Gialloblu che non trovano il modo di rialzarsi: scontro diretto molto bello, giocato con grinta, ma perso ancora una volta, sul campo fiorentino.
Matarazzo C5 Livorno: 1) Nunziata Gianluca, 2) Vajani Alessio, 4) Gambuzza Gianluca, 7) Magnozzi Matteo, 8) Voir Matteo, 9) Rigolino Alessio, 10) Audiberti Andrea (C), 11) Guidi Claudio.
Allenatore: Alati Dario.
Reti Giovani Fucecchio: (2) Menichini Elia, (1) Guidotti Filippo, (1) Salsano Rocco.
Reti Matarazzo: (1) Magnozzi Matteo, (1) Voir Matteo.
Importante scontro diretto per queste due formazioni, sia per chiari motivi di classifica, sia per motivi di morale, orgoglio e dignità. Dopo un bello scontro, come sempre giocato a viso aperto, i bianconeri padroni di casa escono con il massimo della posta, lasciando nell'ultima casella, ora staccato di 3 punti dalla salvezza, il Matarazzo di Alati, contratto e ferito da pesanti assenze.
Vediamo la gara.
Mite temperatura autunnale, ideale per potersi giocare questo scontro diretto. Fischio d'inizio che da il via a questa "battaglia", con il Giovani Fucecchio che tiene il pallino del gioco tra i piedi.
Primi acuti che arrivano dalla sinistra: doppio diagonale di Menichini, resi scivolosi dal campo umido, disinnescati bene da Nunziata. La risposta labronica è con Vajani, impreciso nella conclusione dall'angolo destro.
All'8', bell'occasione livornese: Magnozzi tenta dalla distanza, cogliendo la deviazione di Audiberti, spedita a lato di un niente, a portiere ingannato e preso in controtempo.
Un minuto più tardi, però: ottima discesa mancina di Menichini, botta in diagonale, passata sotto le gambe di Nunziata. 1-0.
Nonostante il vantaggio locale, il Matarazzo risponde immediatamente: Vajani, al 10', spara una legnata da fuori area, ribattuta dalla difesa e insaccata violentemente da Magnozzi, appostata quasi sul palo sinistro. 1-1.
Ma il rush di emozioni non è ancora terminato: Vajani, fin qui autore di una buona partita, si lascia scappare il pallone da ultim'uomo, coaudiuvato dalla scivolosità del campo, sul quale si avventa Salsano, abile poi a battere Nunziata a tu-per-tu. E' il 12' ed è 2-1.
Fino al fischio dell'intervallo, poi, saranno occasioni per tutti: Nunziata si farà grande, ancora, su un paio di tentativi dall'out mancino; Vajani proverà un bel rimorchio con Guidi, bloccato dal buon estremo bianconero. Da registrare, poi, l'ammonizione (per presunte proteste) di Voir, invitato dal DG a non parlare più con lui.
Succederà poco altro e il primo tempo termina qui.
Ripresa che, come da copione, vede il Matarazzo in assetto da guerriglia e il Fucecchio arroccato nel difendere il risultato, provando qualche soluzione in contropiede.
Prima doppia occasione livornese con le botte di Guidi e Voir, entrambe deviate dalla difesa locale. Risposta fueccecchiese con la grossa occasione di Sirago, impacciato davanti al portiere (si scoprirà, proprio dal forum, dello stato febbricitante dell'evergreen bianconero). Il Matarazzo, improvvisamente, agguanta il pareggio: Voir, dopo aver rubato palla a Menichini, non vede nessuno libero e abbandona la retroguardia e scende fino a valle, saltando due uomini, giunto in prossimità dell'area fiorentina, lascia partire un diagonale perfetto nell'angolo destro. 2-2.
Con il pareggio, i livornesi prendono più vigore, rischiando il vantaggio con il diagonale di Magnozzi, assistito dalla new entry Rigolino, veramente ottimo nonostante fosse all'esordio.
Niente da fare, però: il Fucecchio passa in vantaggio, in contropiede, grazie ad una bell'azione corale, finalizzata centralmente da Guidotti. 3-2.
Il finale, ovviamente, è un assalto a forte Apache livornese, intervallato dai contropiedi fuecchiesi, costante efficace di tutto il match. La più grande occasione, nel recupero, con la botta di Vajani, toccata sulla riga da Audiberti e bloccata miracolosamente dal portiere, aggiudicandosi la miglior parata e il titolo di migliore avversario, almeno personalmente.
Ad un attimo dalla fine, poi, con il Matarazzo che perde lucidità, grossa carambola davanti all'area che si conclude con Menichini che spinge dentro la palla, tenuta precariamente tra le gambe da Audiberti. 4-2 ed è finita.
Partita maschia e bella da seguire, come sempre tra queste due formazioni e com'era giusto che fosse tra queste due formazioni.
Risultato giusto, che ci poteva ampiamente stare, ma che poteva essere raddrizzato con un pò di malizia e un pò di fortuna dai livornesi, bloccati anche dalle assenze di Dello Iacono, Bonaretti, Sangiorgio, Ramagli e Berti. Plauso al nuovo arrivato Rigolino che, nonostante tensione e meccanismi ancora da capire, rimane uno dei migliori in gialloblu.
PAGELLE
Nunziata: 6+. Match di quelli da affrontare con la bandana alla testa, alla Rambo. Inizia subito lui, fronteggiando le botte di Menichini dalla sinistra. Alla lunga, la spunta il capitano fiorentino, infilandogli un diagonale sotto le gambe. Nella ripresa, poi, è costretto ad affrontare l'avversario in inferiorità numerica, salvandosi due volte col palo amico. Vajani nel primo tempo e Audiberti allo scadere, poi, lo tradiscono malamente davanti alla porta.
Indaffarato.
Vajani: 6. Votazione che poteva essere ben più alta. Il campo, tuttavia, è molto umido e le sue scarpette non lo reggono molto bene: non riesce a stare in piedi, neanche quando arriva alle sue numerose conclusioni. Si guadagna la pagnotta salvando, per ben due volte, sulla riga, ma perde punti con l'errore marchiano da ultim'uomo, nella prima frazione. Per la prossima partita, a questo punto, si aspettano i pattini con la lama.
Carolina Kostner.
Gambuzza: 6. Leggermente statico ed impreciso nelle conclusioni. Difende a spada tratta la causa, ma, spesso e volentieri, Menichini è più rapido e più tecnico, forandolo spesso sulla sua corsia. Nonostante questo, poi, le sue conclusioni, stasera, non hanno voglia di prendere la porta: quando sono alte, quando fuori di poco e, quelle poche volte che centrano lo specchio, il portiere bianconero miracola.
Prova di nuovo.
Magnozzi: 6+. Prestazione nella media, farcita con la prima rete gialloblu del match. Viene inserito come interposizione, avanti nel quadrato solito del Matarazzo. Forse, non è il suo ruolo ideale: costretto alla corsa e al continuo movimento, spende più del dovuto e perde in lucidità e rapidità. Quando, infatti, va ad impostare dalle retrovie, la sua esperienza lo precede e, raramente, sbaglia qualcosa. Suo il tap-in sulla conclusione ribattuta di Vajani.
Spremuto.
Voir: 6.5. Bella prestazione di Peter Pan, infuriato e grintoso come al solito. Primo tempo di retroguardia, messo a mo' di pitbull sul diretto avversario di giornata: Menichini, terrore di mezza Toscana. Compito andato in porto alla perfezione, riuscendo a bloccare sempre l'inziativa del capitano fucecchiese. Nella ripresa, rubando il pallone proprio alla stella bianconera, scenderà dalle retrovie e recapiterà il pallone nell'angolo destro della porta bianconera.
Slavina.
Rigolino: 6.5. Se il buongiorno si vede dal mattino... Egregia prima prestazione in gialloblu, per il nuovo numero 9 livornese. Entra con la tensione, com'era giusto che fosse, ma la batte subito: movimento, un gran tocco di palla e una buona ricerca della porta, anche quando magari potrebbe giocarla altrove. I piccoli errori, ovviamente, sono tutti perdonati e, a questo punto, aspettiamo tutti la sua consacrazione, viste le ottime doti dimostrate.
Gian Burrasca.
Audiberti: 6+. Scontro diretto preso con gli attributi, da parte del capitano. Una buona gara, un gradino sopra alle altre, sciupata nel finale dall'errore davanti a Nunziata, per quanto ininfluente. Quando non ci sono gli uomini giusti, è lui che deve fare la guardia a Menichini, l'uomo più temuto della banda di Brotini. Al momento, invece, che i "colossi" sono alle sue spalle, va a fare da interposizione là davanti. Nel finalissimo, si vede bloccare sulla riga un pallone che, un centimetro più in là, sarebbe stato un pareggio sicuro.
Incredulo.
Guidi: 6. Non si tira indietro nemmeno questa volta, il dinamitardo numero 11 gialloblu. Anche se ci mette la grinta, stasera era assai difficile riuscire a districarsi nella trafficata retroguardia fucecchiese. Spazi chiusi, tante gambe tra lui e la porta e troppi scontri fisici da affrontare: questi i suoi principali nemici, tutti presenti stasera. Ci prova e ci riprova, in ogni modo, ma non ci sono sbocchi utili per ferire l'avversario.
Intrappolato.
Alati: 5.5. Ha fatto ciò che poteva, con gli uomini che aveva a disposizione... Niente da fare, nemmeno questa volta. La formazione si muove sufficientemente bene, senza però eccellere. I fucecchiesi puniscono quattro volte in contropiede e il Matarazzo non riesce a fare meglio di due gol. Sconfitto, quindi, anche nella tana di Brotini e le giornate passano...
Allarme arancione.
Marco Voir,
addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno