Era stato dato per morto: salvato con escavatore
L'immagine di un segugio italiano (foto Marinelli)
PALERMO (10 ottobre) - Forse stava rincorrendo un coniglio quando domenica, durante una battuta di caccia, è caduto nel canale di scolo usato da una fabbrica di materiale edilizio nelle campagne di contrada Campo, a Polizzi Generosa, nel Palermitano. Di lui nessuna traccia per 5 giorni. Il padrone e il Comune, rassicurato da una perizia dei veterinari dell'Asl, l'avevano dato per morto Comune. E invece un segugio italiano era ancora vivo. Ha resistito e i suoi guaiti sono stati sentiti da alcuni cittadini che hanno avvertito la Lav che ha contattato vigili urbani, forestale, pompieri, la procura di Termini Imerese e il Comune che ieri ha ordinato l'intervento di un escavatore per mettere in salvo il cane.
E poco dopo mezzanotte l'animale è stato salvato dopo un intervento con le fotoelettriche. Gli è stata subito praticata una flebo e ce la farà a sopravvivere. Il padrone, un cacciatore di Trabia, aveva detto ai vigili urbani che l'animale aveva il microchip previsto dalla legge per scoraggiare gli abbandoni, ma i veterinari hanno scoperto che non era vero e ora il cacciatore potrebbe essere denunciato.