1941 - Seconda Parte
08.06.41
Da circa un mese, i nostri I e II Kusten Gruppe (bombardieri navali) sono in missione di ricognizione nell’Atlantico, ma hanno ottenuto pessimi risultati.
10.06.41
Il “Vallo Atlantico” ora si estende dalla punta della Danimarca a Nord fino al confine con la Spagna a sud: tutte le spiagge dove è possibile sbarcare sono state fortificate almeno a livello 1. Gli americani inaugurano con il loro sangue le nostre nuove fortificazioni su Lille!
12.06.41
A Berlino dal Fuhrer! Preso in contropiede mi reco all’incontro. L’accoglienza riservatami da Halder e Jodl è “freddina” e mi rendo subito conto che i miei superiori sanno che, sebbene io sia stato molto attento, ho “solo pensato” in modo negativo e anche pessimistico all’operazione Barbarossa. La conversazione languisce fino all’arrivo del Fuhrer, il quale, molto sbrigativamente e senza darmi il tempo di rispondere altro se non un “Come desidera, mein Fuhrer” e un “Heil Hitler” prima di congedarmi, mi promuove Generale e mi mette a Capo dello Stato Maggiore dell’OKH in Occidente. Mi rendo conto che in questo modo sarò tenuto lontano, nel bene e nel male, dal Fronte Est! E’ però uscendo dalla Cancelleria che ho l’incontro più “significativo”: il Reichsführer delle SS Heinrich Himmler. Mi scanso per farlo passare, salutandolo. Dietro di lui un altro Generale delle SS, o meglio, un Brigadeführer delle SS. “Questo è il suo omonimo di cui le parlavo” dice Himmler a l’altro. “Piacere” mi fa lui “sono il Generale delle SS Paul Hausser!” resisto alla sua prova di forza della stretta di mano “Ho sentito parlare molto bene della sua competenza allo Stato Maggiore, ma un po’ meno della sua “partecipazione” politica alla vita del Reich, Colonnello” il finale è in tono sprezzante. “Mi permetto di farle notare che sono un von Hausser e ne vado fiero. Ero il Porta Bandiera del mio reggimento! La mia fedeltà al Reich e al mio Fuhrer non è in discussione, altrimenti” mostrando la confezione al cui interno ci sono i miei nuovi gradi da Generale “lui stesso non mi avrebbe affidato l’Occidente!” approfitto dell’attimo di esitazione dei due per congedarmi militarmente. Tutto sommato una bella giornata!
13.06.41
Nuovi scontri aerei su Bruxelles e Sedan: vittoriose le nostre I (ricostituita dopo Rouen), II e III Jagdgruppe, che ora possono avvalersi di migliori sistemi di comunicazione radio, intercettazione, motori ulteriormente migliorati e autonomia aumentata. La ricerca nel settore aeronautico ha dato frutti meravigliosi e tutte le piccole migliorie apportate ci stanno a poco a poco restituendo il primato tecnico.
14.06.41
Sono a Parigi. Ho preso possesso del mio nuovo ufficio e conosciuto il mio staff, ma con alcuni di loro ho già lavorato. Avrò il piacere di collaborare con il Generale Model, designato Comandante del Gruppo di Armate Nord in Occidente dallo stesso Hitler, che ormai ne parla come del suo migliore Maresciallo, con giurisdizione dal Benelux fino a tutta la costa atlantica francese. Il Comandante in Capo della Wehrmacht in Occidente è il Feld Marshall von Witzleben, mentre il controllo sulla Francia di Vichy e sulla guarnigione tedesca a Marsiglia, nella Francia Meridionale, è assegnato al Generale von Weichs.
16.06.41
Il I Marine Sturm Korps si imbarca nel Golfo di Venezia con destinazione segreta: il Tenente Generale Ramcke, esperto di Commando, ha ricevuto la busta contenete i suoi ordini direttamente dalle mani del Fuhrer. La flotta da trasporto non ha segnali di identificazione e, soprattutto, non ha scorta! Per di più può trasportare solo due delle quattro divisioni di marines che lo compone, ma in compenso è formata dalle navi trasporto più veloci di tutta la marina tedesca. Staremo a vedere.
18.06.41
Trattato di non-aggressione siglato tra la Turchia e la Germania. Il colpo messo a segno oggi dovrebbe ulteriormente salvaguardarci nel sud Europa.
19/21.05.41
Sbarchi anglosassoni respinti a Lille.
22.06.41
Ed ecco il colpaccio: il I Marine Sturm Korps sbarca a La Valletta e in nome del Reich occupa l’isola di Malta! Purtroppo l’impresa passa in secondo piano poiché ufficialmente scatta oggi l’operazione “Barbarossa”: dichiariamo guerra all’Unione Sovietica e alla Mongolia. Quel giorno, in un fronte compreso tra il mar Baltico e i Carpazi, e che in seguito si sarebbe esteso all’estremo nord, in Norvegia e Svezia, ha inizio l’invasione. Ciò che mi lascia perplesso è che la macchina organizzativa tedesca inizi un’operazione su un fronte così vasto in base ad informazioni così approssimative. Lo stesso Guderian mi ha più volte raccontato aneddoti circa la grande produzione industriale e bellica della Russia e questa continua ad essere ingenuamente e arrogantemente ignorata dai miei superiori. L’OKW ha concentrato tutto il piano sulla velocità d’esecuzione trascurando gravemente gli aspetti logistici, essenziali su un teatro di questo tipo. La Luftwaffe probabilmente distruggerà al suolo la maggior parte dell’aviazione sovietica, ottenendo così un temporaneo dominio del cielo. Le truppe avanzeranno sull’ampio fronte, durante la fase 1, inizialmente su una sola direttrice: a sud verso Kiev. Nei sogni si pensa di accerchiare 100 divisioni, nella speranza 80, realisticamente 40. A nord in direzione di Leningrado e al centro in direzione di Smolensk inizialmente staremo fermi, creando una sorta di incudine, dietro i corsi d’acqua e accettando la temporanea ma necessaria perdita di terreno, su cui, nella fase 2, si abbatterà il nostro martello Panzer per la distruzione di ciò che sarà rimasto dell’esercito rosso. Nella fase 3 si consolideranno le posizioni e si avanzerà sugli obiettivi politici.
23.06.41
L’USAF colpisce Sedan, Bruxelles e Kaunas con danni lievi.
24.06.41
Ingaggiato e battuto il nemico sovietico a Lwow, le truppe corazzate procedono oltre, alla fanteria il compito di terminare il lavoro.
25.06.41
Trattato commerciale tra Portogallo e Germania. L’Italia autorizza l’invio dei volontari per la partecipazione alla nostra campagna antibolscevica, ma sono pochi e non ci formiamo neanche una divisione! Diventa esecutivo il “Piano Rosenberg”, ossia il riassetto politico dei territori sovietici una volta avvenuta la sconfitta del Bolscevismo. I dettagli sono però a me ignoti se non che si prevede di “dare la libertà ai popoli oppressi dal Bolscevismo”. Contrattacco sovietico a Lwow facilmente respinto.
27.06.41
Prese Beltsy, dai romeni, e Zjtomir. Iniziato il bombardamento di Kiev da parte del IV Stukas Gruppe.
29.06.41
Sconfitti i russi a Chisinau dai romeni, che hanno quindi già portato a termine i loro compiti. L’Unione Sovietica annuncia lo spostamento della propria industria in Siberia. La Bessarabia torna alla Romania. Investiamo Kirovograd da cui veniamo in un primo momento respinti, ma poi la regione cade. I russi ci strappano Memel, come previsto dai piani. In serata Kiev è presa! Il primo obiettivo è raggiunto in soli sei giorni!!!
30.06.41
Vichy rompe le relazioni diplomatiche con l’Unione Sovietica. Battaglia aerea sopra Zjtomir si conclude a favore della Luftwaffe.
01.07.41
So che ci sono state alcune deportazioni stamani un po’ in tutta la Francia. La Gestapo, in un’operazione condotta personalmente da Reinhard Heydrich, il cosiddetto “Boia Biondo”, ha arrestato gli autori di alcuni volantini in cui si descrive come Hitler abbia dovuto per forza di cose dovuto soggiogare l’intera Europa per “difendersi dall’aggressività dall’espansionismo polacco”!!! In serata dovrò riceverlo a cena per “congratularmi” con lui e essere messo al corrente circa la situazione dei “sovversivi” in Francia e Benelux.
02.07.41
La nostra propaganda incoraggia i dissidenti russi. Il Governo di Stalin ha bisogno di ogni risorsa disponibile e si riappacifica con la Chiesa Ortodossa. Viene annunciata la Grande Guerra Patriottica: uomini, donne e bambini sono arruolati nell’esercito del Popolo contro l’invasore non solo germanico, ma tutti i nazifascismi aggressori. Annunciata anche un’amnistia generale per gli Ufficiali sovietici. La Gran Bretagna preme sulla Persia per ottenere il passaggio di risorse e uomini per l’Unione Sovietica, ma questa rifiuta. Gli Alleati dichiarano guerra alla Persia, subito seguiti da Russia e Mongolia. La Persia annuncia che resisterà fino all’ultimo uomo!!! Primi attacchi partigiani nei Balcani. Contrattacco sovietico a Kiev respinto immediatamente e contemporaneamente il XVIII Armeekorps prende Kharkov.
03.07.41
Il XI e XXI Armeekorps ingaggiano il nemico a Rowne. Sfondiamo a Kotovsk. La Fase 1 è dichiarata conclusa: anche se mancano ancora pochi scontri, il destino di 37 divisioni dell’Armata Rossa, circa 270.000 uomini e di tutto il loro materiale, è segnato. L’euforia all’OKW dura poco: le truppe intrappolate sono meno della nostra peggiore previsione!!! Sconfitta navale nel braccio della Manica: la Kriegsmarine si ritira nel porto di Amsterdam. Sconfitta la RAF nei cieli di Antwerpen.
04.07.41
Vittoria a Rowne. Accordo Sikorski – Mayski per l’evacuazione dell’esercito polacco in Russia. La Gran Bretagna riconosce e supporta l’esercito polacco. Volontari giungono dalla Scandinavia per la lotta contro il bolscevismo. Ancora scontri nei cieli di Antwerpen. I Russi ci strappano Siauliai e contrattaccano vittoriosamente a Rowne. Il II Armeekorps, dopo una marcia trionfale attraverso Chjernigov e Gomel, nel pomeriggio è a Mogiljov. La Fase 2 non solo è nel pieno svolgimento, ma sembra già quasi finita.
05/06.07.41
Ingaggiamo e battiamo i sovietici a Kursk. Il IV Armmekorps riprende Rowne, mentre un contrattacco sovietico a Kharkov è respinto nelle prime ore del 6. Gli Stukas si ribasano in prossimità del fronte.
08.07.41
Gli Inglesi sbarcano a Caen ma sono subito respinti.
09.07.41
Il XIV Armeekorps ingaggia il nemico a Mozyr.
10.07.41
Il XVI Armeekorps, sebbene in ritardo “logistico”, sbarca e occupa un’indifesa Tallinn, gettando le basi della Tenaglia Nord della Fase 2. La I, II e III Stukas Gruppe bombardano selvaggiamente Mozyr che cade alle 07.00. Segue vittoria a Tula, dopo scontri durati appena poche ore: siamo ormai ai sobborghi di Mosca! La situazione procede per il meglio, ma so che all’OKW c’è malcontento in quanto le unità stanno ripetutamente spostandosi tra la Fase 2 e la Fase 3 senza seguire apparentemente uno schema logico, minando così le tempistiche previste dal piano originario. Vengo a sapere che alle normali iniziative prese sul campo dai Comandanti operativi, volte a sfruttare al meglio i successi e le opportunità che si presentano, si unisce l’interferenza del Fuhrer, il quale pretende di dirigere le truppe orientandole da un obiettivo politico ad uno strategico ad uno militare!!!
11.07.41
Il I Marine Sturm Korps occupa uno tra gli scogli più importanti del mondo: Gibilterra!! L’Iraq accetta la nostra proposta e si allea con noi. Battaglia aerea nei cieli di Tula. L’Unione Sovietica mobilità tutti gli operai per la costruzione di un perimetro difensivo a Mosca e Leningrado. Vittoria navale nel Golfo di Danzica ai danni degli inglesi.
12.07.41
Il Governo sovietico evacua Mosca. Nella città rimane solo il Comando Generale dell’Armata Rossa. In serata attacchiamo la capitale Sovietica.
13.07.41
Il II 44 Mot Korps è a Kaluga! I sovietici distruggono la diga sul Dnieper nel disperato, quanto vano, tentativo di ostacolare la nostra avanzata. Il XIX Armeekorps sbarca di rinforzo a Tallinn. Il XVIII Armeekorps prende Mosca battendo le truppe agli ordini di Budennj!!!
14.07.41
Sono a Praga per una riunione dell’Ufficio Riorganizzazione e Gestione Eserciti Stranieri. Con i miei collaboratori ho intenzione di fare il punto della situazione sulla consistenza delle forze a noi alleate; stando a Parigi ho perso un poco di vista la situazione, ma non voglio che a questo incarico mi sia revocato! Con l’occasione cerco notizie di prima mano sul Fronte Est e invece trovo un invito del Fuhrer per la Prussia Orientale per essere informato degli ultimi sviluppi circa l’attività Alleata e la situazione delle fortificazioni del Vallo Atlantico.
15.07.41
Il I 44 Mot Korps ingaggia il nemico a Smolensk nelle prime ore del giorno con l’appoggio del I e II Stukas Gruppe. Dopo appena tre ore la battaglia è vinta e la città è nostra. La seconda tenaglia comincia a chiudersi! Contrattacchi russi a Mosca e Zjtomir respinti.
16.07.41
Nuova grande incursione dell’USAF su Bruxelles e Sedan, respinte entrambe della Jagdgruppe. Il II 44 Mot Korps giunge a Gomel in tempo per scongiurare un attacco nemico. Supporto giunge dal III Stukas Gruppe e la vittoria è assicurata in serata.
17/19.07.41
Il II Panzer Korps di Rommel, provenendo da Kharkov ed effettuando una corsa che non ha precedenti, occupando tra l’altro tutto il bacino del Donetsk, Rostov e Krasnodar e sorprendendo a terra più di uno stormo sovietico, giunge a Majkop. Il colpo è importante perché isola, con la contemporanea caduta di Stalino, definitivamente la Crimea e ci apre il Caucaso. All’OKW però non siamo del tutto contenti. Il Generale così facendo è uscito, e di molto, dalle linee guida del piano e ha allungato incredibilmente la forbice del fronte. Solo Hitler dice “Lasciatelo fare!”. Egli è al settimo cielo, in quanto l’avanzata di Rommel ci consegna anche la tanto agognata Ucraina! Gli inglesi sbarcano a Caen e solo l’intervento del I SS Panzer Korps evita il peggio. Nel Baltico le nostre navi sono messe in fuga dai sottomarini sovietici. I russi attaccano nella speranza di sbloccare la Crimea, ma sono respinti a Stalino.
20.07.41
Dopo due giorni di bombardamenti e investita da terra cade Stary Oskol.
22.07.41
Perdiamo il controllo di Ostroleka e i russi minacciano così Varsavia. Non importa poi molto, anche se non abbiamo ingenti forze nella zona, la tenaglia che sta risalendo da sud procede esattamente come da piano e quindi, per quanto possano spingersi verso il nostro interno, non costituisco alcun problema. In compenso il XXII e XXIII Armeekorps sbarcano a Tallinn e vengono subito riorganizzate con le truppe già sul posto. La testa di ponte è ora imponente!
23.07.41
Iniziano i bombardamenti aerei su Sebastopoli.
24.07.41
Il XXIII Armeekorps prende Riga: la tartaruga ha tirato fuori la testa dal guscio!!!
25/26.07.41
Il II 44 Mot Korps ingaggia il nemico a Bobrujsk, ma nella giornata del 26 è respinto. Il I Marine Sturm Korps sbarca in una Nicosia lasciata incustodita dalla Gran Bretagna. Vittoriosa battaglia aerea nei cieli di Siauliai: è il debutto operativo della IV Jagdgruppe composta da 2 stormi di poderosi bimotori BF 110 C.
27.07.41
Truppe sovietiche giungono in prossimità di Varsavia ma sono annientate dal XVII Armeekorps. Perdiamo il controllo di Chernigov e Tula. Gli americani ci attaccano a St. Malò.
29/30.07.41
Il I Eng Korps agli ordini del Generale Salmuth, specialista di assedi, investe la fortezza di Sebastopoli in Crimea mentre gli Stukas continuano a bombardarla. Il II Panzer Korps, richiamato nel settore centrale, attacca e batte i russi a Voronez. Battuti i russi anche a Kalinin, ma perdiamo il controllo di Kiev, Smolensk e Mosca.---------------------------------------------PRECISAZIONE: nella realtà, nel 1942, fu von Manstein ad espugnare Sebastopoli. Purtroppo per lui quel successo, ottenuto grazie alla perfetta conoscenza delle armi e delle tecniche belliche e al loro perfetto impiego, ne fecero “colui che espugnava le fortezze” e pertanto passò ancora molto tempo prima che l’OKW (e quindi Hitler) si decidesse ad affidargli un Panzer Korps per permettergli di dimostrare il suo valore nella guerra di movimento.---------------
01.08.41
Il I Marine Strum Korps prende Gerusalemme! Il II Armeekorps è giunto a St. Malò, mentre anche Kaluga è ripresa dai rossi. Fermiamo un attacco russo a Lublino e contemporaneamente arriva la notizia del ripiegamento americano da St. Malò. Attacchiamo a Kaluga, ma siamo respinti. All’OKW hanno evidentemente compreso, sebbene in ritardo, la direttrice della controffensiva sovietica che ora è chiara: stanno attaccando in senso opposto al nostro massimo sforzo!!! Attaccano con la fanteria a testa bassa i nostri carri e ci “affogano nel loro stesso sangue!” I rapporti certificano un aumento delle perdite. Si vocifera di una crisi a Est, ma il Fuhrer non vuole sentirne parlare!!!!!
02.08.41
Presa Lipetesk e Sebastopoli!! La Persia rifiuta la nostra proposta di alleanza!
03.08.41
Respinti i canadesi a Caen. Perdiamo Morozovsk, il nostro trampolino per Stalingrado. Il I Panzer Korps, il I 44 Mot Korps e il II Armeekorps attaccano a Vitebsk che cade solo dopo tremendi combattimenti e l’intervento degli Stukas. Le capacità difensive rosse aumentano e la loro controffensiva va avanti ormai da dieci giorni!!!! Gli americani ci riprovano a St. Malò e l’USAF fa capolino a Bruxelles e Sedan.
04.08.41
Giungono i primi aiuti statunitensi della legge affitti e prestiti alla Russia e all’Inghilterra. Gli americani ripiegano da St. Malò. La popolazione Estone gioisce al passare delle truppe tedesche e si unisce alla nostra lotta contro il bolscevismo.
05/07.08.41
Gli scontri lungo tutto il fronte est sono sostanzialmente senza grandi sviluppi: le perdite cominciano a farsi sentire e sembra che il nostro slancio vada diminuendo. Iniziano violentissimi combattimenti a Kalinin e Mozyr: tentiamo di portare avanti la tenaglia.
08.08.41
Giungono nuovi rifornimenti alla Russia dall’America. Grazie ai volontari ucraini formiamo la 45ma, 46ma e 47ma Divisione Motorizzata che inquadriamo nel I Ukrainische Mot Korps di stanza a Kiev e che viene affidato al Brigadeführer delle SS Hausser, mia... ...conoscenza, che è stato temporaneamente richiamato dalla Francia al fine di “formare” la coesione delle nuove divisioni.
09.08.41
Con l’arrivo dell’XI Armeekorps a Zjitomir e del XVIII Armeekorps a Mozyr la situazione nelle regioni si ristabilisce a nostro favore.
10/12.08.41
Il II Panzer Korps di Rommel, piegando nuovamente a sud-est e apparendo come un fantasma, espugna Stalingrado! Probabilmente la sua nomina a Maresciallo è solo questione di tempo. Battaglie sanguinose a Bezjetsk e Liptesk. Gli inglesi attaccano malamente a Caen.
14.08.41
Kiev è ripresa ai Russi dal XIV Armeekorps. Combattimenti a Smolensk. Il I Marine Sturm Korps attacca a Damasco!
17.08.41
La controffensiva sovietica è dichiarata terminata negli uffici dell’OKW. Hitler non si lascia certo sfuggire l’occasione per schernire una volta di più i suoi Generali con una serie di “Ve l’avevo detto, io!” Smolensk è sbloccata e Damasco cade!!! La Siria è annessa al Reich!!!
23.08.41
Forze anglo-egiziane ci attaccano a Gerusalemme.
24/26.08.41
4 divisioni sovietiche distrutte a Lodz e circa 315.000 uomini, pari ad altre 42 divisioni, sono il bottino della Sacca di Lituania dopo la “Battaglia di Wilno” in cui è impegnato il I Panzer Korps di Guderian. Anche la Fase 2 sta andando a compimento. Gli inglesi insistono su Caen. Vittoria a Gerusalemme.
27.08.41
Il II Panzer Korps, eccezionalmente mobile, torna a nord fin sotto Mosca e ingaggia e batte il nemico che marciava sulla Capitale bolscevica a Ryazan, prendendolo praticamente alle spalle. Le “sventagliate” di Rommel tutto sommato hanno dato i loro frutti e Hitler ha intuito che lasciando il suo Generale a briglie sciolte questo avrebbe approfittato di qualunque possibilità offertagli sul campo. Il problema è che il logorio del II Panzer Korps è maggiore di qualunque altra unità ad est.
28/29.08.41
I sovietici contrattaccano a Ryazan, ma Rommel e i suoi Panzer tengono mentre nuovamente attacchiamo e vinciamo a Tula.
01.09.41
Il problema dei rifornimenti e dei rimpiazzi si acuisce. Il maltempo e le impossibili infrastrutture sovietiche ci stanno condizionando. Il II Panzer Korps di Rommel è allo stremo e tutto il Gruppo di Armate del Nord nel settore di Leningrado è ridotto a ¼ degli effettivi. Nel sud i romeni adempiono meravigliosamente ai compiti di copertura, ma vanno assottigliandosi sempre più. Per far fronte a ciò otteniamo la concessione del Fuhrer che al 30.11.1941 cesseranno tutte le maggiori offensive, permettendo solo locali scaramucce. I Generali Guderian, von Manstein, Rundstendt e Jodl tenteranno l’ultimo attacco concentrico a Leningrado e poi tutto si fermerà. Ma forse la concessione maggiore è stata quella di poter disporre del Corpo d’Armata di von Kluge, forte di 8 divisioni di fanteria ed attualmente di stanza a Minsk, in funzione di Riserva Strategia per il Fronte Est, cosa che non avevamo prima. L’uso di 4 di queste divisioni ci è permesso a discrezione dell’OKW senza dover passare dal Fuhrer.
02.09.41
Il IV e XIX Armeekorps attaccano a Memel, mentre il I Panzer Korps attacca a Suwalki: con questo elimineremo le ultime truppe sovietiche rimaste nella sacca.
04.09.41
Vista la resistenza russa, il II e III Stukas Gruppe sono inviati a bombardare Memel. Senza indugiare oltre, Rommel attacca Mosca!
05.09.41
Ripresa Memel. Il II e III Stukas Gruppe sono spostati nel settore di Mosca e iniziano subito i loro attacchi alla città. Vittoria a Suwalki. Scontri aerei nei cieli di Mosca e Tallinn. Contrattacchi russi a Suwalki respinti. Nei cieli di Mosca gli scontri raggiungono un’intensità mai vista prima ad est e per la prima volta la Luftwaffe è in seria difficoltà.
06.09.41
Proseguono gli scontri a e sopra Mosca con intensità e brutalità nuove nel conflitto. La battaglia aerea si estende al cielo di Rezenke dove interviene la IV Jagdgruppe. Gli inglesi si rifanno vivi nel Mediterraneo e si riprendono una Nicosia lasciata da noi indifesa.
08.09.41
Il II Armeekorps attacca a Kalinin. La IV Jagdgruppe si impone nei cieli di Riga. Il I Marine Sturm Korps attacca gli egiziani El Arish. Il XIV Armeekorps rafforza le difese di Beirut.
09.09.41
Il XXI Armeekorps attacca il nemico a Bialystock.
10.09.41
Perdiamo il controllo di Balasjov e siamo respinti da Bialystock. Altre vittorie dei BF 110C a Riga.
11.09.41
Dopo sette giorni di dura lotta, Mosca alla fine cade! Rommel, già conquistatore di Stalingrado, sembra che in questa occasione abbia detto: “Questa volta siamo qui per restare!” Il Generale ha personalmente presieduto all’innalzamento della nostra bandiera nazionale sopra il Cremlino. Lo Stato Maggiore del II Panzer Korps ha però scelto un’altra sede per l’insediamento del Quartier Generale. Il IV e XIX Armeekorps attaccano a Liepaja e sfondano subito.
13.09.41
Si riaffaccia la RAF sopra Bruxelles, ma la II e III Jagdgruppe gli danno il fatto suo. Dopo la vittoria a Kalinin, il II Armeekorps preme su Rybinsk. I Marines americani sono respinti a Cherbourg.
14/15.09.41
Ancora scontri aerei a Rezenke. 16 divisioni di fanteria ed una corazzata scoperte mentre marciano su Stalingrado dalla regione di Kujbyslev!!! Respinti attacchi russi nella regione di Memel.
15.09.41
Le nuove direttive generali impartite dall’OKW sono di puntare a consolidare una linea che utilizzi i fiumi da nord a sud quali difese naturali e li attestarsi per l’inverno. Localmente sarà consentito creare teste di ponte al di là dei corsi d’acqua. Il XXV Armeekorps di rinforzo ai marines tedeschi ha espugnato Suez! Attacchi sovietici a Rybinsk e nei cieli di Rezenke. Debutto del poderoso III Panzer Korps assegnato a von Manstein! L’unità è composta da 4 divisioni Panzer MK II con cannoni da 47mm anticarro e ognuna è rinforzata da una brigata di ingegneri. L’unità risulta essere velocissima anche contro ostacoli naturali ed efficace contro i bersagli pesanti, anche se è debole in difesa. Ma a Manstein non è certo chiesto di difendere!!! Il XVIII Armeekorps riprende Nicosia.
16/18.09.41
Nel Mediterraneo orientale australiani e britannici ci infliggono una dura sconfitta navale che mette a rischio le nostre attività nel settore. Continua l’offensiva aerea sovietica su Rezenke a cui si oppone la sola IV Jagdgruppe che accusa però pesanti perdite. I sovietici cercano di rompere l’accerchiamento a Siauliai ma sono sempre respinti. Il XXV Armeekorps occupa Il Cairo! Gli inglesi attaccano a Damasco, ma la città tiene. Il I e III Panzer Korps si incontrano a Wilno dando forma ad una poderosa Panzerarmee con ben 9 divisioni corazzate per un complesso di circa 2.000 panzer! L’Armata Rossa ci strappa Kalinin. I Canadesi provano a mettere piede in Normandia, ma sono ricacciati in mare. Altri rifornimenti americani giungono nei porti russi. Grazie ai volontari baltici (Lituani) formiamo la 40ma SS Frei Division: la propaganda anticomunista sembra funzionare, se non fosse per i partigiani che colpisco nelle retrovie ucraine.
19/20.09.41
Il I 44 Mot Korps attacca e riprende Kalinin. I IV, XXI e XXIII Armeekorps marciano verso nord, direzione: Leningrado! Il II Panzer Korps attacca a Vladimir.
21.09.41
Il XIX Armeekorps è a Pskov e ingaggia le difese dell’Armata Rossa subito raggiunto dal I e III Panzer Korps. Lo sfondamento avviene in serata e ora anche queste truppe puntano dritto su Leningrado!!
22/23.09.41
Vittorie sofferte a Vladimir, nonostante i contrattacchi sovietici. Inglesi facilmente respinti a Caen. Finalmente il Giappone entra nella nostra alleanza. Con lui firmano anche Manchukuo e Inner Mongolia, mentre la Cina Nazionalista e il Sinkiang si schierano con gli Alleati.
24.09.41
Il I Mot Korps è a Vologda e il II Panzer Korps è a Nizjnij Novgorod. Ora abbiamo un cordone difensivo intorno Mosca più che valido.
25.09.41
Le razioni di tabacco sono ridotte nei territori metropolitani di Vichy!!! Leggeri attacchi sovietici a Nizjnij Novgorod. Il II e III Stukas Gruppe iniziano il bombardamento delle posizioni russe a Brzesc nad Bugiem. L’Australia mobilita la totalità delle forze armate per il pericolo di un’invasione!!!
26.09.41
Il I 44 Mot Korps è a Saratov, avanzando così a nord di Stalingrado. Il Giappone e l’Unione Sovietica danno un comunicato congiunto esprimendo il desiderio di rimare in buone relazione. Siglata la pace tra le due nazioni!!! Maledetti musi gialli!!!!!!! Calcoliamo che almeno 80 divisioni sovietiche saranno ora disponibili: se tutto va bene avremo circa due mesi prima di veder spuntare questa massa di oltre mezzo milione di uomini.
27.09.41
Ricevo un rapporto dai Servizi Segreti Militari secondo cui contro il Giappone la Russia schierava 82 divisioni, di cui 11 corazzate e 7 motorizzate; contro di noi ne schiera ancora 66, di cui solo 1 corazzata. Ci domandiamo dove sono le altre 28 circa, di cui 2 corazzate e 7 motorizzate che mancherebbero al totale fornito dai nostri Servizi. Ma qui, a Parigi, questo non è un problema mio... La I Stukas Gruppe inizia i bombardamenti a Petsamo. Il XVII, IX e XIX Armeekorps attaccano e prendono Brzesc nad Bugiem. Le pressioni giapponesi sul Siam salgono al punto che il paese cede ed entra nella nostra alleanza!!! Il popolo Lettone accoglie i liberatori tedeschi e grazie ai loro volontari formiamo la I e II Kossaken Cavallerie Division. Ennesima sconfitta navale contro l’Inghilterra nel Mediterraneo!
28.09.41
Il XIV Armeekorps ingaggia e batte gli inglesi ad Amman. Il I e III Panzer Korps e il XXII, XIX e XXVI Armeekorps ingaggiano il nemico guidato da Zhukov a Novgorod che cade alle prime luci del 29.
29.09.41
In serata, ancora battuto Zhukov che sotto Leningrado, nonostante la recentissima sconfitta, ha contrattaccato con truppe di disperati che sono stati facilmente respinti dalle truppe corazzate di Guderian. Il I Gebirgsjager Korps, dopo una lunga marcia dal Nord della Norvegia, attacca Petsamo coadiuvato dagli Stukas della I Gruppe ma viene respinto con pesanti perdite: 2 intere divisioni di alpini sono distrutte!! Lezione appresa: una lunga marcia nel freddo montuoso del nord Europa debilita troppo le truppe e ne riduce drasticamente la coesione.
02.10.41
La Russia ha paura!!!! Per la seconda volta in pochi giorni dichiara che rispetterà gli accordi con il Giappone!!! Vedremo se almeno, dopo la pace separata con la Russia, il Giappone vorrà impegnarsi con gli anglo-americani! Gli inglesi attaccano a Caen. Il Giappone annuncia un maggiore impegno nel Sud. Arrivano altre risorse dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica. Il XVI Armeekorps attacca il nemico a Vitebsk.
03.10.41
Battuti gli inglesi a Caen. I Russi riprendono Rybinsk e Nizjnij Novgorod. Il XIX Attacca Leningrado.
04.10.41
Il III Stukas Gruppe bombarda Leningrado. Il I e III Panzer Korps investono e sfondano a Velikije Luki. Presa Vitebesk.
05/08.10.41
Attacchiamo e prendiamo Port Said in Egitto. Contrattacchi sovietici a Vitebesk tutti respinti, ma più a nord siamo costretti a ritirarci da Leningrado.
09.10.41
Il I Panzer Korps ingaggia il nemico a Borovotji.
10/12.10.41
Il III Panzer Korps attacca Bezjetsk. In serata vittorie a Borovotji e Bezjeetsk. Le due località sono attaccate senza successo dai rossi fino a tutto il 12. I nostri marines attaccano Alessandria d’Egitto!
13.10.41
Il I 44 Mot Korps attacca Rybinsk. L’Italia, dopo una campagna da Prima Guerra Mondiale, annette la Grecia!
14.10.41
Vittoria a Rybinsk. Con la presa di Alessandria, l’Egitto è battuto e annesso al Terzo Reich!
16.10.41
Attacco sovietico a Vardo, in Norvegia, ci costringe a sloggiare.
17/18.10.41
Molteplici pressioni russe su Bezjetsk.
20/21.10.41
Il I Panzer Korps è a Timosjno dove ingaggia i locali difensori, mentre il II Panzer Korps fa lo stesso a Nizjnij Novgorod. Il 21 i due corpi prendono i loro rispettivi obiettivi.
23.10.41
Offensiva tutta americana con simultanei sbarchi a Brest, con 10 divisioni e a La Rochelle, con 2 divisioni. Il I Panzer Korps raggiunge Segezja e il III Borovotji.
27.10.41
Il I Armeekorps attacca a Tichvin, la cui difesa è talmente forte da dover richiedere l’intervento della I e III Stukas Gruppe. L’USAF bombarda Kaunas senza risultati.
28.10.41
Il I Gerbirgsjager Korps, battuto ma non sconfitto, giunge in buon ordine a Hammerfest. Il I SS Panzer Korps e il II Armeekorps attaccano gli americani a Brest. Scontro aereo nei cieli di Antwerpen.
29.10.41
Serie di attacchi sovietici in tutto il settore nord del Fronte Est sono rintuzzati senza grossi problemi, mentre il I Panzer Korps procede su Petrozavodsk. Nel settore norvegese, perdiamo il controllo di Hammerfest. I Gerbirgsjager Korps ripiega ancora, ma non si sfalda anche se è ridotto a un quarto degli effettivi dall’inizio dell’offensiva.
30.10.1941
Il III Panzer Korps di Manstein attacca Leningrado da sud. E’ appoggiato dai cannoni della Kriegsmarine e dagli Stukas di Sperrle. Respinti gli americani dalle spiagge di La Rochelle. Il I SS Mec Korps giunge di rinforzo a Brest.
[Modificato da CCM Von Hausser 05/07/2004 13.12]