Curiosità sulle Ninfe

In questa sezione verranno raccolte tutte le vostre curiosità sulla razza chiusa per soddisfare ogni vostro dubbio.
Potrebbe essere la sezione ideale per coloro che vorrebbero presentare la candidatura o semplicemente per chi vuole conoscere meglio le Ninfe.

LE TRE TRASFORMAZIONI

FORMA PRIMORDIALE:
Per forma primordiale si intende ciò che le tre Divinità, ovvero Leira, Raswa-Ti e Morwell, hanno osservato dopo la loro ascesa.
Infatti come riportato nel manuale, esse videro fuoriuscire da ogni fiore dell’albero sacro, strane fonti luminose che aleggiavano nell’aria e stanziavano intorno allo stesso albero.
Questa forma non ha un peso specifico, non ha una materia e si può paragonare ad una semplice luce riflessa da una lampada. La luce ha lo stesso colore dell’elemento al quale la Ninfa è stata legata ed è in grado di intensificarsi nel momento in cui la Ninfa stessa instaura una comunicazione con terzi.
Va da sé che, in questa forma, per la Ninfa è impossibile prendere un’arma o qualsiasi altro oggetto, indossare qualsiasi armatura o vestito e, ovviamente, è impossibile entrare all’interno di corpi animati e non, come PG o PNG di qualsiasi genere.
Dunque adesso sicuramente vi chiederete: perchè avere questa forma se non riesce a fare nulla?
Tra i motivi dell’esistenza di questa forma c’è da dire che è importante conservare questo stato in quanto fa parte dei retaggi passati.
In essa inoltre è custodita non solo la memoria e la storia di questa razza ma è anche la massima espressione di ciò che le compone, ovvero la magia trasmessa attraverso la volontà divina e la concessione dell’albero sacro.
In più esistono Skill utilizzabili solo in questa forma e, come riportato nel manuale, potreste sfruttare la forma primordiale per spostarvi a gran velocità da una zona all’altra dell’Aengard, proprio perché non avendo un peso specifico la Ninfa si muove sfruttando le trame magiche presenti nell’ambiente che la circonda.

FORMA NORMALE:
Per forma normale si intende lo stato intermedio caratterizzato da sembianze fatate.
Con un’altezza che va dai 20 ai 30 centimetri la Ninfa dispone di bellissime ali simili a quelle tipiche delle farfalle o degli insetti presenti in natura ( Descritte nel proprio Avatar ), riuscendo così ad avere un esatto equilibrio tra la forma primordiale e quella antropomorfa.
In forma normale la ninfa può parlare in lingua comune o nella lingua di origine delle ninfe, ovviamente il tono della sua voce sarà basso e stridulo ed è per questo che è sempre meglio posarsi sulla spalla del proprio interlocutore per riuscire a farsi capire.
In questa forma la Ninfa non è molto veloce se sfrutta le piccole gambe per muoversi, non può impugnare armi o oggetti ed ovviamente non può indossare armature. L’unica cosa che può utilizzare per coprire il piccolo corpo sono elementi naturali come fiori o foglie trovate nel sottobosco.
Tuttavia in questa forma le scarse qualità fisiche sono compensate da un alto potenziale magico ed un elevata rapidità nei movimenti in volo.
Infatti la Ninfa in forma Normale, mediante le sue ali , può volare e destreggiarsi con grandissima agilità tra i rami degli alberi, sui tetti delle varie strutture o infilarsi in fori tra le rocce o nelle abitazioni che risulterebbero irraggiungibili per qualsiasi altra razza. Inoltre in questa forma, la Ninfa riesce ad esprimere al massimo il proprio potere magico in riferimento ai parametri MENTE posseduti e alle skill utilizzate.

FORMA ANTROPOMORFA:
Per forma antropomorfa si intende una Ninfa che assume le sembianze della razza aperta posseduta prima della candidatura. Le forme del corpo restano le stesse e l’unica cosa che varia rispetto al passato è la presenza del Limbus sulla fronte. Il Limbus per la Ninfa è qualcosa di intimo e da custodire ed è per questo che si mostra spesso tendenzialmente gelosa di questa pietra.
Il player può liberamente giocarsi la volontà o meno di riservatezza su questa pietra. Sarà sua discrezione il volerlo mostrare o meno utilizzando ad esempio un copricapo, corone, stoffe o cappucci.
Concettualmente la Ninfa tende sempre a tutelare i segreti della propria razza.
In questa forma Essa può indossare vesti ed armature, utilizzare armi e oggetti ma prendendo come riferimento il parametro FORZA del pg in riferimento anche alle specifiche degli oggetti descritte dai mercanti.
E’ chiaro che la forza delle Ninfe non provenga dal corpo ma dalla mente, pertanto è ovvio che non si sceglie questa razza per acquistare successivamente armi e protezioni pesanti.
Qualsiasi cosa posseduta ed equipaggiata in questa forma ricadrà al suolo se si decide di mutare in altre forme e dunque si dovranno recuperare gli oggetti indossati e posseduti per non perderli.
Si può apporre una segnatura con apposita skill per ricongiungersi ad esse.

Che cos’è il Nemes:
Il Nemes altro non è che una scintilla vitale concessa dall’albero sacro alla Ninfa.
Esso costituisce l’intera essenza della Ninfa, pertanto senza Nemes non esisterebbe la razza.
Sarà solo un evento fortuito che, attirando l’attenzione di una delle tre Divinità, porterà quest’ultima a concedere tramite l’albero sacro una scintilla a colui il quale venga ritenuto meritevole di tale dono.
Il Nemes che compone la Ninfa è strettamente legato all’albero della vita dal quale la ninfa viene generata, in un equilibrio perfetto tra natura e magia.
Il Nemes scorre attraverso il sistema linfatico e alimenta il Limbus.

Che cos’è il Limbus:
Il Limbus si presenta sotto forma di pietra posizionata sulla fronte della Ninfa in forma Antropomorfa e nelle altre forme risiede dentro la testa o diviene parte integrante della sostanza nel caso della forma primordiale. L’unione tra la Ninfa e l’elemento naturale può avvenire solo grazie alla presenza del Limbus che custodisce l’elemento naturale concesso dall’albero sacro nel momento della creazione della Ninfa.

L’Albero della vita:
Se l’albero sacro concede al PG meritevole la scintilla del Nemes, esso farà sorgere in un luogo ben preciso e definito ( precisandolo nelle note personali) un albero o una pianta all’interno del Regno che darà nuova vita alla Ninfa.
Dunque dopo l’evento estremo, il Pg verrà come assorbito dal suolo e la sua essenza per concessione dell’albero sacro e volontà divina verrà proiettata verso il nuovo albero che darà origine alla nuova Ninfa.
Pertanto se l’albero si ammala o viene abbattuto o bruciato, la Ninfa morirà con esso scomparendo per sempre.
Al contrario, se la Ninfa dovesse morire a causa di attacchi fisici si dissolverà sotto forma di polvere dorata e sarà assorbita nuovamente dal suolo ricongiungendosi all’albero o alla pianta dalla quale è stata generata. Solo dopo cinque giorni dal momento in cui la Ninfa si è ricongiunta al proprio albero della vita potrà risorgere.