La corta notte delle bambole di vetro-di Aldo Lado-con Jean Sorel,Barbara Bach,Ingrid Thulin e Mario

Un giornalista americano, Gregory Moore, viene trovato,apparentemente morto,nei giardini pubblici di Praga.Viene trasportato in obitorio e qui la sua mente ritorna ai fatti che lo hanno portato in quella drammatica situazione.Una giovane e bella ragazza del posto, amata da lui,era sparita improvvisamente senza documenti ne' abiti.Gregory indaga sulla sorte dell'amante e scopre che molte altre ragazze sono scomparse nel medesimo modo,ma prima un vecchio ,che sembrava dovergli rivelare qualcosa, e poi l'amico Jacques vengono uccisi.Poi la ragazza e' ritrovata da Gregory nel suo frigofero morta e con una pistola in pugno:la situazione precipita ,Gregory ha lasciato impronte e molti indizi che fanno si' che la polizia sospetti di lui.Il giornalista e' riuscito a capire che tutte le vittime avevano la passione per la musica e che un ruolo importante nella vicenda ruotava intorno al locale notturno Club 99,qui si svolgevano riti satanici e orge di una setta a capo del dottor Karting,cio' per impedire la sovversione sociale,punendo ogni forma di ribellione giovanile.Ma anche per Gregory e' troppo tardi,scoperto cade ina forma di catalessi ed alla fine sul tavolo dell'autopsia cerchera' di muovere una mano,ci riuscira' ma ,per sua sfortuna,il docente a cui era affidato il suo corpo e' proprio Karting che affondera' il bisturi nel suo cuore.
Il film e' del 1971,la regia e' di Aldo Lado,nei ruoli principali Jean Sorel,Barbara Bach,Mario Adorf ,Ingrid Thulin e Piero Vida.Film molto cupo,ambientato a Zagabria,che passa agevolmente per Praga,da vedere o da riveedre assolutamente(il dvd costa poco).

Sono sicuro d'averlo gia' visto almeno una volta qualche anno fa (avevano pubblicato la VHS in una serie horror in edicola), ma quando ieri sera mi sono messo a cercarlo per rispolverare la memoria non sono riuscito a trovarlo; dovro' mettermici di nuovo con piu' calma...