17^ giornata UDINESE - Empoli 2-2

Domenica 23/12/2007 ore 15 allo stadio Friuli di Udine

Per la gara del 'Friuli' un weekend in amicizia
Organizzato un soggiorno di due giorni a Udine insieme ai tifosi bianconeri

Sport, amicizia e shopping a Udine sotto Natale, nel weekend che vedrà gli azzurri impegnati contro l'Udinese, per l'ultima gara del 2007.
L´Unione Club Azzurri infatti, informa che per quella partita, prevista il 23 dicembre gli "Amici dell´associazione Udinese club" hanno promosso una simpativa iniziativa che ha l'obiettivo di incontrarsi e socializzare con gli sportivi del Centro di coordinamento.
In pratica è stato organizzato un weekend di soggiorno a Udine.
Gli "Amici dell'associazione Udinese club" accoglieranno gli sportivi empolesi per una cena del 22 sabato, oltre che nel pranzo della domenica, per poi recarsi tutti insieme allo stadio ad assistere alla partita prevista alle 15.
Per che volesse aderire le prenotazioni si accettano entro e, non oltre il 18 dicembre al centro di coordinamento, via della Maratona, 2 (tel 0571/993917) dove potrete trovare il programma completo con le relative quote.
gonew.it

Loro sono una grande squadra e vorranno proseguire il cammino che li stà portando in Coppa Campioni. Eppure, dietro, concedono molto....
(Di Natale oggi a Empoli per presentare la sua collezione di abbigliamento)

A Udine senza Pozzi e Marchisio
La ripresa domani in vista della gara contro i friulani

Dopo la grossa occasione sprecata ieri contro il Genoa al Castellani, dove gli azzurri hanno sfiorato la vittoria, facendosi raggiungere sull’1-1 nel finale di gara, domani pomeriggio l’Empoli torna al lavoro in vista della gara di domenica prossima, l’ultima dell’anno 2007, contro l’Udinese. Al ‘Friuli’ non ci saranno sicuramente Pozzi e Marchisio che ieri sono stati ammoniti, erano in diffida e quindi saranno squalificati dal giudice sportivo. Già si ipotizza una formazione con Saudati di punta e Giacomazzi o Marianini al posto di Marchisio.
gonews

Confido tantissimo nella voglia arretrata di Luca Saudati! E poi per il centrocampo sono per Marianini. Senza alcun dubbio.

Il calcio italiano scopre i nuovi "gemelli del gol": Totò Di Natale e Fabio Quagliarella formano un tandem affiatato, micidiale come il cobra, che sa trovare il gol con continuità.

Nell'ultimo mese sono andati a bersaglio solamente loro concretizzando nel modo ideale il sapiente lavoro del resto della squadra. Entrambi sono a quota sei reti (senza rigori), si trovano nei posti alti della classifica cannonieri. Francesco Graziani e Paolino Pulici, (che i tifosi che hanno superato gli anta sicuramente ricorderanno) furono i primi ad essere battezzati i gemelli del gol, quando diedero una spinta poderosa ai granata, centrando ripetutamente la porta degli avversari, propiziando la conquista dello scudetto 1976 e al secondo posto nel campionato successivo.

Graziani e Pulici, guarda caso ex bianconeri, in due anni (allora il campionato era a sedici squadre) segnarono la bellezza di 73 reti, 37 Pulici, 36 Graziani. Forse pochi o nessuno riuscirà ad eguagliarli, ma non è utopia ritenere che Di Natale e Quagliarella possono segnare in quantità ed essere i principali artefici per riportare l'Udinese in Champions League. Entrambi hanno estro, classe (anche se non la potenza di Puliciclone e Graziani), senso del gol, hanno tutte le qualità per essere ricordati come i nuovi gemelli del gol, ormai sono considerati tra i migliori attaccanti in assoluto, non per nulla il Ct della nazionale Donadoni se li tiene ben stretti nella famiglia azzurra.

LE COPPIE GOL DEL PASSATO-

La storia dell'Udinese, a livello di serie A, è caratterizzata dalla presenza di numerosi attaccanti di valore assoluto, bomber che hanno lasciato il segno, che hanno costituito l'oggetto del desiderio di grossi club, naturalmente che hanno fatto la fortuna del club bianconero.

Il primo vero tandem offensivo dal gol facile è stato quello composto nel torneo 1950-51 da Perissinotto e il danese Soerensen, venti gol complessivamente; l'anno dopo sono venuti alla ribalta Giancarlo Bacci e Rinaldi, ventun gol entrambi. Poi bisogna attendere la magica stagione 1954-55, quella che ha consentito all'Udinese di piazzarsi addirittura al secondo posto, per ricordare autentici specialisti del gol, Bettini e Selmosson, trentaquattro centri insieme. Micidiale si è rivelato anche il binomio targato Secchi-Lindskog del 1956-57 capace di eguagliare come numero di reti quello tra Bettini e Raggio di Luna.

ZICO-VIRDIS- Poi, dopo una lunga fase di decadenza, caratterizzata dalla retrocessione in B dei bianconeri (al termine del torneo 1961-62) da ben diciassette interminabili anni tra cadetteria e C, bisogna attendere l'arrivo di Zico per dar rivedere un'altra coppia gol, quella formata dal Galinho e Virdis, ventinove gol che non erano pochi se si considera che il torneo era a sedici squadre e che il brasiliano in quel torneo dovette saltare sei gare.

Un altro tandem votato a trafiggere i portieri è quello formato da Balbo-Branca: nel torneo 1992-93 segnò complessivamente trenta gol.

Ma i grandi protagonisti dei fuochi pirotecnici furono Bierhoff e Poggi, trentasette gol nel 1997-98, l'anno del terzo posto.

L'anno successivo El Pampa Sosa e Amoroso segnarono ben trentatrè reti che permisero all'Udinese di conquistare un altro pass per l'Uefa.

Poi la storia si fa recente, meritano un plauso anche le coppie-gol formate da Iaquinta e Di Michele, ventotto reti nel 2004-05, ancora Iaquinta e Di Natale lo scorso anno con venticinque centri. Di Natale è ancora sugli scudi promette di migliorare il suo bottino (a proposito domenica ha segnato la rete numero cinquanta in A (comprese quelle realizzate con l'Empoli), idem Quagliarella, per cui è lecito attendersi ancora straordinarie esibizioni dai due scatenati partenopei.
Guido Gomirato

p.s. ma che devo leggere....però in compenso...

Dialogo tra Patriarca Marquardo e Antonio Di Natale presso la gioielleria Urbano di Cjampfuarmit dove Di Natale presentava la collezione di orologi con il suo marchio:

Patriarca - ciao !
Antonio -ciao !
P. - conosci il sito udineseblog.it?
A. - no!
P. - nemmeno il formun fuarceudin.com?
A. - no!
P. - sai, si sono iscritti anche d'agostino e inler?
A. - aaah!
P. - perchè non lo visiti anche tu ?
A. - whuwucyvauv (non ho capito cosa ha detto)
P. - faresti una foto con il cappellino del club autografato ?
A. - si !
P. - grazie !
.... click
P. - cosa facciamo domenica ?
A. - whuwucyvauv (non ho capito cosa ha detto)
P. - ciao e grazie !
A. - ciao !

per ricordare la sua voce
it.youtube.com/watch?v=7N-yfkoaQwk

FIORENTINA - UDINESE 1-2

SISTEMI DI GIOCO

Udinese disposta con il solito 3-4-3 in cui il mister Marino ha l’accortezza di adottare alcuni accorgimenti secondo me determinanti:

-Quagliarella centravanti, un gol fatto da vero bomber, un secondo non realizzato solo per un incredibile eccesso di generosità, comunque un’ottima partita in cui ha messo in mostra tutte le sue enormi qualità;

-Pepe a dx, quello più indicato a svolgere questo delicato ruolo in una partita così difficile, contro questa lanciatissima Fiorentina, che, pur garantendo comunque delle ottime doti sia tecniche (cross millimetrico per il primo gol), sia di corsa (ripartenze devastanti nel secondo tempo), era sicuramente anche l’attaccante attualmente più disponibile al sacrificio fisico e mentale per garantire il necessario aiuto in fase difensiva;

-Zapotkny (poi Ferronetti) al posto di Mesto, con ancora maggiori capacità difensive rispetto al compagno assente.

Fiorentina per contro disposta con l’usuale 4-3-3, con tutti i migliori a disposizione fatta eccezione per i soli Ujfalusi e Gamberini, con variazioni sul tema tattico, degne di nota.

DISPOSIZIONE DELLE SQUADRE NELLE DUE FASI DI GIOCO

Fiorentina che attacca con un 4-3-3 atipico in cui riesce a sfruttare molto bene tutta l’ampiezza del fronte d’attacco con degli ottimi movimenti combinati di quasi tutti i suoi giocatori in fase di possesso palla:

Mutu abilissimo ad accentrarsi,sempre molto pericoloso, Montolivo capace di inserirsi imprevedibilmente a dx o sx, largo o al centro, Pasqual, soprattutto, a sx e Potenza a dx sempre pronti alla sovrapposizione, Pazzini mobilissimo con tecnica e potenza, Liverani regista classico, Donadel e Semioli a dx pericolosi per cross e conclusioni.

Pur con tutto questo “ben di Dio” è bravissima a disporsi prontamente, in fase di non possesso palla, con un 4-4-2 classico con l’arretramento immediato a dx di Semioli, e l’allargamento a sx di Montolivo, per comporre una linea di centrocampo a quattro che consente la parità numerica in mezzo al campo, lasciando, di fatto, nel primo tempo, pochi spazi alle ripartenze dell’Udinese.

Udinese che in fase di non possesso palla, preferisce lasciare spazio e tempo di gioco a Liverani, ma togliendolo, in questo modo, soprattutto spazio, con lo schiacciamento delle due linee di centrocampo e di difesa, ai pericolosi movimenti degli attaccanti viola (attaccanti nel senso di gente che attacca…).

Riesce così a consentire veramente poco alla Fiorentina, esaltando, invece, le fenomenali doti dei suoi difensori:

Felipe gigantesco per posizione, gioco aereo, contrasto e impostazione;

Zapata fenomenale come sempre nell’ 1>1 (non ci si meraviglia neanche più, anzi, se si trova 1 che riesce a metterlo in difficoltà in questo fondamentale vuol dire che è un campione..!)

Lukovic sempre meglio ed in più grande nel lancio lungo e preciso, sempre su Di Natale, pericolosissimo nel primo tempo, millimetrico nel secondo per dare il via dopo il solito controllo spettacolare di Totò, all’azione “da MANUALE…” : palla a terra dei 3 attaccanti dell’ Udinese da sx a dx con apertura del fronte di gioco e cross teso e basso oltre la linea di difesa della Fiorentina, senza nessuna possibilità di intervento da parte degli avversari con chiusura in conclusione di Di Natale!

Udinese bravissima a sfruttare due indecisioni di Potenza, entrambi di posizione nella linea di difesa con palla sul settore opposto, in entrambe le occasioni dei gol leggermente troppo avanzato, di pochi metri, ma decisivi contro giocatori di qualità come gli attaccanti dell’ Udinese.

Fenomenali, poi, nel secondo tempo i Friulani, Asamoah come Pepe, o Floro Flores o Paolucci… è uguale! a giocare negli spazi aperti sfruttando lo sbilanciamento della Fiorentina passata al 4-2-3-1 con l’ingresso di Jorghensen (Martin sempre più uguale a Woodstock, l’uccellino amico di Snoopy…), nel tentativo “disperato” di recuperare la partita.
Maurizio Trombetta
allenatore professionista prima categoria
per www.udineseblog.it




UDINESE – TORINO 2-1
31 ottobre 2007

SISTEMI DI GIOCO
Udinese col consueto 3-4-3 con l’ inserimento di Floro Flores come centravanti e di Zapotocny e poi Coda come terzino dx, contrapposto ad un 4-4-1-1 del Torino come sempre disposto da Novellino con molta attenzione tattica ed un atteggiamento decisamente ostico come nelle caratteristiche del suo allenatore.

DISPOSIZIONE DELLE SQUADRE NELLE DUE FASI DI GIOCO

Ottima Udinese che dimostra una ulteriore crescita di maturità, convinzione e consapevolezza nei propri mezzi, riuscendo a condurre la partita con una netta superiorità nella fase di possesso palla.

Incontra, come prevedibile contro le squadre di Novellino, qualche difficoltà a sviluppare la sua manovra fino a che non sblocca il risultato, ma poi riesce a distendersi molto bene con una ottima applicazione nei movimenti combinati dopo che il Torino è costretto a cercare di recuperare.

Proponendo, non più solo grande attenzione in fase difensiva e ripartenze veloci (una volta si diceva contropiede), ma una maggiore apertura della squadra, consente più ampi spazi per l’ Udinese nei ribaltamenti di gioco; il che viene ancora di più accentuato con l’espulsione di Lanna.

Il Torino in fase di non possesso gioca in maniera particolarmente aggressiva con la linea di centrocampo in modo da proporre e mantenere un 4 < 4 con pressione molto alta sul portatore di palla per togliere tempo di gioco (soprattutto a D’Agostino), costringendo così l’Udinese alla verticalizzazione lunga, giocata che agevola la linea difensiva del Torino che può rimanere compatta nel 4 > 3 con i pericolosi attaccanti dell’ Udinese.

In fase di possesso palla il Toro cerca la palla lunga negli spazi per Ventola, ben controllato dai 3 difensori dell’Udinese, in netta superiorità numerica, oppure la palla su Rosina, abilissimo a smarcarsi tra le linee, ed i successivi inserimenti degli esterni o il sostegno dei centrocampisti centrali per il tiro.

Da notare la disposizione dei 3 attaccanti dell’ Udinese particolarmente stretti (non larghi come nel 4-3-3), per lasciare libere le corsie laterali per gli inserimenti dei 2 esterni di centrocampo Mesto e Dossena (stanno diventando devastanti…!), e contemporaneamente per sfruttare le loro ottime capacità di palleggio e scambi in velocità, come hanno dimostrato di saper fare molto bene, soprattutto con la presenza di Floro Flores, più tecnico di Asamoah, a sua volta invece più devastante nella progressione e negli spazi.

AZIONI TIPICHE DELLE DUE SQUADRE

E’ stata fantastica l’azione dei friulani nel primo tempo sviluppata dalla catena di sx con Lukovic che porta palla verso la metà campo superando un avversario, Dossena che si alza, Totò che si smarca incontro e di prima serve nello spazio che si è liberato Dossena, il quale va al cross per il movimento di chiusura delle altre 2 punte. In questo caso conclusione di testa di Floro Flores.

Pericolosa, sempre nel primo tempo, un’azione del Torino con palla a terra, in cui Corini serve Rosina, libero centralmente, che può puntare la linea difensiva dell’ Udinese con spazio e tempo a disposizione per poter scegliere l’alternativa tra il passaggio in profondità per il movimento di Ventola dietro la schiena di Lukovic, costretto ad uscire sul portatore di palla, o l’inserimento da dietro di Vailatti dalla parte opposta.

ESPULSIONI

Ingenua quella di Lanna che reagisce scalciando, senza possibilità di fare male, ma comunque con palla già lontana, e quindi giusta.

Col pericolo di diventare imperdonabile quella di Dossena, per un eccesso agonistico assolutamente fuori luogo per un giocatore già ammonito e sul risultato di 2 a 0.

Sarebbe stato probabilmente il migliore in campo, (Totò e i suoi numeri sono fuori concorso), se fosse riuscito a correre in campo come stava facendo, e non come avrà sicuramente fatto invece poi fino ed anche oltre il novantesimo, per la rabbia, negli spogliatoi…
Maurizio Trombetta
allenatore professionista prima categoria per www.udineseblog.it

Marino: chi non ha sbagliato almeno qualche partita?
martedì 18 dicembre 2007
Ultimo aggiornamento martedì 18 dicembre 2007
Marino in conferenza stampa affronta passato (Catania) presente (Palermo) e futuro (Empoli). Partendo dal presente
dove in Coppa Italia si aspetta una risposta dalla squadra:la reazione ci deve essere: ma saranno impiegati la
stragrande maggioranza di giocatori tra chi non ha giocato. Chi entrerà in campo dovrà dimostrare che non è inferiore a i
rosanero, che penso metteranno in campo pure loro chi non ha giocato molto. Verifica però e non contentino per chi ha
giocato meno. Devo verificare le potenzialità e chi gioca spesso deve sapere che c'è sempre concorrenza alle
spalle”
Obiettivo però anche passare il turno: “abbiamo fiducia. Mettiamo in campo una squadra competitiva anche se con
qualche novità: devo valutare Obodo e un giocatore importantissimo come Isla. Le novità principali dovrebbero essere
queste. Isla secondo me è più interno ma in questo contesto agirà sulla destra per dare la possibilità a Mesto di recuperare
al meglio. Anche perchè domenica abbiamo un altro test importante per chiudere in maniera straordinaria l'anno solare.
La squadra è predisposta comunque per andare avanti in Coppa”.Poi affronta il passato, che si chiama Catania.
Ho trovato il solito gruppo: è vero che non abbiamo giocato come sappiamo. Fa piacere che stranisca una
sconfitta ma ditemi voi quale squadra; Inter a parte; non ha fatto delle brutte partite? Siamo in una
posizione n classifica importante e può capitare che in una settimana con tanti problemi poi venga fuori una prestazione
non al meglio. Prendendo gol all'inizio poi ci può stare. Ci arrabbiamo perchè vorremmo che non accada, ma è fisiologico
che può succedere. Basta guardare alla Roma col Torino o alla Fiorentina. Non meravigliamoci più di tanto. Le critiche
non mi interessano: ognuno fa le sue considerazioni e qualcuno dice che soffriamo le squadre che giocano col 4-3-3,quando non è vero perchè ad esempio a Genova non accadde questo. La Fiorentina gioca così e abbiamo sofferto solo
20 minuti. La verità è che non abbiamo atto una partita non all'altezza ma in quando non stai bene di testa non centra il
modulo di gioco. Sappiamo di aver sbagliato e cerchiamo di lavorare per limitare gli errori. Io ci tenevo a fare bene a
Catania: ero orgoglioso di voler mostrare una grande Udinese. Ora voglio la reazione contro l'Empoli. Credo che i
ragazzi abbiano la voglia di riscattare la prestazione di sabato scorso. Cercherò di evitare quindi di far giocare in Coppa
certi giocatori, perchè con l'Empoili voglio la reazione da parte di chi non ha dato tutto sabato scorso. La reazione deve
essere con l'Empoli perchè il campionato è di primaria importanza, senza trascurare però come detto la Coppa che dà la
possibilità di testare chi gioca meno. E' importante la partita di domani anche per valutare chi ha poco
spazio. Marino poi parla anche dell'attuale torneo, molto livellato: il campionato è difficile: le partite non
sono mai scontate. Siamo andati un un campo dove Il Catania tra le mura amiche fa benissimo. Tranne l'Inter che è un
rullo le altre sono inferiori. Non c'è da meravigliarsi e capita anche alle squadra mature di sbagliare".Il suo bilancio per
ora è positivo, anche se “spero che i prossimi sei siano uguali ai primi sei. Sulla Coppa Italia da rivalutare
afferma che negli ultimi anni la competizione ha perso un po' di fascino. Solo le ultime fasi attirano l'attenzione. Il
valore del campionato è diverso e si gioca con le alternative. Sicuramente sarebbe più importante far disputare più gare
all'inizio prima dell'avvio del campionato. Durante l'anno tra Champions, UEFA la gente si allontana da questa
competizione.Sul Palermo possibile concorrente in chiave Europa - infine conclude dicendo che
c'è anche il Milan che per me rientrerà. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e alla nostra strada. Non possiamo
pensare agli altri. Il Palermo è stato costruito per un campionato di vertice.
www.udineseblog.it

Alla luce di quanto visto domenica a Udine io giocherei così:

Bassi
Raggi Pratali Marzorati Antonini
Buscè Moro Marianini
Vannucchi Giovinco
Saudati

jurij, 18/12/2007 15.48:

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Alla luce di quanto visto domenica a Udine io giocherei così:

Bassi
Raggi Pratali Marzorati Antonini
Buscè Marianini Moro
Vannucchi Giovinco
Saudati

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sottoscrivo tutto... da bassi, ad antonini.. e aggiungo.. forza luca!!! segna per noi!!!

Oh raga ùn dite cazzate...ma credete che tosto venga sostituito? magari...


ma tanto non lo farà altrimenti fa la fine di cagni che non ha fatto giocare certi titolari...


ormai siamo in mano a dei mercenari...

Solo Empoli, 18/12/2007 16.40:

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Oh raga ùn dite cazzate...ma credete che tosto venga sostituito? magari...


ma tanto non lo farà altrimenti fa la fine di cagni che non ha fatto giocare certi titolari...


ormai siamo in mano a dei mercenari...

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No, ma la speranza è l'ultima a morire e con il tempo ma soprattutto con i risultati potrà permettersi qualcosa in più...accantonamento e successivo siluramento di una bandiera docet...
Tosto aveva due babbi, Vitale e Cagni, uno non c'è più ma uno è rimasto...

Comunque se Tosto dimostrerà di meritarsi di giocare può stare benissimo in campo, occasioni ne ha tante ma per adesso prove sufficienti neanche una anzi se vogliamo essere sinceri i goal molto spesso vengono dalla sua parte, un caso?
Antonini invece ha dimostrato più volte di essere superiore e fatto partire da più dietro può essere una buona carta da giocare.

Si, A Milano Antonini gioco' una grande partita. L'unica, purtroppo.

Nel sondaggio i tifosi non volevano Malesani
Scritto da Monica Valendino per www.udineseblog.it
martedì 05 giugno 2007
Ufficiale l'arrivo di Marino: in molti saranno contenti. Il sondaggio che chiedeva infatti se Malesani doveva rimanere dice inequivocabilmente che il 63.2% degli utenti che hanno partecipato al voto non volevano il tecnico veronese sulla panchina bianconera.
Solo il 26.4% lo avrebbe confermato, mentre il 10.4% era incerto.

forza mister faccia ricredere già da domenica quel 63% di tifosi dell'udinese che non la credevano idoneo per guidare la loro squadra...

Tosto in forse per l'Udinese
Il terzino a uno stiramento all'inguine. Giovedì test col Signa
E’ tornato al lavoro questo pomeriggio l’Empoli in vista della gara di domenica prossima contro l'Udinese. Malesani non potrà schierare Pozzi e Marchisio, squalificati dal giudice sportivo per un turno. E’ tornato in gruppo Piccolo che ha recuperato completamente dall’infortunio muscolare. Il tecnico non potrà invece quasi certamente disporre di Tosto che risente di un problema all’inserzione addominale destra. Il terzino nel pomeriggio si è sottoposto ad una ecografia che ha evidenziato uno stiramento che difficilmente sarà recuperabile in vista della gara del ‘Friuli’. Problemi anche per Eder che con la Primavera ha rimediato una contusione al perone e alla tibia. Ancora a parte Adani, che rientrerà in gruppo solo dopo la sosta natalizia, e Prevete che comunque giovedì sarà in gruppo per giocare il test infrasettimanale contro il Signa, formazione di Promozione. Domani doppia seduta di allenamento.
g.c. per www.gonews.it

..........bassi
raggi-marzorati-pratali-buscè
........moro-marianini(giacomazzi)
antonini-vannucchi-giovinco
........saudati

Quagliarella - Floro Flores - Di Natale: C'e' di che farsi tremare i polsi, ma dietro, soprattutto in casa, concedono molto....(Udinese-Napoli 0-5). Se la nostra difesa starà attenta e concentrata, son sicuro che ne vedremo delle belle....

zeman!, 18/12/2007 20.26:

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..........bassi
raggi-marzorati-pratali-buscè
........moro-marianini(giacomazzi)
antonini-vannucchi-giovinco
........saudati

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certo che anche così non sarebbe male....
.......bassi
raggi-marzorati-pratali-buscè
moro-giacomazzi-marianini
vannucchi-saudati-giovinco

Tra Malesani e l'Araba Fenice
Scritto da redazione di www.udineseblog.it
Archiviata la Coppa ora manca un ultimo tassello per chiudere alla grande l'anno solare: un tassello chiamato Empoli, dove siede da qualche settimana Alberto Malesani.
A Udine il mister toscano ha vissuto 6 mesi. Sinceramente speriamo che un applauso per lui domenica ci sia. In una annata come quella scorsa era obiettivamente impossibile fare meglio: errori su errori si sono susseguiti in un ambiente che si andava disgregando. Il risultato di oggi nasce anche dal lavoro svolto da lui che ha raddrizzato una situazione che stava precipitando in un salto nel buio.
Non ha ottenuto successi, ha sbagliato anche lui, ma ha riportato il senso professionale di questo sport che si stava andando perdendo a tutti i livelli.

Sembra davvero passato un tempo ben più lungo da quando a gennaio arrivò Malesani. E proprio ora contro l'ex tecnico c'è la possibilità di far sembrare ancora più lungo quel periodo.Vincere contro l'Empoli significa per prima cosa chiudere 'anno e affrontare la sosta da quarti in classifica. In secondo luogo si cancella definitivamente lo svarione di Catania, già superato ieri con le seconde linee.

A proposito di queste: il loro valore molte volte è stato elogiato. D'accordo che la la Coppetta Nazionale non 'tira', ma la prestazione è stata di valore e questo fa sperare che quando subentreranno per virtù o necessità agli altri sapranno farsi trovare pronti.
Ed in ogni caso a questi giocatori si chiede di pensare anche già alla prossima sfida col Palermo: questa coppa può essere scritta col loro nome, e visto come hanno giocato contro i Rosanero imbottiti di titolari, la storia la possono scrivere anche loro.
E non è una storia da poco.
Applausi dunque a tutta questa udinese, che come una fenice è risorta dalle sue ceneri e ha saputo creare qualcosa che nel 2008 potrà essere scoperto definitivamente.

Che noia l’allenamento del giovedì….la partitella….l’allenamento più brutto da vedere che ci sia….questo vale in generale….non è calcio…gli altri attenti a non assere troppo decisi…i nostri che ogni tanto dimenticano che è giovedì…
Un primo tempo drammatico…tutte le attenzioni per 11 gialloblu…… veloce, ma dotato di una certa fisicità…movenze e capigliatura che ricordano il vecchio rocchi….giganteggia nel cuore della difesa azzurra…si beve la difesa e viene atterrato in area…rigore non concesso…deride in un’altra azione un azzurro importante saltandolo all’altezza della bandierina e poi entrando in area...non ha compagni pronti...….due azioni dopo segna un gran gol …strappa gli applausi dell’assopito pubblico…lui e i nini tengono le palpebre su al pubblico...che nella pochezza vista ha anche un moto di …di dissenso un paio di ohohoohoh dopo l'ennesima cavolata del singolo...
Meno male che la marchetti fa degli allunghi a tutta, sull’erba a bordo campo sotto la maratona…forse 80 metri o più…uno spettacolo, eleganza e potenza, rotondità di falcata...….e perchè no bellezza….poi guardi il campo brrrrr brrrrr brrrr
La mente va alla passata stagione…a Reggio Calabria ….una parola ricorrente...la senti dire a destra....la senti dire a sinistra....
Un secondo tempo con gli azzurri un po’ più vivi, ma nulla di eccezionale….qualcono sta meglio di altri, ha più voglia, magari la partita si incattivisce un briciolino...sembra più calcio...ma nulla di che... … un pessimo giovedì….
Ad udine ci sta di perdere,anzi è probabile, forse anche sicuro…tutto quello che vi pare, ma su piano della grinta, della ferocia, dell’agonismo….ecc. l’empoli non deve, ribadisco non deve, essere inferiore ai friulani, neanche per 5 minuti su novanta….molti "giolli", giustificazioni sotto questo aspetto sono già stati usati...
spero che il ds, il presidente siano chiari….volete le ferie? Bene ….mostrate di meritarle…perché per ora….altrimenti tutti ad allenarsi a monterappoli….ora li c’è il campo, gli spogliatoi e il clima giusto…

p.s. 11 gialloblu…chi era? Quanti anni ha….questo se avesse meno di 25 anni…magari…un pensierino….complimeti, sinceri complimeti

AVEVANO proposto al Centro di Coordinamento dell’Unione Clubs Azzurri una due giorni di sport e amicizia per sfruttare il clima natalizio ad avvicinarsi così alla gara di domenica, ma i tifosi dell’Udinese non vedranno raccolto il loro invito.
La proposta dei supporters friulani (quella cioè di abbinare alla partita una vista della città di Udine, un pranzo e una cena in compagnia), infatti, non ha raccolto un numero sufficiente di consensi e dunque saranno in pochi i tifosi azzurri che domenica si recheranno allo stadio «Friuli» per vedere la partita.
Nazione

I GRUPPI organizzati della Maratona, in ogni caso, hanno organizzato come al solito i pullman, che però, a causa del mercato domenicale pre-natalizio, non partiranno dal parcheggio del Palazzetto dello Sport, ma dalla piscina comunale in viale delle Olimpiadi.
La partenza è fissata per le 7,30 di domenica mattina, il ritrovo per le 7.
Cosa molto importante: in virtù delle normative che ormai tutti conoscono, chiunque fosse interessato all’acquisto del biglietto dovrà farlo entro e non oltre le 18 di sabato.
Già, ma dove? Non al Centro di Coordinamento, ma al bar Gelateria «Capriccio», sulla Tosco-Romagnola accanto all'Agip, nella zona di Pontorme.
L’esercizio in questione è infatti l’unico ad Empoli che gestisce il circuito telematico di biglietti di cui si serve l’Udinese.
Nazione

Malesani: credo che l'Udinese reggerà fino alla fine
Alberto Malesani ritorna al Friuli dopo la breve esperianza maturata lo scorso anno. Cosa si apsetta? "con il pubblico avevo instaurato un buon feeling" si limita a spiegare al Messaggero Veneto. Comunque sia è certo che non si aspetta dei fischi.
In effetti sarebbero a dir poco ingenerosi per un allenatore che aveva trovato una situazione difficile se non quasi impossibile. "nessun rimpianto comunque. Ho dato tutto in quei mesi lavorando come un matto dalla mattina alla sera. Però ero solo. Zanzi era oramai in partenza. Avessi avuto vicno un dirigente come Leonardi forse...Comunque è meglio che sia andata così. Se una società non si fida completamente del suo allenatore è giusto che cambi. Forse col mio arrivo qualcuno pensava che si potesse ancora raggiungere la champions, ma era obiettivamente molto difficile".

Comunque sia dell'esperienza udinese a Malesani è rimasta "una buona sensazione. Ero stato accolto con un pizzico di scetticismo dall'ambiente ma poi mi sono sentito come a casa. In generale credo sia stato fato un buon lavoro nonostante i mille problemi".

Un sassolino comunque se lo toglie, e riguarda la mancata confrma: "bisogna chiederlo alla società, con la quale mi sono lasciato bene. Però io il motivo non l'ho ancora capito". Poi parla anche dei giocatori che volevano andarsene: "un giocatore che non sta bene in un posto alla fine non rende".

L'anno scorso comunque tra i meriti quello di aver rispolverato D'Agostino, ora inamovibile: "sembrava perso, ora è un punto fermo. Anche questo sta a significare che qualcosa di buono l'ho fatto.". Poi si sofferma sugli altri: "Felipe è stata una assenza pesante l'annoscorso. Oggi insieme a Di Natale e Quagliarella è il giocatore più pronto al salto in una grande. Zapata ha il futuro assicurato. Ha una grande professionalità: non ha mai saltato un allenamento. Di Natale? il suo rendimento dipende solo ...da lui. Ha qualità che pochi hanno. Se lui gira gira tutta la squadra".

Malesani poi parla dell'acquisto di Quagliarella: "se ne era parlato spesso nelle riunioni avute in società. Io dissi sempre ch per un attaccante così era il caso di fare una follia".

Sulla partita di domenica Malesani dice che "abbiamo appena affrontato un Genoa in difficoltà e i rossoblu hanno tirato fuori gli artigli. L'Udinese ha perso a Catania. Ci sarà una reazione. Lo so perchè la società pretende molto. Ci mancherà Pozzi ma abbiamo saudati e i due si equivalgono. Non è giusto dire chi toglierei all'udinese. I ragazzi hanno avuto belle parole per me e quindi anche se non si può fare direi tutti".

Infine una previsione sul campionato dell'Udinese: "è tornata quella di un tempo grazie al alvoro della società ce ha saputo gestire ene le diverse situazioni e dell'allenatore che ha saputo compattare la squadra. Credo che reggerà fino alla fine. Non sono passate cinque giornate ma sedici e quindi se è lassù non è per caso".
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designato l'arbitro per domenica....
Udinese-Empoli: Valeri di Roma (Lanciani-De Santis; IV Rizzoli)


media voto degli arbitri in serie A, secondo il corriere dello sport
DAMATO 6,30 (5) PALANCA 6,25 (2) ORSATO 6,20 (5) MORGANTI 6,06 (8) DE MARCO 6,00 (5) PIERPAOLI 6,00 (6) ROCCHI 6,00 (8) STEFANINI 5,87 (4) GERVASONI 5,83 (6) FARINA 5,81 (8) MARELLI 5,75 (2) GIRARDI 5,70 (5) GAVA 5,66 (6) TAGLIAVENTO 5,64 (7) SACCANI 5,58 (6) DONDARINI 5,57 (7) CELI 5,50 (6) CIAMPI 5,50 (1) MAZZOLENI 5,50 (4) ROMEO 5,50 (4) BANTI 5,41 (6) TREFOLONI 5,41 (6) RIZZOLI 5,37 (8) BRIGHI 5,35 (7) GIANNOCCARO 5,30 (5) BERGONZI 5,20 (5) N. AYROLDI 5,08 (6) ROSETTI 4,87 (7)
NB: fra parentesi le gare dirette. Per Rosetti considerata anche la Super­coppa

che dire della partita di domenica....
il mister sembra orientato a schierare la squadra con...con ...diciciamo un 4-2-3-1...certo non il modulo del marmifero o di somma...ma son molto diversi gli uomini..e quelli che hanno attraversato le varie gestioni non son più quelli di allora....

quindi il male schiererà:
raggi-marzorati-pratali-antonini
.....moro-marianini
buscè-vannucchi-giovinco
........saudati

non male mister...approvo! , quasi...mi permetto umilmente di darle un consiglio...immagini benigni e troisi che scrivono la lettera al savonarola....con lo stesso animo, spirito,ecc. io le dico questo:
....inverta buscè con antonini....buscè sta bene ...ha la falcata leggera ed agile...è vispo e reattivo...farà un partitone...faccia questa mossa... ascolti un consiglio, è gratis.......non faccia come perotti....vincere ad udine...contro il nano di guano...ha un valore notevole, per me ovviamente
...arrotiamoli...
senza se e senza ma....

Dossena: dobbiamo riscattare Catania

Si avvicina l'ultimo impegno ufficiale del 2007 per l'Udinese di Marino e i bianconeri si troveranno sulla panchina avversaria l'ex Malesani. Dossena assicura che "siamo pronti per l'Empoli, come d'altronde lo siamo sempre dopo una settimana in cui ci siamo preparati nel migliore dei modi. E' vero che non sempre i risultati sono stati fedeli alle aspettative,come ad esempio a Catania, ma la classifica dimostra comunque che abbiamo fatto un buon lavoro. Ci aspetta l'ultima partita prima della sosta natalizia, e dovremo dare tutto. Poi ci sarà il tempo per recuperare le energie e ripartire con il piede giusto."

All'Empoli manca Pozzi:"Sì, ma loro sono forti come collettivo: sono una squadra tignosa. Inoltre Malesani li terrà sulla corda perchè ci tiene a fare bella figura e loro cercheranno importanti punti salvezza. A loro il cambio panchina ha fatto bene, a giudicare dai risultati. Penso comunque che la classifica prima del suo arrivo non rispecchiasse il valore della squadra. E' altresì vero che loro stanno facendo quadrato del cerchio e forse la scintilla c'è stata con il cambio del Mr. Malesani poi è un bravo motivatore, sa come appoggiare psicologicamente la squadra".

Dopo Catania, per i giocatori bianconeri ci deve essere lo stimolo del pronto riscatto:"Dopo la sconfitta di Catania Marino si è arrabbiato moltissimo, ci teneva a fare bene là. Lui è uno che parla poco, usa parole misurate e perfette per stimolare noi giocatori: sa mandare le frecciate giuste per colpire il bersaglio. Noi speriamo di riscattare quella prestazione anche per noi stessi. Era chiaro che sabato non eravamo quelli di sempre, ma è anche vero che hanno contato molto gli episodi. Se fosse entrato il tiro di Quagliarella, le cose sarebbero andate diversamente. Questa è la A: basta un episodio per cambiare la partita. A Catania è andata bene a loro: alla fine loro sono andati a nozze e noi all'inferno."

L'Empoli è una di quelle squadre che non vi lasceranno giocare:"Anche Parma e Reggina sono venute qui con l'intenzione di speculare sullo 0-0. L'Empoli farà lo stesso , non cercherà grande gioco ma la butterà sulla cattiveria e sull'agonismo. Noi però sappiamo quello che dobbiamo fare."
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Regalo Di Natale
Un regalo perfetto di natale sarebbe la vittoria sull'Empoli. Il modo migliore per chiudere un anno cominciato con un pessimismo cosmico e che sta finendo con speranze grandiose. Occorre vincere contro la squadra ora di Malesani per confermare quella quarta piazza che profuma di champions e per tenere a bada le avversarie, visto che gennaio sarà probabilmente decisivo.

Nel primo mese del 2008, l'Udinese ripartirà dal caos di Cagliari per poi affrontare nell'ordine Milan, Inter, Napoli e Juve. Insomma un poker verità, e che vedrà nella partita contro i rossoneri un vero match spareggio.

Inutile nascondersi: ora che si è in ballo è bene cominciare a giocare anche in previsione. Per cui bisogna affrontare l'Empoli con la piena consapevolezza che se si vuole rimanere dove si è occorre vincere. Punto.

Un regalo Di Natale sarà il titolo preferito di tutti i quotidiani se poi l'ex azzurro (inteso come Empoli, of course) sarà decisivo come sa.

Sarebbe un doppio regalo se poi magari decidesse di chiudere ogni prospettiva futura (a gennaio non se ne parla, ma a giugno se ne parlerà eccome) e affermare con decisione che Udine è e rimarrà la sua casa. Un campione come lui dà lustro alla squadra, e sicuramente le dà quel qualcosa in più che se si vuole crescere costantemente è indispensabile.

L'albero è pronto: ora occorre scartare i regali. Di Natale...
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Per Marino rimane un solo dubbio in attacco

LA settimana è cominciata con le tuonate di Pozzo che ha mal gradito la sconfitta di Catania. E' continuata con Marino che ha tenuto a rapporto i suoi per parlare con calma e fermezza su quanto accaduto in Sicilia. E' proseguita con la Coppa Italia dove le seconde linee hanno reagito bene, e ora termina con l'Empoli dove i protagonisti della disfatta sotto l'Etna sono chiamati a riscattarsi subito.
Marino - proprio per dare la possibilità a chi ha sbagliato sabato scorso - sembra intenzionato a confermare l'undici nel suo insieme. Tutti devono avere la stessa possibilità. Al massimo l'unico piccolo dubbio può arrivare dall'attacco dove Pepe potrebbe prendere il posto di Floro Flores, ma il secondo sembra favorito proprio per il motivo sopracitato.
Non ci sarà Asamoah che continua a lavorare a parte, ma è probabile che Obodo venga almeno inserito tra i convocati. Marino predica la massima concentrazione per poter preparare durante la sosta in tutta tranquillità il ciclo d'acciaio che attende i bianconeri alla ripresa. Per questo una vittoria contro l'Empoli è considerata quasi d'obbligo.
A far sperare bene ci si mette la statistica che dice che i Bianconeri non hanno mai sbagliato due gare consecutive in questa stagione. Dopo le partite con Napoli, Genoa e Roma l'Udinese riuscì a vncere con Juve, Parma e Samp. Ora l'Empoli sembra alla portata ma dall'altra parte siederà un Malesani che non vede l'ora di fare lo sgambtto alla sua ex squadra.
Sempre la statistica dice poi che i bianconeri nel turno prima di Natale - da quando sono tornati in A - hanno ottenuto 8 vittorie.

La probabile formazione:
Handanovic, Zapata, Felipe, Lukovic, Mesto, Inler, D'Agostino, Dossena, Di Natale, Quagliarella, Floro Flores (Chimenti, Coda, Zapotocny, Eremenko, Siqueira, Pepe, Paolucci)
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LE ULTIMISSIME BIANCONERE – Non sarà della partita Asamoah, come previsto già nei giorni scorsi. Per il resto per Marino pochissimi dubbi. La sensazione che trapela è che alla fine mandi in campo gli stessi undici scesi in campo a Catania, per dare loro la possibilità di riscattarsi. Unico piccolo dubbio davanti, dove Pepe potrebbe subentrare a Floro Flores.

DAL RITIRO – Clima di concentrazione: si vuole chiudere bene l'anno, per poi affrontare con serenità ( e quarto posto solitario) il ritiro di Cipro che porterà la squadra alla ripresa col Cagliari. Si vuole chiudere col botto dunque, e la condizione sembra buona.
Sivok -Non disturbano nemmeno le voci di mercato che si fanno sempre più insistenti, visto che gennaio è alle porte e la riapertura delle liste potrebbe veder partire qualcuno. Sivok potrebbe essere tra questi, visto che il suo nome non appare nemmeno tra i convocati contro l'Empoli.

LE ULTIMISSIME AZZURRE - Anche qui pochi dubbi. In difesa giocheranno Pratali e Antonini, tanto per cominciare, visto che Tosto, alle prese con un leggero stiramento all’intersezione addominale. A destra, invece, giocherà Raggi, mentre per quanto riguarda l’altro centrale siamo di fronte a un ballottaggio. Da una parte c’è Piccolo che ha recuperato, dall’altra Marzoratti, che nelle recenti apparizioni ha fatto bene. Deciderà Malesani. Così come deciderà sul mediano da inserire al posto di Marchisio che sarà uno tra Giacomazzi e Marianini.
La formazione sarà completata da Buscè a destra, da Giovinco a sinistra e da Vannucchi a sostegno di Saudati.
DAL RITIRO – LA partita la sente molto Malesani che ci terrebbe non poco ad uno sgambetto alla sua ex squadra. Gli azzurri però stanno lavorando in prospettiva .La squadra, nell'amichevole di giovedì è apparsa stanca, leggermente imballata, forse appesantita dai carichi di lavoro di questi giorni.

LA CHIAVE TATTICA – la chiave della partita, vista la differenza di caratura tra le due compagini – ce l'ha tutta l'Udinese: se scende in campo come sa ha moltissime vie per sviluppare azioni e pericoli. Di Natale sarà l'uomo guardato a vista, mentre i Bianconeri dovranno fare attenzione a Giovinco e Vannucchi due che possono sempre inventarsi qualcosa. Malesani sembra intenzionato a imbottire a dovere la mediana nella speranza di limitare i rifornimenti per l'attacco dell'Udinese. Dal canto sua Marino chiederà molto ai due esterni che possono far allargare le maglie e creare quegli spazi che sarebbero letali all'Empoli.
da www.udineseblog.it

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la cronaca di yahoo

o 16:54 La nostra diretta termina qui. Grazie per essere stati in nostra compagnia. Un saluto ed una buona serata dalla vostra Caterina Camerlengo
o 90+4 Il triplice fischio di Valeri mette fine alle ostilità. L'Empoli, sotto di un uomo, aggancia il pareggio al 90' con un bel gol di Marzoratti
o 90+3 GOOOOOOOOOLLL! Gran colpo di testa di Marzoratti che spiazza Handanovic!
o 90' Ci saranno 4 minuti di recupero
o 86' Cambio nell'Udinese: entra Ferronetti, esce Floro Flores
o 85' GOOOOOOOLLLL! Di Natale porta in vantaggio l'Udinese e segna il suo gol numero 100 da professionista
o 84' Super parata di Balli che si oppone ad una coclusione violentissima di Inler
o 81' Raggi serve in area Saudati, tiro lento ma insidioso e Handanovic si deve allungare sulla sinsitra per parare
o 79' Altro cross di Dossena dalla sinistra, Di Natale di testa colpisce alto
o 77' Sostituzione nell'Empoli: entra Abate ed esce Giovinco, protagonista della partita
o 75' Gran palla gol per l'Udinese con Pepe che colpiosce il palo!
o 73' Corner per l'Udinese che si conclude con un nulla di fatto
o 69' Sostituzione nell'Udinese: entra Pepe, esce Mesto
o 68' E' lo stesso Giovinco ad incaricarsi di battere la punizione, tiro violento, Handanovic in presa bassa salva la porta
o 67' Cartellino giallo per Inler per un fallo su Giovinco
o 63' Grande occasione per l'Udinese, splendida palla di LuKovic per Floro Flores che, tra due aversari, riesce comunque a colpire la palla... fuori di un niente
o 62' Occasione sprecata per l'Empoli. Moro riceve palla in area e prova ad inventare un pallonetto senza senso... palla fuori
o 60' Malesani deve correre ai ripari: nell'Empoli entra Vanigli al posto di Vannucchi
o 57' ESPULSO PRATALI PER SOMMA DI AMMONIZIONI. Fallaccio su Quagliarella, Valeri non può far altro che sventolare il rosso al numero 50 dell'Empoli
o 55' OCCASIONISSIMA PER L'UDINESE. Floro Flores entra in area dalla destra ed inventa un pallone splendido che Di Natale deve solo spingere in porta. Il numero 10 dell'Udiense, però, è in ritardo e il pallone si spegne oltre la linea di fondo
o 53' Udinese vicino al gol. Calcio di punizione per l'Udinese da posizione decentrata sulla destra. Batte D'Agostino, direttamente in porta, Balli con i pugni salva il risultato
o 50' GOOOOOOLLL! L'EMPOLI RIPORTA IL PUNTEGGIO IN PARITA'. Sugli sviluppi di un corner, Raggi salta più in alto di tutti e batte Handanovic
o 49' Cartellino giallo per Floro Flores che ha atterrato Giovinco
o 46' Parte subito forte l'Udinese. Floro Flores apre per Mesto che entra in area, prova a liberarsi di due difensori, ma cade. Può ripartire l'Empoli
o 46' L'Empoli dà il via al secondo tempo
o 45+1 Il giovane Valeri dice che può bastare e manda tutti negli spogliatoi. Appuntamento tra 15 minuti con le emozioni del secondo tempo
o 45' Ci sarà un minuto di recupero
o 43' Raggi rientra dalla destra e prova il sinistro. Tiro debole a incrociare, a lato.
o 40' Occasione sprecata dall'Empoli. Bravissimo Vannucchi a tenere vivo un pallone che ormai sembrava perso e a servire Saudati in area, destro a girare: palla fuori
o 39' Cross di Raggi dalla destra, direttamente sul portire. E' il quarto cross che Raggi sbaglia, Handanovic ringrazia
o 36' Corner per l'Empoli, palla i area per l'incornata di Raggi, fuori
o 34' Contropiede dell'Udinese con Di Natale che fa partire il sinistro: palla sul fondo
o 29' Resta a terra Dossena dopo aver ricevuto un pestone da Marianini...
o 28' Marianini è il secondo ammonito della partita. Cartellino giallo per un fallo su Floro Flores
o 25' Cinque minuti fa, ancora una grande azione dell'Udinese. Angolo per i padroni di casa, batte D'Agostino sul primo palo, respinge la difesa. Sul proseguimento dell'azione, la palla arriva sui piedi di Felipe, che dal limite prova la conclusione, palla sul fondo
o 24' Apertura di D'Agostino dai 20 metri che serve Mesto, gran destro e palla sull'esterno della rete... L'Udinese sta giocando veramente bene
o 22' GOOOOOOLLL! Udinese in vantaggio...Grande giocata di Di Natale che serve in area Dossena, tocco sotto a scavacare Balli e palla in rete
o 17' Non si fa attendere la risposta dell'Empoli: slalom di Giovinco al limite dell'area e cross al centro, Handanovic in uscita fa suo il pallone
o 16' Udinese vicinissima al gol: cross di Dossena dalla sinistra, sponda di Qualgliarella per Di Natale, splendida la sua girata che, però, è troppo centrale
o 15' Tiro-cross di Raggi che non vede la penetrazione di Saudati. Handanovic para senza problemi
o 14' Cross da sinistra di Di Natale per la girata di Floro Flores. Bello il gesto tecnico, ma il tiro è troppo debole per impensierire Balli
o 12' Di Natale viene fermato in posizione irregolare
o 10' Cartellino giallo per Moro. Diffidato, salterà Empoli-Reggina
o 9' Verticalizzazione di Buscè per Saudati, buono il cross per l'incornata di Giovinco che, però, non ci arriva. Felipe allontana
o 6' Bel pallone di Di Natale per Dossena, il cui sinistro è alto sulla traversa
o 4' Di Natali si divora la fascia sinistra, supera Raggi e riesce ad effettuare un cross basso per Quagliarella. Buscè, però, capisce tutto e ferma l'azione dei bianconeri...
o 1' Subiro in attacco l'Udienese, ma il diagonale di Di Natale, servito da D'Agostino, si spegne direttamente sul fondo
o 1' Partiti!
o 15:01 Minuto di raccoglimento per ricordare il giovane arbitro mancato ieri all'età di 18 anni...
o 14:57 Amici sportivi ci siamo! Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo
o 14:25 Restate con noi! Fischio d'inizio alle 15:00
o 14:25 Arbuitro della partita il signor Valeri di Roma, esordiente di 29 anni
o 14:19 Dopo 16 giornate di campionato, l'Empoli è, assieme alla Reggina, una delle due squadre della Serie A 2007/08, a essere andate in rete col minor numero di giocatori, appena 4. Gli azzurri andati finora a segno sono Giovinco, Pozzi, Saudati e Vannucchi.
o 14:18 Fuori casa i toscani non segnano da 305', ossia dalla rete di Saudati al 55' di Milan-Empoli 0-1 (21 ottobre scorso): da allora si sommano i restanti 35' di San Siro, più le intere partite in casa di Juventus e Sampdoria, entrambe perse per 0-3, cui deve essere aggiunta la sconfitta per 0-1 sul campo del Parma. Nelle ultime 8 trasferte ufficiali, inoltre, i toscani hanno segnato solo quel gol a casa del Milan.
o 14:18 Considerando i suoi campionati professionistici, l'attaccante bianconero Antonio Di Natale ha realizzato finora 99 reti, sommando Serie A (50), B (31) e C/2 (18), con le maglie di Iperzola, Viareggio, Empoli e Udinese. La prima rete è datata 21 dicembre 1997, in Tolentino-Iperzola 0-2 (Serie C/2).
o 14:18 L'Udinese non segna in partite ufficiali dal 9 dicembre scorso, quando in campionato sconfisse per 3-2 in casa la Sampdoria. L'autore del terzo gol friulano fu Quagliarella, all'86': da allora si contano i restanti 4' di quel match, più le intere partite contro Catania (sconfitta esterna per 0-2 in Serie A) e Palermo (0-0 interno in Coppa Italia), per un totale di 184' di digiuno.
o 14:17 Qualche dato statistico...L'allenatore dell'Udinese, Pasquale Marino, è arrivato a un solo passo dalla 100/ma vittoria in carriera nelle partite ufficiali riferite ai soli campionati professionistici. Il primo successo di Marino in campionati professionistici risale al 9 settembre 2001: Paternò-Campobasso 2-0, in Serie C/2.
o 14:15 Ad Udine cielo nuvoloso, con possibilità di schiarite in serata. Il termomentro segna 5 gradi
o 14:00 Buongiorno amici sportivi e benvenuti alla nostra diretta scritta di Udinese-Empoli, partita valida per la 17a giornata di Serie A


un po' di numeri di yahoo

Ciao a tutti, oggi ho visto un pomeno la partita dell empoli causa la juve ed il derby.comunque mi piace il nuovo modo di giocare della squadra,mi piacciono vannucchi e giovinco insieme.mi e' piaciuto tantissimo saudati,giocatore volenteroso e con discreta tecnica ed in grado di far salire la squadra e servire i compagni (pozzi secondo me da oggi sara' in panchina).se pratali non fosse stato espulso penso che avreste potuto vincere la partita.non capisco poi perche' nel secondo tempo malesani toglie sempre i due trequartisti,sopratutto giovinco che in contropiede puo fare molto male sia come occasioni da gol sia come cartellini provocati agli avversari (oggi sono stati tre i gialli causati da lui)