Americani nelle serie inferiori?

Non è proprio possibile in alcun modo far giocare un ragazzo americano in una squadra che non milita in A1, ma, ad esempio, in B?

E che giustizia c'è se il ragazzo in questione non ha mai giocato a football americano, ma l'ha sempre e soltanto visto alla TV?

Queste mie domande nascondo da un caso specifico in cui un ragazzo giovanissimo si trova in Italia per un anno per motivi di studio e vorrebbe giocare a uno sport che conosce (a livello di regole), che lo farebbe sentire (forse) un po' meno lontano da casa e lo aiuterebbe a integrarsi con dei coetanei in un paese straniero.

Se c'è una regola che gli impedisce di giocare, si sfiora il razzismo... O no?

LO PUO' FARE NELLA SERIE C, che e' sperimentale appositamente !

Se ha meno di 18 anni dovrebbe poter giocare in giovanile, o almeno così mi hanno detto alla riunione di luglio

Ma -almeno l'anno scorso- la serie C non era solo al sud?
O mi son perso qualcosa?


A proposito... faccio una domanda forse sciocca. Perchè l'esistenza di una "serie B" con solo squadre del nord e una "serie C" con solo squadre del sud?
Non avrebbe avuto più senso una "serie" unica con una finalissima (magari a metà strada! ) tra la vincente del nord e quella del sud?
Un conto è dividere in "serie" per meriti/potenziali/disponibilità economiche, altro per disposizione geografica.
Se ho detto una castroneria me ne scuso; sono un po' ignorante in materia.

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Scritto da: Draghi99 14/09/2006 16.46
Se ha meno di 18 anni dovrebbe poter giocare in giovanile, o almeno così mi hanno detto alla riunione di luglio

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Il ragazzo in questione è maggiorenne. Non ricordo di preciso quanti, tipo 20-22.
Ed è in Italia per studiare.

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Scritto da: petruz55 14/09/2006 17.09

Il ragazzo in questione è maggiorenne. Non ricordo di preciso quanti, tipo 20-22.
Ed è in Italia per studiare.

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Se non ricordo male esiste una deroga tipo "permesso studio", avevo chiesto (molti anni fa per la verità) ed esisteva qualcosa del genere.

Ma a chi bisognerebbe chiedere tale deroga speccciale??

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Scritto da: petruz55 15/09/2006 9.19
Ma a chi bisognerebbe chiedere tale deroga speccciale??

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Dovresti secondo me cercare sul regolamento della serie B oppure contattare il commissioner.

Devi chiedere una deroga speccciale

DEROGA SPECIALE PER TUTTI!!!

(except DARRYL)

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Scritto da: DARRYL 15/09/2006 14.53

Devi chiedere una deroga speccciale

DEROGA SPECIALE PER TUTTI!!!

(except DARRYL)

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si può chiedere una deroga speciale per Aaron Smith???
verrà in Italia verso febbraio per studiare e vorrebbe integrarsi con i ragazzi di Varese... ha già promesso che non ci darà il playbook difensivo degli Steelers e che non giocherà con il #91, vorrebbe solo provare a giocare a football su un campo pieno di sassi, non lo ha mai fatto e per lui sarebbe un'esperienza nuova, negarglielo è puro e semplice razzismo, perchè negare ad un ragazzo come Aaron di praticare lo sport che ama solo perchè è americano??? perchè impedirgli di fare amicizia con i suoi coetanei italiani???
siete cattivi cattivi cattivi...
a chi si inoltra la domanda per la deroga speciale???

[Modificato da biomirko 28/11/2006 11.32]

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Scritto da: biomirko 28/11/2006 11.31


si può chiedere una deroga speciale per Aaron Smith???
verrà in Italia verso febbraio per studiare e vorrebbe integrarsi con i ragazzi di Varese... ha già promesso che non ci darà il playbook difensivo degli Steelers e che non giocherà con il #91, vorrebbe solo provare a giocare a football su un campo pieno di sassi, non lo ha mai fatto e per lui sarebbe un'esperienza nuova, negarglielo è puro e semplice razzismo, perchè negare ad un ragazzo come Aaron di praticare lo sport che ama solo perchè è americano??? perchè impedirgli di fare amicizia con i suoi coetanei italiani???
siete cattivi cattivi cattivi...
a chi si inoltra la domanda per la deroga speciale???

[Modificato da biomirko 28/11/2006 11.32]

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Capisco il tono scanzonato, ma in certi casi questa regola mi sembra davvero miope e ottusa.
Capisco che può risultare impossibile verificare se un americano/cinese/ostrogoto ha avuto precedenti esperienze di football, ma rimane comunque spiacevole dire a un ragazzino "Con noi non puoi giocare. Perchè? Perchè sei americano/cinese/ostrogoto. No, non è un campionato professionale, ma tu non puoi lo stesso."

Porto come esempio un altro esempio di questi giorni. Un ragazzo spagnolo (Comunità Europea...) di 22-23 anni è a Bologna col progetto Erasmus (da settembre a giugno, a studiare all'università) e vorrebbe giocare con i Neptunes (serie B).
Non può.
Perchè?

nemmeno lui lo fanno giocare... è una vergogna, solo perchè è americano!!!!
hai perfettamente ragione... vogliamo spiegazioni... e le vuole anche il ragazzo qua sotto... perchè non lo possiamo far giocare??? Johnny Boy fa davvero così tanta paura???

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Scritto da: petruz55 28/11/2006 14.24



Porto come esempio un altro esempio di questi giorni. Un ragazzo spagnolo (Comunità Europea...) di 22-23 anni è a Bologna col progetto Erasmus (da settembre a giugno, a studiare all'università) e vorrebbe giocare con i Neptunes (serie B).
Non può.
Perchè?

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Da quanto ne so la regola è stata strutturata in modo assolutammente inflessibile.

Visto che la ratio della norma è quella di non far giocare chi viene APPOSTA in Italia per giocare avevo fatto tempo fa una proposta su queste pagine, ma pare che non interessi.

Mi sembra il posto più adatto per fare gli auguri a Gallo51, Triestino, Giants Bz, che se ho capito bene l'anno venturo giochera in Spagna dove si trovera x l'Erasmus.

la regola è stata fatta per i furbetti del quartierino, che non son capaci di competere alla pari, ma devono sempre garantirsi il vantaggio illecito.
Purtroppo ci vanno di mezzo i Darryl della situazione.
Io sono sempre stato del parere che bisognerebbe regolamentare crete cose con il "gentlemen agreement"... peccato che manchino i gentlemen.

Pask, ci ammazziamo di lavoro oggi?

Sulla mancanza di gentlemen, figurati se non sono daccord. Ma c'è anche un'altra via.

Vuoi fare giocare uno che non ha i 2 anni di residenza? (O quello che è). Tu, squadra, produci una documentazione sostitutiva che testimonii che il tizio in questione sia in Italia x motivi diversi dal football, per esempio l'iscrizione all'universita con almeno un esame già dato in Italia, un contratto di lavoro in essere da almeno x tempo, ecc..., lo mandi alla federazione che lo valuta e ti da una risposta (NON una deroga) e lo comunica a tutte le altre squadre perchè possano anch'esse regolarsi allo stesso modo in una situazione analoga.
In F1 quando ci sono interpretazioni dubbie del regolamento fanno così.

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Scritto da: Soldatojocker 28/11/2006 20.01
Pask, ci ammazziamo di lavoro oggi?

Sulla mancanza di gentlemen, figurati se non sono daccord. Ma c'è anche un'altra via.

Vuoi fare giocare uno che non ha i 2 anni di residenza? (O quello che è). Tu, squadra, produci una documentazione sostitutiva che testimonii che il tizio in questione sia in Italia x motivi diversi dal football, per esempio l'iscrizione all'universita con almeno un esame già dato in Italia, un contratto di lavoro in essere da almeno x tempo, ecc..., lo mandi alla federazione che lo valuta e ti da una risposta (NON una deroga) e lo comunica a tutte le altre squadre perchè possano anch'esse regolarsi allo stesso modo in una situazione analoga.
In F1 quando ci sono interpretazioni dubbie del regolamento fanno così.

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guarda che sfondi una porta a perta. Nel '99 abbiamo giocato come Tigers il campionato IFL. Era senza stranieri, ma una squadra chiese di poter schierare un americano che era con loro per altri motivi... non ci fu nessun problema. Il casino nasce solo dai soliti furbetti, come ben sai. Quelli che, combinazion delle combinazioni : , hanno il qb da Ohio State che passava di lì... mica l'hanno cercato eh... e anche il finlandese che, guardacaso, è in città per studio...e combinazion delle combinazioni : , giocava in Finlandia... (ma tu, quanti finlandesi hai conosciuto in vita tua?... io uno, ed era in Italia perchè lo avevano assunto come allenatore!!!)

Finlandia..... Quando ero giovane ci andavo in vacanza.....
Valgono le Finlandesi femmine?

Come è stato sottolineato il "gentlemen agreement" funziona ove vi siano i "gentlemen". Personalmente posso fare l'esempio dell'Austria dove in mancanza di una regola scritta nelle serie minori non venivano utilizzati (almeno fino a qualche anno fa) giocatori americani in virtù di un accordo tra le squadre. Ciò non di meno ad una riunione dell'AFBOE (scusate non trovo la "O" con la dieresi) di un paio d'anni fa fu respinta la richiesta (mi pare dei Dragons se non erro) di ammettere nel campionato maggiore, fuori quota stranieri, un giovane ragazzo americano che aveva giocato solo a livello di high school e che si trovava in Austria per motivi familiari/di studio. La giustificazione per la decisione fu che si voleva evitare di creare precedenti di difficile gestione...

Saluti,

Walter Colautti

[Modificato da WallygatorTS 30/11/2006 18.19]