Bravo Claudio, purtroppo fino ad ora qui sul forum non è stato mai dato sufficiente risalto al tema per via di numerose ragioni tra cui pregiudizi come il classico luogo comune: "La bicicletta a Genova non può circolare perchè ci sono le salite", oppure perchè "non c'è spazio a sufficienza", od ancora perchè considerato mezzo privato ed individuale...
Però i post relativi a politica, posteggi per auto, Erzelli, Ponte Parodi, moschea e quant'altro non sia inerente al tema dell'Associazione si sprecano senza problema alcuno.
Penso che dobbiamo invece sfatare tutti questi luoghi comuni e iniziare a considerare la bici anche e soprattutto come un mezzo di trasporto alternativo alle auto/scooter perfettamente complementare ai mezzi pubblici con i quali può convivere benissimo in ragione di molti fattori, ricordando che lo spazio occupato dalle bici e i loro posteggi e da eventuali corsie a loro dedicate non è nemmeno paragonabile per dimensioni alle sterminate distese di inutili ed ingombranti scatole di ferro che invadono ormai da troppo tempo ogni angolo del nostro rimpianto Bel Paese.
Da qualche mese a questa parte si sta assistendo ad una vera e propria rivoluzione trasportistica e di mentalità, fortunatamente aiutata dal continuo aumento del prezzo dei carburanti e dallo scarso potere d'acquisto dei salari, che sta portando un numero sempre più crescente di persone ad abbandonare la palla al piede rappresentata da auto e moto per un modo di muoversi più sano sotto tutti gli aspetti inforcando la bici, camminando a piedi ed aumentando l'uso dei mezzi pubblici.
Il 28 Aprile a Roma si terrà la prima grande manifestazione con migliaia di partecipanti da tutta Italia a favore dello sviluppo urbano delle biciclette, corollario della iniziativa #salvaiciclisti che ha prodotto una proposta di legge attualmente in discussione alla Camera e supportata da ben 63 parlamentari e senatori, quindi non si tratta di giochini per bimbi alla domenica al parco...
Anche se a Genova il numero di ciclisti urbani non è da capogiro, essi stanno aumentando sempre più anche qui, ed è facile accorgersene a meno di essere volutamente ciechi e sordi perchè convinti del contrario, esiste persino una ditta, gli Eco Bike Courier che consegnano merci utilizzando bici a pedalata assistita(!), quindi penso veramente sia giunto il momento anche qui per parlarne e collaborare seriamente tra tutti affinchè la sinergia delle forze porti ad una rinascita sociale ed ambientale utile a tutta la comunità.
Dalle parole ai fatti, vorrei segnalare gli incontri organizzati dall'Associazione Amici della Bicicletta insieme a gruppi e blog nati su internet come Annemu in bici a Zena, Bici al Pesto, Bici pieghevoli a Zena che con passione e volontà pratica hanno sviluppato un documento di proposte da presentare ai candidati sindaci in una serie d'incontri per discutere attivamente di questa problematica,
con una particolare attenzione al TPL e ai benefici della simbiosi con le biciclette per un netto miglioramento della qualità della mobilità genovese, incontri che per ora hanno visto la partecipazione di Enrico Musso, Marco Doria, Giuseppe Viscardi, Paolo Putti e Antonio Bruno, tutti molto disponibili e positivamente interessati al documento e alle proposte fatte, naturalmente bisognerà poi verificare se alle buone intenzioni seguiranno i fatti ma almeno si sta facendo qualcosa di concreto.
Il documento di cui sopra può essere consultato qui:
anemmuinbiciazena.files.wordpress.com/2012/02/121220-programma-candidati-sindaco-elezioni-2012-...