Che Google nel giro di qualche anno ci avrà tutti schedati e saprà ogni nostro movimento è cosa nota. La bontà o la pericolosità della cosa dipende chiaramente dall'uso che se ne si fa e quindi da chi utilizza questi dati.
Detto ciò, vorrei mostrarvi
GoogleTrends, che consente grosso modo di visualizzare quanto una parola è stata ricercata nel corso dei mesi, confrontare gli andamenti di diverse parole e la provenienza di tali ricerche.
Trovo simpatico che ci sono dei picchi per quanto riguarda il termine "De Gregori" in corrispondenza dell'uscita degli ultimi due album di inediti e del concerto di piazza di Siena.
Trovo ancora più simpatico che Bari risulta sul podio delle ricerche degregoriane sul web. Chissà perchè
Per confrontare diverse ricerche, invece, basta inserire le parole separate da una virgola. Per fare un esempio, noto che la popolarità googliana dei nostri politici è in lento declino negli ultimi anni, mentre risulta nettamente superiore l'interesse dei cybernauti per "l'antipolitica"