ciao E.P
tranquillo, non ti banniamo,non è usanza del forum escludere le persone che si presentano civilmente e cercano un dialogo, anche polemico, ma sereno e non offensivo, come mi pare stia facendo tu. Tutt'altra cosa sono i bestemmiatori, che sono tanti...
Purtroppo, da un certo punto di vista, il forum è diventato troppo grande e dispersivo, non siamo nati ieri (in tutti i sensi, anche perchè molti di noi sono ex non credenti) e quindi molte delle questioni da te sollevate sono state già trattate. Non dici nulla di provocatorio che non sia stato già detto da qualcun'altro. Personalmente sarò un pò ripetitiva, mi è già capitato di rispondere a polemiche su commistioni tra fede e politica. Non faccio parte di nessun movimento (e come me la maggior parte delle ragazze del forum) ed ho un'idea piuttosto spirituale di ciò che la fede e la Chiesa dovrebbero essere. Non condivido la maggior parte degli atteggiamenti Ruiniani che, a mio parere, sono solo controproducenti al punto da portare alla colpevolizzazione dei cattolici per l'esito di un referendum sacrificato dalla maggioranza degli italiani sulle autostrade del mare e non certo deciso dalle coscienze del popolo cattolico reazionario (tutti improvvisamente credenti, in Italia?)
O forse, non si vuole ammettere che molti di questi italiani romanticoni si sono ricordati di essere stati tutti un pò embrioni, nonostante tutto....
E, in virtù di questo, hanno deciso che, pur di nascere, forse valeva anche la pena di rinunciare a qualche anno di vita futura in più....
O che forse alcuni di noi, indipendentemente dai dettami clericali, hanno pensato che l'uomo, il libero arbitrio sulle cellule umane, a pensarci bene, non lo merita ancora....
Visto quello che spesso è capace di fare e di cui non finiamo mai di stupirci!
Spero non crederai veramente che tutti coloro che la pensano in un certo modo sia per annacquamento cerebrale di stampo clericale....
L'ho già detto in altri post ma mi ripeto: fino a qualche tempo fa avrei sottoscritto e quotato le tue parole. Tante cose mi hanno portato a pensarla in maniera diversa.
Credo che il nostro modo di pensare sia espressione dell'interagire tra esperienze, emozioni e liberi neuroni.
E per questo, pur essenso credente, posso non condividere pienamente la politica della Chiesa intesa come stato Vaticano.
D'accordo sull'8 per mille e non mi opporrei se si decidesse di agire come dici tu ma non è tutto torbido ciò che circonda la Chiesa così come non è tutto traparente ciò che sta all'esterno.
Esistono tante associazioni cattoliche che operano onestamente a favore di immigrati, malati e disagiati, in Italia e all'estero.
Chissà perchè laddove c'è disagio sociale c'è sempre almeno un cattolico! Per anni ho blaterato come te contro le ricchezze della Chiesa sproporzionate alla povertà di certe aree del mondo ma quando i miei amici cattolici partivano insieme per portare aiuti da quelle parti non ero mai con loro ( e non parlo di missionari convertitori ma di semplici operatori sanitari).
Dall'altra parte, allo stesso tempo, posso dire che non è così inusuale che fondi destinati alla ricerca finiscano per finanziare le vacanze all'estero di “baroni” e famiglia mentre giovani studenti e praticanti lavorano gratis.
E risparmio di esprimermi su ciò che accade in molti ospedali anche laddove i fondi sono disponibili.
E su molte cose devo censurarmi, perchè sono su un forum pubblico e non perchè sono cattolica...
Come vedi, forse l'onestà e certi diritti dell'uomo, nonostante l'illuminismo e la rivoluzione francese non è detto che nella nostra società siano poi così scontati...E se qualcuno ogni tanto li ricorda, Papa o qualcun'altro non è male.
L'esonero dall'Ici, per quanto ne so, riguarda anche altre istituzioni religiose (non solo quella cattolica) e sindacali. Vogliamo ragionare un pò anche sull'ineccepibilità delle nomenclature dei sindacati dei lavoratori? I cui familiari fanno tutti carriere strepitose non alle catene di montaggio ma sulle poltrone delle scrivanie statali?
Riguardo ai finanziamenti alla scuola cattolica, ammetto la mia ignoranza riguardo alle norme del concordato e se vi sono abusi è giusto che vengano rivisti. Non vedo però questa ghettizzazione dell'insegnamento pubblico di cui parli tu.
Non so dove studi o hai studiato tu ma ho frequentato per anni scuole pubbliche e bazzico tutt’ora un’ Università statale (facoltà scientifica) dove ho imparato di tutto e tuttora si parla di tutto (pro e contro).
E quando mi confronto con colleghi provenienti da scuole e Università cattoliche, sul piano scientifico non vedo alcuna differenza, se non legata alle capacità e all’intelligenza dei singoli individui. L’unica differenza, concedimelo, è coi “raccomandati”, cattolici e non.
Riguardo all'appoggio della Chiesa alla destra, non sarei così sicura di questo dal momento che moltissimi parroci ( e sono quelli che finiscono con l'influenzare maggiormente i fedeli) hanno fatto espressa campagna militante di sinistra (al limite della teologia della liberazione e del motto "Cristo era un marxista"). Certo, la base è spesso lontana dalla gerarchia ma non si può parlare di ingerenza politica solo quando parlano i vescovi della Cei.
La Chiesa, al di là dei titoloni che piacciono tanto ai giornali, non è di destra: il Papa si è espresso dicendo di ritenere certi valori etici come la vita umana e la famiglia non negoziabili. E cattolici e non (perchè no?) possono pensarla come lui anche senza essere decrebrati e farsi strumentalizzare dal potere della Chiesa per questo. Se poi certe frange politiche hanno ritenuto di appropriarsene spudoratamente (e chiaramente a fini elettorali) non è detto che la maggioranza dei cattolici o la stessa Chiesa ci siano cascati. La Chiesa, così come tutto ciò che è vasto, burocratizzato e fatto da uomini, ha molte magagne e non è certamente immune da sporcizia e zizzania. Tutte ammissioni di colpa fatte dallo stesso Papa nelle omelie e nei discorsi dell'ultimo anno.
Credo che ovunque, in ambito cattolico e non, clericale e non, politico e non, esistano persone oneste e persone corrotte e che sia sbagliato generalizzare e, in virtù di ciò, distruggere ciò che non ci piace (la chiesa? la politica? la scuola?, ecc..). Mi piacerebbe partire dal meglio di ciò in cui credo e ricostruire, restandovi all'interno, perchè, a differenza di te, anche se rispetto le tue idee, non sono così sicura di poter fare del tutto a meno di Dio...E vorrei provare a comportarmi come se Dio esistesse, male che vada, non mi toglierà nulla...
Scusa se mi sono dilungata e ho espresso pareri molto personali ma qui ciascuno ragiona e parla per sé. Da qualcun altro riceverai sicuramente altre opinioni
spero continuerai serenamente a passeggiare da queste parti, quando ti capita, anche se la pensiamo in maniera diversa
emma