Re:
René78, 01/12/2020 19:26:
Un brano tratto da questo nuovo, superlativo lavoro.
P.s.: prima che qualcuno possa pensare "ah, ecco i pirati che pubblicano su Youtube", questa versione è tratta dal canale ufficiale di Elvis, dove vengono caricati anche dischi interi. Oramai, in tempi di poche vendite di cd a causa di Internet, sono le stesse case discografiche/detentori di diritti d'autore a inserire online i loro nuovi prodotti. Non so se sia un bene, ma il braccio di ferro tecnologico tra marchi e semplici utenti, oggi è così. Solo una breve e personale considerazione. Buon ascolto.
Bellissimo inserimento, una canzona grandiosa come tutta la produzione delle Nashville sessions 1970, nessuna esclusa. Per quanto riguarda la diatriba relativa al supporto fisico e ai moderni canali di diffusione adottati dalle stesse major discografiche, c'è da ammettere che queste ultime hanno trovato il modo di guadagnare comunque dalla musica on line e diffusa in maniera digitale alla pari del supporto fisico. Anzi, a dirla tutta, la distribuzione digitale su piattaforme streaming o per download avviene prima del disco o cd, lasciando che questi ultimi vengano relegati al mercato dei collezionisti.
Paradossalmente, le vendite calavano in maniera direttamente proporzionale all'affacciarsi sul mercato dei masterizzatori. Ora, col digitale, le case hanno recuperato con gli interessi. Anche quando vediamo che un album è fruibile in modo gratuito, come youtube, non pensiate che la casa non ci guadagna niente: affatto, con un giro di sponsorizzazioni e pubblicità mette in giro gratis la propria musica...ma decuplica i guadagni.
L'industria del supporto è in crisi, non quella della musica...che ormai non sono più un tutt'uno come in passato.