(17) Cfr. C. A. Nallino, "Hadîth", in Idem, Raccolta di scritti editi e inediti, vol. II, L’Islâm. Dogmatica. Sûfismo. Confraternite, cit., pp. 139-141; H. Lammens S.J., op. cit., pp. 61-70; e Introduction au hadîth, "Études Arabes Dossiers", n. 90, Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (P.I.S.A.I.), Roma 1996/1.
(18) Cfr. M. Hamidullah, Initiation à l’Islam, cit., n. 98, pp. 43-44.
(19) Cfr. al-Bukhârî, Detti e Fatti del Profeta dell’Islâm, trad. it., a cura di Virginia Vacca (1891-1988), S. Noja Noseda e Michele Vallaro, con premessa di F. Gabrieli, UTET, Torino 1982; altri autorevoli compilatori di consistenti raccolte di "tradizioni", il siriano Muhyî ad-Dîn Abû Zakariyâ Yahyâ b. Šaraf an-Nawawî aš-Šâfi‘î (1233-1278), I Giardini dei Devoti ("Riyâd as-Sâlihîn"). Detti e fatti del Profeta, trad. it., a cura di Angelo Scarabel dell’Università di Roma, Edizioni Al Hikma, Imperia 1999; e Muhammad ibn Ahmad al-Azraqî (m. 837), La Ka‘bah. Tempio al Centro del Mondo. Akhbâr Makkah [Tradizioni della Mecca], trad. it., a cura di Roberto Tottoli, con prefazione di A. Scarabel, Società Italiana Testi Islamici, Trieste 1992; cfr. pure Quaranta hadith. Testo di Quaranta Detti Autentici del Profeta Muhammad raccolti dall’Imam An-Nawawi morto nel 676 dell’Egira, trad. it., con introduzione del dr. Muhammad Ali Sabri, CESI. Centro Editoriale Studi Islamici, Roma 1983, una delle raccolte di quaranta "tradizioni" redatte sulla base di un hadith che recita: "Chiunque avrà memorizzato quaranta hadith sarà iscritto fra i saggi", oppure "gli verrà detto di entrare per la porta del paradiso che preferisce" (Introduction au hadîth, cit., p. 143), "[...] un testo capitale perché ci dà un riassunto breve di ciò che è l’islam in un modo narrativo semplice ed accessibile" (E. J. Farahian S.J., Breve introduzione all’islam, cit., p. 25).
(20) Cfr. un’esposizione della sîrah, in Martin Lings, Il Profeta Muhammad. La sua vita secondo le fonti più antiche, trad. it., Società Italiana Testi Islamici, Trieste 1988.
(21) M. Borrmans M.Afr., "Approccio musulmano ai testi della Bibbia", cit., p. 45; cfr. pure Introduction au hadîth, cit., pp. 129-139.
(22) Cfr. C. A. Nallino, "Il significato del vocabolo coranico "Ummî" applicato a Maometto e quello di "al-Ummyyûn"", in Idem, Raccolta di scritti editi e inediti, vol. II, L’Islâm. Dogmatica. Sûfismo. Confraternite, cit., pp. 60-65, che la dice etimologia preferita — fra altri — dal commentatore coranico e cronista arabo Abu Gia‘far Muhammad ibn Giarîr at-Tabarî (839-923) (ibid., p. 60, nota 2).
(23) Cfr. L. Gardet, L’Islam. Religion et Communauté, cit., pp. 273-286; e Idem, La Cité musulmane. Vie sociale et politique, cit., soprattutto pp. 189-242.
(24) Cfr. S. Scaranari Introvigne, op. cit., pp. 34-45; e G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 41-50.
(25) Cfr. H. Lammens S.J., op. cit., pp. 49-54; S. Scaranari Introvigne, op. cit., pp. 46-73; e G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 51-58.
(26) Cfr. H. Lammens S.J., op. cit., pp. 51-52; S. Scaranari Introvigne, op. cit., pp. 50-61; e G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 59-63.
(27) Mohamed Talbi, Le vie del dialogo nell’islam, trad. it., con introduzione di A. Pacini, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, Torino 1999, p. 75, nota 11.
(28) Cfr. M. B. Hooker, voce "sharî’a", in Encyclopédie de l’Islam, nouvelle édition établie avec le concours des principaux orientalistes par C. E. Bosworth, E. van Donzel, W. P. Heinrichs et G. Lecomte, assistés de P. G. Bearman et Mme S. Nurit, sous le patronage de l’Union Académique Internationale, tome IX, livraison 151-152, shahrazûr-sharî’a, E. J. Brill, Leida 1996, pp. 331-338 (p. 331).
(29) Antonio d’Emilia, "Sharî’ah", in Idem, Scritti di diritto islamico, raccolti a cura di F. Castro, Istituto per l’Oriente, Roma 1976, pp. 45-64 (p. 47); e, sinteticamente, G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 75-76 e 117-121.
(30) Emilio Bussi, Princìpi di Diritto musulmano, Ispi. Istituto per gli studi di politica internazionale, Milano 1943, p. 16; cfr. definizione pressoché identica in B. Lewis, Il linguaggio politico dell’Islam, trad. it., Laterza, Roma-Bari 1991, p. 34 e passim.
(31) Joseph Schacht, Introduzione al diritto musulmano, trad. it., con prefazione di S. Noja Noseda, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, Torino 1995, p. 1.
(32) Ibidem.
(33) Ibidem.
(34) Cfr. G. Rizzardi, Islâm, processare o capire? Indicazioni bibliografico-metodologiche, cit., pp. 289-296 (p. 289).
(35) Ibid., pp. 290-291.
(36) J. Schacht, op. cit., p. 1.
(37) Cfr. H. Lammens S.J., op. cit., pp. 71-95; David Waines, Introduzione all’Islam, trad. it., Le Lettere, Firenze 1998, pp. 71-75; S. Scaranari Introvigne, op. cit., pp. 28-31; e G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 78-80.
(38) G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 77.
(39) Ibidem.
(40) Ibidem; H. Lammens S.J., op. cit., pp. 80-84; cfr. L. Gardet, L’Islam. Religion et Communauté, cit., pp. 185-186; Idem, La Cité musulmane. Vie sociale et politique, cit., pp. 119-129; e J. Schacht, op. cit., pp. 64-65.
(41) G. Crespi e G. S. Eid, op. cit., pp. 78; H. Lammens S.J., op. cit., p. 72; L. Gardet, L’Islam. Religion et Communauté, cit., p. 184; Idem, La Cité musulmane. Vie sociale et politique, cit., pp. 119-120; e J. Schacht, op. cit., pp. 41-79.
(42) Cfr. L. Gardet, L’Islam. Religion et Communauté, cit., pp. 289-290; Idem, La Cité musulmane. Vie sociale et politique, cit., pp. 134-145; C. A. Nallino, voce "cadi", in Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani (1877-1961), ristampa fotolitica del volume VIII, pubblicato nel 1930, buc-card, Roma 1949, p. 237; Idem, voce "muftî", ibid., ristampa fotolitica del volume XXIV, pubblicato nel 1934, mu-nove, Roma 1949, p. 4; Idem, voce "fetwà", ibid., ristampa fotolitica del volume XV, pubblicato nel 1932, fer-franci, Roma 1949, p. 175; e la sezione storica in J. Schacht, op. cit., pp. 9-117.
(43) Henri Laoust, Comment définir le sunnisme et le chiisme, Librairie Orientaliste Paul Geuthner, Parigi 1985, p. 9; cfr. la magistrale descrizione dei fatti, in Idem, Gli scismi nell’Islam, trad. it., ECIG. Edizioni Culturali Internazionali Genova, Genova 1990.
(44) Idem, Comment définir le sunnisme et le chiisme, cit., p. 10.
(45) Ibidem; cfr. S. Scaranari Introvigne, op. cit., pp. 82-102.
(46) Cfr. C. A. Nallino, "Islamismo", in Idem, Raccolta di scritti editi e inediti, vol. II, L’Islâm. Dogmatica. Sûfismo. Confraternite, cit., pp. 1-44 (pp. 32-36).
(47) Cfr. S. Scaranari Introvigne, op. cit., p. 85.
(48) S. Allievi, "L’Islam nel mondo", appendice ad A. Bausani, L’Islam, Garzanti, Milano 1999, pp. 201-205 (p. 201); devo segnalare che, sulla copertina dell’opera, come occhiello del titolo, si legge: Dall’Atlante al Pacifico oltre 600 milioni di fedeli.