ha creduto in lui veramente.. verso chi ha portato avanti la sua parola nel modo giusto.. verso chi pur avendo dubbi in qualche modo gli è stato vicino..

a volte mi spaventi.. hai una visione cosi estrema... sembra di sentir parlare un estremista islamico.

Sihaya.b16247
00lunedì 10 marzo 2008 23:49

Non vorrei sbagliarmi ma credo che il Psoe di Zapatero abbia avuto la maggioranza assoluta, incrementando i voti piuttosto che perdendoli rispetto alle scorse elezioni.

Non dobbiamo dimanticare una cosa: politica non è solo matrimonio gay.
La Spagna è cresciuta molto dal punto di vista economico, con un tasso di crescita doppio rispetto all'Italia. Indubbiamente è un paese dinamico, attivo, con una vasta comunità di Italiani che si sono trasferiti a Madrid o a Barcellona (alcuni li conosco personalmente) dove hanno avviato attività commerciali che qui non si sognavano nemmeno.
Quindi, penso sia necessario valutare obiettivamente le situazioni: gli spagnoli sono soddisfatti e il governo è stato riconfermato.

Non scomodiamo Dio per le cosucce umane... [SM=g27823]
|Voce nel deserto|
00martedì 11 marzo 2008 13:27
E' vero anche il partito di zapatero ha incrementato i voti. Però se non erro ha la maggiornaza assoluta di soli 5 o 6 deputati in più.

Per il resto hai perfettamente ragione. I successi economici hanno una considerazione maggiore rispetto ai matrimoni gay il divorzio lampo ecc... Se c'è il benessere materiale facilmente poi si scende a compromessi con i principi morali.


Bestion.
00martedì 11 marzo 2008 16:08
In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero
elyna.luna, 10/03/2008 21.51:




ma io non ho detto che non credo in dio.. ho fiducia in lui.. ma non corrisponde all'idea che voi avete di dio la mia!




Mmm… ti sei distratta, amica Jo!
Io non ti ho chiesto se, esiste o no una corrispondenza tra il tuo dio e quello rivelato da Gesù alla sua Santa Chiesa Cattolica; no, ti ho solo invitato di chiarire a te stessa, ed eventualmente se vorrai spiegarcelo nel forum, chi è il tuo dio del quale, a mio avviso, tu hai già indirettamente mostrato che è piuttosto libertino quanto a morale ed ha pure un concetto del “bene” e del “male” tutto suo o, in ogni caso, senz’altro a me incomprensibile.

Ergo.
Quindi se ti è possibile, lascia perdere il Dio dei “cattolici” e parla piuttosto del “tuo”.

Grassie! [SM=x40791]



[SM=g27811] [SM=g27823]


Bestion.
00martedì 11 marzo 2008 16:37
In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero.
Sihaya.b16247, 10/03/2008 23.49:


Non vorrei sbagliarmi ma credo che il Psoe di Zapatero abbia avuto la maggioranza assoluta, incrementando i voti piuttosto che perdendoli rispetto alle scorse elezioni.

Non dobbiamo dimanticare una cosa: politica non è solo matrimonio gay.
La Spagna è cresciuta molto dal punto di vista economico, con un tasso di crescita doppio rispetto all'Italia. Indubbiamente è un paese dinamico, attivo, con una vasta comunità di Italiani che si sono trasferiti a Madrid o a Barcellona (alcuni li conosco personalmente) dove hanno avviato attività commerciali che qui non si sognavano nemmeno.
Quindi, penso sia necessario valutare obiettivamente le situazioni: gli spagnoli sono soddisfatti e il governo è stato riconfermato.

Non scomodiamo Dio per le cosucce umane... [SM=g27823]




Credo che noi, assieme ai cattolici spagnoli, non abbiamo nulla da dire se la Spagna gode di una buona salute economica, anzi per quella popolazione è un vanto di aver raggiunto un solido benessere materiale al quale, di sicuro hanno contribuito pure i credenti con la propria forza produttiva, tanto che il loro modo di gestire l’economia potrebbe esser preso ad esempio magari anche dagli economisti italiani.

A ciò, però non corrisponde un’altrettanta salute Etica e Morale, anzi s’è verificata una notevole regressione sociale – e in questo c’è tutto il dinamismo negativo espresso dal relativismo, rimarcato con tanta insistenza da Benedetto XVI, e che caratterizza l’opulenza occidentale, non solo iberica – proveniente da quella ormai diffusa mentalità di laicismo materialista, prima amorale e poi diretto responsabile di una nefasta immoralità istituzionale – quella che Giovanni Paolo II chiamava, “struttura di peccato” sociale – atta all’introduzione di leggi parlamentari inique e contro-natura, e a cui si sta abituando anche la nazione spagnola mediante una falsa emancipazione etica-morale già in parte attuata in questi ultimi anni da un governo a chiaro indirizzo ateocratico e del quale, essendo ora stato riconfermato alla guida del paese dalla maggioranza dei suoi cittadini, è lecito tuttora presumere che meglio ancora potrà legiferare per una nuova decadenza morale con altre lascivie e crapule operate sempre in nome di uno pseudo rispetto del pluralismo “democratico”.

Pertanto, non solo a me appare più che evidente e plausibile la preoccupazione dei cattolici tutti, non soltanto spagnoli – quindi anche qui nel forum! - di avere un preciso sentire la necessità di rivolgersi all’Eterno affinché illumini i responsabili della cultura, della politica, dell’educazione, della giustizia, dell’economia eccetera alle giuste scelte per il bene della vita, rivolta anzitutto verso la famiglia e al singolo, verso i poveri e per i più deboli...

Insomma, per esser molto più esplicito, non penso proprio che siano “cosucce umane” quelle per le quali noi, specie cattolici, non dovremo “scomodare Dio” al quale invece è a noi via conveniente e doverosa - come suggerisce Gesù stesso! – chiamalo in causa con la preghiera, quando “quelle” cose sono talmente gravi e prioritarie di soluzione (in ciò, basterebbe ricordarsi come i Vescovi spagnoli portarono in piazza più di un milione di credenti per difendere certe cosucce umane!) se sgretolano il principio esistenziale della vita e il concetto antropologico su cui si fonda la famiglia appunto radicata nell’amore coniugale di coppia composta esclusivamente da un maschio e da una femmina, al contrario invece di quanti, scimmiottando il matrimonio e la famiglia, confondono l’amore con gli istinti innaturali protesi alla depravazione dell’omosessualità, del lesbismo o della bisessualità facendone perciò oggi un loro modus vivendi, non più nascosto e privato ad esercitare una propria libera immoralità, bensì pubblico e sociale con tanto di carico contributivo per tutta la collettività; oppure, di quanti ancora con la legalizzazione giuridica dell’assassinio con l’aborto, o dell’eutanasia, o della procreazione artificiale, o del suicidio assistito o di quant’altro di simile o di ciò che va contro-natura, ne fanno una normale regola laica – ripeto – “laica” all’etica e alla morale!

È dunque proprio per questi motivi che invece bisogna supplicare con insistenza e mediante sincere lacrime e sano pentimento verso Dio Padre, perché Egli ancora per grazia doni sempre il suo Santo Spirito all’uomo affinché costui desista da tanta sua cosciente deviazione e da quest’odierna confusione ad essere facilmente accalappiato dalla cultura della morte.


[SM=g27811] [SM=g27823]

Bestion.
00martedì 11 marzo 2008 18:57
In Spagna, è riconfermato il governo dell'ateo zapatero...
Paparatzifan, 10/03/2008 21.12:



Sai cosa? Vorrei capire cosa hanno in testa gli spagnoli! [SM=g27818]

Peccato! A me gli spagnoli mi fanno divertire un sacco [SM=x40790] ma come elettori... [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]

Sì, meglio pensare alla Pasqua e alla misericordia che Dio riverserà su di loro, nonostante tutto!!!
[SM=g27823] [SM=g27824]





Di sicuro, ciò che in testa ha la maggioranza dei sempre strasimpatici spagnoli, fa parte de sacrum mysterium fidei… [SM=x40791]

Quanto al dissolvere i dubbi sulla mancata maggioranza del partito Psoe per formare il nuovo governo dell’ateo zapatera bisognoso perciò dell’appoggio d’altre forze politiche invece, ho trovato nell’ag. Ansa molti articoli, di cui questo:


POLITICHE IN SPAGNA:
SUCCESSO MA SENZA MAGGIORANZA ASSOLUTA
PER I SOCIALISTI DEL PSOE



Zapatero vince, ma non è un plebiscito



El pueblo ha scelto ancora una volta Zapatero. Eppure, il voto che ha consegnato per altri quattro anni la Spagna nelle mani del leader socialista, non è una promozione piena. Il Psoe, confermando le indicazioni dei sondaggi, non è infatti riuscito a raggiungere i 176 seggi utili per ottenere la maggioranza assoluta, fermandosi a quota 169, che resta comunque un risultato di tutto rispetto. In poche parole, il premier, per governare, avrà ancora una volta bisogno di stringere alleanze con gli altri partiti.


... continua ...



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-Kaname-chan
00mercoledì 12 marzo 2008 13:27
Zapatero non ha la maggioranza assoluta dei seggi, gliene mancano sette. Ma non l'aveva neanche nella scorsa legislatura e gli mancavano anche più seggi. Se non sbaglio il PSOE era alleato con il partito nazionalista catalano e suppongo che tale alleanza verrà riconfermata. In Spagna nonostante il sistema politico sia tendenzialmente bipartitico quasi mai chi vince ha la maggioranza assoluta e necessita quindi di allearsi con almeno un altro partito. E' questo il motivo per cui in Italia quando si parlava di importare il sistema elettorale spagnolo lo si voleva abbinare al premio di maggioranza: per far si che chi vince abbia la possibilità di governare da solo, visto che da noi le coalizioni, anche a causa della struttura costituzionale, sono sempre state instabili.
Per quanto riguarda le riforme sociali di Zapatero non penso proprio che dare ai gay il matrimonio CIVILE distrugga la famiglia eterosessuale, son due cose diverse, non è che si diventa gay perché ci si può sposare con uno/a dello stesso sesso. Che vi importa? Voi sposatevi con chi volete e lasciate che i gay si sposino con chi vogliono loro no?
-Kaname-chan
00mercoledì 12 marzo 2008 23:44
Re:
-Kaname-chan, 12/03/2008 13.27:

Zapatero non ha la maggioranza assoluta dei seggi, gliene mancano sette. Ma non l'aveva neanche nella scorsa legislatura e gli mancavano anche più seggi. Se non sbaglio il PSOE era alleato con il partito nazionalista catalano e suppongo che tale alleanza verrà riconfermata. In Spagna nonostante il sistema politico sia tendenzialmente bipartitico quasi mai chi vince ha la maggioranza assoluta e necessita quindi di allearsi con almeno un altro partito. E' questo il motivo per cui in Italia quando si parlava di importare il sistema elettorale spagnolo lo si voleva abbinare al premio di maggioranza: per far si che chi vince abbia la possibilità di governare da solo, visto che da noi le coalizioni, anche a causa della struttura costituzionale, sono sempre state instabili.
Per quanto riguarda le riforme sociali di Zapatero non penso proprio che dare ai gay il matrimonio CIVILE distrugga la famiglia eterosessuale, son due cose diverse, non è che si diventa gay perché ci si può sposare con uno/a dello stesso sesso. Che vi importa? Voi sposatevi con chi volete e lasciate che i gay si sposino con chi vogliono loro no?



Nessuno dice nulla? Allora aggiungo io: le legislazioni delle democrazie contemporanee si ispirano al principio della filosofia liberale, ovvero la libertà del singolo finisce dove inizia la libertà di un altro singolo, che poi se vogliamo è una filosofia influenzata dalla parola di Cristo che dice "non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso" e cosi via (questo anche per dimostrare che la cultura europea deve eccome al cristianesimo). Questo principio ispira ad esempio la legislazione penale: il furto o la rapina non sono altro che limitazioni della libertà/proprietà dell'individuo, perché viene violata la persona, i beni, il domicilio. Nella filosofia liberale la proprietà è il bene supremo perché per proprietà non si intende solo il bene materiale ma l'integrità stessa della persona, io sono proprietaria di me stessa: da qui discendono tutti i principi che sono stati scolpiti nelle carte costituzionali di tutte le democrazie del mondo: poiché appartengo a me stessa allora ho il diritto di pensare e di dire quello che voglio senza censura, ho diritto di muovermi dove voglio senza limitazioni, ho diritto all'integrità dei miei beni materiali in quanto prodotto del mio lavoro e quindi di me stessa, ho diritto alla vita (e, ebbene si, ho diritto al suicidio: lasciando partere l'eutanasia, se mi buttassi sotto un treno ma sopravvivessi nessuno si sognerebbe di arrestarmi!). Tutti questi diritti che si rifanno al concetto di proprietà, non sono altro che gli ambiti di libertà di un singolo. La legge penale reprime gli abusi di questi diritti: c'è libertà di muoversi ma poiché io sono proprietaria del frutto delle mie fatiche se qualcuno mi entra in casa senza permesso allora costui sta abusando della sua libertà di movimento! Converrete che il tutto ha una sua logica e una sua sensatezza. A questo punto impedire a due persone dello stesso sesso di sposarsi di fatto cozza contro questa impalcatura e, secondo me, contro la democrazia stessa, il fatto che due gay si sposino non incide affatto sulla libertà di terzi, che quindi non avrebbero nessun diritto di opporsi al loro matrimonio, né lede la libertà "collettiva" della categoria di sposi eterosessuali e mettere in mezzo la propria morale o la propria religione non ha senso in quanto la legge è universale e va applicata a tutte le morali e a tutte le religioni. Quindi, potete certo considerare due gay dei peccatori, ma non potete in cuor vostro voler impedire a due gay di sposarsi. Ovviamente potreste avere un sistema di valori diverso in campo politico di quello della democrazia liberale, però a questo punto chiedetevi cosa sia una democrazia, chiedetevi se siete democratici. Mettetevi nei panni di un cattolico in Iran o in Iraq e sicuramente capirete la grande importanza del sistema liberale nel garantire la libertà di tutti.
Ovviamente nessun sistema è perfetto e nei casi "borderline" ci sono discussioni: ad esempio è giusto l'aborto? E' vita o no quella del concepito? Se è vita, allora l'individuo non può essere soppresso proprio in quanto individuo e proprietario di se stesso (la cosa vale anche per gente non in grado di intendere e volere, mi pare ovvio) oppure, come dice il legislatore, il concepito non è da considerarsi individuo? Ma questo non è certo il caso dei matrimoni omosessuali o del divorzio
elyna.luna
00giovedì 13 marzo 2008 12:13
Re: Re:
-Kaname-chan, 12/03/2008 23.44:



Nessuno dice nulla? Allora aggiungo io: le legislazioni delle democrazie contemporanee si ispirano al principio della filosofia liberale, ovvero la libertà del singolo finisce dove inizia la libertà di un altro singolo, che poi se vogliamo è una filosofia influenzata dalla parola di Cristo che dice "non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso" e cosi via (questo anche per dimostrare che la cultura europea deve eccome al cristianesimo). Questo principio ispira ad esempio la legislazione penale: il furto o la rapina non sono altro che limitazioni della libertà/proprietà dell'individuo, perché viene violata la persona, i beni, il domicilio. Nella filosofia liberale la proprietà è il bene supremo perché per proprietà non si intende solo il bene materiale ma l'integrità stessa della persona, io sono proprietaria di me stessa: da qui discendono tutti i principi che sono stati scolpiti nelle carte costituzionali di tutte le democrazie del mondo: poiché appartengo a me stessa allora ho il diritto di pensare e di dire quello che voglio senza censura, ho diritto di muovermi dove voglio senza limitazioni, ho diritto all'integrità dei miei beni materiali in quanto prodotto del mio lavoro e quindi di me stessa, ho diritto alla vita (e, ebbene si, ho diritto al suicidio: lasciando partere l'eutanasia, se mi buttassi sotto un treno ma sopravvivessi nessuno si sognerebbe di arrestarmi!). Tutti questi diritti che si rifanno al concetto di proprietà, non sono altro che gli ambiti di libertà di un singolo. La legge penale reprime gli abusi di questi diritti: c'è libertà di muoversi ma poiché io sono proprietaria del frutto delle mie fatiche se qualcuno mi entra in casa senza permesso allora costui sta abusando della sua libertà di movimento! Converrete che il tutto ha una sua logica e una sua sensatezza. A questo punto impedire a due persone dello stesso sesso di sposarsi di fatto cozza contro questa impalcatura e, secondo me, contro la democrazia stessa, il fatto che due gay si sposino non incide affatto sulla libertà di terzi, che quindi non avrebbero nessun diritto di opporsi al loro matrimonio, né lede la libertà "collettiva" della categoria di sposi eterosessuali e mettere in mezzo la propria morale o la propria religione non ha senso in quanto la legge è universale e va applicata a tutte le morali e a tutte le religioni. Quindi, potete certo considerare due gay dei peccatori, ma non potete in cuor vostro voler impedire a due gay di sposarsi. Ovviamente potreste avere un sistema di valori diverso in campo politico di quello della democrazia liberale, però a questo punto chiedetevi cosa sia una democrazia, chiedetevi se siete democratici. Mettetevi nei panni di un cattolico in Iran o in Iraq e sicuramente capirete la grande importanza del sistema liberale nel garantire la libertà di tutti.
Ovviamente nessun sistema è perfetto e nei casi "borderline" ci sono discussioni: ad esempio è giusto l'aborto? E' vita o no quella del concepito? Se è vita, allora l'individuo non può essere soppresso proprio in quanto individuo e proprietario di se stesso (la cosa vale anche per gente non in grado di intendere e volere, mi pare ovvio) oppure, come dice il legislatore, il concepito non è da considerarsi individuo? Ma questo non è certo il caso dei matrimoni omosessuali o del divorzio




sono pienamente d'accordo!!!
Bestion.
00giovedì 13 marzo 2008 18:38
In Spagna è riconfermato il governo dell'ateo zapatero.
-Kaname-chan, 12/03/2008 23.44:



...le legislazioni delle democrazie contemporanee si ispirano al principio della filosofia liberale, ovvero la libertà del singolo finisce dove inizia la libertà di un altro singolo, che poi se vogliamo è una filosofia influenzata dalla parola di Cristo che dice "non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso" e cosi via (questo anche per dimostrare che la cultura europea deve eccome al cristianesimo).

[...]






Sono tanti gli spunti da cui tu, con la tua ampia riflessione, hai dato ai forumisti o per chi gli interessa, l’occasione di poter ribattere a loro volta con altrettanta plausibile scientificità, scomodando anzitutto sia, la Legge Morale quanto il Diritto Naturale, incisi nell’essenza ontologica dell’essere umano e quindi il riferirsi a quella Carta universale dei diritti/doveri riconosciuti ad ogni singola persona. Oltre a quello che ho già espresso sopra e a quanto ancora con calma aggiungerò a suo tempo, io intanto prendo subito al volo un tuo accenno che mi sembra particolarmente stridente, visto che tiri in ballo la dottrina di nostro Signor Gesù Cristo.

Ti ricordo, infatti, che il Maestro, a proposito del matrimonio su quanto gli contestavano gli scribi e i dottori della legge mosaica o su quanto di Lui hai tu ora riportato in modo a mio avviso inappropriato se non strumentale, ha invece innanzi tutto affermato ben altra cosa con la sua risaputa autorevolezza:
” Ed egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi". [Mt 19, 5-6]
Il sapiente dire del Verbo eterno Gesù, poi, non era e non è senz’altro tuttora rivolto alle coppie che fondano la loro convivenza non nell’amore bensì nell’omosessualità, maschile o femminile, della quale a più riprese si sente invece la condanna ferma del Terribile Giudice con la sua Parola ispirata ai propri antichi santi Profeti di cui, ti ricordo ancora, gli eventi catastrofici con i quali sono stati eliminati gli abitanti omosessuali di Sodomia & di Gomorra.

A questa premessa n’aggiungo un’altra di necessaria, per motivare che c’è quel momento cruciale su cui i cattolici, magari a differenza del silenzio ambiguo di ben altri presunti cristiani o delle voci chiassose dei soliti laicisti miscredenti o di quelle tanto insulse provenienti dall’odierno ateismo militante, sentono il dovere di intervenire e di opporsi con razionalità e retta logica, quando quei servi pagliacci (uno dei quali, ad es, è appunto l’ateo zapatero) del “Buffone”, tentano tanto quanto questo loro stesso bugiardo maestro fece per invidia, già sin dall’inizio, contro la felicità dell’uomo:
“Egli - il serpente – disse alla donna: "È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?".
Così insinuò il buffone, la prima volta che aprì la sua iniqua bocca, con la mortale bugia che tanto divenne pervertitrice di quella Parola di Dio dettata dall’Eterno a Adamo ed Eva, e che divenne menzogna così allettante per la donna prima e per l’uomo poi, da lasciarsi ambedue afferrare dal quel dubbio pertinace col quale essi, una volta assecondatolo, aprirono la via del dolore eterno e della morte perpetua nonostante Eva avesse anzitempo rinfacciato al diavolo quella Verità Unica, di cui quella particolare sulla Morale ricevuta, assieme al suo sposo, dal proprio Creatore:
“Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete". [Gn 3, 1-3]

Insomma, per dirla con altre parole, sul concetto di famiglia e di matrimonio, ciò significa ancora esattamente per l’oggi: non esiste assolutamente una denominazione di famiglia “eterosessuale”, se non inventata di sana pianta dalla convenzionalità modaiola, o peggio, pervertita dell’uomo propenso alle abominevoli pratiche sessuali dalle deviazioni contro-natura mediante l’omosessualità o come oggigiorno qualcuno pretenderebbe distinguere la stessa famiglia col termine emancipato più diabolico e assai più insidioso definendola, appunto, “tradizionale” rispetto al presumerne un’altra di differente, ad es, nelle coppie di fatto. Esiste solo “La Famiglia” fondata nel matrimonio e della quale, è più che scontato esser essa formata da una coppia di cui: una è sempre persona maschio e l’altra è sempre persona femmina; così è senza eccezione alcuna e così sarà sempre fintanto che l’uomo s’adegua all’immutabilità di quella Legge Morale Naturale già insita per dono del Creatore, nell’identità della sua natura umana anziché prima che essere stata direttamente rivelata all’uomo da Dio, mediante Gesù Cristo, come Legge Morale Sovrannaturale.

Inoltre, è pure sotteso che non può esserci la famiglia se essa non è fondata sull’amore vicendevole e ratificato col vincolo del matrimonio finalizzato al formare nuove famiglie mediante quella funzione specifica atta alla procreazione, ossia, secondo la legge di natura. Tale “vincolo” coniugale poi, di là delle sue diverse espressioni culturali di tempi e di luoghi, va in ogni caso inteso sempre come impegno reciproco di quella libera scelta individuale di una fedeltà vicendevole da far sì che, attraverso essa, la famiglia si formi e sussista in modo stabile e duraturo. La famiglia deriva dunque dall’amore coniugale fedele e indivisibile, che si fonda nella dicotomia complementare possibile soltanto nella diversità fisiologica dei due singoli, che adempiono il fine proprio della logica intrinseca dell’Amore, di generare nuova vita; cosicché, quanto più i due soggetti della coppia sposata si fondono e si completano a vicenda, mostrando al meglio la propria comunione e unità proprio nel vincolo della loro fedeltà matrimoniale - vale a dire di poter procreare, amandosi nella fede -, tanto più allora sono gli sposi immagine somigliante di quella relazione d’amore che da sempre avviene nel Dio Uno e Trino dal quale, procedendo l’amore eterno del Padre verso il Figlio e corrispondendo l’amore eterno del Figlio verso il Padre, è generata eternamente da Loro la terza Persona divina, lo Spirito Santo: Spirito di vita eterna, di creazione, Spirito d’Amore e di Verità mandato perché tutto rinnovi, con l’uomo, anche la faccia della terra. (Sal 104, 30)

Pertanto ti chiedo: se ci sono quei diritti giuridici inalienabili e indispensabili da riconoscere socialmente per la famiglia fondata esclusivamente nel vincolo alla fedeltà nel matrimonio di coppia tra, maschio e femmina, quali sarebbero allora per te gli altri criteri ragionevoli e altrettanto validi nel sociale per i quali una coppia di lesbiche o d’omosessuali o peggio ancora, di bisessuali, a prescindere dalla dignità e rispettabilità che si deve a loro singoli di là del proprio sesso o di come costoro esprimono la propria sessualità volta giustappunto verso chi è dello stesso sesso, tanto che dovrebbero pretendere i medesimi diritti giuridici civili alla pari della famiglia qualora i due singoli omosessuali formassero una concordanza di coppia convivente che nulla, però ha a che fare con il matrimonio naturale al fine della procreazione, quindi, meno ancora d’essere loro famiglia né di formarne una futura?

Ti chiedo inoltre, tanto per rifarci ancora agli elementari diritti umani provenienti anzitutto dalla Legge Morale Naturale e quindi già finalmente fissati in parte nella Carta universale: se esiste il diritto del singolo, ciò in forza di quel principio a gestire il proprio libero arbitrio come meglio egli vuole, se non danneggia la libertà altrui, da cui ognuno è libero di suicidarsi, dove stanno allora i presupposti, quei validi parametri per i quali, dovrebbe esistere un diritto giuridico sociale affinché il suicidio sia assistito da terzi, ossia, dalle istituzioni pubbliche e statali?


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