E stasera la nazionale...

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nickturbine
00sabato 11 ottobre 2003 09:36
Italia: Trap si affida al tridente
In difesa Oddo al posto di Panucci
Al Granillo, davanti a 200 tifosi, la nazionale azzurra ha svolto l'ultimo provino in vista dell'impegno contro l'Azerbaijan. Nella partitella di rifinitura Trapattoni ha schierato quella che ha confermato essere la formazione titolare (eccezion fatta per Buffon), con Oddo in difesa al posto di Panucci e in linea con Nesta, Cannavaro e Zambrotta; a centrocampo Camoranesi, Perrotta e Zanetti; in avanti Totti alle spalle di Vieri e Inzaghi.
La regione calabria vuole lanciare uno slogan dedicato al suo prodotto tipico, il peperoncino, in occasione della sfida contro gli azeri, e il Trap coglie al volo l'assist. "Peperoncino? Servirà che ne mangiamo un bel po'. Sabato avremo tutto da perdere e nulla da guadagnare - dice il ct - perciò dovremo mettere in campo quello che gli allenatori di una volta chiamavano furore agonistico". Trapattoni non vuole fare calcoli. "Un anno fa, dopo la sconfitta in Galles non avrei creduto di arrivare a questo punto al primo posto: ora bisogna vincere a tutti i costi".

"Sarebbe delittuoso finire agli spareggi - ha poi aggiunto il ct - Spesso nelle ultime occasioni si sono concessi qualche altruismo di troppo: stavolta si potrà fare solo a risultato acquisito, diciamo dal 2-0 in poi. Dovremo essere cinici, bisogna vincere a tutti i costi". Dal ko di Cardiff contro il Galles sono passati 360 giorni. "Un anno fa non avrei creduto di poter arrivare al primo posto - ammette a 90' dalla qualificazione - Da allora è cambiato molto: innanzitutto è tornata la serenità nell'ambiente. Poi il campionato mi ha proposto nomi e ruoli nuovi, Miccoli e Legrottaglie o Zambrotta. C'è uno spirito diverso: lo ha dimostrato Del Piero spostandosi a sinistra, lo sta seguendo Inzaghi. Ora siamo a un passo dal risultato, con un piccolo vantaggio di punti e un pubblico dalla nostra parte che scalderà l'ambiente e i cuori: sarebbe davvero un delitto scivolare fino agli spareggi".
Il Trap si è detto rincuorato dalla cura al manto erboso dell'impianto reggino: "Guardando in tv la partita della Juve ero preoccupato, ma i lavori hanno riportato il terreno a uno stato ottimo: complimenti". Poi su Totti: "Era svogliato in allenamento? A me basta che faccia il Totti, reciti la sua parte a modo suo. Inzaghi ha mostrato invece spirito di sacrificio giocando in posizione più decentrata, ma non per questo ha perso l'istinto del gol". Poi, Trapattoni ha concluso così "Se mi sono sentito solo in questi mesi? Chi fa questo lavoro sa che le vittorie hanno sempre molti padri, le sconfitte invece sono sempre orfane".

"Dopo la rete segnata contro la Dinamo ero considerato un fenomeno, poi nelle partite successive non sono andato in rete e mi avete dato per finito", dice Christian Vieri, a cui mancano solo due reti per agganciare Paolo Rossi nella classifica dei goleador azzurri. "Ma io ai numeri non faccio caso - assicura Bobo - Per me sono chiacchiere di giornalisti e statistici, non ci bado. Quando vado in campo do sempre il 100%. Il mio ruolo è quello, segnare e cerco di farlo in ogni occasione, ma senza guardarmi indietro". Vieri raccoglie l'appello alla massima concentrazione lanciato da Trapattoni nella conferenza stampa dopo l'allenamento. "Sento che tutti parlano dell'Azerbaigian come di un avversario facile, di un'Italia già qualificata all' Europeo. La verità è che la partita la dobbiamo ancora giocare. Mi sembra che all'incontro stiamo arrivando nel modo giusto. Dobbiamo prima di tutto pensare a vincere. Poi, una volta messo al sicuro il risultato, potremo anche dedicarci al bel gioco ed a fare bella figura. Sarebbe sciocco fallire l'obiettivo proprio ora che siamo ad un passo dalla meta". Alle statistiche non pensa, ripete, perchè fare gol è il suo mestiere. "Quello è ciò che richiede il mio ruolo, ma non importa chi segnerà. Io, comunque, ci proverò fin dall'inizio, con la stessa determinazione con cui mi butto in avanti, che si vinca 7-0 o 1-0". Trapattoni è pronto a rischiare le tre punte, con Totti dietro Inzaghi e lo stesso Vieri. Una formula che l'attaccante dell'Inter gradisce. "Più attaccanti ci sono e meglio è, specie in certe partite. E poi con i giocatori bravi in campo non ci sono mai problemi".

nickturbine
00domenica 12 ottobre 2003 13:40
4-0
Trap: "Sono contento di tutti"
"Trovata ottima condizione psicofisica"
Giovanni Trapattoni è soddisfatto alla fine della partita di Reggio Calabria, una vittoria che vale la qualificazione agli Europei. "Abbiamo trovato un'ottima condizione psicofisica, con giocatori importanti che mi vengono messi a disposizione dai colleghi in ottime condizioni fisiche". Il Trap elogia la squadra: "Sono contento di tutti: in mezzo al campo abbiamo due mastini che sanno giocare al calcio, ma sono contento anche della difesa".

In una serata di simile festa Giovanni Trapattoni non intende farsi rovinare l'umore nemmeno dalla reazione di Chrstian Vieri alla sostituzione, e quindi per l'attaccante arriva subito il perdono. "I goleador sono così - dice il ct - ci tengono sempre. Ma poi si ravvedono da soli.... Sapevo che non era in grande condizione, aveva dato tutto. Io devo fare gli interessi della squadra e ho inserito Di Vaio che mi garantiva maggiore copertura".

E poi il turno di Pippo Inzaghi che ha vissuto una serata doppiamente magica: con la doppietta rifilata all'Azerbaijan SuperPippo ha infatti superato Paolo Rossi nella classifica dei cannonieri azzurri di tutti i tempi. "Aver superato Paolo Rossi? - dice - Mi fa piacere, è motivo di grande orgoglio. Ma non dimentico che è anche grazie ai miei compagni che raggiungo questi risultati. Sono molto felice ma giocare in questa nazionale, in una grande squadra mi agevola". Poi un commento sulla reazione del suo amico Bobo Vieri: "Cosa gli dico? Che ha fatto un bel gol... - dice - Avevamo sognato di fare gol in coppia, e se uno non si arrabbia quando viene sostituito significa che non ha stimoli. Ma accettare le decisioni del mister, anche quella di andare in panchina fa grande questa squadra".

nickturbine
00domenica 12 ottobre 2003 13:41
L'ItalTrap vola in Portogallo

Euro 2004, battuto per 4-0 l'Azerbaijan
Missione compiuta. L'Italia batte per 4-0 l'Azerbaijan a Reggio Calabria e si qualifica per la fase finale dei campionati Europei 2004, che si svolgeranno la prossima estate in Portogallo. La squadra di Trapattoni ha gestito agevolmente la gara ed è passata in vantaggio al 16' con Christian Vieri, abile a sfruttare un assist di Zanetti. A completare la festa ci hanno pensato Filippo Inzaghi, autore di una doppietta, e Marco Di Vaio.
La partita
Bastano 24' all'Italia per affondare l'Azerbaijan con un uno-due terrificante e conquistarsi il pass per gli Europei portoghesi del 2004. Ci pensano i soliti Vieri e Inzaghi. Il primo sfruttando un bellissimo assist in verticale di Zanetti (16'). Il secondo battendo il portiere azero di testa su cross dalla destra di Oddo (24'). Il resto è un secondo tempo impreziosito dalle reti ancora di Inzaghi e Di Vaio e da qualche giocata da applausi del solito Totti. Tanto basta per catapultare la nazionale laddove, solo qualche mese fa, rischiavamo non poco di non andare e che ci consente di garantirci la rivincita dopo la bruciante sconfitta di quattro anni fa al golden gol con la Francia.

Ricostruita nel gioco e nel morale, la formazione di Trapattoni, sia pure agevolata dai risultati non proprio entusiasmanti delle avversarie (Serbia-Montenegro e Galles hanno letteralmente buttato via la qualificazione perdendo punti in maniera incomprensibile) può così presentarsi al via della massima competizione europea come una delle favorite in virtù di un gioco divenuto finalmente brillante e della classe superiore di alcuni dei suoi protagonisti. Dalla difesa, orfana di Maldini, ma solida grazie all'ottimo feeling tra Nesta e Cannavaro e alle parate di Buffon, fino al centrocampo, ben assortito (lottatori e piedi buoni), e all'attacco. Formalizzata con il successo contro gli azeri, la qualificazione è stata conquistata grazie ad un 2003 senza sconfitte (un solo pareggio in Serbia e tutte vittorie) e grazie, soprattutto, al nuovo modulo, decisamente più offensivo, e ad una mentalità finalmente vincente. La gara contro l'Azerbaijan, sia pure anticipata da un certo comprensibile timore, non fa e non faceva testo.

Ritrovato Totti, assente a San Siro contro il Galles e a Belgrado, gli azzurri hanno giocato in scioltezza, dominando senza problemi il gioco e aggredendo gli spazi con decisione. Tanto è bastato per trovare il gol con Vieri già al 16', per sfiorare il raddoppio un minuto dopo con Zanetti e per chiudere la gara al 24' con il 2-0 di Inzaghi. Poi solo accademia, qualche buona iniziativa, qualche piccola distrazione, un altro gol annullato a Vieri (53', il primo all'8' sempre per fuorigioco) e l'ovvio turnover della ripresa che ha permesso a Di Vaio (per l'arrabbiatissimo Bobo al 55': brutto gesto dell'interista al momento della sostituzione) di trovare spazio e partecipare alla festa con la rete del 3-0 al 64' su verticalizzazione di Totti e ad Inzaghi di superare Paolo Rossi nella classifica dei cannonieri azzurri siglando il 4-0.

Missione compiuta, dunque. Gli azzurri sono ora attesi dalla lunga preparazione in vista della kermesse europea. Si potrà lavorare serenamente e preparare al meglio gli Europei. Eliminato al Mondiale e costantemente a rischio esonero, il Trap si è preso la sua rivincita. Non resta adesso che rifare dell'Italia una nazionale finalmente vincente.


La curiosità
Con il successo di Reggio Calabria l'Italia conquista la terza qualificazione consecutiva ai campionati Europei. Non era mai accaduto nella storia degli azzurri. Inzaghi supera invece Paolo Rossi nella classifica dei cannonieri azzurri arrivando a quota 21 reti.

Il tabellino
Italia (4-3-2-1): Buffon; Oddo, Nesta (77' Ferrari), Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi (87' Gattuso), Perrottta, C. Zanetti; Totti, Vieri (55' Di Vaio), Inzaghi. All. Trapattoni
Azerbaijan (4-5-1): Kramarenko (57' Hasanzade); Aghayav, Yadullayev, Kerimov, E. Guliyev; Aliyev; Imamaliyev, Gurbanov (83' Mammadov), Guliyev, Taghizada (75' Vasiliev); Sadigov. All. Abdullayev
Arbitro: Dougal
Reti: 16' Vieri, 24' e 88' Inzaghi, 64' Di Vaio
Ammoniti: Guliyev (A)
Espulsi: nessuno

monique83
00domenica 12 ottobre 2003 15:25
alcune foto della partita
IL CAMPO










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