Giustizia sportiva: occhio che iniziano i ripescaggi "pilotati"

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Tidus forever
00lunedì 4 luglio 2005 12:37
Spuntano nell'inchiesta altre due partite, oltre alle già note Piacenza-Genoa e Genoa-Venezia: si tratta di Cesena-Arezzo e Vicenza-Genoa


Su Vicenza-Genoa dico la mia: il gol del nostro pareggio, con tiro di Vanoli da 30 metri che passa in mezzo a 2.000 gambe, avviene a 2 minuti dalla fine. Riporto solo un intervento pescato in un forum dedicato al Vicenza Calcio, abbondantemente quotato da chi quella partita l'ha vista:

Se quella è una partita combinata, io non capisco niente di calcio nonstante frequenti lo stadio da più di 40 anni

La gara Vicenza-Genoa non è incriminata, ma è soltanto definita sospetta.

Ho già detto come la penso, riguardo al Vicenza: facciamoci onestamente la nostra C1; tutto il resto non ha nulla a che fare con lo sport. E' comunque normale tirare fuori un altro discorso: è giusto che altre squadre abbiano potuto usufruire di una "rosa" tecnicamente più forte pur non potendo permettersela? I dati sono di fronte agli occhi di tutti: stipendi arretrati, IRPEF non versata ecc.: il mio Vicenza, nel suo piccolo, ha rispettato le regole, con un organico adeguato alle sue possibilità; adesso c'è la possibilità del ripescaggio in serie B, che non mi interessa (esula dal semplice fatto sportivo), ma che mi farebbe tremendamente incazzare se altre squadre ne traessero vantaggio ai danni del Vicenza. C'è il Napoli che potrebbe trarne vantaggio (in una ipotetica lista, è quinta nei ripescaggi), per il quale nutro una forte simpatia: occhio, però, a non calpestare i diritti di quei "polentoni" di vicentini; se ripescaggio ci deve essere, che sia fatto secondo le regole. Altrimenti meglio chiudere del tutto col calcio, per sempre, poichè così com'è fa già abbastanza schifo.

[SM=x520499]
pholas
00lunedì 4 luglio 2005 13:44
Re:

Scritto da: Tidus forever 04/07/2005 12.37
Spuntano nell'inchiesta altre due partite, oltre alle già note Piacenza-Genoa e Genoa-Venezia: si tratta di Cesena-Arezzo e Vicenza-Genoa


Su Vicenza-Genoa dico la mia: il gol del nostro pareggio, con tiro di Vanoli da 30 metri che passa in mezzo a 2.000 gambe, avviene a 2 minuti dalla fine. Riporto solo un intervento pescato in un forum dedicato al Vicenza Calcio, abbondantemente quotato da chi quella partita l'ha vista:

Se quella è una partita combinata, io non capisco niente di calcio nonstante frequenti lo stadio da più di 40 anni

La gara Vicenza-Genoa non è incriminata, ma è soltanto definita sospetta.

Ho già detto come la penso, riguardo al Vicenza: facciamoci onestamente la nostra C1; tutto il resto non ha nulla a che fare con lo sport. E' comunque normale tirare fuori un altro discorso: è giusto che altre squadre abbiano potuto usufruire di una "rosa" tecnicamente più forte pur non potendo permettersela? I dati sono di fronte agli occhi di tutti: stipendi arretrati, IRPEF non versata ecc.: il mio Vicenza, nel suo piccolo, ha rispettato le regole, con un organico adeguato alle sue possibilità; adesso c'è la possibilità del ripescaggio in serie B, che non mi interessa (esula dal semplice fatto sportivo), ma che mi farebbe tremendamente incazzare se altre squadre ne traessero vantaggio ai danni del Vicenza. C'è il Napoli che potrebbe trarne vantaggio (in una ipotetica lista, è quinta nei ripescaggi), per il quale nutro una forte simpatia: occhio, però, a non calpestare i diritti di quei "polentoni" di vicentini; se ripescaggio ci deve essere, che sia fatto secondo le regole. Altrimenti meglio chiudere del tutto col calcio, per sempre, poichè così com'è fa già abbastanza schifo.

[SM=x520499]



Il Napoli giocherà in A la prossima stagione.
Vuoi scommettere?
[SM=x520486]
Tidus forever
00lunedì 4 luglio 2005 14:00
Re: Re:

Scritto da: pholas 04/07/2005 13.44


Il Napoli giocherà in A la prossima stagione.
Vuoi scommettere?
[SM=x520486]



In A non credo, anche se il caso Fiorentina (unica vera squadra ad aver pagato, a suo tempo, PER TUTTI) è emblematico. La B, invece, è già servita a tavolino dai giornali di tutta Italia.
Non me ne vogliano i napoletani: se dovessero venire ripescati sarei felicissimo per loro, con una città e dei tifosi che meritano ben altre platee; spero e mi auguro che non sia a scapito di altre, meno blasonate. Soprattutto che si tenga conto che prima viene il Vicenza, reduce da uno spareggio salvezza inventato con i play out da quattro soldi proprio quest'anno (per un punto si sarebbe salvato a fine campionato), poi eventualmente chi stava in serie C.

[SM=x520499]
Tidus forever
00sabato 23 luglio 2005 11:58
Estrapolato da Gazzetta on line:

Nell’incontro tra Maroni e Carraro spunta il debito Inail della discordia. La vicenda finirà per forza con la decisione (inappellabile) del Consiglio di Stato sul ricorso del Napoli. Per Maroni il debito Inail andrebbe trattato come l’Enpals: pagamenti e/o ratei (come l’Enpals) obbligatori per iscriversi ai campionati. Il ministro cavalca la stessa tesi dei legali del Napoli, che vogliono mettere fuori gioco (soprattutto) mezza B. E aggiunge, dopo averlo fatto nell’intervista alla Gazzetta: "Mi pare che il Napoli abbia qualche ragione". La Figc considera l’Inail un ente assistenziale e non previdenziale. Proprio sulla base dei debiti verso l’Inail, il Napoli ha presentato il suo ricorso per ottenere di accedere al campionato di B.
Questa storia dell’Inail "sballerà" i calendari feriali di Tar del Lazio e Consiglio di Stato. Per una decisione che farà "storia" nella calda, caldissima estate dei conti del calcio.

Vedremo come andrà a finire. Io dico sempre: occhio! [SM=x520499]

[Modificato da Tidus forever 23/07/2005 11.58]

pholas
00domenica 24 luglio 2005 16:06
dalla gazzetta dello sport on line ( ma anche da repubblica )

MILANO, 24 luglio 2005 - Una mazzata. Di quelle da far tremare le gambe. Nel dibattimento sull'illecito sportivo davanti alla Commissione Disciplinare, la Procura Federale ha fatto calare la mannaia sul Genoa, chiedendo la retrocessione all'ultimo posto della classifica di serie B, con conseguente salto nel buio della C1, più quattro anni di interdizione per Enrico Preziosi.
Il procuratore federale ha chiesto le seguenti altre condanne: tre anni e un mese di inibizione per Stefano Capozucca (direttore generale Genoa) e per Michele Dal Cin (direttore generale Venezia), tre anni e sei mesi di inibizione per Giuseppe Pagliara (general manager Venezia). Inoltre la squalifica a tre anni e un mese per Massimo Borgobello (calciatore Venezia), a uno per Martin Lejsal (calciatore Venezia), a sei mesi per Massimiliano Esposito (calciatore Venezia). Infine, sei mesi di inibizione per Roberto Cravero (ex direttore sportivo del Torino).
Nessuna sanzione è stata richiesta per la società Venezia per la quale già ieri la Commissione aveva dichiarato la non competenza a procedere dopo il fallimento. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha sottoposto, in via subordinata, per il Genoa due ipotesi: qualora venga dimostrata la responsabilità diretta della società la retrocessione all'ultimo posto della classifica di serie B mentre, nel caso si accerti la responsabilità oggettiva, la penalizzazione in punti, sempre nella classifica di serie B, "purché efficace" o la non assegnazione o revoca del titolo sportivo. In poche parole, anche in questo caso, niente promozione in serie A. Domani la decisione.

Nel caso di responsabilità diretta e non oggettiva al posto del genoa in B risalirebbe il Vicenza [SM=x520499]
Tidus forever
00domenica 24 luglio 2005 16:20
Re:

Scritto da: pholas 24/07/2005 16.06

Nel caso di responsabilità diretta e non oggettiva al posto del genoa in B risalirebbe il Vicenza [SM=x520499]



Sarebbe una soddisfazione morale SOLO per la buffonata dei play out (il Vicenza, per un punto, si sarebbe salvato). Per il resto, il mio [SM=x520549] ha fatto veramente schifo.

[SM=x520499]

P.s: come dicono i tifosi vicentini, "meglio una sconfitta onesta che una vittoria disonesta.
Tutta la vita"


Piccola consolazione: il Vicenza si è classificato al 10° posto della speciale classifica del "Trofeo Fair Play", intitolato a Gaetano Scirea, che premia le tifoserie più corrette della stagione sportiva. Al primo posto si è classificato l'Albinoleffe, seguito dall'Empoli e, in terza posizione, dal Treviso.

[Modificato da Tidus forever 24/07/2005 16.30]

Tidus forever
00lunedì 25 luglio 2005 15:54
Premesso che quando si tratta di illegalità (e a maggior ragione quando si tratta di mafia) è giusto e sacrosanto fare pulizia, senza guardare in faccia a nessuno, resto un pò perplesso (o quantomeno incuriosito) che certe notizie o inchieste saltino fuori in un periodo in cui il calcio è sotto pressione per altri motivi, non certamente per meriti sportivi, e dove i tifosi vengono presi a pernacchie in faccia. Qui entra in ballo l'Avellino, ossia la squadra che ha ottenuto la B contro il Napoli nel famoso play off.
Fonte Ansa:

NAPOLI, 25 LUG - La guardia di finanza di Napoli ha eseguito il sequestro preventivo della società calcistica U.S. Avellino e del 50 per cento della Salernitana sport spa, oltre che di due altre società non sportive. La misura cautelare è stata emessa dal tribunale del Riesame di Salerno. Secondo le indagini condotte dai finanzieri del Gico di Napoli, l'intera proprietà dell'Avellino e il 50% della Salernitana erano state fittiziamente intestate ad Aniello Aliberti - presidente della squadra di Salerno - al fine di eludere la legislazione antimafia relativa al "socio occulto" Pasquale Casillo, già imputato per associazione a delinquere di tipo camorristico.

[SM=x520499]
pholas
00lunedì 25 luglio 2005 18:31
Re:

Scritto da: Tidus forever 25/07/2005 15.54

NAPOLI, 25 LUG - La guardia di finanza di Napoli ha eseguito il sequestro preventivo della società calcistica U.S. Avellino e del 50 per cento della Salernitana sport spa....
[SM=x520499]



Attendiamo adesso che la guardia di finanza di Salerno sequestri il 50% dell'Avellino e del 100% del Napoli e che la guardia di finanza di Avellino sequestri il 50% del Napoli e il 100% della Salernitana.....mavaff!!!!! [SM=x520512] [SM=x520499]
Tidus forever
00lunedì 25 luglio 2005 18:38
Re: Re:

Scritto da: pholas 25/07/2005 18.31


Attendiamo adesso che la guardia di finanza di Salerno sequestri il 50% dell'Avellino e del 100% del Napoli e che la guardia di finanza di Avellino sequestri il 50% del Napoli e il 100% della Salernitana.....mavaff!!!!! [SM=x520512] [SM=x520499]



Strano, no? [SM=x520505] E' tutto un movimento, un inseguirsi, un insieme di smentite, di sparate mediatiche, di allusioni. E non è ancora finita....

[SM=x520499]
Tidus forever
00mercoledì 27 luglio 2005 16:23
Il Genoa in C1 con tre punti di penalizzazione da scontare nel prossimo torneo. Questa la sentenza. Il Vicenza dovrebbe essere il primo dei ripescati, classifica alla mano. Ma sentite le voci da Napoli, proprio riportate dalla Gazzetta che non fa il nome del Vicenza (al contrario di Ascoli):

Aumentano anche le speranze per il ritorno del Napoli in serie B. E oggi il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, a margine di una conferenza stampa in prefettura esclama: "Noi siamo pieni di speranza e impegno". E ribadisce: "l'Amministrazione comunale è pronta a ricorrere al Tar insieme alla squadra, ma se non ce ne sarà più bisogno festeggeremo con la bottiglia di champagne che il prefetto Profili ha già messo in fresco".

Se il Napoli andrà al posto del Vicenza, giuro che farò scoppiare la santabarbara. Per principio, perchè questo calcio è merda.

[SM=x520499]
pholas
00mercoledì 27 luglio 2005 17:01
Prezosi ha sbagliato, il genoa ha sbagliato ma a me questa sentenza, non dimentichiamoci ancora appellabile, mi fa girare le palle. Oggi svesto un momento i miei panni di doriano velenoso, che rimetterò sicuramente alla prima occasione un po' meno funesta, perchè trovo spropositata la condanna alla colpa.
In questo mondo di ladri la Lazio spalma un debito assurdo in 43 anni (!!!) per motivi di ordine pubblico, la Roma ottiene la proroga per esseri stati truffati con le fideiussioni esattamente come il Torino che però a differenza della Roma viene cacciato in B, sempre la Roma ottiene la solidarietà della federazione contro la Uefa che la sta giustamente bastonando per un infrazione grave ( ha praticamente rubato un giocatore, Mexes, ad un 'altra squadra come aveva fatto più o meno con Chivu evitando di pagarlo ) tanto che la "figgicci" sta pensando di difendere a tuttop tondo la società capitolina ed alimentando una nuova figuraccia a livello internazionale; la Juventus dopo aver dopato tutti i suoi giocatori per anni e vinto a destra e a manca riesce a far condannare solo il medico che , svegliandosi una mattina, decide di rimpolpare i muscoli a questo e a quello di sua iniziativa.La Fiorentina fa doppi salti mortali per meriti sportivi e tra un po', vedrete, li farà anche il Napoli.
Potrei andare avanti con altri casi , inclusa la mia amata Samp che, dopo aver dominato il campionato di serie B due anni fa, perde ben 4 a 1 con il derelitto Venezia (sempre loro!) l'ultima partita, salvando i lagunari del simpatico Bellotto.
Eppure nessuna di queste squadre ha avuto una persecuzione mediatica e soprattutto pratica come, oggi, il vecchio balordo.
Allora qui , se permettete, m'incazzo anche io.
Vero che è meglio dire ai figli chi sbaglia paga, ma la massima deve valere per tutti e la pena deve essere commisurata allo sbaglio.
Negli anni settanta la Samp si salvò perchè Verona e Foggia inciuciarono come il Genoa oggi, però queste due squadre finirono in serie B. Qualcuno obbietterà che il Genoa era ancora in B prima di tutto sto pastrocchio avvenuto all'ultima giornata quindi giusta la retrocessione in C....dimentichiamo però che il genoa ha dominato il campionato e che in A, anche senza lo sciagurato intervento del presidente, a mio modesto parere ci sarebbe finito lo stesso.
Preziosi è uno squalo e i suoi precedenti lo dimostrano, la Samp ha rischiato davvero grosso qualche anno di essere rilevata dallo stesso presidente dimissionario dal genoa oggi, però è riuscito a dare briciole di speranza a una tifoseria, quella genoana, allo stremo delle forze. Sarà uno squalo, ma qualche merito lo ha anche lui.
Ha fatto una gran cazzata, ma ci ha smenato un sacco di soldi per rimettere insieme i tocchi di un genoa che precedenti, illustri ed insospettabili concittadini avevano smembrato e dilaniato senza ritegno.

Oggi da genovese permettetemi di essere incazzatissimo per questa sentenza spropositata e lo dico con tutto il pudore del caso.

[Modificato da pholas 27/07/2005 17.02]

Tidus forever
00mercoledì 27 luglio 2005 17:15
Re:

Scritto da: pholas 27/07/2005 17.01
Prezosi ha sbagliato, il genoa ha sbagliato ma a me questa sentenza, non dimentichiamoci ancora appellabile, mi fa girare le palle. Oggi svesto un momento i miei panni di doriano velenoso, che rimetterò sicuramente alla prima occasione un po' meno funesta, perchè trovo spropositata la condanna alla colpa.
In questo mondo di ladri la Lazio spalma un debito assurdo in 43 anni (!!!) per motivi di ordine pubblico, la Roma ottiene la proroga per esseri stati truffati con le fideiussioni esattamente come il Torino che però a differenza della Roma viene cacciato in B, sempre la Roma ottiene la solidarietà della federazione contro la Uefa che la sta giustamente bastonando per un infrazione grave ( ha praticamente rubato un giocatore, Mexes, ad un 'altra squadra come aveva fatto più o meno con Chivu evitando di pagarlo ) tanto che la "figgicci" sta pensando di difendere a tuttop tondo la società capitolina ed alimentando una nuova figuraccia a livello internazionale; la Juventus dopo aver dopato tutti i suoi giocatori per anni e vinto a destra e a manca riesce a far condannare solo il medico che , svegliandosi una mattina, decide di rimpolpare i muscoli a questo e a quello di sua iniziativa.La Fiorentina fa doppi salti mortali per meriti sportivi e tra un po', vedrete, li farà anche il Napoli.
Potrei andare avanti con altri casi , inclusa la mia amata Samp che, dopo aver dominato il campionato di serie B due anni fa, perde ben 4 a 1 con il derelitto Venezia (sempre loro!) l'ultima partita, salvando i lagunari del simpatico Bellotto.
Eppure nessuna di queste squadre ha avuto una persecuzione mediatica e soprattutto pratica come, oggi, il vecchio balordo.
Allora qui , se permettete, m'incazzo anche io.
Vero che è meglio dire ai figli chi sbaglia paga, ma la massima deve valere per tutti e la pena deve essere commisurata allo sbaglio.
Negli anni settanta la Samp si salvò perchè Verona e Foggia inciuciarono come il Genoa oggi, però queste due squadre finirono in serie B. Qualcuno obbietterà che il Genoa era ancora in B prima di tutto sto pastrocchio avvenuto all'ultima giornata quindi giusta la retrocessione in C....dimentichiamo però che il genoa ha dominato il campionato e che in A, anche senza lo sciagurato intervento del presidente, a mio modesto parere ci sarebbe finito lo stesso.
Preziosi è uno squalo e i suoi precedenti lo dimostrano, la Samp ha rischiato davvero grosso qualche anno di essere rilevata dallo stesso presidente dimissionario dal genoa oggi, però è riuscito a dare briciole di speranza a una tifoseria, quella genoana, allo stremo delle forze. Sarà uno squalo, ma qualche merito lo ha anche lui.
Ha fatto una gran cazzata, ma ci ha smenato un sacco di soldi per rimettere insieme i tocchi di un genoa che precedenti, illustri ed insospettabili concittadini avevano smembrato e dilaniato senza ritegno.

Oggi da genovese permettetemi di essere incazzatissimo per questa sentenza spropositata e lo dico con tutto il pudore del caso.

[Modificato da pholas 27/07/2005 17.02]





Ti straquoto [SM=x520497] [SM=x520499]
pholas
00lunedì 1 agosto 2005 17:12
Leggo con discreto sgomento questo articolo apparso sull'edizione online de "L'opinione" testata fondata nientepopodimeno che da Camillo Benso Conte di Cavour e che, riporto testualmente, "....dal 14 dicembre 1993, è tornato quotidiano come "L'opinione delle libertà" una delle poche voci autorevoli dell'area liberaldemocratica e moderata".
***********************************************
Genoa, sacrosanta retrocessione
di Alberto Ballarin


Fanno rabbia ma fanno anche morire dal ridere, le manifestazioni di piazza degli ultrà genoani, ed in quanto ai parlamentari che parlano di “ingiustizia palese”, sarebbe bene consigliare agli elettori di non rimandarli più in Parlamento o al Senato. È come protestare perché ad un ladro, colto sul fatto, venga comminata una condanna per furto: il Genoa ha “rubato punti” in classifica, è giusto vada condannato ed è sull’entità della pena, caso mai, che si deve discutere. Che abbia vinto un torneo di serie B con partite comprate, per la giustizia sportiva non esistono dubbi di sorta: cosa significa prendersela con tutto il mondo, se le colpe dell’unico responsabile sono evidenti? Enrico Preziosi, Presidente genoano già dimissionario ed in fuga da Genova a quanto dicono, ha una lunga e chiacchierata carriera calcistica alle spalle, essendo stato presidente anche del Como (ora fallito…) e, prima ancora, del Saronno. Se quando aveva vinto campionati minori con Saronno e Como, c’erano state delle chiacchiere, adesso i fatti parlano, le telefonate sono state registrate, si possono ascoltare e, se uno è colpevole, quest’uno è Preziosi. I tifosi genoani dovrebbero spaccare le sue, di vetrate, e devastare la sua automobile, non prendersela con chiunque capiti a tiro e parlare di ingiustizia. Persino il Milan, fu retrocesso per illecito sportivo a suo tempo, ma nessuno insorse da queste parti: chi ruba paga, o si dovrebbe fare un’eccezione perché i genoani sono più riottosi dei milanisti? Neppure il Torino, disputerà la serie A a meno di un miracolo, perché le tasse vanno pagate e le Leggi della Federcalcio al riguardo sono lapalissiane, ed i dirigenti del Torino le hanno ignorate, violate, disattese, ben sapendo cosa sarebbe accaduto se li avessero scoperti con le mani nel sacco. Sarà serie B anche per il glorioso Toro, non c’è remissione e Onorevole tifoso protestante che tenga. Diverso, diversissimo, il caso del Messina. Non è colpa dei dirigenti messinesi se la Regione Sicilia ha avallato una situazione finanziario-contributiva del tutto irregolare, pensando che la “copertura politica” salvasse poi tutto. Come se un contrabbandiere apprendesse dalla Finanza che può portare senza pagare Dogana tutte le “bionde” che vuole e, una volta effettuato il carico, venisse poi fermato dai Carabinieri e messo in prigione. La colpa non è sua, è evidente. Ma se contrabbandiere e Finanza sapessero benissimo, di commettere un’illegalità, come la metteremmo? Perché è evidente che inghippo c’era, ed infatti la Federcalcio applica le sue Leggi... È un caso diverso, quello del Messina, mentre non ci sono giustificazioni per Genoa e Torino, né tantomeno per Perugia. È un fatto che certi individui, che seguono l’iter della “scalata sportiva” per farsi pubblicità, prima o poi sulla buccia di banana scivolano. È accaduto a Preziosi, ma anche personaggi come Gaucci e Romero, non sono mai piaciuti alle tifoserie, ed altri fanno discutere perché passare dal Venezia al Palermo, come Zamparini, non può essere interpretato come un “fatto sportivo”. Guarda caso, il Venezia già di Zamparini è ora fallito, come il Como già di Preziosi ed il Perugia di Gaucci. Preziosi si è portato via i migliori del Como, idem ha fatto Zamparini lasciando Venezia, di Gaucci meglio non parlare… Concludendo, le tifoserie farebbero meglio a contestare i Presidenti, non le Leggi sportive, che sono le uniche rigorosamente applicate, in questa nostra stupenda Italia di Santi, Poeti e Navigatori, ma anche di imbroglioni calcistici e di presidenti per convenienza. Massimo Moratti sarà un esempio di negatività imprenditoriale calcistica, ma è la passione che lo anima e tutti lo scusiamo per le sue cantonate sportive. Ma cosa mai anima, uno come Preziosi? Ed individui del genere, è certo, per un calcio migliore vanno eliminati.
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Benissimo per essere una voce autorevole dell'area "moderata" mi pare abbia dato asilo ad un articolo parziale e fazioso;

parziale perchè non si fa minimamente cenno alle malefatte di Lazio, Juventus, Roma e Parma, giusto per ricordare le ultime in ordine di tempo, che ancora non solo non hanno avuto giustizia ( leggasi condanna esemplare ), ma nemmeno l'avranno nei tempi a venire.
Fazioso perchè sembra stia tirando la volata al Napoli che, a differenza di genoa, Torino, Perugia ed il derelitto Messina ha un presidente , De Laurentis, che conta e che reclama quello che non gli spetta.

Inoltre hanno rotto i marroni con questa violenza che dicono sia stata figlia della manifestazione dei genoani di venerdì scorso.
Vero è che una decina di teppisti da manifestazione, sempre gli stessi, ( sia del genoa , che della Sampdoria, che contro il g8, che pro pensionati ) hanno cercato di generare violenza indipendentemente da chi o su che cosa si protesta, e questi teppisti vanno condannati con la massima fermezza e se possibile denunciati.
Tuttavia è anche verissimo ( e mai riportato da nessuno ) che quasi 15.000 persone (genoani) hanno sfilato con una compostezza tale che sfido qualsiasi altra tifoseria fare altrettanto in una situazione di appena un decimo di gravità di quella che attraversa il grifone.
Ormai sono convinto anche io che si cerca di colpire unicamente Preziosi a tutti i costi ,come se fosse l'unico male italiano, un pescecane che non socializza con gli altri pescecani di palazzo, ma in questa maniera e con questi articoli si mortifica una tifoseria stanca e provata da mille vicissitudini negative da parecchi anni a questa parte.
Sono convinto anche che tutto sia già stato scritto, compreso l'appello alla Caf.

Va a finire che mi fanno diventare anche genoano..... [SM=x520493] [SM=x520486] [SM=x520504]
Tidus forever
00lunedì 1 agosto 2005 20:17
Re:

Scritto da: pholas 01/08/2005 17.12

Sono convinto anche che tutto sia già stato scritto, compreso l'appello alla Caf.

Va a finire che mi fanno diventare anche genoano..... [SM=x520493] [SM=x520486] [SM=x520504]



Il marcio nel calcio esiste, ma alla fine a rimetterci sono le "squadrette". Ancora una volta si glissa sui problemi del calcio, che sono molti, e si danno mazzate a destra e a manca, purchè non riguardino squadre blasonate. La Fiorentina, a suo tempo, pagò per tutti.
Roma e Lazio appartengono ad una grande piazza (alla quale hanno concesso di tutto, compreso lo scandaloso spalmadebiti), il Parma è stato salvato dal crack Parmalat (gravissimo), la Juve è stata indagata per doping (ma ha pagato solo il medico sociale, cosa ancora più pazzesca ed incredibile); ora si spinge per il Napoli, ma che deve rispettare chi spetta realmente il rispescaggio (ossia il Vicenza, strameritevole della C dal punto di vista tecnico,che però non ha fatto una squadra competitiva perchè non aveva le possibilità economiche. Di questa squadra e dei suoi diritti nessuno parla e questo mi fa tremendamente incazzare).

Vedremo cosa salterà fuori, ma ho già pronta la fiaccola che farà saltare la santabarbara.

[SM=x520499]
Tidus forever
00martedì 2 agosto 2005 15:44
Fonte Ansa:

ROMA - Il Tribunale valutera' i ricorsi di Messina, Torino, Salernitana e Perugia contro la Figc che non ha permesso loro l'iscrizione ai rispettivi campionati di serie A e B. A questi procedimenti si aggiunge anche il ricorso del Napoli contro le iscrizioni nel campionato cadetto di Arezzo, Ascoli, Brescia, Pescara, Piacenza e Vicenza.

E adesso vediamo un pò come andrà a finire. Sono curiosissimo! [SM=x520570]

Per dovere di cronaca, vi riporto questo:

La società di calcio guidata da Aurelio De Laurentis impugna le decisioni della Camera di conciliazione ed arbitrato del Coni e censura i provvedimenti con i quali il Consiglio federale della Figc il 17 luglio scorso ha deliberato l'ammissione di Brescia, Pescara, Arezzo, Ascoli, Piacenza e Vicenza al campionato di calcio di serie B per la stagione 2005-2006. Il Napoli, infatti, ritiene sia stata violata la normativa federale che prevede l'obbligo di documentare entro il 30 giugno l'avvenuto pagamento dei debiti scaduti al 31 marzo nei confronti dell'erario, degli enti previdenziali e del Fondo di fine carriera.

In pratica, i legali del Napoli affermano che il Vicenza ha pagato in ritardo (ma pur sempre pagato, che diamine!)

Il direttore generale del Vicenza Sergio Gasparin ha chiarito la situazione in merito alla contribuzione Inail della società veneta. "Siamo in possesso e abbiamo già consegnato un documento in cui l'Inail dichiara che la nostra società non ha nessun tipo di debito con l'istituto stesso". Da parte nostra esprimiamo compiacimento per la richiesta dal presidente della terza sezione del Tar del Lazio di esibire questi documenti, in modo che così potrà essere fatta chiarezza sulla posizione lineare e corretta del Vicenza nei confronti dell'Inail".

Poi non ditemi che non vi avevo avvertito....

[SM=x520499]
pholas
00martedì 2 agosto 2005 19:20
Il napoli si sta spianando la strada per una serie B di tutto comodo senza squadre che possono competere; rimangono atalanta e bologna ( che forse verrà ripescata in A ) e poi?
Una vergogna...vorrei vedere i conti del Napoli se sono così a postissimo come dicono.
mavaff......!!!!! [SM=x520491]
year2jericho
00martedì 2 agosto 2005 22:20
han salvato il messina

mentre x il toro c'è un altro appello
Tidus forever
00sabato 6 agosto 2005 13:13
Questo intervento postato in un forum dedicato al Vicenza Calcio è alquanto interessante:

"L'articolo 46 delle NOIF (Norme Organizzative Interne della Figc) e' quello che si indica quali sono gli enti previdenziali per la quale e' obbligatorio adempiere ai pagamenti.
Mi pare che l'articolo sia molto chiaro e non si presti ad interpretazioni:


Citazione:
Art. 46
Tutela previdenziale

1. Le società professionistiche, ai sensi della legge 14 giugno 1973, n. 366, richiamata anche dalla legge 23 marzo 1981, n. 91, sono tenute ad iscrivere all'ENPALS ed all'lNPS, secondo le competenze rispettive, ai fini dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, nonché dell'assistenza contro le malattie, i calciatori "professionisti" e gli allenatori, versando i contributi previsti, anche per la parte a carico dei tesserati e con diritto di rivalsa per quest'ultima, mediante trattenuta sugli emolumenti pattuiti.
2. Le società professionistiche sono inoltre tenute a denunciare i compensi e le indennità corrisposti ai fini del versamento al “Fondo Accantonamento per l'indennità di fine carriera dei calciatori e degli allenatori” delle quote stabilite dall'accordo del 3 dicembre 1974, intervenuto con le Associazioni di categoria, per quanto riguarda i calciatori e gli allenatori tesserati per le medesime.
3. Tutte le società sono tenute a provvedere alla iscrizione dei massaggiatori tesserati presso l'ENPALS e l'INPS, al fine del trattamento previdenziale ed assistenziale previsto per legge.

Come vedete l'INAIL non viene minimamente menzionata fra gli enti considerati previdenziali dalla FIGC per la quale una squadra professionistica deve provvedere al pagamento per potersi iscrivere ad un campionato.
La FIGC, infatti, ha sempre considerato l'INAIL un ente assicurativo commettendo pero' un errore, fra l'altro estremamente pacchiano, inquanto sono oramai molti anni che tale ente e' stato legalmente dichiarato previdenziale.
Come tale, quindi, la regolarizzazione della posizione INAIL dovrebbe essere assolutamente richiesta dalla FIGC per l'iscrizione ai campionati inquanto ente previdenziale.
Ovviamente per far si che cio' avvenga occorre modificare il regolamento e mi auguro che per il prossimo campionato cio' venga fatto... per il prossimo campionato appunto, oramai per quest'anno come si puo' anche solo pensare di attribuire delle colpe a squadre che hanno comunque rispettato il 100% delle richieste poste dalla FIGC per l'iscrizione ai campionati professionistici?
Qui si parla di regole ma a me le regole sembrano chiare.
Anche se il Napoli, per assurdo, dovesse riuscire a vincere le proprie cause, ai fini dell'iscrizione al campionato questo dovrebbe comunque essere irrilevante inquanto se si e' verificato questo problema la colpa secondo me e' solo ed esclusivamente della FIGC che ha mal creato i propri regolamenti.
Ovviamente nel momento in cui il Napoli dovesse vincere le cause, la FIGC si troverebbe costretta a trovare il modo per inserire il Napoli in B lasciando pero' inalterati i diritti delle squadre che hanno perso la causa inquanto quelle hanno comunque rispettato i regolamenti attualmente in vigore.

Le voci che si sentono in giro con piu' insistenza sono quelle che indicano il Napoli come effettiva vincente dei ricorsi contro Vicenza e Pescara, ma tali sentenze obbligherebbero solamente la FIGC all'allargamento della Serie B a 23 se non addirittura a 24 squadre (dove il 24° posto, udite udite, sembrerebbe destinato al Genoa tramite non si sa quale contorta motivazione).

Quello che ho scritto sin ora, seppur suffragato da norme, son solo ipotesi alla quale ho cercato di applicare un minimo di logica e buon senso.
Di conseguenza, ovviamente, sino a che la FIGC non avra' emanato i calendari non si avra' assoluta certezza di nulla."


Attendiamo il 10/08 ed avremo il quadro definitivo.

[SM=x520499]

[Modificato da Tidus forever 06/08/2005 13.21]

Tidus forever
00sabato 6 agosto 2005 13:30
Altri interessanti argomenti:

"C'è da prepararsi al peggio. Rischiamo grosso noi, il Pescara ed il Messina. Questo secondo una fonte molto attendibile. Solo voci per ora però. Si parla di perentorietà del termine."

"Anche a me è arrivata questa notiziola..... In ogni caso ricordiamoci che la B sarebbe una sorta di regalo...noi siamo retrocessi in c, purtroppo. Quindi "il peggio" ce l'avevamo già. E se in società sono stati così polli da non pagare nei tempi, meglio che si nascondano."

"Sembra che nemmeno la C1 sia garantita. Se la perentorietà è valida non saremmo in regola per l'iscrizione ad alcun campionato da quel che ho capito io."

"Ci sarebbe proprio da discutere sulla "perentorietà" dei termini. L'unico soggetto che può determinare la scadenza di un debito è il creditore, ovvero l'INAIL nel caso del Vicenza, e il Vicenza ha pagato quando il debito non era ancora scaduto e quindi legalmente e giuridicamente è pienamente in regola.
Secondo, la FIGC non mai dettato la perentorietà per l'INAIL e ha commesso un grosso errore: quindi la colpa è della FIGC e non del Vicenza pittosto che il Pescara. E poi, molte altre società non hanno osservato la perentorietà per l'Inail, e quindi?
Terzo punto, ma il più importante. Il Vicenza Calcio ha un bilancio certificato e non ha alcun debito con qualsivoglia ente e qulacuno di voi viene a dirmi che non può iscriversi al campionato di C1? Ma quando mai un'azienda con i conti in regola può essere dichiarata fallita? Sarebbe un'aborto giuridico, anzi, un mostro giuridico!...."

[SM=x520499]
pholas
00domenica 7 agosto 2005 06:36
dal sito di repubblica

GENOVA - Ancora un colpo di scena nel giallo calcistico dell'estate, quello relativo al caso Genoa-Venezia. Ora sono spuntati quattro bigliettini (su carta intestata della Figc) che Enrico Preziosi e i suoi avvocati hanno prodotto nel corso di una conferenza stampa. "Quei biglietti - sostengono Preziosi e i legali - se li sono scambiati ieri i giudici della Caf durante il dibattimento, mentre i nostri difensori stavano facendo le loro arringhe. I pezzi dei bigliettini sono stati raccolti in un cestino alla fine della giornata e ricomposti".

Il Genoa in primo grado era stato retrocesso in C1 con 3 punti di penalizzazione da scontare la prossima stagione. Ma secondo Preziosi in uno di quei bigllietti che i giudici si scambiavano sembrebbe già scritta la sentenza del processo d'appello: "Retrocessione all'ultimo posto della B, poi il Consiglio Federale deciderà se collocarlo in C1, in C2 o nei Dilettanti".

Consiglio Federale che Carraro ha convocato per mercoledì 10 agosto, proprio alla vigilia della composizione dei calendari. "Per me - ha proseguito Preziosi - si tratta di una sentenza già scritta. Per questo i miei legali hanno chiesto che venga invalidata questa convocazione della Caf per ridare dignità a un giudizio che sembrerebbe averla persa. Noi riteniamo che lo strumento non possa che essere l'azzeramento di tutto il procedimento".

In un altro di quei bigliettini c'è una pesante allusione a Preziosi: "Guarda che faccia da fesso che ha...". E allora il presidente genoano si chiede: "Posso avere fiducia di questa giustizia?".

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Sono senza parole.
Inoltre ad un servizio di qualche TG ho visto un bigliettino con scritto "W camorra e M 'ndrangheta". Certo uno passa il tempo , mentre si ascolta l'arringa di un avvocato qualsiasi a scribacchiare su un foglietto.....ma.....
Voi scrivereste due affermazioni simili o piuttosto non fareste degli innocui ghirigori?
Inoltre se mi lascio tentare dalla dietrologia, dopo aver assimilato l'incredibile cattivo gusto delle scritte, non potrei interpretare...."Su il Napoli e giù la Reggina?"

[SM=x520504]
Tidus forever
00domenica 7 agosto 2005 09:57
Re:

Scritto da: pholas 07/08/2005 6.36

Sono senza parole.
[SM=x520504]



Come dici tu, sono anch'io senza parole.

[SM=x520511] [SM=x520513]
Tidus forever
00martedì 9 agosto 2005 11:34
Fonte Ansa:

Sono cominciate alle ore 9 le udienze per l'esame dei ricorsi al Consiglio di Stato da parte delle società escluse dai campionati e di quelle ricorrenti come parti terze. Davanti alla VI sezione presieduta dal presidente Giovannini verranno presi in esame in ordine i seguenti ricorsi: Gela, Imolese, Rosetana, Perugia, Torino, Napoli contro Vicenza, Napoli contro Pescara, Napoli contro Messina, Benevento, Bologna contro Messina, Verona, Spal, Salernitana, Torres, Figc contro Messina. I ricorsi di Perugia e Torino saranno esaminati in mattinata mentre quelli della Salernitana e della Figc contro il Messina, probabilmente slitteranno al primo pomeriggio.

Si è combattuta nei vicoli la 'guerra' degli ultrà del Genoa. Combattuta con il fuoco e con i fumogeni, in una delle zone più belle della città. Doveva essere la sera dell'orgoglio rossoblu, la protesta dei 2000 contro la decisione della Caf, con la speranza che la giustizia ordinaria restituisse alla squadra il ruolo che i suoi tifosi sentono come unico e vero. E' stata invece la notte della vergogna, della violenza, della guerriglia urbana.


Piccola riflessione

Nella stagione 1985/86 il Vicenza riconquista la serie A, ma una delibera della C.A.F. ne cancella la promozione. Sentenza mortificante, ma la si accetta senza guerriglia urbana, in piena civiltà. Non ricordo gli estremi dell'accusa, ma perchè ora il Genoa è addirittura retrocesso in C1 e con tre punti di penalizzazione? Perchè questa differenza di trattamento?

[SM=x520499]
pholas
00martedì 9 agosto 2005 11:44
A parte che gli imbecilli stanno ovunque e soprattutto tra gli pseudotifosi di qualsiasi squadra e che gli episodi di delirio e devastazioni andrebbero repressi alla grande, bisogna giustamente rimarcare una disparità di trattamento ed una caccia al preziosi come unico male del calcio italiano che non ha mai avuto eguali.
Il genoa è stato penalizzato, di fatto, di 79 punti!
A qualcuno , da queste parti, può "girare anche il belino".
La disparità di trattamento è sicuramente dovuta al presidente ( o ex presidente ) Preziosi che deve aver rotto le scatole a qualcuno per motivi extracalcistici (come Cecchi Gori) e come con la Fiorentina a pagare è anche la città e una tifoseria umiliata.
Tidus forever
00martedì 9 agosto 2005 11:45
Re:

Scritto da: Tidus forever 09/08/2005 11.34
Piccola riflessione

Nella stagione 1985/86 il Vicenza riconquista la serie A, ma una delibera della C.A.F. ne cancella la promozione. Sentenza mortificante, ma la si accetta senza guerriglia urbana, in piena civiltà. Non ricordo gli estremi dell'accusa, ma perchè ora il Genoa è addirittura retrocesso in C1 e con tre punti di penalizzazione? Perchè questa differenza di trattamento?

[SM=x520499]



Sono andato a scandagliare quella vicenda (fonte Gazzettino on line):

La miccia era stata accesa ad aprile, quando attraverso delle intercettazioni telefoniche (allora come adesso) svolte per affari che con il calcio non c'entravano (si indagava sul Casinò di Saint Vincent) fecero emergere una rete di illeciti sportivi legati al totocalcio clandestino. Nel mirino finirono anche i vertici del Vicenza calcio (il presidente Maraschin, e poi il ds Salvi, il dg Rizzato, il giocatore Cerilli). Dopo varie accuse e dichiarazioni, Maraschin e Rizzato vuotarono il sacco, ammettendo di aver versato nella stagione precedente 120 milioni per intervenire sulla partita Vicenza-Asti e altri 38 per lo spareggio vinto l'anno precedente con il Piacenza. Ma ribadirono anche di essere estranei a ogni combine nel campionato che si era appena concluso con la promozione in A e che eventuali accordi erano frutto della libera iniziativa di Cerilli. In realtà, i giudici avevano a disposizione un colloquio in cui si parlava di accordi tra Maraschin e il monzese Ghini. Così, la sentenza del tribunale emessa il 5 agosto cancellò la promozione del Vicenza e inflisse pesanti condanne a Maraschin e Cerilli (5 anni), Salvi (3 anni), mentre Rizzato se la cavò con tre mesi. La Caf in sostanza riconfermerà le decisioni, anche se ridurrà a tre anni la squalifica di Maraschin, nel frattempo irrevocabilmente approdato alle dimissioni.

[SM=x520499]
Tidus forever
00martedì 9 agosto 2005 11:56
Re:

Scritto da: pholas 09/08/2005 11.44
Il genoa è stato penalizzato, di fatto, di 79 punti!
A qualcuno , da queste parti, può "girare anche il belino".



Infatti. La differenza di trattamento è palese e la sensazione per i genoani di essere un capro espiatorio per i mali del calcio è terribilmente nauseante. Resta da verificare se nel frattempo siano cambiate le leggi riguardo all'inasprimento delle sanzioni o se esse siano totalmente soggettive, a seconda di come fa più comodo.

[SM=x520499]
Tidus forever
00martedì 9 agosto 2005 19:35
Fonte Ansa:

ROMA - Il Consiglio di Stato ha respinto gli appelli presentati da Torino, Perugia, Bologna e Napoli. In conseguenza della decisione del Consiglio di Stato, il Torino puo' sperare di conservare la serie B beneficiando del cosiddetto "lodo Petrucci". Altrimenti lo attende il calcio dilettantistico. Il Perugia puo' invece puntare alla C1, sempre in virtu' del "lodo Petrucci". Il Bologna, avendo perso il ricorso contro il Messina, giocherà la prossima stagione in serie B, mentre il Napoli resta in C1.


Attualmente la situazione sarebbe questa:

Serie A

Ascoli (ripescato al posto del Genoa)
Cagliari
Chievo
Empoli (neo promosso)
Fiorentina
Internazionale Milano
Juventus
Lazio
Lecce
Livorno
Messina
Milan
Palermo
Parma
Reggina
Roma
Sampdoria
Siena
Treviso (ripescato al posto del Torino)
Udinese

SERIE B

Albinoleffe
Arezzo
Atalanta (retrocessa dalla A)
Avellino (neo promosso)
Bari
Bologna (retrocesso dalla A)
Brescia (retrocessa dalla A)
Catania
Catanzaro (ripescato dalla C al posto del Genoa)
Cesena
Cremonese (neo promossa)
Crotone
Mantova (neo promossa)
Modena
Pescara (retrocesso in C e ripescato al posto del Perugia)
Piacenza
Rimini (neo promosso)
Ternana
Torino (promosso in serie A e riposizionato in serie B)
Triestina
Hellas Verona
Vicenza (ritrocesso in C e ripescato al posto della Salernitana)

[SM=x520499]
pholas
00mercoledì 10 agosto 2005 07:11
Non sarei così sicuro della presenza dell'Ascoli in serie A visto quello che sta succedendo qui a Genova.

*****
GENOVA, 9 agosto 2005 - Il giudice civile Alvaro Vigotti ha accolto la richiesta di provvedimento d'urgenza dei legali del Genoa ed ha ordinato alla Federazione Calcio di sospendere ogni decisione in ordine all'inquadramento delle squadre nelle diverse categorie e alla formazione dei calendari per la prossima stagione agonistica.
Il giudice Vigotti, che stamani ha tenuto udienza con i soli ricorrenti, come prevede l'articolo 700 cpc, ha fissato per il 16 agosto la comparizione delle parti nell'udienza che si terrà davanti allo stesso Vigotti. Il ricorso al provvedimento d' urgenza davanti al giudice civile ha consentito ai legali del Genoa calcio di ottenere il congelamento di ogni decisione che possa procurare alla società rossoblù un danno economico e patrimoniale imminente e irreparabile.
******

Anche se quella del giudice civile non è una decisione in merito i calendari slitteranno e se poi dovesse essere confermata la NON ammissibilità delle intercettazioni telfoniche originariamente destinate ad altri motivi allora tutti i processi del Genoa verrebbero annullati e la squadra si ritroverebbe ricatapultata in serie A ( anche in questo caso ingiustamente ).

Io invece taglierei la testa al Toro ( opsss già fatto [SM=x520512] ) e manderei Carraro e i suoi sgherri su un isola deserta senza sole e con qualche miniera di carbone[SM=x520491]
Tidus forever
00mercoledì 10 agosto 2005 13:01
Articolo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera
In Italia è sempre così: ha ragione chi grida più forte. Chi alza le barricate, chi scende in piazza, chi blocca i traghetti, chi occupa le stazioni, chi mette la città a ferro e fuoco. E chi trova un cavillo. Spesso chi grida più forte invocando anche il cavillo ha ragione due volte: prima sperimenta la ragione del prevaricatore e poi trova sempre un giudice, magari in buonafede, disposto ad accogliere le sue ragioni. Da un po' di anni, d'estate, si assiste a questo triste balletto della composizione dei calendari dei campionati di calcio.
È curioso infatti che questo mondo in dissoluzione, quello del pallone, abbia scoperto un'insolita vena moralistica e abbia deciso di mettere fuorigioco le squadre che non pagano il fisco o che si comprano le partite o che non rispettano il regolamento. Giustamente. È inevitabile però che, nell' affannosa osservanza del diritto, dell'imparzialità, della lealtà sportiva si faccia qualche eccezione. Come è accaduto in passato. Purtroppo, nell'ottemperare alle regole, tutti ambiscono a essere l'eccezione.
L'unione delle ragioni di chi grida più forte con quelle di chi pretende la deroga genera una miscela esplosiva in grado di far saltare ogni ordinamento. Più o meno è quello che è successo a Genova, dove il giudice civile Alvaro Vigotti ha accolto la richiesta di provvedimento d'urgenza dei legali del Genoa e ha ordinato alla Federazione Calcio di sospendere ogni decisione in ordine all'inquadramento delle squadre nelle diverse categorie e alla formazione dei calendari per la prossima stagione agonistica.
Il ricorso al provvedimento d'urgenza davanti al giudice civile ha consentito ai legali del Genoa di ottenere il congelamento di ogni decisione «che possa procurare alla società rossoblù un danno economico e patrimoniale imminente e irreparabile ». La combine c'era, conclamata, con risvolti persino ridicoli (il presidente Preziosi sorpreso il giorno dopo a pagare cash): ma i tifosi genoani non se la prendono con il loro presidente, preferiscono scendere in piazza. Di che stupirsi?
Il Tar del Lazio non aveva riammesso in serie A il Messina dopo che i tifosi siciliani avevano bloccato i traghetti sullo Stretto, costringendo centinaia di persone a passare la notte in auto, e si erano persino scontrati con le forze dell'ordine? Èsolo una casualità? Si discute molto del ruolo di supplenza che la magistratura a volte assumerebbe, ora sotto ilnome di politicizzazione o di giustizialismo o di questione morale. Si accusa la magistratura di volersi sostituire alla politica nel governo del Paese. Qui però ci troviamo di fronte a qualcosa di molto diverso.
Forse è più giusto parlare di «cattiva pedagogia » di certa magistratura molto sensibile alle ragioni della passione, del campanile, della piazza. È più giusto parlare di una strana alleanza (l'unica forse) fra politici e magistrati che trova nel tifo le sue argomentazioni per andare contro le leggi, per sovvertire le norme, per farsi giustizia a spese della giustizia sportiva. Scrivo queste note con la morte nel cuore. Ieri è scomparso per la seconda volta il Torino.Mase Superga ci aveva insegnato che i colori granata sono legati a un disegno divino, che non c'è squadra come il Toro che possieda un così alto patrimonio di sentimenti, un passato da mito, il senso di appartenenza, una forza dolente capace di scuotere dal di dentro, il patron Ciminelli ci insegna solo che a non rispettare le regole si finisce col rovinare tutto (o capita solo a noi?).
Alla vigilia dei cent'anni, la serie A conquistata sul campo, è dolorosamente triste cessare di esistere per aver evaso il fisco. Triste ma inevitabile.
Aldo Grasso

[SM=x520499]
Tidus forever
00mercoledì 10 agosto 2005 13:06
Re: Articolo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera

Scritto da: Tidus forever 10/08/2005 13.01

Ieri è scomparso per la seconda volta il Torino.

[SM=x520499]



E chi lo dice? Mi risulta sia rimasto in B, come il Vicenza nel 1986, anche se per altri motivi.

[SM=x520499]

[Modificato da Tidus forever 10/08/2005 13.13]

principenero717
00mercoledì 10 agosto 2005 16:11
Re: Articolo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera

Scritto da: Tidus forever 10/08/2005 13.01
In Italia è sempre così: ha ragione chi grida più forte. Chi alza le barricate, chi scende in piazza, chi blocca i traghetti, chi occupa le stazioni, chi mette la città a ferro e fuoco. E chi trova un cavillo.
[SM=x520499]



Purtroppo è così, vedessimo questa passione per cose ben più importanti saremmo un grande paese.
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