Organizzo una rassegna musicale rock

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Morgan Fairfax
00mercoledì 14 settembre 2005 14:04
Non apro 3d da secoli, lo ammetto, ed uscirsene con qualcosa di così OT e "personale" non è certo il massimo ma HO ASSOLUTA NECESSITà DI RACCOGLIERE ANCHE LE VOSTRE OPINIONI.

Come tutto partì

Alberto è mio compagno di classe. Simpatico, esuberante, attivo. Un bel giorno d'estate mi propone di organizzare un concertone. Io annuisco, mandandolo affanculo nel profondo del mio spirito. L'amico cerca di capire a quanto ammontano i cachet di artisti come: Nek, Jovanotti, Nino D'angelo, Modena City Ramblers. Un tipo poliedrico, direte voi. Passa l'estate. Settembre inizia. Lo incontro per strada mentre passeggia con la sua docilissima (e inconsapevole) ragazza. Mi spara quattro altre puttanate su quanti soldi dobbiamo spendere per far cantare due righe di pentagramma a un amico di suo cugino che canta nel coro della chiesa del Cuore Immacolato di Maria Vergine. Logico che poi a volte mi girino. In un attimo gli vomito addosso una mia ideuzza niente male, già fiorita nella mia testa la scorsa primavera ma archiviata causa forza maggiore.

Il progetto di cui vi parlo nasce così: da un'incazzatura.

In sostanza...

Obiettivo da raggiungere: organizzare una (riuscita) rassegna musicale di giovani gruppi rock salentini emergenti (cui non pagare una pesetas falsa) in beneficenza. Ci affiliamo ad EMERGENCY, magari facciamo intervenire all'inizio della cosa anche qualche esponente di spicco dell'associazione (a livello regionale, s'intende, non certo roba come Gino Strada o Madre Teresa di Calcutta).

Varie (eventuali) ed eventuali

Per dare il massimo della visibilità all'evento, stiamo organizzando la cosa direttamente in PIENISSIMO CENTRO URBANO, fra i palazzi settecenteschi del centro storico, di fronte alla chiesa matrice, direttamente in piazza S. Pietro. La cosa è epocale in quanto un luogo così splendido ha fatto da cornice nella storia del mio paese SOLO E SOLTANTO a manifestazioni più barbose di una recita scolastica. Stiamo sfidando convenzioni sociali che nel posto in cui vivo hanno un peso notevolissimo, vogliamo dare una scossa alla nsotra sonnecchiosa cittadina di provincia. E vogliamo farlo nel modo più potente possibile: portando i Queen, i Metallica e i Led Zeppelin a rivivere attraverso le voci e gli strumenti musicali di ragazzi come noi.

N.B.

La rassegna dovrebbe tenersi qualche giorno prima di Natale e chiamarsi "Xmas rock concert".

Stringi stringi

Ho bisogno delle opinioni di chiunque mi capiti a tiro, quindi anche di voi. Si accettano solo critiche, consigli e/o dritte furbesche. Non mi intimate di desistere perchè non lo farò. Non mi dite che non sono in grado di farcela perchè potrei convincermi che è così. Vi ringrazio anticipatamamente. E ora... GIU' DI PROPOSTE!
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Il cielo stellato che è sopra di me. La legge morale che è in me.

[Modificato da Morgan Fairfax 14/09/2005 14.04]

Wago
00mercoledì 14 settembre 2005 14:15
Non sarebbe meglio, invece di affidarsi a cover group di formazioni storiche, che saranno nettamente inferiori agli originali per motivi contingenti, offrire uno spazio a chi nella vostra zona cerca di fare musica sua e avrebbe bisogno di un po' di visibilita'?
Morgan Fairfax
00mercoledì 14 settembre 2005 14:19
Effettivamente l'ho pensato anch'io, tanto che spingeremo i gruppi in questione a presentare almeno una canzone di loro creazione. Mi affido a roba d'annata per una sola ragione: la sicurezza di avere un buon 70% di materiale "di sicura presa" e di indubbia qualità (se non tecnica, viste le contingenze cui fai cenno, almeno morale).
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Il cielo stellato che è sopra di me. La legge morale che è in me.

[Modificato da Morgan Fairfax 14/09/2005 14.20]

essekappa
00mercoledì 14 settembre 2005 14:26
cioè, sarà che nn sono così sveglio.. ma come fa un $cittadino qualsiasi a svegliarsi un giorno e dire "fra sei mesi organizzo un concerto in pieno centro" senza conoscere nessuno?

cioè..nn è per sfottere..mi spieghi a chi bisoogna chiedere e tutto...
Wago
00mercoledì 14 settembre 2005 14:37
Re:

Scritto da: Morgan Fairfax 14/09/2005 14.19
Effettivamente l'ho pensato anch'io, tanto che spingeremo i gruppi in questione a presentare almeno una canzone di loro creazione. Mi affido a roba d'annata per una sola ragione: la sicurezza di avere un buon 70% di materiale "di sicura presa" e di indubbia qualità (se non tecnica, viste le contingenze cui fai cenno, almeno morale).



Io farei addirittura il contrario: tutta musica originale ma obbligatoriamente una cover di canzone famosa. E se no che senso ha, scusa?


manzpker
00mercoledì 14 settembre 2005 14:42
Ma non devi chiedere il permesso al comune, per il concerto? E per la sicurezza, come fai? Anche per un concertino ci vogliono gli agenti... bella l'idea di affidarsi a Emergency, che ti può dare una mano e una maggiore credibilità. Vedi di convincerli, perché senza di loro non se ne fa nulla credo.
Morgan Fairfax
00mercoledì 14 settembre 2005 18:16
Manzo, la cosa è meno drammatica/impossibile di quello che sembra... L'unica vera difficoltà è l'immensa mole di lavoro che abbiamo da svolgere, per il resto basta seguire procedure ben precise.

Soldi = sponsor, fondi della comunità europea, forse fondi comunali
Permessi = ore ed ore di sballottamenti vari fra un ufficio e l'altro
Piazza e data scelte = qui dobbiamo solamente rimetterci alla bontà dei capoccia di Galatina
Pubblicizzazione: basta trovare i canali giusti e la cosa vien da sè (senza contare che le radio e le TV locali hanno grande bisogno di notizie del genere)
Palco, luci, microfoni e tutto il service necessario: è sufficiente contattare l'agenzia giusta e il più è fatto

In estrema sintesi: qualunque gruppo di persone può organizzare un concerto (anche presentandosi come gruppo informale, cioè non per forza come una vera e propria associazione). Ci vuole molto tatto, molta diplomazia, tanta faccia tosta ed una barca di lavoro. Ma ci si riesce. Ne è testimone un mio compagno di classe che ha dato vita con altre 6 persone a un concertone reggae spettacolare!
Wago
00mercoledì 14 settembre 2005 18:19
Re:

Scritto da: Morgan Fairfax 14/09/2005 18.16un concertone reggae spettacolare!



Ossimoro.
Morgan Fairfax
00mercoledì 14 settembre 2005 18:20

Scritto da: Wago 14/09/2005 14.37
Io farei addirittura il contrario: tutta musica originale ma obbligatoriamente una cover di canzone famosa. E se no che senso ha, scusa?



Il problema grosso è che il 60% dei gruppi che finora ho informalmente contattato è costituito da rock band abbastanza amatoriali (evvai con gli eufemismi!!!). Gente in gamba, questo è vero, giovani che col tempo si faranno ma incapaci di dar vita a canzoni originali godibili (e questo me l'ha detto uno che di rock se ne intende...).
In altre parole: bravi solo per esibirsi, non certo artisti a tutto tondo. Le canzoni originali ci saranno ma in numero basso. Se ci scapperanno gruppi in grado di farmi BENE solo e soltanto canzoni originali non sarò mica tanto stupido da negarglielo.
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Il cielo stellato che è sopra di me. La legge morale che è in me.

[Modificato da Morgan Fairfax 14/09/2005 18.21]

Wago
00mercoledì 14 settembre 2005 18:48
Ma allora che senso ha tutta la cosa? Raccattar soldi e basta? :|

Inoltre, sei davvero sicuro che nella tua zona non ci siano gruppi validi? Mi pare davvero molto molto strano. Cerca un po', datti da fare, vedrai che li trovi.
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[Modificato da Wago 14/09/2005 18.52]

Morgan Fairfax
00mercoledì 14 settembre 2005 23:06
Più che altro pensavo di non avere i contatti. Dopo stasera ce li ho. In altre parole: ho a mia disposizione Cruska, Après la classe e Negroamaro!!! Scaletta ideale:

- intro
- intervento di Frank Quaranta, esponente di Emergency
- due ore di gruppi rock emergenti
- due ore con almeno due di questi tre gruppi
Wago
00mercoledì 14 settembre 2005 23:30
O.o

cazzo, ma mi ci metto anch'io a fare una roba cosi' O.o
etabeta1960
00giovedì 15 settembre 2005 14:07
mi sembra un'ottima trovata!

Premettendo che il rock in generale non è proprio il mio tipo di musica (soprattutto certe estremizzazioni del rock) direi che la tua idea è ottima! [SM=x68110]

C'è bisogno di momenti di ritrovo in cui i giovani (ma anche quelli in po meno giovani) trovino dei momenti di aggregazione in cui si sentano parte attiva.
A Binasco, piccolo paese (6500 anime) della bassa milanese, da quatto anni viene organizzata una manifestazione musicale denominata ZANZAROCK (il nome è dato dal fatto che la rassegna si volge a giugno -momento di punta per le zanzare- in un campo sportivo) a cui partecipano, in concorso, gruppi rock, non professionisti, locali che propongono sia brani conosciuti che originali.

Come funziona il tutto:
Giornata (pomeriggio e sera) in cui si esibiscono tutte le band che si sono iscritte con 3/4 brani a seconda del numero di partecipanti; esiste una giuria qualificata ed una giuria popolare: la giuria qualificata è composta da persone scelte dagli organizzatori, la giuria popolare sono tutti gli spettatori che vogliono esprimere un giudizio sulle band.
Tutta la manifestazione viene trasmessa in diretta dalla nostra radio locale.
Al termine della manifestazione viene stilata una graduatoria delle band e viene proclamata la vincitrice.
Le prime tre band classificate si esibiranno poi in un'altra serata di concerto, questa volta nel centro del paese.

Considerazioni
Partita in sordina, ed a livello "oratoriale", la manifestazione si è consolidata, è cresciuta, ed inizia a camminare anche al di fuori delle mura oratoriane.
L'organizzazione è sempre rimasta "casalinga", con il coinvolgimento di diverse associazioni del paese, e questo secondo me è un pregio.
Ho visto che è un valido punto di incontro tra giovani e meno giovani; all'inizio le band erano quasi tutte del paese e dintorni ma poi il tam tam e il passa voce hanno portato ad allargare il raggio di partecipazione, sempre però tenendo presente che non possono partecipare professionisiti; la qualità delle proposte musicali, in ogni caso, è andata di anno in anno aumentando secondo me anche per merito del concorso, che pur non essendo di riconoscimento internazionale, stimola comunque i gruppi a dare il meglio di se stessi.

Concludendo
Dacci dentro che anche se questa cosa tra un po' ti toglierà il sonno e ti farà dire "ma chi c***o me l'ha fatto fare" alla fine darà grande soddisfazione.
Unica attenzione: che le cose siano tutte in regola ed autorizzate; SIAE, Vigili del Fuoco (x l'eventuale abilitazione del palco), permessi del comune ecc. ecc.

Per finere un GROSSO GROSSO "IN BOCCA AL LUPO" per la coraggiosa iniziativa, sarà dura, ma vedrai che alla fine ne sarà valsa la pena.
Morgan Fairfax
00giovedì 15 settembre 2005 18:49
Grazie Eta, la tua testimonianza mi è d'aiuto e d'incoraggiamento.

Punto della situazione

Questo pomeriggio ho parlato della cosa con il responsabile del PROGETTO GIOVANI, un'iniziativa patrocinata dal comune che dovrebbe mettere in contatto i ragazzi del mio paese con l'amministrazione locale.
Dopo una serrata discussione si è deciso di anticipare la manifestazione intorno a fine ottobre/primi di novembre. Questo per una singola necessità: far rientrare il concerto in una serie di iniziative denominata "Ottobre giovani". Avremmo a nostra disposizione i fondi comunali e potremmo appoggiarci anche a loro per ottenere maggiore visibilità. Tra le tante opportunità a nostra disposizione: abbiamo a disposizione un contatto di coolclub.it. In altre parole: ci possiamo appoggiare ad un circuito di promozione eventi in grado di far comparire la nostra iniziativa in prima pagina su LA REPUBBLICA!

Tra l'altro: abbiamo pensato di organizzare un vero e proprio dibattito in piazza nel pomeriggio precedente la rassegna. Ho la possibilità di contattare Cosimo Quarta, Schiavone e Mario Signore, tre docenti che lavorano presso il centro di ricerca interdipartimentale sull'utopia dell'università di Lecce. Per dare maggiore visibilità alla cosa presso il mondo giovanile collaboreremmo con chi ha dato vita al progetto GIOVANI PENSATORI (una serie di incontri con importanti filosofi/economisti/sociologi che di solito si tiene nelle discoteche del mio territorio). Naturalmente il tutto verrebbe mixato in modo ben dosato con sana musica. L'argomento del dibattito? Globalizzazione, democrazia e giustizia.
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Il cielo stellato che è sopra di me. La legge morale che è in me.

[Modificato da Morgan Fairfax 15/09/2005 18.50]

Doduzz
00giovedì 15 settembre 2005 19:15
un solo consiglio: restringi l'argomento del dibattito, e di molto, se no è solo che controproducente...

P.s. presumo prima pagina dell'inserto locale de "la Repubblica"...
Morgan Fairfax
00giovedì 15 settembre 2005 19:41

Scritto da: Doduzz 15/09/2005 19.15
1) un solo consiglio: restringi l'argomento del dibattito, e di molto, se no è solo controproducente...
2) presumo prima pagina dell'inserto locale de "la Repubblica"...



1) Logico, a questo ci penseremo con i responsabili del progetto GIOVANI PENSATORI.
2) Presumi bene
Atroxlk
00venerdì 16 settembre 2005 23:46
Toh.

Prego per te, e in ogni caso se ce la fai ci sono 2 band che vorrebbero gentilmente suonare.
Dovete promuovere di più l'originalità, non le cover. E cambiate il nome :P
trauma...
00martedì 20 settembre 2005 18:45
Bella cosa. Verrei molto volentieri, se non fosse nel Salento [SM=x68090]
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