Cari ignari e ingenui utenti de forum-bar “Addol”, nessuno vi ha mai detto davvero come stanno le cose, cerco di farvi chiarezza, perché in verità domenica non si è tenuta solo la riunione di Firenze che decretato la scissione dell’italico football, quella è stata solo un’astuta strategia, la punta di un iceberg di quella che si prospetta non come la scissione ma la RIVOLUZIONE dell’intero movimento.
Domenica 16 settembre si sono infatti tenute parecchie riunioni segrete, ufficiose e ufficiali per rivoluzionare il nostro football…
Io ho i miei informatori e a differenza della mode del forum vi informo qui con NOMI, COGNOMI e LUOGHI, laddove mi sono pervenuti di tutto ciò che sta accadendo è che è accaduto nello stivale del football.
Posso solo dirvi con sicurezza che tutte le riunioni sono state organizzate al fine di “prendere il potere” del football in Italia, fondando sempre una nuova federazione.
Andiamo per ordine.
La prima riunione si è registrata tra Bergamo e Brescia, in barba all’antica rivalità e come segnale di una “nuova era”, i rappresentanti delle due città hanno pensato di creare la FFA (Federazione Fotball Americano), scegliendo come luogo per l’incontro, Comunate.
L’inizio era previsto per le 9:00, ma mentre i bergamaschi si sono diretti sicuri a Comunate di Sopra, i bresciani fraintendevano con Comunate di Sotto, così, l’intera mattinata orobici e bresciani si sono rincorsi fino a quando non è intervenuta la polizia municipale, che attonita dall’inusuale trambusto in paese (che conta 200 anime), aveva avuto fondati sospetti per intervenire.
Alle 15 è iniziata la riunione, dove si è offerta come redattrice del verbale e una studentessa tedesca di italianistica da Stuttgart in Erasmus a Bergamo.
La poverina è fuggita disperata e in profonda crisi depressiva a causa del linguaggio utilizzato dai due schieramenti: bresciano e bergamasco (entrambi molto stretti).
Ora pare che la studentessa sia in cura in una clinica psichiatrica di Monaco.
La riunione si è così dovuta conlcudere in largo anticipo (per evidente incapacità di comprensione reciproca) con una merenda a base di salamelle.
Prossimo appuntamento: a Forsennate di mezzo, il mese prossimo, per questo appuntamento però i rappresentanti hanno saggiamente deciso di portarsi dietro un interprete per parte e non una segretaria..
Al sud, intanto, non stavano certo a guardare, così, in Sicilia, Sante Turi, noto pregiudicato di Trapani per reati di poco conto, come strangolare a mani nude le persone che per strada non gli ricambiavano il saluto, al grido: “il football non è cosa nostra, è cosa mia!” autoconvocava un’assemblea a Pantelleria dove fondava la TFL (Trinacria Football League), di cui diviene presidente e anche tutti e 12 i consiglieri contemporaneamente. In realtà il suo non è stato un golpe, ma un atto regolare, avendo egli mandato a tutti l’invito per l’assemblea, ma con la geniale accortezza di indicare un’isola differente per ogni invitato, così tutti gli altri delegati si sono dispersi per Salina, Stromboli, Vulcano, Panarea, Marettimo, Levanzo, Favignana, Lampedusa, Ustica e così via…. In modo che il nostro Sante tutto solo abbia potuto proclamarsi presidente, seppure ancora debba redigere un vero e proprio programma, si sa solo che alla finale nazionale potrà partecipare chiunque, purchè si tratti di una squadra siciliana. L’unico problema è che nessuno ancora ha avuto il coraggio di spiegargli che non si tratta di calcio, come egli ha interpretato la parola “football”.
Tornando al nord, al produttivo nord, il Cav. Cazzaniga di Milano, famoso a tutti per essere stato l’unico reo confesso durante Mani Pulite che non è riuscito ad andare in galera, ma al contrario, è ricordato come un eroe nell’entroterra della Brianza, dove nel suo paese natio gli è stata eretta una statua per aver urlato ridendo in faccia ai PM : ”le tasse le pagano solo i cretini!”.
Il Cazzaniga ha anticipato i tempi su tutti, infatti, egli invece di domenica ha convocato la riunione alle 22 di sabato in un noto Lounge Vip bar Martini terrace-garden.
Dopo il timore generale che volesse chiamare la neonata federazione “figa”, dato il suo continuo e ridondante intercalare nello “speach” di presentazione, il Cazzaniga, avanti a tutti anni luce, per presentare la sua neonata creatura, invece di un banale power point, ha assoldato due attori del teatro kabuki giapponese che dopo un’esibizione muta e immobile durata circa 4 ore hanno concluso pronunciando il fatidico nome della neonata federazione: FIFA.
Secondo l’illuminato Cavaliere, “la lontana assonanza” all’omonima federazione porterebbe benefici all’ “immagine”del football nostrano.
La riunione si è conclusa poi al San Vittore: in Italia si può commettere qualsiasi crimine o reato e restare impuniti, ma MAI toccare il “sacro pallone”, è lesa Maestà, anche per il Cazzaniga.
Si può dire che è andata molto, ma molto peggio a quattro buontemponi di Treviso, che riunitisi in una distilleria per fondare la LNF (Liga Nazionale Football),al settimo giro di grappa distillata, il Franchin, sbattendo il pugno sul tavolo ha concluso: “Ma no LFN, meglio NFL, sona meglio!”
Non aveva terminato la frase che una squadra di VAT ha prelevato i nostri quattro eroi per trasferirli dritti a Guantanamo.
Ma tornando al sud, pure a Napoli non sono stati fermi.
Sotto il Vesuvio, è risaputo della storica rivalità è tra Ciro “O’ Guappo” di Forcella contro Gennarino “O’ Pazz’ ” di Secondigliano, con l’outsider Salvatore “senza soprannome” dei quartieri spagnoli, che solo per “non generare confusione” (una federazione col nome “quartieri spagnoli”, sembrerebbe spagnola!) è stato gentilmente “invitato” ad un viaggio al Nord (“ma non come emigrato” cit. Troisi).
L’appuntamento della riunione era fissato alle 14 allo stadio San Paolo, prima di Napoli-Sampodoria (Ciro e Genarino sono grandi tifosi del Napoli, è l’unica cosa su cui vanno d’accordo).
Tuttavia, mentre Ciro si presentava con il suo Ape in ritardo solo di un’ora (famoso il suo Ape per utilizzarlo nelle trasferte dell’under21-17-15 con 50 ragazzini tutti stipati insieme.Una volta a uno della stradale si è giustificato dicendo: “E vabbuò, so’ guaglioni, stanno pazziando…”, così non prese la multa). Ma la Vespa di Gennarino se l’era fottuta suo cugino per uno scippo sul lungomare (“veramente nu bravo guaglione che fatica pure la domenica!”, ha pensato Genarrino che si è dovuto recare con grande ritardo a piedi allo stadio). Intanto il nostro Ciro, molto seccato, ha fondato da solo la CCFNF: Ciro Campania Football Napoli Forever, per dargli un tocco più “ammericano”, (poi bisogna sapere che Ciro ha difficoltà a dare un senso logico e una consequenzialità alle parole che usa).
Solo nella serata di domenica Ciro e Gennarino si sono ritrovati a Piazza Plaebiscito urlando a squarciagola tutta la nottata “Maradò è meglio e’ Pelè” e “Chi nu zumpa è nu milanese!”, per festeggiare il terzo posto in classifica del Napoli Calcio e rinominando la precedente federazione di Ciro in Che Ce Ne Fotte a Noi del Football.
Intanto alle porte della severa e austera Torino, più precisamente nella riserva di caccia di Stupinigi, si riuniva la neonata ASF “Associasiun Savoja Football”.promossa dal ricco e generoso conte Camillo della Porta Socchiusa di Castel Agliano, presidente a vita (e anche oltre, avendo già provveduto nel testamento a disporre dopo la morte di essere mummificato e mosso con dei fili dal suo maggiordomo). Sponsor principale “Piemont Autonomist”.
Il nostro conte ha organizzato le cose in grande stile, assumendo Richard Gere per far servire cioccolatini Ferrero a tutti gli invitati e chiamando anche il suo amico Lapo, genio italiano del merchandasing che, per l’occasione, ha presentato degli orrendi maglioncini rosa con sopra la scritta ASF in lilla shocking. Pare che siano andati letteralmente a ruba tra i giovani della Torino bene, che la esisbiscono per dieci minuti tutte le sere quando escono per poi correre a cambiarsi.
In segno di grande apertura verso l’esterno è stato anche invitato un delegato dal sud in Italia, il famoso Savatore dei Quartieri spagnoli, il quale però.poverino, è cascato nel tranello: infatti i delegati dell’ASF lo hanno fatto oggetto di scherno durante tutta la riunione, dapprima accogliendolo con un cartello “Qui non si tessera a meridionali”, poi lanciando coretti del tipo “terun acqua e sapun” e via dicendo….
A metà riunione si è presentato Giuanin de la Doja dal Monferrato, amico molto intimo del conte neopresidente, portando con se una carrozza ricolma di bute di barbera, grignolino e dolcetto.
La riunione si è conclusa in tarda nottata lungo i controviali di corso Regina Margherita e Porta Palazzo dove i neo associati, il presidente, Salvatore e due marocchini, trovati lì, cantavano abbracciati commossi e ubriachi fradici “O sole mio”.
Ma veniamo dunque alla Capitale, che sin dalle prime ore di domenica si è attivata non nella riunione, ma nelle riunioni, che come mi riferiscono sono ancora in corso… da circa 72 ore quindi…
Come da tradizione romana, nessuno va d’accordo con nessuno, pertanto si è creata una scissione ancora prima di iniziare.
“Er ceciola” di Testaccio voleva la riunione sotto casa sua ai giardinetti, in modo da approffittare per portare a urinare il cane, ma “Er patata” da Trastevere si è risentito e ha indetto una riunione segreta sull’isola Tiberina.
Nello stesso momento nasceva la FFEUR (Federazione Footaball EUR), da subito in totale disaccordoo con la Lega Football Roma-Ovest.
Non si sa molto dell’esito delle riunioni, anche perché ancora stanno discutendo: sono fermi all’ “ordine del giorno” , nel senso che c’è chi interpreta questa dicitura come un tentativo di stabilire un ordine precostituito dai “poteri forti del palazzo” e chi invece,vanamente, cerca di spiegare che è semplicemente l’intestazione dell’ordine del giorno… appunto.
Pare però, dalle ultime indiscrezioni pervenuteci un’ora fa dalle 15 riunioni ancora in corso, sparse qua e la per Roma, che l’onnipresente-presenzialista primo cittadino di Roma, abbia lanciato l’idea delle primarie del football romano con l’intenzione di divenire egli stesso il nuovo presisdente: il vincitore delle primarie sarà proclamato alla prossima Feste del cinema sul “red carpet”.
Non distante dal Lazio, in Umbria, si è costituita una cellula di integralisti del football che hanno dato vita alla FUFFA (Federazione UltraFondamentalista Football Americano).
Il problema principale per questi non è tanto accettare o meno il tesseramento di giocatori stranieri, ma l’uso del casco, che è visto come uno “strumento decadente”. Purtroppo pare essere stata l’unica riunione finita in tragedia, infatti, un neoconsigliere, ultraintrasingente, non accettando la mozione che permetteva comunuqe ai giocatori di dostarsi di un leggero coprispalle, solo durante le partite, si è fatto saltare in aria…
Tornando alle isole, non è mancato all’appuntamento domenicale delle riunioni la Sardegna.
Nessuno ha saputo dove si sono incontrati, chi, quando e su cosa abbiano discusso.
Solo 48 ore più tardi, è stata estorto ad un pastore della provincia di Oristano, che “per caso” passava da quelle parti (ma non è dato sapere quali), che i sardi hanno fondato la FS (Football Sardo), adottando il logo dismesso delle Ferrovie dello Stato ormai in decaduto a favore del nuovo Trenitalia, questo, solo per risparmiare sul logo.
Seconda notizia riguarda i tesseramenti che saranno estremamente rigidi: nessu giocatore continentale potrà essere tesserato nella FS, quindi neanche alcun forestiero, unica deroga è stata rilasciata per i giocatori rumeni, questo per non confondere i funzionari della federazione, vista la similitudine dei cognomi terminanti in “U”.
Problema tesseramenti anche in Calabria, dove in un remoto paesino dell’Aspromonte, che il nostro inviato non ha saputo riferirci il nome, essendo la targa del paese completamente crivellata da colpi di arma da fuoco, si è costituita la FAFA (Federazione Arbaresh Football Americano).
Gli “Arbaresh” sono la comunità linguistica albanese che è ormai divenuta di maggioranza sull’Aspromonte, ma per loro il problema riguarda appunto la nazionalità per i tesseramenti.
Gli italiani in età papabile per giocare non ci sono: gli abitanti hanno tutti oltre gli 80 anni e i giovani sono tutti emigrati in Germania. I vertici della FAFA confidano nelle indagini giudiziare della polizia tedesca per attendere il rimpatrio di metà paese e così avere i giocatori italiani da tesserare.
Sempre al sud, dall’altro parte dello stivale in Puglia, Pasquale Cacace, promotore della riunione a Gallipoli, ha esordito molto saggiamente così: “è inutile che ci costituiamo in un’altra, ennesima, federazione… fondiamo direttamente uno sport nuovo, tutto nostro, che un po’ ci assomiglia…”. Nasce così, tra applausi scroscianti (registrati, perché erano presenti solo in tre alla riunione) la FAF Federazione Apulian Football….
Le regole del Football Apulico non sono ancora state rese note, pare però che sostanzialmente non vi siano, ognuno fa un po’ come gli pare….basta che non dia troppo all’occhio.
Ma il caso senza dubbio più disperato si è avuto in Toscana, più precisamente a Carrara, dove Cecco D’Angelo, con passato, presente e futuro d’anarchico incallito ha indetto una riunione solitaria presso una cava in disuso è lì, ha annunciato la nascita della LAFA (Lega Anarchica Football Americano) proclamandosi presidente, ma la cosa tragica, è che essendo sin da subito entrato in conflitto con il presidente stesso, ha rassegnato le dimissioni.
Più a nord in Liguria, fino a sabato sera era prevista a Zena una riunone, ma siccome tutti hanno fatto da scaricabarile per non accollarsi le spese dei salatini da offrire agli invitati, la riunione è saltata. Le solite “braccine corte”…
Dall’Emilia, per la prima volta da 10 anni a questa parte, non si è tenuta una riunione: infatti, la riunione dapprima prevista a Scandiano è stata fatta spostare con l’uso della violenza dai paesani, terrorizzati di dover ospitare un quinto superbowl che avrebbe sconvolto loro definitivamente la tradizionale e secolare tranquillità del paese.
I vertici della NFLI inseguiti dai forconi dei contadini di Scandiano inferociti, sono dovuti scappare lungo la statale avendo in mente un piano B: andare a Sassuolo, ma essendo domenica di Gran Premio, sono stati rallentati dalla coda di tifosi che si dirigevano a Maranello per vedere insieme il GP nella patria della Rossa e, dunque, solo allora, con non chalance si sono diretti a Firenze: con un sms sono stati avvertiti che avrebbero trovato altri appassionati della palla lunga un piede….
Adesso voi vorreste sapere anche un resoconto su cosa si sia detto o cosa sia successo a Firenze, vero??
E no! Mi dispiace, più o meno ovunque sono giunte notizie, ma da Firenze no, cosa pretendete????