[RAZZE]: i Rosidon

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'Kane'
00venerdì 4 febbraio 2005 18:53
Eccoci qua alla seconda razza che ha "qualcosa che non va": i rosidon. Se avete letto il post sulle razze in generale, sapete di chi si tratta. Altrimenti: sono dei grossi roditori erbivori, sviluppatisi su di un pianeta in cui la competizione naturale ha raggiunto livelli di gran lunga superiori a quelli che conosciamo noi. Per poter prevalere, i rosidon hanno dovuto sviluppare una grandissima resistenza: peccato che con essa sia venuta fuori anche una terribile tendenza a godere del dolore altrui. Sono una razza sanguinaria e crudele, organizzata in tanti clan perennemente in lotta tra loro per poter ottenere il controllo di tutte le risorse. Anche all'interno degli stessi clan, però, la situazione è tutt'altro che rosea: le vie per raggiungere una posizione di rilievo sono rapide e brutali, e passano spesso e volentieri per l'omicidio, più o meno cruento, del rivale.
'Kane'
00sabato 5 febbraio 2005 00:11

Il problema dei clan in competizione e' la circolazione delle idee; nella guerra fredda gli scienziati continuavano a scambiarsi idee nonostante i governi, e comunque gli ingegneri onoscevano gia' tutta la fisica necessaria al tempo per costruire un'astronave.
Magari potresti considerare gli scienziati una specie di schiavi privilegiati, che devono inventare e costruire per i loro padroni in cambio di uno stile di vita migliore di quello degli altri schiavi catturati nelle varie incursioni.
Quindi si avra' una circolazione delle idee (anche se molto lenta) proprio per via di queste guerre continue.
una volta avuta la tecnologia, direi che il passo per cercare di ottenere nuove terre nello spazio e' breve.



Mmm... creare una società in cui gli scienziati sono schiavizzati e magari pure disprezzati dal resto della società perchè possono permettersi un tenore di vita alto pur essendo schiavi? Beh, non posso negare che non sia un'idea intrigante e decisamente non umana (e quindi va bene, visto che si tratta di alieni!). In effetti un continuo viavai di schiavi potrebbe consentire un minimo di cirolazione di idee e quindi accelererebbe il processo di sviluppo della scienza: questo già li metterebbe un gradino sopra i vexlun, così da distinguerli più nettamente e renderli leggermente "migliori", e intanto lascerebbe i rosidon abbastanza divisi da essere una facile preda per noi umani. A parte il fatto che al momento proprio non riesco a pensare ad alternative migliori^_^;...
kane
Arjuna
00venerdì 11 febbraio 2005 21:27
Ipotesi
Se i Rosidon fossero una razza con un forte senso della Proprietà Privata e della Famiglia?
Mi spiego.
Scopo nella vita di ogni Rosidon è ammassare ricchezza e potere non solo personali, ma soprattutto a vantaggio della propria famiglia, sono una razza con un fortissimo senso della famiglia, i vincoli di parentela sono indissolubili, le parentele fino al 10° grado sono considerate strette. Inoltre nella società Rosidon c'è una competitività spietata, un potente Patriarca può essere scalzato dai suoi figli se sbaglia.
Quindi le varie famiglie o clan sono in competizione feroce tra di loro, le faide di sangue durano secoli.
Il Rosidon medio quindi difenderà gli interessi della sua famiglia, ed al tempo stesso cercherà di diventare sempre più importante all'interno della famiglia.

'Kane'
00venerdì 11 febbraio 2005 22:48
Per la famiglia, sono d'accordissimo: i clan hanno struttura e conduzione di questo tipo, con un patriarca (o comunque lo si voglia chiamare) che è sostanzialmente il padre-padrone di tutti. Chiaramente, qualunque cosa che abbia come risultato il bene della famiglia metterà in buona luce l'autore e quindi lo aiuterà nella scalata al potere... e gli individui particolarmente arrivisti e svegli, oltre a lavorare per il bene del proprio clan, cercheranno di scalare il potere più in fretta del normale, mediante azioni decisamente sporche.
Se per proprietà privata intendi qualcosa come "territorialità", sono d'accordo anche su questo, ogni clan ha la sua sfera d'influenza nel quale vivono gli associati a quel clan e quelli direttamente sottomessi dallo stesso, magari privati di diritti ed assimilabili a oggetti. Le varie famiglie sono in competizione tra loro per il controllo delle risorse (nelle quali direi vadano inclusi anche gli schiavi).
kane
Arjuna
00sabato 12 febbraio 2005 14:56
Per "proprietà privata" intendo qualunque cosa di valore, territori, oggetti, schiavi, anche tecnologie.
'Kane'
00sabato 19 febbraio 2005 11:55
Riassumendo: la società rosidon appare strutturata come suddivisa in tanti potentati facenti capo ad alcune famiglie: i vari clan possono formare alleanze tra di loro per combattere contro i clan rivali, e quasi sempre si tratta di accordi estremamente fragili, che crollano non appena gli scontri portano i primi risultati (i due clan pensano di aver ottenuto abbastanza vantaggio da poter fare da soli e cercano di liberarsi dell'ex - alleato, divenuto un concorrente). Le famiglie sono da considerarsi come allargate, ossia chiunque abbia legami di sangue riconosciuti (quindi i figli nati da violenze e prostituzione non contano) fa parte del clan dominante e quindi gode di enormi libertà o più che altro può commettere enormi soprusi senza temere punizioni.
Al di sotto del clan dominante, c'è il resto della popolazione, praticamente priva di qualsiasi diritto e dignità: anch'essa è suddivisa in famiglie in costante lotta tra loro, ed il clan dominante quasi sempre tiene in ostaggio i primigeniti di ogni famiglia "sottomessa" per esercitare una certa pressione ed evitare rivolte. Non penso che i rosidon siano abbastanza intelligenti da pensare anche a sotterfugi politici, tipo appoggiare una fazione particolare per indurre tutti gli altri a coalizzarsi contro di essa e farsi fare così il lavoro sporco. Tornando alla popolazione assogettata: praticamente, i sudditi vengono considerati come oggetti, possono essere venduti, torturati, uccisi o qualsiasi altra cosa, a seconda di come si sveglia il signorotto locale. In questa casta di schiavi vi sono alcuni fortunati, gli scienziati ed i dottori, che conducono una vita esaltante come quella dei membri della casa dominante per via della loro importanza (portano avanti la tecnologia); anzi, spesso i sapienti più capaci possono venire adottati e diventare così parte del clan dominante. A causa di questi privilegi, il resto della popolazione odia i "colti", così vengono chiamati, e spesso costoro devono avere una scorta che li protegga da aggressioni e attentati.

Può andare?
kane
Arjuna
00lunedì 21 febbraio 2005 17:21
Re:

Scritto da: 'Kane' 19/02/2005 11.55
A causa di questi privilegi, il resto della popolazione odia i "colti", così vengono chiamati, e spesso costoro devono avere una scorta che li protegga da aggressioni e attentati.



Non è detto che siano odiati, mi sembra eccessivo, sicuramente c'è una forte invidia, ma il fatto di avere un figlio che si distingue dalla "massa" può costituire l'occasione per un grande riscatto dal punto di vista sociale.
'Kane'
00martedì 22 febbraio 2005 18:36
... Il che potrebbe voler significare che le famiglie sottomesse, per cercare di "tirarsi su", spingono in un modo o nell'altro almeno uno della loro fazione ad intraprendere gli studi necessari. Questa è la spinta che fa progredire la tecnologia; ciò che invece rallenta il tutto e tiene i rosidon in una quasi - stagnazione è il fatto che le faide tra famiglie rivali rendono gli scienziati un ghiotto obiettivo: uccidere uno dei membri di spicco della famiglia rivale è un gran bel colpo se si vuole impedire che quest'ultimo acquisisca troppo potere.
kane
Arjuna
00mercoledì 23 febbraio 2005 11:50
Direi che così funziona abbastanza bene.

Le grandi famiglie, che possiedono come proprietà privata interi pianeti.
Gli schiavi privilegiati tipo scienziati, medici, ecc.
Gli schiavi, meri lavoratori senza diritti.

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