MILANO (1 aprile) - Glauco Coretti, disegnatore di Diabolik, è morto domenica sera all'età di 86 anni. Lo ha annunciato il sito ufficiale della casa editrice Astorina, presso la quale Coretti approdò nel 1965 e con la quale collaborò ventuno anni. Soltanto meno di un mese fa è scomparso anche un altro grande disegnatore del ladro più famoso dei fumetti, Franco Paludetti, con il quale Coretti realizzò decine di storie del criminale in calzamaglia nera creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani.
La vita. Nato a Genova nel 1922, Glauco Coretti iniziò la carriera come animatore di cartoni animati. Collaborò infatti a La rosa di Bagdad di Anton Gino Domeneghini, dove si fece le ossa lavorando con personaggi ispirati ai modelli statunitensi, per entrare poi nel mondo del fumetto nel 1942 lavorando per gli albi di Topolino per cui appena ventenne firmò la storia Martino, cavaliere errante. L'esperienza del fumetto però non lo soddisfò pienamente all'epoca e così decise di riprendere a tempo pieno l'attività di animatore, lavorando per la Pagot Film fino al 1965. Il cinema di animazione dei fratelli Nino e Toni Pagot fu per molti anni la sua grande passione. Assieme ai due fratelli prima del boom televisivo di Carosello realizzò ambiziosi cortometraggi pubblicitari a colori per il grande schermo.
Il disegnatore è stato una delle colonne portanti della serie del re del terrore fino 1986, quando firmò l'ultimo albo dal titolo Corsa all'oro. Particolarmente apprezzate sono state le storie in cui ha lavorato in coppia con Enzo Facciolo, suo collega alla Pagot Film: a questo periodo appartiene anche il volumetto Diabolik, Chi sei? (1968), uno degli episodi più famosi della serie.