Re:
Ciao LotB, io ho fatto una domanda pressoché simile in un forum di storia militare, ti accodo in fondo la risposta di un profondo conoscitore di questi argomenti sperando ti sia d'aiuto.
>Riguardo alle Fanterie Leggere dell’epoca napoleonica nelle varie fonti che sono riuscito a trovare, ho trovato che pur essendo addestrate a combattere in formazione di schermaglia, venivano spesso schierate e si comportavano nello stesso modo della Fanteria di Linea.
Si, esatto.
>I Battaglioni della Guardia invece, se ho capito bene quanto ho letto, avevano una struttura diversa, in quanto ogni battaglione era interamente formato da Compagnie della medesima specialità: solo Granatieri (Vecchia Guardia), solo Fucilieri (Media Guardia), solo Volteggiatori (Giovane Guardia). E’ corretto?
Esatto, precisamente organizzati in 8 compagnie fino al 1812 e 4 compagnie dal 1813 (guarda caso...)
>Negli altri eserciti, i Battaglioni di Fanteria Leggera erano simili a quelli della Guardia francese, cioè interamente formati da Compagnie “Leggere”, quindi tutti “schermagliatori”.
Visto che ci siamo, approfondiamo. Si usa il termine generico di schermagliatori, sebbene ogni esercito li ha denominati secondo la propria tradizione; voltigeurs per la Francia; light infantry per il Regno Unito; schützen per la Prussia, jäegers per la Russia e l’Austria, la quale aveva anche i grenzers (dal croato Krajišnici). Oltre al nome, ogni esercito sviluppò proprie prescrizioni d’addestramento e combattimento che differivano da quelle degli altri.
Queste compagnie si distinguevano sia perché composte dei soldati migliori ed esperti in forza al battaglione, sia perché erano impiegate per incarichi operativi particolarmente delicati sul campo di battaglia. La parola schermagliatori deriva da schermaglia, la cui radice è schermo, e si riferisce a truppe che erano capaci di azioni fluide e molto indipendenti in ordine sparso. Bada bene: ordine sparso non significa soldati lasciati liberi di fare quello che volevano sul campo di battaglia, perché mantenevano precise posizioni ed applicavano metodi di combattimento propri di ogni esercito; per esempio agivano sempre a gruppi di due coppie, comandate da un sottufficiale. La parola semi schermaglia è usata per descrivere gli schermagliatori di certi eserciti che aderivano a regole d’ingaggio molto più vincolanti e stringenti riguardo alle loro truppe non formate. In generale i Francesi e loro alleati manifestarono una particolare attitudine per questa forma di combattimento, che divenne una specialità propria di certi reggimenti. In particolare, qualcuno di questi reggimenti divenne un vero e proprio specialista. Dato il loro particolare addestramento, queste truppe risultavano efficaci nel combattere in aree urbane ed in terreni particolarmente accidentati, nella soppressione e inibizione degli schermi avversari, in azioni dilatorie per guadagnare tempo e spazio, in azioni di disturbo mirate a minare il morale e/o disordinare truppe e l’artiglieria avversarie attraverso la sistematica uccisione degli ufficiali e degli artiglieri, dando ai Francesi un netto vantaggio, specie nei primi anni delle guerre napoleoniche.
Solo i Britannici/KGL furono in grado di contrapporre un uso altrettanto (e forse pure più efficace) delle loro truppe leggere, benché raramente fossero utilizzate in grande numero.
>La questione è:
Quando venivano impegnati in campo aperto, quindi in formazione chiusa, i Battaglioni di Fanteria Leggera facevano avanzare una delle loro Compagnie per usarla come schermo di “schermagliatori”? Nel caso specifico dei Francesi si sarebbe trattato della Compagnia Volteggiatori, mentre per quelli di altri eserciti o della Giovane Guardia, una qualsiasi delle Compagnie. E’ corretto?
Sarebbe logico pensare che in ambienti particolarmente piatti e privi di ostacoli, schieravano e facevano combattere la fanteria leggera come quella di linea.
>Nel caso della Guardia, però, ad esempio a Waterloo, la Giovane Guardia venne schierata a Plancenoit, mentre la Media e Vecchia Guardia rimasero col grosso dell'esercito e sferrarono poi l'attacco finale contro le linee alleate, nel quale quindi non avevano la copertura dei Volteggiatori della Giovane Guardia.
Cerca bene sul libro di Barbero, perché mi sembra - ma potrei ricordare male - che anche qualcosa della Vecchia Guardia fu temporaneamente impegnato a Plancenoit. L'episodio è quello dello sgozzamento dei feriti e moribondi prussiani.
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D. Come schierava le compagnie un battaglione di fanteria leggera francese quando era interamente non formato in schermaglia e semi schermaglia?
R. Bisogna distinguere tra battaglione leggero coscritto, standard o veterano.
Per semplificarci la vita parlo dei battaglioni su 6 cmp 1808-1815 con 4 cmp
cacciatori, 1 cmp volteggiatori ed una carabinieri.
I battaglioni coscritti e standard potevano distaccare le compagnie leggere
d'elite di volteggiatori e carabinieri.
Queste compagnie d'elite potevano (e generalmente effettivamente) operavano
distaccate dal btg ad una distanza di 150 mt in avanti (perchè più abili),
di fianco e anche dietro (per preservarle dalle cannonate nemiche).
Poi restavano le 4 cm di cacciatori, un btg standard o coscritto poteva
distendere in ordine aperto o sparso un numero variabile di compagnie di
cacciatori, per esempio poteva distenderne una in ordine sparso e le altre
tre seguivano in ordine chiuso, oppure magari distendere tutte e tre le 4
cmp cacciatori in ordine aperto.
Quindi un battaglione standard o veterano aveva 2 cmp d'elite indipendenti
che operavano a piacimento "nell'intorno" del battaglione a circa 150 mt sia
in ordine aperto che chiuso che sparso.
Poi poteva avere una componente di cacciatori in ordine chiuso ed una in
ordine sparso, oppure una in ordine aperto ed una ordine chiuso, oppure
tutte e 4 le cmp cacciatori in ordine aperto o sparso.
Insomma le compagnie non di elite (le 4 cmp cacciatori) non potevano essere
distaccate tutte e 4.
I btg veterani avevano di fatto 6 sub unità indipendenti costituite dalla
compagnie, pertanto in un area anche molto vasta le 6 cmp potevano agiere
indipendentemente l'una dall'altra, per esempio una era in ordine aperto,
l'altra inginocchiata, un altra in ordine chiuso, un paio in ordine sparso etc.
Ogni compagnia poteva agire autonomamente. Quindi per esempio la fanteria leggera di Austerlitz poteva spargersi poichè
veterana, così come a Teugn-Hausen il 10° leger nel 1809 oppure anche dopo a
Waterloo. Tuttavia i reparti coscritti di battaglioni leggeri tipo alcuni btg del corpo di Oudinot del 1809 costituiti dai IV btg dei rgt oppure alcuni reparti di coscritti a Lipsia nel 1813 erano più limitati poichè standard o
coscritti. Si comprende come i reparti veterano fossero molto più esiziali di quelli
coscritti.
D. Il battaglione gemello restava formato?
R. Non si può dire, faceva praticamente quello che gli pareva.
D. Dove allocava la compagnia voltigeurs, le chasseurs e la carabiniers?
R. Teoricamente i volteggiatori erano a sinistra, i carabinieri a destra ed i
cacciatori al centro. Se vai a vedere le battaglie scoprirai che questa teoria priticamente nella
pratica non trovava spesso attuazione. C'era un po' di tutto, per esempio a Saalfeld c'erano 2 btg del 17° leger e
le due compagnie di carabinieri dei due battaglione agirono accoppiate e distaccate dai rispettivi battaglioni.
Oppure a Barrosa 1811 il battaglione dei 9 leger combattè solo con 4 cmp chasseurs poichè aveva distaccato in battaglioni compositi sia la cmp volteggiatori che quella carabinieri. Quindi praticamente una regola semplicemente non c'è.
D. Le distanze massime che mantenevano tra loro?
R. 150 mt generalmente, alcune volte anche 1 km se le truppe erano veterane.
D. Rivolgevano tutte il fronte verso la stessa direzione, oppure ognuna si orientava indipendentemente dalle altre?
R. Se indipendenti e veterane oguna si orientava indipendentemente. Se prendiamo un btg coscritto allora vediamo che la cmp volteggiatori quella carabinieri sono di fatto indipendenti. Le 4 cmp chasseurs non sono indipendenti.
Allora per esempio il btg può avanzare con 2 cmp chasseurs in ordine chiuso e davanti 2 cmp chasseurs in ordine aperto (l'ordine sparso non è permesso. In questo caso siamo di fronte a due unità da 240 uomini che agiscono
abbastanza indipendentemente ad una distanza massima circa di 150 mt.
D. Quali erano le circostanze tattiche ed ambientali che rendevano propensi questi due schieramenti ed i loro precedenti storici?
R. Qui non ho capito bene la domanda.Forse la domanda è "quali erano le circostanze tattiche che rendono utile la
schermaglia" ? Se questa è la domanda ecco di seguito la risposta: una compagnia in ordine aperto (l'ordine sparso è una estremo ulteriore) rispetto ad una in ordine chiuso ha le seguenti caratteristiche.
1) è più debole in mischia
2) esegue un fuoco difensivo contro una carica meno efficace
3) è particolarmente esposta a distruzione da parte della cavalleria nemica
4) ruota peggio
Questi i principali aspetti negativi
Al contrario ecco i vantaggi
a) subisce meno perdite dal fuoco nemico
b) è molto superiore nel fuoco prolungato che va oltre il mezzo minuto
c) è più veloce (soprattutto in terreno rotto es. boschi e colline)
d) può arretrare e fare fuoco
Quindi se per esempio si ha contro un quadrato od una linea nemica da 500 uomini una compagnia leggera poteva angolarsi "intelligentemente" sparando ad una distanza leggermete più corta del nemico opponendo la totalità dei
suoi moschetti ad una *frazione* di quelli nemici, impegnare l'ordine chiuso in un fuoco prolungato.
Con queste modalità applicate alla perfezione un "gruppo" di fanti leggeri francesi di appena 420 uomini poteva anche provocare 120 perdite ad un btg russo in quadrato subendo circa 20 perdite.
In pratica un rapporto di perite di 1 a 6 in un duello prolungato di moschettate.
Oppure le unità in ordine aperto sono anche molto utili in attacco contro le batterie schierate perchè possono agirarle e moschettarle come accadde dal bosco di Teugn-Hausen nel 1809 contro una batteria austriaca.
Oppure se cannoneggiate subiscono meno perdite soprattutto se si tirano le palle piene.
Al contrario come detto le truppe di fanteria in ordine aperto sono il bersaglio preferito della cavalleria.
Infatti la cavalleria subisce poche perdite dai moschetti (che non sono concentrati e compattati) e poi la fanteria in ordine aperto viene facilmente sciabolata ed annientata dalla cavalleria.
D. Non mi odiate...
R. Francamente il discorso è molto ampio, non c'è da odiarti. Infatti si sarà capito (come per esempio scrive Barbero nel suo libro su Waterloo) che sostanzialmente se non si padroneggia intellettualmente
l'ordine aperto e l'ordine sparso sfugge la comprensione delle manovre della fanteria napoleonica almeno al 65%.
Buon divertimento.
Ciao