2012
00giovedì 27 maggio 2010 12:01
Roma, 26 maggio - La recessione in Italia, che era uno dei Paesi dell'area OCSE più colpiti in termini di output, si è conclusa a metà 2009. Lo conferma l'OCSE nelò suo rapporto sull'economia mondiale.
Sebbene la crescita abbia accelerato ad un tasso annuo del 2% nel primo trimestre, la ripresa probabilmente procederà ad un ritmo moderato nl 2010, rafforzandosi un poco nel 2011.
La politica di governo ha contribuito a limitare la disoccupazione, che tuttavia continuerà a salire lentamente nel 2011. La elevata capacità in eccesso continuerà ad esercitare una pressione al ribasso sull'inflazione, dopo un aumento temporaneo nel breve termine, a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia.
L'Italia - prosegue il rapporto - ha mantenuto il suo deficit di bilancio in linea con quanto programmato nel 2009, mantenendo la fiducia del mercato dei titoli di stato e un premio per il rischio relativamente basso. Ora è necessario che il Bel Paes porti avanti una sostanziale stretta fiscale nel 2011, come annunciato dal Governo italiano, che richiede un elevato grado di contenimento della spesa. Il ricorso a misure una tantum deve essere evitato e si dovrebbe prestare attenzione a mantenere e migliorare l'efficienza.
Fonte: repubblica.it (finanza)