15 FEBBRAIO

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marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 22:59

1955


Elvis si esibisce ad Abilene, Texas, al "Fair Park Auditorium", alle ore 19 ed alle ore 21.

«Gli spettacoli di Abilene furono fortemente voluti dalla moglie di Slim Willet, cantante di discreto successo che aveva avuto un momento di visibilità con la sua versione del brano 'Don't let the stars get in your eyes'. Appassionati di musica, Slim e la moglie avevano capito che dentro Elvis si celava un grande artista e così, appena possibile, lo scritturarono per la loro città.
Ci furono due spettacoli (i biglietti costavano un dollaro e mezzo oppure un dollaro in prevendita), con Hank Snow in testa al cui cartellone, seguito da Elvis, il Duca di Padicah, Jimmie Rodgers Snow e Charline Arthur.
La giornata di Elvis fu piuttosto intensa. Nel pomeriggio era stata infatti organizzata una seduta di autografi nel negozio di dischi locale e poi la partecipazione al programma di Willet alla stazione radio KRBC, cui naturalmente intervenne senza troppi complimenti, data l'assoluta necessità di visibilità.
Tra gli spettatori c'era anche un DJ di Breckenridge (Texas), Sid Foster, che rimase estremamente impressionato dal look e dalla fisicità dell'esibizione di Elvis. Immediatamente dopo lo show si precipitò dietro le quinte e, facendosi largo tra le ragazze che assediavano il nuovo idolo, gli strappò l'impegno per un'esibizione nella sua cittadina che si sarebbe tenuta il 13 aprile del 1955.
È possibile che intorno alle ore 23 ci sia stata un'altra esibizione del trio, questa vola in un piccolo club di Abilene. Non ci sono, però, ulteriori dettagli in merito»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:00
1956


Elvis si esibisce al "Walt Williams High School Auditorium" di Burlington, North Carolina, alle ore 20.

«I biglietti per assistere allo spettacolo costavano un dollaro in prevendita ed 1,25 alla porta. Anche in questo caso, l'arrivo in città di Elvis fu accompagnato da scene di isteria da parte dei giovani tanto che, a fine serata, fu necessario scortarlo fuori dall'Auditorium. Arrivato al 'Brightwood Inn' dove avrebbe trascorso la notte, fu ancora braccato dai fans ed alla fine fu costretto a chiedere al gestore del ristorante un'area privata per poter finalmente cenare insieme ad una sua amica del posto».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:01
1970


Elvis si esibisce all'International Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.

MIDNIGHT SHOW. Durata dello spettacolo: 60 minuti circa.
Nonostante gli archivi della RCA non indichino alcuna registrazione professionale per questi spettacoli, nel 1978 è stata pubblicata "Let it be me" sull'album "Elvis-A legendary performer, volume 3".
Nel 2004, una registrazione incompleta del concerto di mezzanotte (alla quale manca solo 'All shook up') è uscita sul CD della "FTD" POLK SALAD ANNIE.


«Dopo aver cantato "Long tall Sally", Elvis salutò il pubblico: "Buonasera signore e signori. Benvenuti al ?Flamingo'... Scusate, io lavoro qui..."
Presentando 'Houd dog' e 'Love me tender', disse: "Vorrei cantare un paio di canzoni che ho inciso 35 o 40 anni fa, quando ero un bambino... Mi hanno mandato in TV e Ed Sullivan mi ha guardato e ha detto: 'Mmmm... Figlio di puttana...' e io: 'Grazie Ed... Grazie di cuore...' Così mi hanno ripreso dalla vita in su e mi hanno detto di stare immobile davanti al microfono".
In maniera piuttosto inusuale, durante la presentazione Elvis presentò per nome Eddie Graham, timpanista dell'orchestra di Bobby Morris»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:01
1971


Elvis si esibisce all'International Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.
Ad oggi non abbiamo nessuna registrazione di questi due spettacoli.


marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:03
1972


Elvis si esibisce all'Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20 ed alle ore 24.

DINNER SHOW
Nel CD della FTD "STANDING ROOM ONLY" troviamo "Teddy bear/Don't be cruel" mentre nel CD della stessa label intitolato "DESTINATION USA" abbiamo "A big hunk o'love".



MIDNIGHT SHOW
Nel CD della FTD intitolato "AN AMERICAN TRILOGY" abbiamo “See see rider”, “Proud Mary”, “Never been to Spain”, “You gave me a mountain”, “Love me”, “All shook up”, “Hound dog”, “Teddy bear/Don’t be cruel” e “Can’t help falling in love”.
Nel cofanetto di 8 LP e 4 CD della RCA "ELVIS ARON PRESLEY" è presente "An American trilogy".

marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:04
1973


Elvis si esibisce all'Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada, alle ore 20,15.
Durata del conceerto: 63 minuti.
Abito indossato da Elvis: Sunlight.
Esiste una registrazione amatoriale dello spettacolo, emessa nel 1992 dalla "TCB Records" in LAS VEGAS DINNER SHOW.


Il concerto sarebbe poi stato riproposto nel 2010 dalla "Straight Arrow" in FADED LOVE, in resa audio nettamente migliore (la registrazione venne eseguita tramite un registratore portatile Sony del 1972 equipaggiato con microfoni che furono piazzati sui posti della balconata della sala oltre il mixer del tecnico del suono Bill Porter.
Di solito queste cassette erano chiamate “booth recordings” e spesso venivano adoperate per mixare le registrazioni multitraccia al fine di ottenere un suono più profondo).


«Quella sera i problemi di salute di Elvis ebbero prepotentemente la meglio e la registrazione giunta fino a noi ne è la storica documentazione.
Finito di cantare "Fever" si giustificò col pubblico: "Scusatemi, vorrei che gli Stamps cantassero per me un secondo... Devo lasciare un attimo il palco..."
Di fatto lasciò la scena ai suoi coristi che eseguirono ben 31 dei 63 minuti del concerto. Tornato sul palco, cercò di rappezzare la situazione dicendo: "Scusatemi, ma ho avuto un colpo di inflenza e la mia voce se n'è andata. Cercherò di fare del mio meglio, comunque".
Charlie Hodge ordinò all'orchestra di suonare 'Can't help falling in love' e mise il mantello sulle spalle di Elvis, convinto che fosse sua volontà lasciare la scena al più presto. La voce era evidentemente rauca ma si rese conto di non avere dato ciò per cui la gente aveva pagato. "Tirate su il sipario, non ho ancora finito", disse. Nel frattempo l'orchestra aveva smesso di suonare. "Vediamo se c'è qualcosa di semplice da cantare... No, 'Jailhouse rock' è difficile". Poi si rivolse agli 'Stamps' dicendo: "Grazie amici per avermi aiutato. È la prima volta che mi succede una cosa del genere e spero in Dio che sia anche l'ultima... Vediamo che cosa possiamo fare... 'Sweet Caroline'? 'Release me'?". poi, rivolgendosi al gruppo: "Non state a guardarmi... Aiutatemi, no?"
A quel punto, una voce femminile dalla balconata urlò: "Elvis! Rimani lì fermo e basa!"
Tirò così fuori tutto il carattere che aveva dentro e si esibì in una mirabile seconda parte.
Nel corso della notte, Barron Hilton informò il Colonnello Parker che la direzione dell'albergo avrebbe pagato il salario di Elvis per intero, nonostante gli spettacoli annullati. Parker ringraziò, facendo comunque sapere che alla prima occasione avrebbero recuperato quanto perso per strada. Ecco come concluse la sua nota di risposta: "La precisazione non vuole essere un'offesa nei confronti della vostra generosità, ma semplicemente un segno tangibile che quando si parla di affari, la pensiamo esattamente come voi".
Lo sforzo profuso delle ore 20 fu pagato caramente da Elvis. Infatti si trovò a dover annullare lo show di mezzanotte».


Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
marco31768
00domenica 14 febbraio 2016 23:05
1977


Elvis si esibisce allo 'Sports Stadium' ('Citrus Bowl Stadium') di Orlando, Florida, alle ore 20,30.
Durata del concerto: 60 minuti.
Abito indossato da Elvis: Indian Feather.
Pubblico: 7200 spettatori.

Lo spettacolo completo, in resa sonora amatoriale, è disponibile nel CD pirata GOING BACK IN TIME, edito nel 2006 dalla "Straight Arrow".


Esistono le seguenti canzoni in resa sonora 'soundboard'. Esse furono pubblicate dalla "Boxcar Enterprises" nel 2011, all'interno del box di sei CD e sei DVD ELVIS 77-THE FINAL CURTAIN. Si tratta di: “Love Me”, “If You Love Me (Let Me Know)”, “You Gave Me A Mountain”, “O Sole Mio [Sherill Nielsen]/It’s Now Or Never”, “All Shook Up”, “Teddy Bear/Don’t Be Cruel”, “Help Me”, “Big Boss Man”, “My Way”, Introductions, “Hurt”, “Hound Dog”, “Can’t Help Falling In Love”.


Esse furono riproposte nel box di 4 CD del 2011 I DID IT MY WAY('Wonderland Records')...


...e nel CD della "Groove Masters" ELVIS IN CONCERT VOLUME 1-HAVING FUN IN ORLANDO, nel 2011.


Tre di queste canzoni, per la precisione “Help me”, “You gave me a mountain” e “If you love me (let me know)", esordirono grazie alla 'Audionics' nel CD del 2007 ACROSS THE COUNTRY, VOLUME 2.


«I timori legate alle minacce di morte ricevute in occasione dello spettacolo della sera precedente (evidentemente ritenute attendibili) non si erano sopite. A seguito di ciò, l'apparato di sicurezza disposto intorno ad Elvis e ai suoi famigliari (e di conseguenza all'Hilton Inn West che li ospitava a Orlando) fu aumentato in maniera esponenziale.
Lo spettacolo ebbe inizio in ritardo, intorno alle ore 22,15, a causa dell'enorme traffico automobilistico intorno allo stadio, generato dai fans che cercavano di parcheggiare le proprie autovetture.
All'epoca circolò una voce secondo la quale, dopo lo spettacolo, per la modica spesa di 60000 dollari, la direzione di 'Disneyworld' aprì i cancelli del parco di divertimento al fine di concentire una visita notturna ad Elvis e ai suoi amici. La notizia è priva di ogni fondamento»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".









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