L'avvocato "d'ufficio" negli USA

L'avvocato "d'ufficio" che viene assegnato alle persone arrestate negli USA (diritti di Miranda) può fare già parte di uno studio legale o deve essere per forza un avvocato indipendente? Lo chiama direttamente la polizia "a scatola chiusa" o ha la possibilità di scegliere la causa che vuole portare avanti?

Spiego: l'avvocato in questione fa parte di uno studio legale, che in teoria non vorrebbe lasciare, ma per ragioni sue personali vuole temporaneamente evitare di lavorare nel suo studio, con clienti e colleghi che la conoscono personalmente e quindi trova il modo, tramite la polizia e/o un altro studio legale per farsi assegnare d'ufficio ad altri clienti, che non l'hanno scelta e non la conoscono (e che non potrebbero permettersi uno studio legale, ad esempio).
È una cosa fattibile o dovrebbe licenziarsi dallo studio per mettersi "in lista" per essere chiamata?

Grazie in anticipo per la risposta :D

penso che sia un incarico statale e lavorino per la procura. ma penso che i grandi studi prevedano un monte ore di beneficenza obbligatoria per i propri associati, ergo può fare quello

OniceViola, 8/22/2015 10:07 PM:

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penso che sia un incarico statale e lavorino per la procura. ma penso che i grandi studi prevedano un monte ore di beneficenza obbligatoria per i propri associati, ergo può fare quello

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Erm, grazie dell'info, ma... Come funziona tutto il sistema? Perché é obbligatorio? Per immagine aziendale?
Ad esempio, nel mio caso lei potrebbe farsi carico di tutto il monte ore previsto dallo studio? Potrebbe spenderlo tutto in un caso o ne risolverebbe diversi?

zorrorosso@EFP, 01/10/2015 01:58:

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Erm, grazie dell'info, ma... Come funziona tutto il sistema? Perché é obbligatorio? Per immagine aziendale?
Ad esempio, nel mio caso lei potrebbe farsi carico di tutto il monte ore previsto dallo studio? Potrebbe spenderlo tutto in un caso o ne risolverebbe diversi?

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Sì, credo sia una questione di immagine più che altro, e non so sul monte ore, ma direi che non importa chi segua il caso "pro bono". (ricordo solo una discussione in Suits, dove la capa vuole dare un incarico al protagonista, ma lui tenta di rifiutare, però alla fine deve cedere -- ma lì era solo una questione di potere, alla "il capo sono io e tu devi sottostare" più che una necessità che ognuno faccia il suo)