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Si, cara Samantha,
Papa Ratzinger ha fatto un piccolo "miracolo", e cioè quello di farsi voler bene nonostante sia l'erede di Giovanni Paolo II, eredità scomoda, soprattutto per l'inevitabile paragone. C'è da dire che per Karol Wojtyla fu più semplice (anche se innegabilmente ha fatto cose grandi in seguito) ma fu sicuramente più facile entrare nei cuori della gente se consideriamo che Paolo VI non fu amata quanto Giovanni XXIII e che il buon Papa Luciani non ebbe modo di farsi conoscere da tutti...la gente aveva voglia di un pastore, dopo Giovanni XXIII e alla fine si stanca di dare sempre addosso, perciò quando arrivò Wojtyla, dopo le prime critiche per via che era straniero,iniziò a piacere al mondo perchè incarnava, in qualche modo ciò che era stato deciso dal Concilio Vaticano II...
Quello che invece è chiamato a fare il Papa attuale è un compito un pò più arduo...è questo che molti non capiscono,secondo me...la difficoltà di prendersi sulla spalle una comunità mondiale che si sente orfana e dire"Il vostro nuovo Santo Padre sono io"(senza ocvviamente dimenticare il precedente...lui per primo non manca mai, in ogni sua omelia di citarlo)
Do pertanto, in maniera incondizionata il mio sostegno più sentito a Papa Ratzinger, abbracciandolo virtualmente in ogni suo gesto, perchè nei suoi gesti, c'è comunque il segno dello Spirito.
Detto questo, vorrei salutare l'uomo Joseph Ratzinger con un bacio volante, per tutte le volte (poche per laverità) che l'ho visto attraversare il colonnato, e mai una volta mi sono sentita trascinata a lui, anche per un certo senso di superbia e incredulità.
Mi scusi, Santità, adesso mi accorgo di ciò che ho lasciato andare, ma con rinnovata forza la sostengo nel suo immane e gravoso ministerio.
Infine Samantha un saluto a te, che con un semplice post hai creato uno spazio utile ebello che arricchisce ulteriormente questo piccolo rifugio d'amore e fratellanza, creato dal nulla e diventato quello che adesso è.