Cantautori di sinistra

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domiix
00lunedì 13 dicembre 2004 00:30
Naturalmente non parliamo soltanto di Guccini o di Lolli, che avevano idee politiche di stampo sicuramente sinistrorso. Ma mi riferirei piuttosto ad altri personaggi, le cui arti avevano una ragion d'essere quasi esclusivamente politica.
Basti pensare ai "Dischi del Sole" e a cantautori come Ivan Della Mea. Nomi che attraversano tutte le stagioni della sinistra durante gli anni settanta, e la cui opera viene ispirata a una sinistra di regime oppure alle varie sinistre extraparlamentari. E poi Pino Masi, Fausto Amodei, i primi Pierangelo Bertoli e Gianfranco Manfredi...
Guapix
00lunedì 13 dicembre 2004 10:50
Ma De Gregori che è il mio preferito in assoluto non era di sinistra?e Vecchioni?
Todo modo
00lunedì 13 dicembre 2004 10:52
Tra i cantautori politicizzati Gianfranco Manfredi era sicuramente il più ironico e disilluso, il più vicino al Rocco di "Porci con le ali". Basta leggere alcuni testi come "Ciclostile" o "L'ultimo comizio" per rendersene conto. Ho sempre ravvisato una certa affinità tra questo cantautore e il Nanni Moretti di "Ecce Bombo" e "Palombella rossa".
Claudio Lolli invece era decisamente più serioso ed angosciato come dimostrano album, peraltro molto validi, come "Disoccupate le strade dai sogni" ed "Ho visto anche degli zingari felici".
Altri cantautori che ricordo sono Alfredo Bandelli, Alberto D'Amico, Margot e Paolo Pietrangeli.
domiix
00mercoledì 15 dicembre 2004 16:34
C'è anche Giovanna Marini, la cui produzione discografica è vasta.
Un paio di titoli che ricordo sono "I treni per Reggio Calabria", ovvero una ballata ispirata a una storica giornata di protesta a Reggio Calabria, e "Vi parlo dell'America" (ispirata a un'esperienza di vita americana della cantautrice).
Poi c'è stato anche Paolo Pietrangeli, autore di un vero e proprio inno del sessantotto, qual'è stato "Contessa".
clopat
00mercoledì 15 dicembre 2004 20:31
Uno dei piu'a sinistra era Rudi Assuntino,che ando' anche in galera per manifestazioni contro la Nato,recentemente l'ho visto cantare una canzone contro Berlusconi.
domiix
00mercoledì 15 dicembre 2004 21:52
Uno del quale credo non si possa mettere in dubbio il credo politico è Paolo Rossi, oltre che bravo attore anche cantante di riconosciute capacità.
Nel pezzo trainante del secondo album, il brano "Ad Ammamet", Rossi si diverte a mettere in berlina Craxi (cosa che aveva fatto anche in precedenza) ma anche Berlusconi. Il quale, in quel momento, dava sfogo alle sue velleità politiche mettendo in piedi il famoso primo governo con Giuliano Ferrara...
domiix
00martedì 15 gennaio 2008 22:37
Ultimamente si sono verificati dei ripensamenti "ideologici" fra i cantanti di sinistra in voga durante gli anni settanta. In particolar modo Fausto Amodei è stato molto critico su queste esperienze e Pino Masi, altro cantautore "di sinistra" della sua generazione, è andato in TV per criticarlo in quanto adesso "fa il pentito"...
Comunque negli anni settanta per fare il cantautore si doveva essere per forza di sinistra. De Gregori e Venditti erano di sinistra. Vecchioni ed Edoardo Bennato pure. Paolo Pietrangeli e Paolo Ciarchi, unitamente a tutti i cantanti del gruppo dei "Dischi del Sole", erano anche loro di sinistra...
clopat
00giovedì 17 gennaio 2008 19:14
Negli ultimi anni sono sempre piu' rari i cantautori che hanno un'ideologia,ci sono pero' delle eccezioni per esempio il disco d'esordio di Ascanio Celestini,"Parole sante",dove si parla di cose un po' passate(purtoppo) di moda come rivoluzione,popolo,partigiani o disertore
domiix
00sabato 19 gennaio 2008 12:15
Una cosa che differenzia il giorno d'oggi dagli anni settanta è il fatto che una volta esistessero strutture anche discografiche cui facevano capo determinate ideologie e artisti che alle suddette ideologie si ricollegavano. Oggi non esistono più i "Dischi del Sole" e i "Dischi dello Zodiaco", non ci sono più i festival del Parco Lambro o altri dello stesso genere che ospitavano cantautori tutti riconducibili ad un unico incipit politico. Ecco perchè risulta sempre più difficile dare una collocazione "di sinistra" a un prodotto discografico.
Questo non accade invece per la destra. Ci sono etichette, come per esempio la "Rupe Tarpea", i cui prodotti sono dichiaratamente "di destra". Che si tratti di cantautori oppure di gruppi rock...
Mikayla Dryadia
00sabato 19 gennaio 2008 12:29
Re:
Un gruppo musicale prettamente di sinistra è sicuramente quello dei "Gang"..ecco un assaggino...

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