L'amaro caso della Baronessa di Carini - di Daniele D'Anza - con Ugo Pagliai, Janet Agren, Enrica Bonaccorti, Adolfo Celi, Paolo Stoppa

L'amaro caso della baronessa di Carini (1975) (TV)

Regia di
Daniele D'Anza

Scritto da:
Daniele D'Anza
Lucio Mandarà

Cast:
Ugo Pagliai ... Luca Corbara
Adolfo Celi ... Don Mariano D'Agrò
Janet Agren ... Donna Laura D'Agrò
Enrica Bonaccorti ... Cristina
Guido Leontini ... Don Carmelo
Vittorio Mezzogiorno ... Enzo Santelia
Paolo Stoppa ... Don Ippolito
Giuseppe Alotta ... Brasi, il cameriere
Loris Bazzocchi ... Rosario
Ugo Bonardi ... Nele Carnazza
Harold Bradley ... Lord Bentinck
Empedocle Buzzanca ... Il banditore
Vito Cipolla ... Giuseppe
Arturo Dominici ... Il principe di Castelnuovo
Gisela Hahn ... 'La barunissa' Caterina
Erasmo Lo Presto ... Pietro, l'archivista
Riccardo Mangano ... Il prete di Palermo
Maria Morales ... La cameriera
Gianni Ottaviani ... Saverio, il maggiordomo
Giovanni Pallavicino ... Dott. La Xiura
Maria Pegoraro ... Gnà Malia
Biagio Pelligra ... Ignazio Buttera
Claudio Previtera ... Don Pietro La Grua-Talamanca
Sandro Serafini ... Uomo Rosario

Prodotto da
Arturo La Pegna

Musiche originali di
Romolo Grano

Trama:
Un'antica canzone popolare del Cinquecento narra la tragica vicenda della baronessa uccisa per motivi d'onore, per mano del padre di lei, nel castello di Carini, località a pochi chilometri da Palermo.
Sicilia 1812: la prima Costituzione liberale sta per mettere fine ai privilegi dei grandi feudatari. Luca Corbara è inviato dal ministro delle finanze a controllare le proprietà fondiarie. In seguito alla ballata udita da un cantastorie, comincia a sospettare che l'attuale feudo di Carini sia costituito da terre usurpate più di due secoli prima all'amante della baronessa uccisa. A ostacolarlo c'è il barone di Carini, Don Mariano d'Agrò, il quale cerca di sbarazzarsi di Luca Corbara accusandolo dell'assassinio del cantastorie Nele Carnazza. A sottrarlo dall'accusa contribuiscono l'interventodella misteriosa setta dei Beati Paoli, che vogliono vendicare i torti commessi dal barone, e l'aiuto di Laura, moglie di Don Mariano.

Buon materiale trovato in rete grazie a Roberto@C
L'articolo sarà molto interessante

Sono a buon punto con l'articolo. Stay tuned.

Tidus forever, 16/10/2007 21.21:

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Sono a buon punto con l'articolo. Stay tuned.

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Praticamente ultimato. Domani la stesura definitiva con foto e materiale video.
Oltre alle introspezioni personali e ricordi del tempo che fu, molto materiale è stato riportato in forma più o meno integrale da altre fonti, opportunamente segnalate: non avrei potuto fare altrimenti, poichè avrei soltanto mutilato e reso un cattivo servizio a chi l'ha scritto. Fonti curiose, interessanti, necessarie e decisive ai fini della vera Storia, quella con la "S" maiuscola.

Caro Tidus,

forse ti può essere d'aiuto anche questa informazione:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4402767&p=3&#idm...

Saluti.
RobertoC

Rivedendo questo sceneggiato ne traggo l'opinione che si tratta forse della risposta più riuscita al "Segno del comando". Sicuramente più riuscita del "Ritratto", dove leggo qualche incongruenza degli autori e qualche tentativo di troppo di rifarsi al celebre progenitore, e comunque l'originale idea di partenza di rispolverare il mito degli etruschi.
Nell'"Amaro caso" l'idea di partenza, ancor più originale, è costituita da una vecchia canzone di cantastorie sicilani che a ben leggerla svela tutta una tortuosa vicenda di omicidi e sopraffazioni. Originale anche l'idea di ambientare la storia non proprio all'inizio, all'epoca dei primi fatti, ma di far rivivere a nuovi protagonisti le stesse vicende due secoli dopo.
In questo contesto, di grande originalità, anche l'uso delle musiche e dei rumori di scena del "Segno del comando" non rappresenta una banale ripetizione ma assume quasi il valore di una riuscita citazione.
Migliore la recitazione di Pagliai, più controllato e meno "schizzato" rispetto al Pagliai del "Segno del comando", e sempre di grandissimo livello quelle di Adolfo Celi e Paolo Stoppa. Buono anche Vittorio Mezzogiorno, troppo presto scomparso...

E' recentemente uscito il CD con la colonna sonora integrale di Romolo Grano, su etichetta Digitmovies. Per chi fosse interessato, il CD in questione è acquistabile sul sito www.beatrecords.it

E' recentemente uscito il CD con la colonna sonora integrale di Romolo Grano, su etichetta Digitmovies. Per chi fosse interessato, il CD in questione è acquistabile sul sito www.beatrecords.it

Grazie per l'informazione Lucawenz!

Tra l'altro lo sceneggiato è stato trasmesso poche settimane fa su Raidue alla notte.